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giovedì 27 aprile 2017
IMPIANTO GPL: IL COMUNE SI GIOCA LA CARTA DELL'ABUSO EDILIZIO
La strada di Socogas e Costa Bionergie verso il funzionamento del deposito gpl in Val da Rio è ancora irta di ostacoli. Una ordinanza del nuovo dirigente del settore urbanistica del Comune, Gianni Favaretto, ordina all'impresa di demolire un accesso carraio ottenuto attraverso la bonifica di uno scolo su area demaniale, che ha creato una superficie carrabile di 250 metri quadri. L'opera è abusiva in quanto realizzata in assenza di S.C.I.A. e autorizzazione paesaggistica. La remissione in pristino viene imposta dopo un ulteriore sopralluogo dei tecnici comunali nel 2016, e il rigetto delle osservazioni di Socogas. Il termine è di 90 giorni dalla notifica: se Costa Bionergie non ottempera, provvederà il Comune caricando le spese alla ditta emiliana.
Figura però agli atti una precedente archiviazione della pratica: significa quindi che dai nuovi sopralluoghi è emerso qualche dettaglio nuovo. Oppure -dicono i maligni- che si sia inteso dare un segnale all'opinione pubblica che si oppone al deposito. Fra l'altro un accesso al fondo esisteva già, fin dalla creazione della via Maestri del Lavoro, che ha tagliato le vecchie comunicazioni anche coi campi adiacenti. Le servitù si sarebbero dunque rese necessarie. Nei pressi sarebb dovuta sorgere anche una caserma dei vigili del fuoco.
11 commenti:
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Madonna, sindaco, che coraggio.
RispondiEliminaEvvaiiii
Mah...!
RispondiEliminaTutto fumo. Si tratta dello stesso piccolo e secondario abuso (ammesso che lo sia) gia' accertato un anno fa e gia' archiviato da talieh noori. Tutto fumo per zittire il comitato
RispondiEliminaNon abbiamo problemi a pubblicare i commenti a patto che non contengano elementi diffamatori, se volete mettere contenuti da denuncia , intervenite su fb , mettendoci la faccia, così la denuncia ve la prendete voi.
RispondiEliminaNon capisco: come mai il comitato è andato a Roma senza il sindaco ferro o qualcuno dell'amministrazione? Tutti invocano l'unità, ma poi nei fatti non mi sembra sia così. O sbaglio? Da quanto ho letto pare, tra l'altro, che il nostro sindaco non abbia ricevuto udienza da parte del ministero, cosa invece riuscita al comitato. Ma perché le due forze non si uniscono? Chi esclude l'altra è perché?
RispondiEliminaIl nuovo dirigente all’Urbanistica ha fatto bene a intervenire, denunciando Socogas per abuso edilizio, in relazione alla stradina costruita senza titolo edilizio. Ma trattasi di poca cosa e, a mio parere, opera sanabile.
RispondiEliminaBen peso maggiore avrebbe il suo parere sull’intero impianto che, a quanto pare, è sprovvisto di titolo edilizio checché ne dica il Ministero. Però, per adesso, in tal denso nessun parere scritto da codesto Dirigente, è stato espresso. Ci sono dichiarazioni del sindaco che temporeggiano e intanto i lavori proseguono. (boscolo)
Se il nuovo dirigente ha deciso questa strada è presumibile che abbia dei nuovi elementi, visto che la precedente ordinanza è stata archiviata, però perdonatemi ...l'accesso al fondo c'era. I contadini e i proprietari dei terreni accedevano alla loro proprietà, altrimenti come facevano con l'elicottero? Mi ricordo benissimo Giovanni Sfriso che entrava con la sua golf.... come fanno a dire che non c'era l'accesso al fondo? mah
EliminaInfatti. Secondo voi mohamad era cosi' matto da archiviare un abuso vero?
RispondiEliminaAnche ammesso che l' abuso edilizio venga eliinato, dopo , Socogas chiedere di realizzare una rampa nuova per accedere di diritto al fondo, ed il Comune sará obbligato a concedere l' autorizzazione.
RispondiEliminaE quindi, punto a capo. Anzi no: Punto autorizzato.
Che beffa.
Penso sia solo un modo di accontentare il comitato
RispondiEliminaNella relazione di Costa Bioenergie s.r.l. sullo STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE (art. 20 D.LGS. 4/2008) relativo al progetto “per l’ampliamento del costruendo deposito di oli minerali mediante realizzazione di uno stoccaggio di gpl di mc 9000”;
RispondiElimina- a Pagina 106 sta scritto :
« L’ingresso all’area avverrà dal nuovo accesso su Via Maestri del Lavoro, mediante la realizzazione di un nuovo ingresso. L’accesso al sito quindi non interferirà con nessun’altra struttura del Porto di Chioggia. »
Domanda : perché l’Amministrazione comunale dovrebbe concede a Costa Bionenergie (poi Socogas) l’accesso (e l’uscita) da via Maestri del lavoro, quando c’è una viabilità interna al Porto autonoma, proprio per non interferire con la viabilità cittadina ?
L’hanno voluto questo impianto, il Ministero l’ha concesso proprio in ragione che insisteva all’INTERNO dell’area portuale. Adesso si arrangino con il Presidente dell’ASPO (o chi per esso) che ha recentemente dichiarato l’iter dell’impianto regolare, e trovino una soluzione senza ulteriormente rompere le scatole alla cittadinanza che questo impianto NON LO VUOLE.
El Vigariolo