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venerdì 30 dicembre 2011
LETTERA APERTA del dott FILIPPO GIORGIO al prossimo ex presidente dell'istituto di riposo IPAB
Egregio sig. Penzo Matteo
Presidente del C.S.A. F.Federico Casson
p.c. Ai membri della commissione del concorso per titoli per l’incarico temporaneo
di tre posti di psicologo, effettuato in data 22/12/2011 presso lo stesso ente.
Oggetto:lettera aperta al presidente Matteo Penzo
Egregio presidente, sono consapevole dell’antipatia che nutre nei miei confronti, fin dai primi tempi del suo
Incarico, per motivi che la invito a rendere pubblici.
Da quando è entrato nell’ente non sono mai stato convocato da lei o dal direttore per chiarimenti
In ambito professionale.
Nei concorsi organizzati dalla sua direzione,non sono mai stato nominato commissario, sono state
Ripetutamente nominate invece le mie due giovani colleghe. Credo che lei conosca la ragione.
In una riunione di un anno fa, in presenza di sette persone, aveva manifestato il proposito di buttarmi fuori.
Avevo incassato il colpo, non possiamo piacere a tutti, ma lei è un uomo di legge,che osserva la legge e persegue
La giustizia.
Ha pazientato confidando nella sua preveggenza.
Aveva previsto , che nel futuro concorso che i consulenti esterni devono sostenere periodicamente per
Conquistare due o tre anni di lavoro “ lautamente “ retribuito,sarei arrivato al massimo quarto su tre posti
Disponibili.
Non ci crederà,ma è andata proprio così.
Mi sarei rassegnato al destino se avessi ritenuto d’essere giudicato con imparzialità,ma ho motivi di+
Credere che non sia andata così.
La commissione era composta da un mio collega psicologo, che mi dicono lavori in una cooperativa che lei
Conosce bene, dal suo affezionatissimo direttore,uomo che nutre nei suoi confronti una commovente
Venerazione e una comprensibile gratitudine e che mai si opporrebbe alle sue “ previsioni”.
Il direttore prima di nove mesi fa,delle case di riposo al massimo ne conosceva l’esistenza…pertanto
Adeguato a valutare l’idoneità all’incarico di psicologo in una R.S.A.
Il terzo membro della commissione è una sig.ra di nostra conoscenza che per ragioni che ci sono note si
Sente costretta,mi auguro con un filo di disagio interiore,ad avverare le sue “ premonizioni”.
In una manciata di minuti,un tempo decisamente inferiore a quello impiegato dai colleghi partecipanti
Al concorso,mi è stato chiesto cosa avessi fatto nei precedenti vent’anni,in qualità di consulente psicologo
Dall’Ente ( per circa 18 aa. Unico psicologo),e quali iniziative avessi voluto aggiungere in futuro.
La mia attività ventennale nell’istituto è ampliamente documentata e i dipendenti ne possono dare
Testimonianza. Ritengo che nessuno dei partecipanti al concorso possegga analoga esperienza-
Alla seconda domanda ho risposto che, oltre alle mansioni che già svolgo,avrei ritenuto utile essere
Incaricato della mediazione nelle situazioni di conflittualità “ eventualmente” presenti nell’ente, e nel
Coinvolgimento degli operatori nei processi di cambiamento organizzativo programmati dalla direzione, con
Lo scopo di motivarli e renderli partecipi.
Dopo vent’anni di attività,in qualità di psicologo nella stessa struttura,sono stato giudicato inidoneo a
Mantenere l’incarico,ma con parametri di giudizio che non credo siano quelli descritti nel bando,nel quale
Si legge che viene ritenuta importante l’esperienza maturata nel settore specifico.
Egregio presidente lei che è un uomo di legge può far luce sulla vicenda?Dove avrei sbagliato?
Chiedo di rendere pubblico il mio curriculum assieme a quello dei miei colleghi,
di rendere pubblico il curriculum dei commissari perché possano dimostrare una preparazione nel settore
almeno superiore a quella dei candidati, di rendere pubblici i verbali dei colloqui.
Vedrà che così le cose si chiariranno.
Personalmente pur confidando nella giustizia divina,cercherò nel frattempo di ricorrere a quella terrena.
Chioggia.28/12/2011
La saluto cordialmente
Dott.Giorgio Filippo
Psicologo-psicoterapeuta
FORTUNATO GUARNIERI: UN MILIONE PER SALVARE SST
Interviste a confronto tra l'ex sindaco di Chioggia, Dottor Fortunato Guarnieri capogruppo di DEMOCRAZIA e il vicesindaco Maurizio Salvagno nonché assessore alle società partecipate, in sintesi Guarnieri ricordando che aveva consigliato all'amministrazione di nominare un manager e non un cda politico per la gestione di SST accusa la maggioranza di una malgestione e ne chiede il commissariamento, a fronte di un ulteriore milione di euro che il comune si appresta a trasferire alla società di gestione dei servizi.
Il vicesindaco Maurizio Salvagno
Il vicesindaco Maurizio Salvagno
martedì 27 dicembre 2011
AUGURI DI BUON 2012 AI CHIOGGIOTTI
gli auguri del sindaco
Avvocato Giuseppe Casson
gli auguri
del consig regionale
Lucio Tiozzo
gli auguri di
Beniamino Boscolo Capon
PDL
Avvocato Giuseppe Casson
gli auguri
del consig regionale
Lucio Tiozzo
gli auguri di
Beniamino Boscolo Capon
PDL
martedì 20 dicembre 2011
IPAB: il cda continua a perdere pezzi
Dopo le dimissioni di Elena Ballarin e di Roberto Pizzo dal consiglio di amministrazione dell’IPAB, l’istituto di riposo , si è deciso a rassegnare le dimissioni (chissà come mai?) anche il Giorgio Garbin, su richiesta di qualcuno che gli chiedeva come mai si fosse deciso così tardi, l’inossidabile Giorgio si è difeso sostenendo che ..” la responsabilità erano della Ballarin e del Pizzo perché non si erano dimessi prima, perché avrei dovuto dimettermi per primo?”Dimenticandosi però che subito dopo la decadenza della giunta Romano Tiozzo il padovano si era sempre rifiutato di firmare le dimissioni contestualmente alla Ballarin e a Pizzo. Quindi come mai la decisione di dimettersi oggi? Probabilmente il pezzo grosso della politica chioggiotta Mr Matteo Penzo non era più in grado di essergli più adeguatamente riconoscente per votargli sempre a scatola chiusa tutte le delibere di consiglio, vedi video sulle famose dimissioni con data in bianco.
Giordano Sale |
Qualcuno, e ometto di citarlo per pura misericordia, credeva in prima battuta che il CDA decadesse e in seconda battuta dopo consultazioni si è convinto che il sindaco provvederà alla surroga dei consiglieri dimissionari, decisione che permetterebbe sia a Matteo Penzo che al Sale di rimanere, anche se in minoranza, nel consiglio di amministrazione.
Invece visto che il consiglio di amministrazione per poter deliberare deve avere almeno tre consiglieri, e visto che ci sono una serie di provvedimenti che devono essere votati per forza pena la decadenza del consiglio quali ad esempio il bilancio di previsione , non so perché ma non credo che il sindaco provvederà a nominare dei nuovi consiglieri presumo che aspetterà che qualcuno dichiari la decadenza del cda per nominarne uno nuovo.
Forse qualcuno in un sussulto di dignità potrebbe decidere a dimettersi però come diceva qualcuno: “ Ci sono gli uomini, i mezzi uomini, gli ominicchi e i quacquaracquà” decida chi legge in quale categoria inserire Matteo Penzo e Boscolo Giordano Sale,io lo so benissimo a che categoria appartengono.
il famoso video durante
il quale il mitico Garbin
ammette di aver firmato
le dimissioni con data in bianco
a Matteo penzo
domenica 11 dicembre 2011
INCHIESTA SUL PARCO COMMERCIALE di BRONDOLO
Iniziamo un giro di interviste sul parco commerciale di Brondolo, in questo primo video ci sono le interviste di Mauro Mantovan attuale assessore ai lavori pubblici e all'ex sindaco Dottor Fortunato Guarnieri attualmente all'opposizione con il gruppo consiliare DEMOCRAZIA.
Le prossime interviste già registrate sono a Beniamino Capon ed Alessandro Da re vicepresidente di ASCOM - CHIOGGIA-
Si tratta di un argomento alquanto spinoso in quanto per ovvi motivi la maggior parte della cittadinanza è favorevole alla costruzione in quanto presumono di averne dei vantaggi in termini di risparmio sulla spesa e sulla possibilità di nuovi posti di lavoro, sarà veramente così? Ringraziamo anticipatamente chi vorrà intervenire.
venerdì 9 dicembre 2011
TRA TRE ANNI E MEZZO LE REGIONALI, RIUSCIREMO AD ESSERE RAPPRESENTATI?
( per questioni di tempo non sono riuscito al momento ad accompagnare le interviste con un intervento...c'è qualche volontario?)
giovedì 8 dicembre 2011
NON SI PU0' TAGLIARE L'ACQUA ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'
Intervista al professor Giacinto Pesce nominato da poco, al posto di Sandro Todaro, come rappresentante de comune di Chioggia all'interno del consiglio di amministrazione di Veritas, la multi-utility Veneziana che gestisce il servizio idrico,lo smaltimento delle acque nere e soggetto della purtroppo famigerata TIA, la tariffa di igiene ambientale.
" Sono operativo da sole due settimane, sto però studiando come fare nel contesto delle mie possibilità a trovare risposte per i nostri cittadini" " non è possibile tagliare l'acqua alle famiglie in difficoltà in un momento come questo" questi alcuni degli interventi rilasciati nell'intervista nella quale il vicepresidente di Veritas da la propria disponibilità all'ascolto di tutti i cittadini, come sta già facendo, tutti i giorni ( sabato e domenica esclusi) presso l'ufficio VERITAS di Brondolo.
