L'operazione Mare Sicuro non può fare a meno dei cani. Anche quest'anno, l'unità cinofila della SICS (Scuola Italiana Cani da Salvataggio) supporta le attività dei bagnini delle torrette lungo il litorale, come punto avanzato di salvataggio: i volontari erano presenti ieri alla conferenza di annuncio dell'operazione, dove hanno detto «non siamo professionisti, ma mettiamo a disposizione la nostra professionalità». Tra loro anche il labrador Kira, avvezzo a operare anche in condizioni meteo marine avverse, grazie a una opportuna e apposita imbragatura. Kira e i suoi colleghi a quattro zampe lavorano di mezz'ora in mezz'ora, osservando il giusto riposo per essere sempre reattivi alla bisogna. La scorsa estate i cani e i volontari hanno salvato la vita a un bimbo che stava annegando davanti la spiaggia di Isolaverde. Durante la conferenza di ieri, il capitano di corvetta Ottavio Cilio, responsabile dei servizi operativi della Capitaneria di Porto, ha affermato che la vigilanza in mare sarà potenziata da nuovi mezzi, tra cui una motovedetta inaffondabile e autoraddrizzante che può viaggiare a 40 nodi, ovvero coprire 75 km all'ora, e di una più piccola e molto performante. Inoltre i gommoni, uno dei quali a idrogetto, perfetto per gli interventi vicini alla battigia.
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