SULLA VICENDA DEI RAGAZZI AFGHANI TROVATI NEL TIR A CHIOGGIA
Premesso che è giusto cercare di aiutare tutti,c'è un aspetto della vicenda degli afghani ritrovati ieri dalla polizia e cioè il costo economico ( considerevole) che l'amministrazione comunale deve sobbarcarsi nel prendersi in carico i minori che non mi sembra rilevato per niente.
La retta per i minori "viaggia" sui 2500/3000 € al mese,se per caso hanno qualche problematica importante il costo può schizzare ANCHE a € 5000 al mese che vanno addebitati al comune dove vengono rintracciati queste persone.
Al di là che,personalmente,trovo un costo troppo elevato,tre minori vogliono dire almeno centomila euro all'anno,ma e se invece di essere rintracciati nel comune di Chioggia lo fossero stati a Cona come potrebbero sostenere un costo del genere?
A mio avviso dovrebbe essere un costo condiviso quanto meno a livello provinciale se non regionale o addirittura nazionale.
Non voglio fare il para-leghista ma effettivamente è una situazione che và regolata in modo diverso.
Andrea Comparato
Andrea conprendo al tua filosofia e il tuo dire che in parte, dico in parte condividono ma...i strumenti già esistono!
RispondiEliminasu questo argomento come in altri nel campo sociale è meglio che io lasci stare perchè....ma aiutate piuttosto la caritas chioggiotta che sa benissimo come aiutare queste persone e sopratutto sa come aiutare i genitori di quei minori senza traumi perchè quei poveretti ne hanno già subito fin troppi di dolori!
confesso che so ben poco della procedura,però del fatto che i minori siano a carico dell'amministrazione comunale dove vengono trovati di questo sono certo.
RispondiEliminala domanda è:" E' giuso che sia così?" se fossero stati 17 minori cosa facevamo?andavamo in dissesto finanziario??
come hai scritto tu in passato meno personaggi del calibro di gallimberti e aggiungo meno dirigenti che costano e hanno stipendi da favola. del resto l'hai scritto tu che dentro ci sono alcune persone validissime che vorresti in un possibile legislatura di destra con te e che non servirebbe gente come gallimberti e company. l'amministrazione avrebbe sicuramente avuto meno problemi e certamente non ci ponevamo ora questa domanda che trova una giusta motivazione anche se alla tua domanda c'è oltre a quello un altro strumento...
RispondiEliminascusatemi, ma vorrei porre la vostra attenzione su un infinito problema che interessa tutti noi cittadini di Chioggia, esso si chiama Statale Romea.Anche ieri due persone hanno perso la vita,ormai sono talmente tante che non fanno quasi piu' storia,in questa maledetta strada killer,costruita piu' di 40 anni fa'mentre il traffico è aumentato del 700% sopratutto quello pesante, senza contare ai disagi patiti dai pendolari "6000 persone" che devono andare al lavoro e quasi tutti i giorni questa orrenda strada è bloccata,ed è la piu' importante arteria di collegamento per Chioggia e il suo territorio.Politici che avete ancora un po' di buon senso,Consiglieri regionali chioggiotti,datevi una mossa!!non è piu' possibile dipendere da questa strada!Comparato se puoi' usa i potenti mezzi di questo ottimo blog,e facciamo una petizione alla regione veneto.Grazie e buone feste a tutti.
RispondiEliminail TIR trasportava peperoni.
RispondiEliminaPensate che se dentro il camion avessero trovato Romano & Matteo, non ci sarebbero stati più neanche i peperoni
Si, si mangiavano anche i profughi....
RispondiElimina...oppure li facevano Assessori
RispondiEliminapare che i 15 profughi in realtà fossero:
RispondiEliminaRomano e la sua giunta, il capo di gabinetto e segretarie/i vari, in fuga verso l'esilio in un paradiso fiscale.
Purtroppo sono stati fermati dalla polizia avvisata dall'autista cha aveva sentito rumori sospetti provenire dal vano merci. Stavano soltanto giocando a calcetto per passare un pò il tempo.
Peccato, adesso proveranno via mare: Appello alla capitaneria di porto, se li trovate, o li affondate sul posto, oppure li accompagnate in acque internazionali. Grazie
Voto per l'affondamento sul posto
RispondiEliminaLe cose sono andate diversamente: i 17 profughi erano scesi a Chioggia da un altro autocarro, ma si sono inopinatamente imbattuti su Romano Biancaneve e i suoi 16 nani e ballerine; esaminatili, si sono resi conto di avere inseguito un inveritiero modello di benessere, e, mossi a pietà dalle loro condizioni, hanno prima donato a Romano e compagni/e i propri capi di vestiario, e poi hanno condotto, in affido, Romano e la sua corte, all’Opera Baldo, consegnandoli alla filiale e materna tutela di due note ed austere professoresse ora in quiescenza (e alla loro vista, hanno accumulato un ulteriore desiderio di abbandonare immediatamente la reputata “terra promessa”).
RispondiEliminaPoi sono risaliti sul cassone di un altro autocarro, per intraprendere il mesto viaggio della speranza, ma all’inverso, ossia ritornare al paese di provenienza; nella solitudine del cassone si interrogavano “ma come ai fato i ciosoti a farse comandare da chi quatro musi”, quando il carico orticolo, proveniente in realtà da una cooperativa locale di intonazione ciellina e senza documenti di origine, alla luce delle censure mosse contro i propri sodali, si è disancorato, procurando il frastuono che ha attirato l’attenzione dei conducenti.
Non è vero che i 17 profughi non parlavano la nostra lingua, perché, alla vista della Polizia di frontiera, esclamarono: “Romano? Pongo? Matteo? No grazie”.
Venanzio Flavio
Secondo il Commissario O.N.U. per i rifugiati, la Pastorale per i Migranti e la Caritas di Calle del Seminario , i 17 profughi sono stati fortunati: provate a immaginare se, al posto di Biancaneve Romano e i suoi 16 corifei, i poveri profughi avessero prima incontrato Dario Fornaro.
RispondiEliminaVenanzio Flavio