Una persona disponibile, che non vuole certo promettere la Luna ma che " sta studiando" per cercare in qualche modo di trovare la possibilità di razionalizzare i costi di asporto dei rifiuti che stanno mettendo in seria difficoltà molte aziende quali gli stabilimenti balneari, campeggi e parcheggi.
video d'archivo sul servizio
idrico di VERITAS del 28 sett
video d'archivio sulla TIA del 14/2/2011
martedì 29 novembre 2011
30 novembre 2010: fu vera gloria?
Era esattamente il 30 novembre del 2010 che il sottoscritto assieme ad una parte dei consiglieri di maggioranza: il prof Brunetto Mantovan, l’avvocato Massimo Aprile, Renzo Donin, il dottor Massimo Mancini e la Valentina Sartore con i consiglieri della minoranza decidemmo di porre fine ad una esperienza politica del tutto negativa.
Negativa in primo luogo per la città in quanto a parte curare gli interessi di pochi amici di Romano l’azione amministrativa fu in assoluto la peggiore che la città aveva mai visto, in secondo luogo per il centro-destra che ne uscì diviso e frammentato, una montagna di consenso evaporato grazie in primo luogo a Romano con una lunga serie di corresponsabili.
Mentre per quanto riguarda la successiva campagna elettorale sono convintissimo che se il centro-destra, depurato dai ruffiani di Romano, fosse partito unito dal gennaio successivo si sarebbe rivinto nuovamente invece grazie agli amici della Lega, a Nicola Boscolo pecchie e grazie anche a Giampaolo Convento ci “ fumammo” qualsiasi possibilità di vittoria. Era impensabile che i Chioggiotti confermassero la fiducia a chi per tutta la campagna elettorale si era fatta una guerra senza quartiere per poi arrivare al ballottaggio per dire : “ avevamo scherzato”.
Il 30 novembre 2010 facemmo bene a dimetterci? Per me, sicuramente sì, e anche se mi è ovviamente dispiaciuto non essere confermato come consigliere comunale sono veramente contento di essere stato protagonista nel cacciare una manica di parassiti,molti dei quali ho molti dubbi anche sull’onestà.
Come ho già detto altre volte io mi auguro che la nuova amministrazione riesca a fare il meglio possibile con le risorse limitate che ha a disposizione e con la situazione drammatica, questa è la verità, che deve affrontare, il centro-destra ha ottime possibilità di recuperare impegnandosi e stando vicino alla gente e, secondo me, non rimettendosi in corpo soggetti abituati a cambiare partito a seconda della stagione.
Per quel che mi riguarda non lo so cosa farò in futuro dal punto di vista politico ma sicuramente non andrò a cambiare partito, mi sembra che di vermi ce ne siano già troppi in circolazione.
Andrea Comparato
sabato 26 novembre 2011
l'assessore regionale alla pesca MANZATO incontra i pescatori
Clima veramente triste ieri sera all'Auditorium all'incontro organizzato dall'assessore regionale alla pesca Manzato venuto a Chioggia per sentire direttamente dai pescatori la pesantissima situazione che si è creata con le nuove regole di pesca.
INTERVENTO DEL SINDACO
Presidente Tesserin possiamo sperare che l'incontro di oggi del sindaco,dell'assessore regionale alla pesca possa farci sperare bene per le note problematiche della pesca?
L'assessore regionale Manzato è venuto a Chioggia per rendersi conto di persona e di ascoltare direttamente dalla voce dei pescatori quali sono i problemi,la carellata degli interventi fatti, anche in maniera molto vivace, sono serviti a far comprendere alle istituzioni la gravità della situazione e come le norme europee che hanno una finalità positiva diventino negative per la particolarità e la specificità dei modelli di pesca che abbiamo noi.
Ci sono delle sperimentazioni che hanno dimostrato che alcune cose sono assolutamente inapplicabili e quindi bisognerà fare il massimo sforzo non per arrivare ad una deroga che sarebbe difficile da ottenere, ma far comprendere che il regolamento ha al suo interno dei limiti non compatibili con la realtà del nostro modo di pescare e del nostro ambito naturale,i fondali sono diversi...sabbiosi, sono quelli che sono, c'è quindi una condizione assolutamente diversa e bisognerà ottenere che si capisca che l'obiettivo di limitare le catture per consentire che il pesce si possa riprodurre venga garantito ugualmente anche attraverso questi modelli di pesca.
Credo che con un'azione comune attraverso la provincia,il comune, la regione, ministero competente si debba rimettere in discussione presso la comunità europea quello che sta portando ad una situazione di disastro per i nostri pescatori non più accettabile.
Video con gli interventi dei pescatori
dell'assessore regionale,del sindaco di Chioggia e del
consigliere regionale Tesserin
INTERVENTO DEL SINDACO
Presidente Tesserin possiamo sperare che l'incontro di oggi del sindaco,dell'assessore regionale alla pesca possa farci sperare bene per le note problematiche della pesca?
L'assessore regionale Manzato è venuto a Chioggia per rendersi conto di persona e di ascoltare direttamente dalla voce dei pescatori quali sono i problemi,la carellata degli interventi fatti, anche in maniera molto vivace, sono serviti a far comprendere alle istituzioni la gravità della situazione e come le norme europee che hanno una finalità positiva diventino negative per la particolarità e la specificità dei modelli di pesca che abbiamo noi.
Ci sono delle sperimentazioni che hanno dimostrato che alcune cose sono assolutamente inapplicabili e quindi bisognerà fare il massimo sforzo non per arrivare ad una deroga che sarebbe difficile da ottenere, ma far comprendere che il regolamento ha al suo interno dei limiti non compatibili con la realtà del nostro modo di pescare e del nostro ambito naturale,i fondali sono diversi...sabbiosi, sono quelli che sono, c'è quindi una condizione assolutamente diversa e bisognerà ottenere che si capisca che l'obiettivo di limitare le catture per consentire che il pesce si possa riprodurre venga garantito ugualmente anche attraverso questi modelli di pesca.
Credo che con un'azione comune attraverso la provincia,il comune, la regione, ministero competente si debba rimettere in discussione presso la comunità europea quello che sta portando ad una situazione di disastro per i nostri pescatori non più accettabile.
Video con gli interventi dei pescatori
dell'assessore regionale,del sindaco di Chioggia e del
consigliere regionale Tesserin
mercoledì 23 novembre 2011
NUOVA SCINTILLA, SETTIMANALE...IMPROBABILE (???)
Che stiamo sempre più andando incontro ad una pessima stagione non lo si capisce solo dallo “ spread” e dalla raffica di notizie negative che ci perseguita in continuazione ma anche, io direi soprattutto, dal clima avvelenato di tutti contro.
Contro la politica, in parte scaturita per colpe proprie della classe politica in parte impugnata ad arte da alcuni soggetti che proprio sfruttando il sentimento ostile della gente è riuscita a migliorare moltissimo la propria situazione patrimoniale arrivando in particolare per alcuni individui a diventare nel giro di pochi anni più che milionari.
Immediatamente dopo la politica, l’altro bersaglio preferito da colpire con tutti i mezzi è la Chiesa Cattolica, in questi giorni c’è anche una certa recrudescenza probabilmente dovuta alla “ disoccupazione” causata dal cambio di governo che ha visto le dimissioni di Silvio Berlusconi.
La Chiesa Cattolica viene attaccata tutti i giorni da alcuni giornali e, ovviamente, su face book, dove chiunque, può tranquillamente “ condividere” qualsiasi cosa: dalla bestemmia, purtroppo c’è anche questo, a bugie vere e proprie, quali “ il vaticano non paga ici,irpef,tasse immobiliari e doganali e neppure il gas, l’acqua e fogne….e l’incredibile,almeno per il sottoscritto, non è tanto che sia tutto falso ma che intervengano altri che ratificano portando come prove altre citazioni altrettanto false di soggetti..altrettanto FALSI che scrivono sotto falso profilo, i cosidetti “ fake” e se qualcuno al contrario prende le difese e pubblica gli articoli, per esempio, di AVVENIRE ti rispondono: “ Cosa vuoi che ti dica il quotidiano dei Vescovi Italiani?”
In questo panorama di veleni anche il settimanale cittadino dell’ente diocesi: “ NUOVA SCINTILLA” viene attaccato dall’Espresso nell’articolo della settimana scorsa:” Così paghiamo le sante gazzette” nel quale vengono riportati puntualmente gli importi che nel 2010 sono stati corrisposti in primo luogo ad Avvenire e via via fino ai € 28.830 appunto della Nuova Scintilla,tutto l’articolo è un concentrato di veleno verso testate che evidentemente suscitano più di qualche fastidio.
Qui non c’entra essere “ di chiesa” come qualcuno, con molta ipocrisia, mi risponde in queste conversazioni via internet, si tratta almeno di informarsi prima di dare, a volte ingenuamente,supporto a soggetti molto spesso nella più totale malafede.
Andrea Comparato
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/cosi-paghiamo-le-sante-gazzette/2166758
Francesco Zanotti,presidente FISC
https://docs.google.com/document/d/10rhZDF6q1RK_9GE2KjDjeE0ejdUORE_5ZcifYC80BAM/edit?hl=it
venerdì 18 novembre 2011
CENTRO PER I MINORI OBIETTIVO PER I VANDALI
La fontana anello costerebbe € 40.000 all'anno tra acqua ed energia elettrica |
Le commissioni comunali sono molto importanti in quanto danno la possibilità ai consiglieri comunali di conoscere in modo approfondito argomenti riguardanti la comunità che poi spesso si trasformano in provvedimenti sui quali potranno poi esercitare il diritto dovere di controllo ed eventualmente integrare per migliorare le proposte dell’esecutivo.
Ho qualche dubbio che nella commissione di ieri i consiglieri abbiano effettivamente potuto esercitare in pieno queste funzioni,spiegherò in seguito le motivazioni.
Il centro per i minori nasce ancora nella prima amministrazione Guarnieri, allora, tempi d’oro della legge speciale di Venezia e Chioggia, arrivavano 20/25 milioni di euro ALL’ANNO di cui oggettivamente qualsiasi amministrazione aveva il dovere di impiegarli,ovviamente in modo vantaggioso e proficuo per la comunità,magari non per il sentiero ciclopedonale dei Piovini costato mezzo milione di euro sepolto sotto i rovi da nove anni.
Ammettiamo che è facile oggi, con il senno di poi, capire che in alcuni casi sarebbe stato meglio concepire soluzioni diverse, per esempio, se si fosse pensato di ubicare il teatro al posto dell’attuale museo civico oltre ad essere una soluzione migliore sia per la fruizione sia per l’utilizzo da parte degli operatori molto probabilmente la città avrebbe il teatro funzionante già da qualche anno a costi sicuramente più contenuti e sicuramente molte altre situazioni non avrebbero le stesse criticità con cui si ritrova l’amministrazione comunale a dover gestire un enorme patrimonio immobiliare senza però avere neppure i fondi per la manutenzione ordinaria di strade e ponti.
Quando alla penultima amministrazione Guarnieri siamo sub-entrati noi, polli della libertà, con i finanziamenti della legge speciale che da 25 milioni all’anno erano diventati solo cinque da spalmare in tre anni, qualcuno di noi in verità, aveva cercato di fare dei ragionamenti in seno alla maggioranza per modificare il progetto iniziale che oltre a non avere più senso per la mancanza di finanziamenti era diventato un notevole impedimento per la realizzazione della rotonda di ridotto madonna e che precludeva a priori qualsiasi possibilità di sviluppi futuri dell’ospedale,però, dobbiamo dirlo, il peggior sindaco che la nostra città abbia mai avuto, il padovano Tiozzo Romano Pagio, genuflettendosi alle paventate minacce dell’UDC, che minacciava la crisi di governo, se ne lavò le mani anche perché aveva altri obiettivi che gli stavano più a cuore.
Oggi anno del signore 2011, con la peggior crisi a livello mondiale dal dopoguerra, è evidente che quell’investimento era meglio non farlo, perché non ha alcun senso spendere oltre 2 milioni di euro per 14 minori, perché i progetti di aggregazione per alleviare i disagi della gioventù necessitano comunque di assistenza da parte degli operatori pubblici e privati che però oggi non riescono neppure a pagare puntualmente l’assegno di cura per le famiglie. Solo la piscina circolare,all’interno della quale è stato concepito il complesso dal progettista, l’architetto Gianni Dal Gesso, perché “ il movimento dell’acqua dà un enorme sollievo psicologico agli ospiti” costerebbe € 40.000 all’anno di costi per l’acqua e l’energia necessaria per farla girare.
Tornando alla commissione di ieri, era senz’altro “ ingessata” in quanto:a) Ormai la maggior parte dei lavori sono stati fatti b) i consiglieri dell’attuale minoranza nelle precedenti amministrazioni erano nelle stesse maggioranze che avevano votato il progetto,potrebbero coerentemente votare contro?,c)i nuovi consiglieri di maggioranza ammesso che siano,speriamo, il massimo della scrupolosità non voteranno certo contro la loro stessa maggioranza.
E quindi? Nisba, speriamo che in qualche modo si trovino le risorse per ultimare i lavori e che vengano interessati dei soggetti che effettivamente possano fare di quel complesso un’utilità per la comunità,qualche dubbio,permettetemi ce l’ho anch’io.
Andrea Comparato
Come tutti gli immobili non utilizzati anche il centro per i minori è bersaglio dei vandali,notare lo stato delle grondaie- |
mercoledì 16 novembre 2011
A CHI FA GOLA.......????
Da anni opera nel nostro territorio l’associazione APA, associazione protezione animali, questi volontari, presieduti dalla signora Sara Naccari svolgono l’attività di accoglienza di animali in generale, prevalentemente cani, curandoli,lavandoli, sterilizzando tutte le femmine oltre a questo servizio di assistenza viene svolta un’attività che non ha eguali in tutta Italia di affidamento delle bestiole, la cittadinanza quando si riferisce all’apa crede di aver a che fare con un’istituzione pubblica.
Sono “ attrezzati” per autofinanziarsi con banchetti per la raccolta di fondi,eventi, adozioni a distanza oltre a quello che riescono a raccogliere con le loro iniziative hanno un contributo comunale che viene erogato A FRONTE di fatture che certificano le spese, per dare in adozione le bestiole fanno un’attività di promozione su internet, sociale network e di passa parola sicuramente superiore a quella di tanti locali d’intrattenimento tanto è vero che l’anno scorso sono stati affidati 400 cani, che per inciso non vengono dati al primo che passa.
Lunedì scorso è stata convocata una commissione comunale allo scopo di far conoscere ai nuovi consiglieri sia la nuova struttura di accoglienza sita a Sant’Anna che i metodi operativi dell’associazione, sembra però che durante i lavori della commissione, durante i quali erano presenti oltre cinquanta persone, sia emersa una specie di “ guerra” sotterranea tra associazioni che si contendono l’accoglienza dei cani e dei gatti.
Considerando che l’associazione riceve dal comune cifre anche importanti, si parla di 100.000 euro all’anno, è evidente che il business, ammesso che ci sia, stia iniziando a far gola a qualcuno.
Sull’Apa la maggior parte dei politici che si esprimono a riguardo non esprimono alcun dubbio sulle capacità e soprattutto sull’onestà di quanto fanno, ma allora quali sono i dubbi? Certo centomila euro all’anno non sono pochi, considerando il periodo di crisi che stiamo attraversando ma il problema è l’importo oppure qualcun altro sta sotto sotto sgomitando per sosituirsi alla signora Naccari e ai suoi volontari?
Speriamo bene?
Andrea Comparato
domenica 13 novembre 2011
DOMENICA 13 NOV GIORNATA PER LA PREVENZIONE DEL DIABETE
Come prevenire e affrontare la malattia che fa alzare il livello di glicemia nel sangue a causa di un'insufficiente produzione di insulina. Un problema molto serio, ma con il quale si può convivere, a patto di conoscerlo a fondo. L'associazione diabetici di Chioggia è presente oggi in corso del popolo e a sottomarina con la sagra di San Martino per un controllo gratuito della glicemia.
giovedì 10 novembre 2011
VERIFICA SITUAZIONE CANILE MUNICIPALE di CHIOGGIA
Questo è quanto cita l’ordine del giorno della IV commissione comunale convocata dalla maggioranza per il prossimo lunedì 14 c.m con tanto di sopralluogo nell’oasi canina di Sant’Anna.
Il motivo ufficiale della convocazione dovrebbe essere quello di aggiornare i consiglieri sullo stato dell’arte dei lavori fatti presso la struttura e, sicuramente, constatare di persona l’efficienza con cui gli addetti dell’ APA associazione protezione animali ( onlus- senza fine di lucro)gestiscono con tanto amore e professionalità la colonia canina.
Sulla professionalità dell’APA, da quello che sappiamo, nessuno dell’amministrazione comunale ha il minimo dubbio, come non hanno il minimo dubbio i cittadini chioggiotti come si è avuto modo di constatare tantissime volte non ultimo il passa parola nato spontaneamente su fb da due gruppi cittadini che hanno organizzato dei veri e propri sit-in con la raccolta di cibo per cani e giornate di lavoro per aiutare l’associazione stessa, lo stesso video d’archivio girato da CHIOGGIA AZZURRA il 15 febbraio scorso ha catalizzato un elevato numero di accessi.
Siamo sicuri che dietro questa convocazione ci sia un semplice aggiornamento dei consiglieri freschi di nomina per renderli edotti delle situazioni del nostro territorio?
Sembra, ma il condizionale probabilmente è superfluo, che qualcun altro abbia particolarmente a cuore la gestione delle bestiole randagie, qualcuno notoriamente vicino a personaggi di spicco della maggioranza che ha vinto le elezioni da qualche mese.
Spero che non sia così, perché anche se il sottoscritto ha corso per il candidato sindaco Beniamino Boscolo spero molto sulla nuova amministrazione soprattutto sul neo-sindaco Giuseppe Casson il quale, molte volte in campagna elettorale ha sottolineato che non sarebbe stato sottomesso a nessuno e mi/ci deluderebbe molto se così non fosse.
Personalmente sono convinto, sindaco in testa, che l’amministrazione è perfettamente consapevole che un’associazione quale l’APA che in gran parte si autofinanzia, che svolge un lavoro che in nessuna parte d’Italia, in nessuna parte d’Italia, svolge allo stesso modo non può essere sostituita da altri, magari con qualche pretesto.
Speriamo che il “ A pensar male si fa peccato,ma spesso ci si indovina” di Andreotti,NON “ ci azzecchi”…..
Andrea Comparato
VIDEO D'ARCHIVIO DI FEBBRAIO SCORSO
martedì 8 novembre 2011
LARGHE INTESE O ELEZIONI ANTICIPATE?
Ormai Berlusconi è alla frutta, all’atto finale. Mentre l’opposizione festeggia, quasi che la sconfitta di Berlusconi sia merito suo, è giusto interrogarsi sul futuro di un paese come l’Italia, soprattutto sul futuro della politica italiana. Le elezioni anticipate sembrano essere dietro la porta. E questo è un motivo per non festeggiare. Come mai? I vari partiti si presenteranno alle elezioni impreparati e non in grado di garantirsi un ottimo risultato elettorale. Il Pdl, nonostante l’ultimo periodo non proprio esaltante di Berlusconi, prenderà sempre i suoi voti, forse un po’ meno del solito, ma non ci sarà un tracollo. La Lega tra fratture e rotture raggiungerà più o meno gli stessi risultati del passato. La sinistra, quella sbiadita del Pd, invece, non sarà in grado di raggiungere quel risultato ottenuto da Berlusconi nel 2008.
Il Partito Democratico è, ormai, frammentato al suo interno in numerose correnti che non fanno altro che anticiparne il declino: corrente Bersani, Veltroni, Renzi, Franceschini e così via. La sinistra, quella massimalista, ormai è sparita, si sente solo Vendola ogni tanto dire qualcosa. L’Italia dei Valori non sfonderà. Beppe Grillo si presenterà alle elezioni portando via voti un po’ ovunque, soprattutto a sinistra. La destra è da anni che ormai passa inosservata alle elezioni. L’Udc, infine, che sembra essere sempre l’ago della bilancia si fermerà sempre sul solito 6-7 %. Aumenteranno, inoltre, coloro che non andranno a votare. Se questo sarà il quadro che si può presagire alle future elezioni allora è chiaro che andare a votare è ancora una volta inutile ed uno spreco di soldi. L’Italia ha bisogno di una forza politica che possa garantire stabilità per cinque anni e di una opposizione che faccia veramente opposizione, senza soffermarsi sui pettegolezzi degli altri: Bunga -Bunga in primis! All’orizzonte manca attualmente sia l’una che l’altra fazione. Ecco che sarebbe meglio scongiurare le elezioni anticipate e optare per un governo di larghe intese in attesa del 2013. Difficilmente sarà così. Allora dobbiamo proprio dirlo: Buona Fortuna Italia!!!
lunedì 7 novembre 2011
Anche se il blog CHIOGGIA AZZURRA è gestito per la maggior parte dal sottoscritto, non è da poco tempo che diamo spazio a tutti. Il salto sul carro del vincitore ( o del probabile vincitore) non è una consuetudine solo Italiana, esiste in tutto il mondo, non credo però che anche negli altri paesi ci sia la medesima capacità nel cambio della casacca. Questo a livello nazionale, vedi a livello nazionale le ultime Giustina Destro oppure la Carlucci, a Chioggia abbiamo soggetti che nel giro di tre anni la casacca l'hanno cambiata quasi sette volte.Detto questo,permettetemi, visto che il sottoscritto come è stato FORZISTA ( poi PDL -polli della libertà) di dare spazio anche a chi pensa che non tutte le iniziative del Berlusca debbano per forza essere negative.
Non sono uno che pensa che il centro-destra sia il ricettacolo del bene e che nell'altra parte ci siano solo cose negative, in tempi non sospetti ho molto apprezzato la capacità degli ex-pds e ex-margherita di fondersi nel partito Democratico perché penso che sia indispensabile la possibilità dell'alternanza, non mi sembra però che corrisponda a verità che il problema dell'Italia sia Silvio Berlusconi, supponiamo anche che abbia sbagliato tutto, non mi sembra però che dall'altra parte ci sia un progetto politico oppure delle idee comuni per il bene del paese le uniche cose che hanno in comune è di mandare a casa il Berlusca, per inciso non solo non ci sono le stesse idee tra Vendoliani, Dipietristi e PD ma anche nel partito di maggioranza relativa il PD per loro stessa ammissione esistono 17-CORRENTI-17 con progetti TOTALMENTE diversi tra di loro, vedi tra Bersani e Matteo Renzi.
DI PAOLO BARNARD
paolobarnard.info
Presidente,
perdoni l'approccio informale. Sono il giornalista e autore Paolo Barnard, lavoro da due anni con il gruppo di macroeconomisti del Levy Institute Bard College di New York sulla crisi dell'Eurozona. Siamo guidati dal Prof. L. Randall Wray dell’Università del Missouri Kansas City, che coordina altri 10 colleghi inglesi e australiani.
Presidente, è incomprensibile che Lei non scelga di salvare la nazione, e il Suo governo, rendendo pubblico che:
a) l'Euro fu disegnato precisamente per affossare gli Stati del sud Europa, fra cui l’Italia.
b) esistono responsabili italiani ed europei di questo "colpo di Stato finanziario di proporzioni storiche". (una definizione del tutto ragionata offerta dell'economista americano Michael Hudson)
Presidente, dalle pagine del Financial Times, del Wall Street Journal e persino del New York Times, da mesi economisti del calibro di Martin Wolf, Joseph Stiglitz, Paul Krugman, Nouriel Roubini, Marshall Auerback, Le stanno suggerendo la via d'uscita. A Parigi, l’eccellente Prof. Alain Parguez dell’Università di Besancon ne ha trattato esaustivamente. Wray e i suoi colleghi Mosler, Tcherneva e Hudson pure. Nel dettaglio, essi hanno scritto che:
L'Italia è stata condannata a un’aggressione senza precedenti da parte dei mercati dall'operato dei governi di centrosinistra che La hanno preceduta, poiché essi hanno portato il nostro Paese nel catastrofico costrutto dell'Eurozona. Le famiglie italiane e il Suo governo non devono pagare per colpe non loro. Lei deve dire alla nazione ciò che sta veramente accadendo, e chi ci ha condotti a questo dramma.
L'Euro fu pensato nel 1943 dal francese Francois Perroux con il dichiarato intento di "Togliere agli Stati la loro ragion d'essere". La moneta unica è infatti un progetto franco-germanico da quasi mezzo secolo (Attali, Delors, Issing, Weigel et al.), col fine di congelare le svalutazioni competitive d'Italia e Spagna, e col fine di deprimere i redditi del sud Europa per delocalizzare in esso manodopera industriale per l'esclusivo vantaggio del Neomercantilismo franco-tedesco.
Specificamente, la moneta unica:
- Esclude un prestatore di ultima istanza sul modello Federal Reserve USA, proprio per portare la sfiducia dei mercati sui debiti dell'Eurozona.
- I debiti dell'Eurozona non sono più sovrani, poiché l'Euro è moneta che ogni Stato può solo usare, non emettere, e che ogni Stato deve prendere in prestito dai mercati di capitali privati che lo acquisiscono all'emissione. L'Euro è moneta di nessuno, non sovrana per alcuno.
- I due punti precedenti hanno distrutto il fondamentale più importante della macroeconomia di Stato, che è "Ability to pay", cioè la capacità di uno Stato di onorare sempre il proprio debito emettendo la propria moneta sovrana. L’attuale aggressività dei mercati contro il nostro Paese (ed altri) è dovuta in larghissima parte proprio alla loro consapevolezza della nostra perdita di "Ability to pay", la cui presenza è infatti l'unica rassicurazione che può calmare i mercati. Motivo per il quale il Giappone dello Yen sovrano, che registra il 200% di debito/PIL, non è da essi aggredito e ha inflazione vicina allo 0%. Motivo per cui l'Italia della Lira sovrana mai si trovò in condizioni simili al dramma attuale, nonostante parametri ben peggiori di quelli oggi presenti.
- L'Euro è moneta insostenibile, disegnata precisamente affinché l'assenza radicale di "Ability to pay" nei governi più deboli dell’Eurozona inneschi un circolo vizioso di crisi che alimenta la sfiducia dei mercati che alimenta crisi. Non se ne esce, qualsiasi correttivo non altera, né mai altererà, questo fondamentale negativo, e i mercati infatti non si placano.
- Le estreme misure di austerità per la riduzione del deficit di bilancio che vengono oggi imposte al Suo governo, sono distruttive per la Aggregate Demand di cui qualsiasi economia necessita per crescere. Sono cioè il farmaco che causa la malattia, invece di curarla. Anche questo non accade per un caso.
- Tali misure ci vengono imposte proprio perché il nostro debito pubblico non è più sovrano, a causa dell'adozione di una moneta non sovrana. Infatti, ogni spazio di manovra del Suo governo al fine di stimolare crescita e riduzione del debito attraverso scelte di spesa sovrana (fiscal policy), è stato annullato dall'adozione della moneta unica, che, ribadisco, l'Italia non può emettere come invece fanno USA o Giappone. Si tratta di una perdita di sovranità governativa senza precedenti nella storia repubblicana, e di cui le misure imposte dalla Commissione UE come il European Semester e l'Europact sono l'espressione più estreme, ma di cui noi cittadini e Lei paghiamo le estreme conseguenze.
- L'Euro e i Trattati europei che l’hanno introdotto, sbandierati a salvezza nazionale dal centrosinistra, stanno, per i motivi sopraccitati, umiliando l'Italia, nazione che ha uno dei risparmi privati migliori del mondo, 9.000 miliardi in ricchezza privata, una capacità industriale invidiata dai G20, banche assai più sane della media occidentale, e parametri di deficit che sono inferiori ad altri Stati dell'Eurozona. Lei, Presidente, sarà il capro espiatorio, noi italiani ne soffriremo conseguenze devastanti per generazioni.
Presidente, Lei deve e può denunciare pubblicamente la realtà di questa moneta disegnata per fallire. Lei può e deve smascherare le responsabilità del centrosinistra italiano e dei governi 'tecnici' in queste scelte sovranazionali catastrofiche.
Presidente, il team di macroeconomisti accademici del Levy Institute Bard College di New York e dell'Università del Missouri Kansas City, sono coloro che hanno strutturato il piano Jefes che ha portato l'Argentina dal default al divenire una delle economie più in crescita del mondo di oggi. Essi sono a Sua disposizione per definire sia la strategia comunicativa che quella economica per salvare l'Italia, e il Suo governo, da un destino tragico e che non meritiamo.
In ultimo una precisazione di ordine morale.
Presidente, io non sono un Suo elettore, e avrei cose dure da dire sul segno che la Sua entrata in politica ha lasciato in Italia. Ma non sono un cieco fanatico vittima della cultura dell’odio irrazionale che ha posseduto gli elettori dell’opposizione in questo Paese, guidati da falsari ideologici disprezzabili, come Eugenio Scalfari, Paolo Flores d’Arcais, Paolo Savona, e i loro scherani mediatici come Michele Santoro, Marco Travaglio e codazzo al seguito. Perciò come prima cosa mi ripugna che Lei sia bollato come il responsabile di colpe che Lei non ha, e che sono tutte a carico del centrosinistra italiano. Incolpare un innocente, per quanto criticabile egli sia, è sempre inaccettabile. Ma soprattutto, Presidente, se l’Italia verrà consegnata dal golpe finanziario in atto contro di noi, e da elettori sconsiderati e ignoranti, nelle mani del Partito Democratico, per noi sarà la fine. Sarà l’entrata trionfale a Roma dei carnefici del Neoliberismo più impietoso, sarà la calata della Shock Therapy su un popolo ignaro, cioè il saccheggio del bene comune più scientificamente organizzato di ogni tempo, quello che nell’Est europeo ha già mietuto più di 40 milioni di vite in due decadi, senza contare le sofferenze sociali inenarrabili che porta con sé.
I volti di Mario Monti, di Massimo D’Alema, di Mario Draghi, di Romano Prodi, dell’infimo Bersani, sono le maschere funebri di questa nazione, veri criminali e falsari di portata storica. Il cerimoniere complice si chiama Giorgio Napolitano.
Mi appello a Lei Presidente perché mi rendo conto che i miei connazionali non hanno la più pallida idea di ciò che il centrosinistra italiano ha già inflitto al nostro Paese, di ciò che gli infliggerebbe se salisse al governo, ma soprattutto di chi li guida dietro le quinte. Le eminenze grigie sono le elite Neoclassiche, Neomercantili e Neoliberiste, gente senza nessuna pietà.
Resista Presidente, affinché Lei possa usare il tempo che Le rimane per smascherare il “colpo di Stato finanziario” che sta travolgendo, fra gli altri, la nostra Italia. I mercati finanziari della “classe predatrice”, così ben descritta nella sua abiezione dall’americano James Galbraith, la odiano a morte, ci odiano a morte. Sia, Presidente, colui che piazza la mina nei cingoli della loro macchina infernale, rivelandone l’inganno chiamato Euro e Trattato di Lisbona. Gli italiani non lo faranno. Non ne sono capaci.
Paolo Barnard
Fonte: www.paolobarnard.info
Link: http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=257
lunedì 31 ottobre 2011
VIDEO di REPORT sulla MORIA DI VONGOLE
Guardare questo video è stato un po' come prendere uno schiaffone,ero a conoscenza del problema ma in modo abbastanza superficiale, anzi, a suo tempo quando Malaspina e tanti militanti avevano iniziato una raccolta firme per questa moria di vongole, devo essere sincero, l'avevo " registrato" l'iniziativa come un mezzo strumentale per attirare l'attenzione non tanto sui pescatori ma sulla vicenda del suo siluramento da assessore provinciale.
Vedendo il video della trasmissione report non posso sapere avere la certezza che quella iniziativa fosse in buona o in malafede ( oggi penso più in buona fede che in malafede) certamente mi rendo conto della gravità del problema per i fratelli Doria.
Forse al momento non c'è la " pistola fumante" che identifica con certezza chi o cosa ha determinato la moria delle vongole, certo è un po' difficile non pensare che sia una semplice coincidenza con gli scavi eseguiti per la realizzazione delle paratie mobili.
Sono sempre stato convinto dell'importanza della realizzazione del Mose, non è giusto che a rimetterci siano della famiglie di pescatori.
Andrea Comparato
mercoledì 26 ottobre 2011
BABY MOSE IN AZIONE GIA' DA IERI
Anche oggi, come ieri, è prevista un'alta marea sostenuta con un picco massimo di cm 105 alle 10.45 e di cm 80 cm alle 23,35 di questa sera ( previsioni di marea a Venezia che sono sempre diverse da quelle di Chioggia) senza che nessuno abbia speso una parola il baby Mose ha assolto la sua funzione di proteggere la nostra città dalle alte maree.
Comprendiamo i disagio che comportano tutti i cantieri, sarebbe però da fare una seria riflessione prima di andare sui giornali sempre e solo per criticare,siamo in piena crisi economica,è passato meno di un anno da quando la paratoia di porta Garibaldi è entrata in funzione permettendoci di fare una vita normale,come sarebbe il centro oggi senza il Baby Mose??
Andrea Comparato
Gli addetti alla posa delle passerelle restano comunque a disposizione per ogni eventualità.
video d'archivio sulle prime aperture del Baby Mose
martedì 25 ottobre 2011
AAA…OPPOSIZIONE CERCASI!
Che fine ha fatto l’opposizione o minoranza? Ai silenzi della maggioranza, qualcuno nel blog ben diceva che saremo costretti a rivolgerci alla trasmissione Chi l’ha visto a causa della latitanza del primo cittadino di Chioggia, fanno seguito i silenzi della minoranza, ancora più assordanti. In città la maggioranza non sta facendo nulla e la minoranza di centro-destra cosa fa? A quanto sembra sta a guardare ciò che non viene fatto. Giusto chiedersi, allora, che fine abbia fatto a Chioggia il Pdl, ovvero quel partito che fino alla fine ha combattuto contro l’alleanza Udc-Pd . L’unica notizia che abbiamo è quella relativa ad una convention che si è svolta la scorsa settimana al Tomato a circa più di quattro mesi dalla sconfitta di Maggio. Per il resto si sentono svariate ipotesi, ma non c’è nulla di concreto. L’unico dato certo, allora, è che avanti di questo passo non si farà altro che garantire lunga vita ad una amministrazione che rende la città di Chioggia prigioniera dell’asse centrista Udc-Pd, ovvero il ritorno ai vecchi, lontani ed incapaci governi democristiani che tanto bene hanno fatto all’Italia!!! Continuiamo a tacere e ad acconsentire sostenendo coloro che non stanno facendo NULLA!
Gollum
mercoledì 19 ottobre 2011
LA PARABOLA DELLA LEGA NORD
LA PARABOLA DELLA LEGA NORD
Ormai la Lega Nord è alla frutta! L’articolo odierno che compare sul Gazzettino è un manifesto evidente che il partito a Chioggia, inteso come partito dei chioggiotti, sta scomparendo. Tutto ciò si evince dalle dichiarazioni del commissario della sezione locale Sandro Marangon il quale attaccando l’ex collega di partito Matteo Penzo, che da solo ha fruttato più del 2% alla stessa Lega nelle ultime elezioni, chiarisce come si ragiona all’interno della Lega Nord: ricordiamo ai lettori che stiamo parlando di un partito attuale, non certo di un partito del secolo scorso dove i dissidenti venivano fatti tacere con le buone, ma soprattutto con le cattive. Marangon dice che: “La situazione è tranquilla, e qui ci scapperebbe già una risata, perché il partito segue a livello locale le direttive provinciali e nazionali”. Ecco già qua si comprende una contraddizione di fondo per due motivi: a livello nazionale la situazione della Lega non è tranquilla; il partito, inoltre, che nella scorsa campagna elettorale aveva adottato lo slogan, ”PER LA NOSTRA GENTE”, non lavorerebbe più per la città di Chioggia, ma seguirebbe solo quello che viene deciso ai vertici. Lo stesso Marangon ribadisce il concetto un po’ dopo: “La Lega Nord ha un progetto, e questa forse è la vera notizia!!!, ben definito che noi seguiamo assieme ai referenti provinciali e nazionali”. Ancora una volta viene ribadito che a Chioggia la sezione locale è praticamente sparita. Si decide altrove a Venezia, a Roma o forse a Monza!!! Infine l’ultima stoccata dal partito in cui le epurazioni sono all’ordine del giorno: “Ci sono regole non scritte che hanno pari importanza di quelle scritte”. In poche parole chi non è d’accordo se ne va fuori o lo mandiamo via noi. Che dire? Abbiamo ancora bisogno di questi partiti a Chioggia? Stiamo parlando di uno dei partiti più votati in città, sostenuto dai chioggiotti, fondamentale nelle elezioni politiche del 2007 e in quelle regionali del 2010. Un partito che dovrebbe essere quello più vicino alla gente che chiaramente dice che si deciderà tutto altrove. La politica che i cittadini vogliono è completamente diversa. Sarebbe ora che le sezioni locali dei partiti decidessero per il bene dei propri cittadini, non per le varie correnti che ci sono all’interno dei partiti. La Lega Nord, permettetemi il paragone, non sta facendo altro che ripercorrere la storia della sinistra in Italia, con gli stessi errori. Una sinistra che andò in frantumi per le medesime vicende: fratture e rotture interne. Ciò significa allora che tra poco anche la Lega, come è già successo in passato a Chioggia, tornerà nel dimenticatoio. Ma non sarà certo colpa dei cittadini,almeno non di quelli chioggiotti!
Gollum
martedì 18 ottobre 2011
L'ASSESSORE ai lavori pubblici MAURO MANTOVAN si difende dalle accuse di scarsa trasparenza
Sono stato consigliere comunale per quasi dieci anni, facendo l'esperienza di consigliere di opposizione durante l'ultimo mandato di Guarnieri che in maggioranza sotto il ciellino Tiozzo Romano pagio, quindi comprendo meglio il ruolo di chi attualmente sta ricoprendo il ruolo di controllo e di verifica dell'attuale amministrazione Casson.
Mi sembra però che le critiche che ho letto sulla stampa, non sono riuscito a sentire direttamente il capogruppo del pdl né un rappresentante di democrazia, siano un po' esagerate, stiamo parlando di terreni il cui valore è bassissimo e da quello che ho potuto capire, forse sbaglio, nonc'è alcun pregiudizio nei confronti di nessuno.
Mi permetto di dire, ma solo per stimolo agli amici del PDL che ci sono ALTRI temi su cui essere di stimolo e di pungolo all'amministrazione.
Il centro commerciale, per esempio, sappiamo che la maggioranza della gente preferisce che ci sia, ma siamo sicuri che sarà un vantaggio per l'intera comunita? Posto che ormai è tutto deciso?
Altro tema, l'addizionale IRPEF, è evidente che la minoranza non può certo regalare alla maggioranza la benedizione dell'introduzione di questa tassa per i cittadini Chioggiotti ma invece di criticarla e basta non sarebbe opportuno, come invece ha fatto Guarnieri, contestare COME vengono spesi i soldi, per esempio per il nuovo segretario comunale a cui sono stati riconosciuti benefit prima di dimostrare le capacità??
Diversi sono i temi IMPORTANTI di cui è indispensabile il massimo impegno e la massima celerità per la nostra città, mi permetto di dire che sarebbe opportuno concentrarsi su altri temi ben più rilevanti che su un fazzoletto di terra.
A MARGINE DELL'INTERVISTA L'ASSESSORE CI DICE LO STATO DELL'ARTE
SUI DUE ACCORDI DI PROGRAMMA: PONTE SUL FIUME BRENTA E INVARIANZA IDRAULICA
DA SAN FELICE AL FIUME BRENTA
venerdì 14 ottobre 2011
EPURAZIONI VISIBILI E INVISIBILI
Le vicende politiche a Chioggia, nell’ultimo periodo, hanno riguardato soprattutto questioni relative ai
singoli partiti. Epurazioni visibili ed invisibili hanno tenuto banco in questi mesi. Sul fronte delle epurazioni
visibili è d’obbligo citare ciò che è avvenuto all’interno della Lega Nord locale e non, visto il terremoto che si
è registrato anche in numerose sezioni del Veneto. A Chioggia è stato silurato Massimiliano Malaspina,
colui che per anni ha tenuto in piedi la baracca. Sulla figura di Malaspina si possono esprimere pareri
positivi e negativi. Vorrei evidenziare solo un merito, i demeriti li lasciamo elencare eventualmente ai lettori
del blog: quando la Lega stava scomparendo da Chioggia, quando dieci anni fa viaggiava al limite del 2%,
Malaspina è stato l’unico a credere che il vento potesse cambiare e a fare un opposizione valida che ha
portato il partito a riscattarsi nelle elezioni del 2007. Un altro partito a Chioggia ha conosciuto le medesime
vicende della Lega Nord, anche se meno evidenti all’esterno. L’Udc è stato protagonista negli ultimi anni di
epurazioni invisibili, di cui nessuno mai parla. Andrea Abbagnara per anni è stato l’unico a tenere in piedi il
partito grazie anche al cavaliere Ugo Bergamo, che ha poi fatto il buono, ma soprattutto il cattivo tempo
all’interno dell’Udc locale. Qualcuno, già nel 2009, aveva capito che all’interno dell’Udc le acque stavano
diventando agitate per l’entrata di un triumvirato Casson-Rossi-Fornaro, benedetto dalla venuta di Casini in
città, volto a prendere in mano le redini di un partito fermo al 3%. Sandro Varagnolo, consigliere Udc eletto
nel 2007, in tempi non sospetti abbandonò il partito per approdare all’interno della Lega Nord. Il Cavaliere
Abbagnara è rimasto,invece, fino all’ultimo fedele allo scudo crociato anche quando era chiaro che gli
stavano “facendo le scarpe”: l’approdo in Avanti Chioggia è stato l’estremo tentativo di poter essere
rieletto in comune. Poi sappiamo tutti come è andata a finire. Due esponenti politici , dunque, che nel bene
e nel male hanno fatto la storia della politica negli ultimi dieci anni a Chioggia sono stati fatti fuori per
lasciare il posto a chi? Ve lo diciamo subito: a consiglieri invisibili, chiaro riferimento alle giovani reclute del
Partito Democratico, posizionate lì solo per far vedere ai cittadini che ci sono facce nuove. In realtà la città
ha bisogno di sostanza, di fatti concreti non di volti nuovi sottoposti a vecchie regie già ben conosciute in
città. Ma allora ridateci per favore le interrogazioni consiliari di Malaspina, Abbagnara e compagnia
bella…sì, anche quelle sulle “cacche” dei cani nelle calli. Certo non saranno state il massimo, ma almeno
avevano il merito di rendere la politica un qualcosa di visibile che privilegiava il contatto con i cittadini. Cosa
che non si può assolutamente dire per ora, nonostante i buoni propositi della campagna elettorale,
dell’amministrazione attuale.
Gollum
venerdì 7 ottobre 2011
DATEVI UNA MOSSA!
Che fine ha fatto la politica a Chioggia? Dal giorno, 30 maggio, della vittoria schiacciante della coalizione di centro a sostegno del candidato sindaco Giuseppe Casson a Chioggia le discussioni politiche, non le chiamiamo baruffe per non rievocare il solito Goldoni, sono praticamente sparite. Chi legge i giornali o solo li sfoglia avrà notato che negli ultimi quattro mesi nella pagina dedicata alla cronaca locale gli interventi del sindaco, degli assessori, dei consiglieri di maggioranza e dell'opposizione sono rari ad eccezione di un consigliere dell'opposizione, Marco Dolfin, che rappresenta, tuttavia, un partito minato all'interno da pesanti diatribe che a lungo andare si faranno sentire nelle prossime consultazioni elettorali. Uno degli attacchi principali che era stato fatto all'amministrazione Romano Tiozzo era quello relativo al rapporto con la stampa. Se ben vi ricordate era nato un ufficio stampa che faceva uscire le notizie che voleva e che rendeva praticamente impossibile il contatto diretto tra cittadini e Sindaco. Oggi siamo sicuri che non è così, siamo sicuri che il sindaco Casson è l'opposto dal punto di vista della disponibilità di Romano Tiozzo. Però rimane aperta la questione che ho accennato sopra. Perché in città l'argomento politica è sparito? In campagna elettorale, se vi ricordate, era nato un settimanale, Casson News, che riportava fedelmente gli eventi politici accaduti in città e che apriva una sorta di sportello per tutti coloro che si trovavano in difficoltà. Ciò faceva presagire che in caso di elezione si cambiasse aria qua a Chioggia. Invece ci troviamo innanzi ad una situazione simile aquella della scorsa amministrazione per ciò che riguarda il dialogo amministrazione e cittadini. I litigi continui all'interno del centro-destra avevano almeno il merito di far discutere un po' tutti di politica a Chioggia, anche il più "ignorante" in materia tifava per uno dei due fronti. Oggi, invece, domina il silenzio, non si sa nulla. Ci si chiede continuamente cosa stia facendo questa amministrazione e cosa verrà fatto in futuro. Perché siamo arrivati a questo punto? Chi è il regista di tutto ciò? Perché i politici, anche quelli che si proclamano fautori della Democrazia, la rendono invisibile, allargando sempre più la distanza tra cittadini ed amministratori. Giorni fa in un bar frequentatissimo della città, sentivo cittadini chioggiotti confondere gli assessori dell'amministrazione precedente con quella attuale, eppure li avevano, magari, anche votati. Cari politici,venite allo scoperto, curate il contatto con i cittadini!!! Non fate notizia con cavolate tipo quella del tempo massimo di intervento previsto durante i consigli comunali: è stato l'argomento principale comparso in estate sui quotidiani!!! I problemi della città sono altri. Li avete scritti voi sul programma elettorale della vostra coalizione. Voi avete organizzato continui spritz hour ascoltando tutti e impegnandovi in prima persona a risolvere i problemi con tanto di "pacche" sulle spalle. Il 60% dei chioggiotti vi ha votato sperando nel cambiamento del modo di fare politica. Fino ad ora questo cambiamento non si è visto, anzi si sta continuando a battere la strada tracciata dall'amministrazione precedente. Avete cambiato solo le facce, ma sono i fatti che contano. E' ora di agire!
Gollum
Inviato da iPhone
giovedì 6 ottobre 2011
SUL CONSIGLIO COMUNALE DEL 4 OTTOBRE 2011
La consigliera del PD: Romina Tiozzo Compini, nell'ultimo consiglio comunale ha dichiarato che i debiti fuori bilancio sono in capo alla precedente amministrazione Romano Tiozzo Pagio |
Sul consiglio comunale del 4 ottobre 2011
Ho seguito parzialmente su internet l’ultimo consiglio comunale ma dagli interventi che ho ascoltato, dai commenti che ho raccolto da diversi esponenti politici e da quanto ci perviene ogni giorno sulla situazione economica locale, provinciale e nazionale è un po’ difficile non essere seriamente preoccupati del futuro.
Le minoranze, in particolare Guarnieri e il suo gruppo, segnalano che difficilmente l’amministrazione riuscirà a rispettare il patto di stabilità in quanto troppo legato ad alcune entrate che potrebbero tardare ad arrivare, per inciso oltre due milioni dalla coop, che alla fine riuscirà ad aprire il centro commerciale a Brondolo così, permettetemi, le attività del centro riceveranno il colpo di grazia definitivo.
Certo la situazione non è facile non solo per il nostro comune ma per la maggior parte delle amministrazioni pubbliche che devono far fronte a dei tagli pesantissimi ai quali nessuno è in grado di dire come si potrà far fronte.
Mi sembra che un po’ troppi sono i debiti fuori bilancio: la bomba della causa della darsena San Felice ( vogliono 4 milioni, se ci va bene ne daremo non meno di due), i lavori eseguiti al mercato ortofrutticolo di Brondolo…ma non ci sono solo quelli, ci sono molte altre mine vaganti di cui al momento nessuna parla,ve li ricordate i famosi stati generali?? Quella, permettetemi, boiata pazzesca, voluta anche quella da quel signore di Padova, tal Tiozzo Romano Pagio, sempre quello che quando lo abbiamo cacciato a pedate lui e i suoi tirapiedi di m. che cianciava che non gli lasciavamo fare niente, quello dell’adsl da un milione di euro alle frazioni ( 100 utenze), degli incarichi da € 30.000 a botta ai suoi amici ciellini di Padova per le tenue che in due anni non sono stati capaci di mettere giù una boa, dell’incarico ( ??) dato all’architetto Siegato che ha staccato un avviso di parcella di mezzo milione di euro di cui il precedente consiglio di amministrazione di sst ha dichiarato di non saperne nulla , del “ famosissimo” 7.2 da € 80.000 all’anno organizzato benissimo quest’anno dalla società Bielo a ZERO euro per l’amministrazione comunale, che però, ricordiamocelo il sempre ridens Pagio aveva organizzato addirittura una conferenza stampa in comune con i “ suoi amici dello Zed” tutte bombe che arriveranno puntuali magari tra qualche anno ma arriveranno.
Ha fatto benissimo la consigliera Romina Tiozzo Compini a ricordare in consiglio che la responsabilità è in capo alla precedente amministrazione, non so però, debbo ancora vederla per chiederglielo, se si era dimenticata che lo stesso sindaco Casson, e gli assessori Riccardo Rossi e Massimiliano Tiozzo Caenazzo detto Maci oppure il fine del suo intervento era per distinguere il PD dall’UDC??
I consiglieri delle minoranze, gruppo Guarnieri escluso, si sono astenuti, da una parte era un po’ difficile votare contro ad un bilancio che sostanzialmente è della precedente amministrazione dall’altra, credo di poter dire, non è tempo di fare un’opposizione ideologica, anzi con i problemi sul tavolo, e quelli all’orizzonte sarebbe veramente auspicabile un dialogo convinto tra maggioranza e minoranza per affrontare come meglio si può la situazione del nostro comune che è molto molto difficile.
Andrea Comparato
domenica 2 ottobre 2011
RIORGANIZZAZIONE DEI PARCHEGGI: LA PROPOSTA SOCIALISTA
RIORGANIZZAZIONE DEI PARCHEGGI LA PROPOSTA SOCIALISTA
Il partito Socialista ritiene che quanto emerso dalla comparazione dei prezzi relativi la sosta in corso del popolo a Chioggia con quelli di altre metropoli italiane debba essere il punto di partenza per intavolare un ragionamento che riguardi il piano parcheggi di tutto il territorio comunale. I socialisti ritengono, che per continuare a garantire a tutti i residenti e non, l' accesso facilitato alle attivita' commerciali del centro, si debba procedere alla rimodulazione delle tariffe introducendo la prima mezzora gratuita con un aumento progressivo sino ai due euro e mezzo attuali nell' arco delle 4 ore successive. Proponiamo inoltre di rendere gratuita la sosta durante i fine settimana come e' gia' in moltissime cittta' italiane, ecco che cosi' si andrebbe incontro anche alle esigenze dei ristoratori del nostro comune.
Il partito socialista ritiene che a fronte di tale riorganizzazione non si deve dimenticare di salvaguardare SST, patrimonio non solo economico ma anche professionale ed occupazionale, che gestisce i parcheggi del nostro comune e che necessita di un incremento delle entrate e non viceversa, la salvaguardia deve avvenire con la concessione a breve termine di nuove aree di sosta, che andrebbero a sanare la minore entrata per SST e soprattuto risponderebbero alla fame di parcheggi cittadina.
Alcune considerazione sui parcheggi qui in centro,saremo impopolari ma non sarebbe ora di pensare seriamente a TOGLIERE le auto da TUTTE le calli??? C'è qualche cosa che non torna, tutti riteniamo normale che qualsiasi attività che sia un cantiere o che sia un bar paghi tranquillamente il plateatico, qualcuno mi dice perché cittadini con mezzi che costano 20/30/40.000 euro occupino permanentemente lo spazio di tutti e non caccino fuori un euro??
Noi, i pirla come il sottoscritto, che sostenevano quella disgrazia che ci è capitata chiamata Tiozzo Romano Pagio, lo avevamo detto ma subito qualche collega ci stoppava dicendo che sarebbe uscita la rivoluzione, io credo, e non lo dico per mettere in difficoltà la nuova amministrazione che in questo momento che sono all'inizio del mandato dovrebbero mettere mano a questo problema. Le calli un po' più libere vogliono dire una città più pulita, più praticabile, più attraente per il turismo.
Si diceva che non ci sono parcheggi, da qualche mese c'è una parcheggio con quasi 500 posti auto raggiungibile in pochi minuto dal centro storico il cui costo è inferiore a quello di un qualsiasi garage in affitto a chioggia in più è sorvegliato e disponibile a tutte le ore del giorno.
Lo stesso sindaco, vedi video-intervista riportata con l'inaugurazione del parcheggio Giove, si è dichiarato consapevole di far partire un progetto di pedonalizzazione del centro storico.
Non abbiate paura di affrontare scelte apparentemente impopolari.....
Andrea Comparato
Video dell'inaugurazione del parcheggio Giove, all'interno c'è l'intervista al sindaco
mercoledì 28 settembre 2011
IL PIANO CASA E' PASSATO
Il primo provvedimento importante della nuova amministrazione Casson è stato regolarmente approvato con il consiglio comunale iniziato martedì alle 16 e terminato alle due di questa mattina.
Come era già stato dichiarato dall’assessore Riccardo Rossi, e da altri rappresentanti della maggioranza il taglio che si è voluto dare al provvedimento è stato quello di interpretare in modo più restrittivo la legge regionale denominata PIANO CASA,sia per quanto riguarda la possibilità di monetizzare che per le distanze.
C’è stata comunque un’azione di condivisione tra maggioranza e minoranze, ci sono stati degli incontri, e durante i lavori del consiglio sono stati recepiti una decina di emendamenti, c’è stato anche l’emendamento all’emendamento, che ha, come si è usi a dire, migliorato il provvedimento.
Ovviamente come è il gioco delle parti c’è chi critica come l’amico Beniamino ( vedi video) secondo il quale Il provvedimento passato in giunta non è stato condiviso quasi con nessuno:cittadini,studi tecnici e gli stessi partiti di minoranza ma anche quelli della stessa maggioranza, tanto è vero che sono stati recepiti numerosi emendamenti provenienti praticamente un po’ da tutti dal Grillino,all’UDC, al PD,alla Lega al PDL e che quindi presentava delle carenze.
Ovviamente di tutto altro avviso la maggioranza di cui diversi esponenti in più occasioni hanno ribadito che i tempi erano stretti, che per coinvolgere tutti si sarebbero dovuto promuovere convegni e che comunque sono stati recepiti quegli emendamenti sui quali c’è stata condivisione.
Devo dire che sono stato colpito da alcuni passaggi che ho seguito, ad esempio la nomina dei rappresenti della commissione mercato ittico, le minoranze di centro-destra invece di convergere su un nome unico si sono spaccate, il PDL votava per il signor ELIO DALL’ACQUA mentre altri hanno votato per il sig. TURCATO , e visto che entrambi avevano raccolto quattro voti è stata poi la maggioranza che scelto il Dall’Acqua, lo ha scelto perché è un pescatore?Lo ha scelto per fare un dispetto agli ex colleghi PD ( Guarnieri e Scarpa) che lo proponevano…ai posteri la sentenza.
Altro rilievo di cui mi dispiace evidenziare è che ad una certa ora sono letteralmente scomparsi dai banchi del PDL Il capogruppo Renzo Donin, il Dottor Massimo Mancini e anche Claudio Bullo lasciando praticamente solo Beniamino Capon a discutere e a votarsi gli emendamenti del PDL che sono passati GRAZIE alla maggioranza, vogliamo sperare che le assenze siano dovute a impegni rilevanti, è molto discutibile l’assenza, soprattutto del capogruppo in un’occasione così importante quale la votazione di un provvedimento così importante.
Devo invece constatare, che il signor Matteo Penzo, di cui non sono assolutamente amico è spesso presente alle commissioni e in consiglio comunale, e quando interviene e interviene spesso, a prescindere sulla condivisione o meno,bisogna dire che viene preparato ed è sicuramente di stimolo alla maggioranza, vogliamo sperare che gli amici Donin, Bullo e Mancini si rendano conto che in consiglio comunale rappresentano una consistente parte dell’elettorato.
Questa mattina ho fatto delle riprese per un video che ha per tema la qualità dell’acqua che viene dall’acquedotto Veritas, ero a Brondolo, mi chiedevo, e vi chiedo, dove scaricheranno le acque bianche le centinaia e centinaia di abitazione che sono attualmente in costruzione?
Andrea Comparato ( t.l.o.p)
venerdì 23 settembre 2011
MARTEDI' 27/9 CONSIGLIO COMUNALE : si prevede maretta sul PIANO CASA
Dopo le tre commissioni che hanno discusso sul provvedimento relativo alle nuove regole comunali del piano casa, dove per dire la verità, c'è stata più battaglia sui metodi che sulle proposte, martedì si entrerà nel vivo del confronto tra la nuova maggioranza e le minoranze rappresentate in consiglio dal PDL, LEGA e la lista DEMOCRAZIA di Fortunato Guarnieri.
Certo non è facile riuscire a deliberare un provvedimento che faccia contenti tutti: un conto è rialzare una costruzione dalle parti di viale Mediterraneo dove già ora ci sono diversità nelle costruzioni, tutta altra cosa un è creare un mini grattacielo di otto piani in strada Madonna Marina, già congestionata dal traffico e dalla scarsità, come dappertutto, di parcheggi.
Bisognerà tener conto però anche del fatto che l'economia in questo momento NON " gira" e dare la possibilità di ampliare con le nuove regole, oltre a creare unità abitative che risparmiano energia anche del 50%, lavorano tutti:l'artigiano,il professionista..insomma tutto l'indotto.
Apparentemente la maggioranza presenta il provvedimento come " dogma" nella realtà nella stessa maggioranza ci sono delle perplessità soprattutto sulla diminuzione della possibilità di monetizzare, questo però nella realtà riguarderebbe,come problema, soprattutto i centri storici di Chioggia, Sottomarina e Sant'Anna e non dovrebbe far parte della discussione prevista per martedì prossimo.
Il PDL che è minoranza in consiglio comunale ma è maggioranza in provincia, in regione e a Roma vorrebbe però partecipare alla discussione del provvedimento con lo scopo di migliorarlo, questo è quanto dichiara lo stesso Beniamino Capon nell'ultima intervista.
Andrea Comparato
MONETIZZAZIONE: Le nuove unità abitative, ricettive e commerciali devono avere dei determinati standard, tra cui ovviamente i parcheggi, dove non ci sia possibilità di crearne di nuovi, esiste lo strumento di poter ovviare versando al comune una determinata cifra ( appunto monetizzare) il comune dovrebbe indicare DOVE verranno poi costruiti i parcheggi e destinare le cifre incassate per la costruzione degli stessi.
intervista assessore Mauro Mantovansui primi 100 giorni e varie 22 settembre 2011
intervista a Beniamino Boscolo su PIANO CASA
intervista consigliere regionale LUCIO TIOZZO su PIANO CASA
intervista Dr Fortunato Guarnieri su PIANO CASA
intervista assessore RICCARDO ROSSI e al capogruppo del PDL:RENZO DONIN e cittadini comuni su PIANO CASA
Certo non è facile riuscire a deliberare un provvedimento che faccia contenti tutti: un conto è rialzare una costruzione dalle parti di viale Mediterraneo dove già ora ci sono diversità nelle costruzioni, tutta altra cosa un è creare un mini grattacielo di otto piani in strada Madonna Marina, già congestionata dal traffico e dalla scarsità, come dappertutto, di parcheggi.
Bisognerà tener conto però anche del fatto che l'economia in questo momento NON " gira" e dare la possibilità di ampliare con le nuove regole, oltre a creare unità abitative che risparmiano energia anche del 50%, lavorano tutti:l'artigiano,il professionista..insomma tutto l'indotto.
Apparentemente la maggioranza presenta il provvedimento come " dogma" nella realtà nella stessa maggioranza ci sono delle perplessità soprattutto sulla diminuzione della possibilità di monetizzare, questo però nella realtà riguarderebbe,come problema, soprattutto i centri storici di Chioggia, Sottomarina e Sant'Anna e non dovrebbe far parte della discussione prevista per martedì prossimo.
Il PDL che è minoranza in consiglio comunale ma è maggioranza in provincia, in regione e a Roma vorrebbe però partecipare alla discussione del provvedimento con lo scopo di migliorarlo, questo è quanto dichiara lo stesso Beniamino Capon nell'ultima intervista.
Andrea Comparato
MONETIZZAZIONE: Le nuove unità abitative, ricettive e commerciali devono avere dei determinati standard, tra cui ovviamente i parcheggi, dove non ci sia possibilità di crearne di nuovi, esiste lo strumento di poter ovviare versando al comune una determinata cifra ( appunto monetizzare) il comune dovrebbe indicare DOVE verranno poi costruiti i parcheggi e destinare le cifre incassate per la costruzione degli stessi.
intervista assessore Mauro Mantovansui primi 100 giorni e varie 22 settembre 2011
intervista a Beniamino Boscolo su PIANO CASA
intervista consigliere regionale LUCIO TIOZZO su PIANO CASA
intervista Dr Fortunato Guarnieri su PIANO CASA
intervista assessore RICCARDO ROSSI e al capogruppo del PDL:RENZO DONIN e cittadini comuni su PIANO CASA
mercoledì 21 settembre 2011
NUOVI METODI DI GESTIONE DEI BUONI PER LE MENSE SCOLASTICHE
Il neo assessore alla scuola D.ssa Silvia Vianello ha iniziato immediatamente il suo referato con una notevole mole di problemi: scuola di Ca'Lino, servizi scuola bus,il servizio di sorveglianza durante i pasti dei bambini.
Uno dei problemi che in questi giorni è stato sulla bocca di tutte le famiglie con bambini è il nuovo metodo di gestione dei buoni per i pasti scolastici che consente di poter acquistare con facilità con una semplice ricarica anche un buono singolo alla volta e anche di disdire il pasto in caso di malattia del bambino/a con un semplice squillo telefonico che consente ad un sistema telematico di registrare il numero, e quindi il bambino, e provvedere alla sospensione della colazione in caso di assenza.
"Non è stato facile" , ci racconta l'assessore, "in quanto fin dal primo giorno della nuova amministrazione ci siamo dovuti occupare con la massima celerità di risolvere il problema della sorveglianza che è stato assorbito dal comune con un accordo con i sindacati altrimenti quest'anno non si sarebbe potuto effettuare il servizio mensa per i bambini".
Anche il metodo precedente dava delle problematiche in quanto i genitori erano costretti ad acquistare un numero di buoni fissi e non sempre tutte le famiglie erano in grado di acquistarli, inoltre il servizio generava un disavanzo di quasi 140.000 euro all'anno.
Si tratta ora di capire se questo disavanzo era dovuto alle strategie di qualche furbetto oppure perché la situazione economica " obbligava" molti genitori a non pagare.
" In ogni caso, assicura l'assessore, nessun bambino sarà lasciato senza pasto,anche in caso di mancanza di buono, però, almeno si riuscirà meglio a capire se si tratta di una furbata oppure siamo alla presenza di un disagio che cercheremo di affrontare con altre strade.
Andrea Comparato
Intervista al neo assessore SILVIA VIANELLO
intervista della polemica che era nata in seguito all'incontro con i genitori promosso dagli uffici scolastici comunali.
domenica 18 settembre 2011
DOMENICA 18 SETTEMBRE 2011:MA QUANTE LEGHE ESISTONO A CHIOGGIA??
Domenica mattina ore otto, arrivo al pontile dell'Isola dell'Unione e faccio appena appena in tempo a salutare e a riprendere la prima barca in partenza per Venezia per la festa dei Popoli Padani targata Lega Doc....." E' questa la vera barcaaaaa" urla l'amico Dolfin Marco, consigliere capogruppo consacrato dalla Lega Provinciale, poco più in là con barcone serie REDENTORE la seconda Lega un numero di persone ben maggiore rispetto ai " colleghi" dell'altra barca.
Malaspina si concede con un intervento con il quale nasconde a fatica la soddisfazione di avere attorno a sé la maggior parte degli iscritti Leghisti di Chioggia, c'è anche una rappresentanza dei Cavarzerani ma è indubbio che la base Leghista è più vicina all'ex assessore provinciale che a quello che rimane del secondo partito di centro-destra della città.
Ricordiamoci che manca all'appello anche l'ex sindaco Sandro Todaro, praticamente scomparso il giorno dopo delle elezioni comunali, con il suo nutrito stuolo di amici e sostenitori.
Stranamente un'assenza di peso nella barca di Malaspina, Mr preferenza, Mr Matteo Penzo presidentissimo dell'istituto di riposo,qualcuno fuori microfono mi dice che sta trattando con Montezemolo.
Nel frattempo sono arrivate le tre del pomeriggio e sembra che stia venendo su il maltempon sembra che oggi la maretta, per la Lega, non sarà solo politica.
Andrea Comparato
sabato 17 settembre 2011
BERLUSCONI, ancora PREMIER???
Da qualche giorno è ricominciato un nuovo tormentone sul presidente Berlusconi che viene nuovamente accusato di presunti giri di escort: intercettazioni, mandati di comparizione con richieste di testimonianza con minaccia di prelievo coatto in caso di non comparizione.
Berlusconi respinge tutte le accuse,difendendosi comunicando anche direttamente con i nuovi mezzi di comunicazione.
stralcio
Caro direttore,
è vero, come Lei scrive, che il mio comportamento, così come descritto dai giornali in questi giorni, appare scandaloso. Ma il mio comportamento non è stato assolutamente quello che viene descritto ed io Le confermo, come ho già avuto modo di dirLe, che non ho fatto mai nulla di cui io debba vergognarmi. E' invece, per fare un esempio, del tutto inaccettabile e addirittura criminale che persone che sono solo state presenti a mie cene con numerosi invitati siano marchiate a vita come “escort”. Mi dispiace anche, per fare un altro esempio, dei falsi pettegolezzi che sono stati creati grazie ai soliti brogliacci telefonici sulla signora Arcuri, che è stata invece mia ospite inappuntabile in Sardegna e a Palazzo Grazioli.
Non ho affatto intenzione di respingere una richiesta di testimonianza, che è mio interesse rendere, tanto che ho già inviato una dichiarazione scritta ma che ha, così come congegnata, l’aria di un trappolone politico-mediatico-giudiziario. Pretendo però come ogni cittadino che i magistrati rispettino anche loro la legge. Da tre anni sono sottoposto a un regime di piena e incontrollata sorveglianza il cui evidente scopo è quello di costruirmi addosso l’immagine di ciò che non sono, con deformazioni grottesche delle mie amicizie e del mio modo di vivere il mio privato, che può piacere o non piacere, ma che è personale, riservato e incensurabile. Il problema però è che da tre anni è in atto un mascalzonesco tentativo di trasformare la mia vita privata in un reato. Ed è questo uno scandalo intollerabile da parte di un circuito mediatico e giudiziario completamente impazzito di cui nessuno sembra preoccuparsi e di cui nessuno si scusa.
Silvio Berlusconi
Cosa ne pensiamo?? E' giusto che il presidente Berlusconi continui il mandato che gli è stato conferito democraticamente??
Tu cosa ne pensi??