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lunedì 22 settembre 2014

VIDEO: I GENOVESI CON LE NAVI DA CROCIERA SALVANO CHIOGGIA DAI VENEZIANI

Lunedì 24 settembre 2014 potrebbe essere una data storica per la città di Chioggia, Altrove le occasioni si chiamano treni. I “treni perduti” delle opportunità mancate, o i “treni da prendere” delle possibilità che si intravedono all'orizzonte e, spesso, ci restano tanto a lungo da diventare irraggiungibili. Non si è fatto pregare più di tanto GIORGIO GRILLO il manager della HUGO TRUMPY che ha voluto portare le navi da crociera a Chioggia: " A parte ASPO in particolare nelle persone di Oscar Nalesso e Melania Pregnolato che hanno lavorato fino a scorticarsi le mani altri hanno fatto di tutto per remare contro " In sostanza lo sfogo del manager, più articolato in conferenza stampa, è stato soprattutto contro la burocrazia : " ci sono 6/8 autorità che hanno diritto di veto sul porto, fino a tre giorni fa non eravamo ancora certi di riuscire a portare la nave a Chioggia " e ancora " a volte è meglio chiudere tutto ed andare a lavorare all'estero" . In conferenza stampa ( troverete i video degli interventi in conferenza stampa in serata) tanti i particolari di questa impresa e le opportunità per la città di Chioggia. Per ogni attracco lavorano fino a 70 persone, poi c'è tutto l'indotto, non facile da stimare ma le navi hanno tantissime necessità per i rifornimenti, gli approvvigionamenti, per le varie necessità dei turisti. Insomma malgrado la burocrazia asfissiante e la volontà di chi rema contro il manager Grillo non ha nascosto gli obiettivi della HUGO TRUMPY : " vogliamo portare le navi passeggere a Chioggia, perché vogliamo dare un piatto diverso, i turisti che utilizzano le crociere Venezia l'hanno già vista tante volte, da Chioggia ci sono anche altre possibilità " Insomma, intanto la nave è regolarmente arrivata, 800 persone sono sbarcate, una parte sono andate con i battelli della Raffaello Navigazione a Venezia ma una parte ha fatto un giro per il centro storico. Sembra che gli 800 turisti inglesi siano stati ben contenti della novità, insomma sembra quasi che, ancora una volta, i Genovesi vengano a salvare Chioggia dall'influenza dei Veneziani "

8 commenti:

  1. LA VERITA'DI GIORGIO GRILLO MI HA SCONVOLTO !! FARA' MALE A QUALCUNO MA ERA SAPUTO TUTTO QUESTO !! I NOSTRI AMMINISTRATORI LOCALI BENEFICIANO PERSONALMENTE A NON FARE PARTIRE NIENTE IN QUESTO PAESE.

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    1. Guarda che Grillo non si riferisce all'amministrazione locale

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    2. Penso che si riferisca alla capitaneria di porto e in particolare al comandante Alberto Vicini, che tra pochi giorni verrà sostituito dal nuovo comandante Luca Cardarello, credo proprio che la maggior parte del rammarico di Grillo sia in quella direzione.

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  2. Possiamo conoscere anche noi chi sarebbero le "forze occulte" descritte da sig. Giorgio Grillo?
    E quali sarebbero, secondo lui, le ragioni di tale ostracismo?
    R.A.

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  3. Non credo !!,ma vedrai Andrea che da ora in poi ne vedremmo e sentiremmo delle belle,e magari con il nuovo comandante ????

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  4. Penso che dobbiamo remare tutti nello stesso verso per far arrivare le navi da crociera di smascherare i responsabili del porto che stanno mettendo i freni alle navi e di aumentare almeno in due giorni la permanenza dei turisti perché non è pensabile che più della metà abbia scelto Venezia da visitare aumentando di due giorni la permanenza si da la possibilita di visitare anche Chioggia seno si rischia come oggi di non avere nessun ritorno economico per la città c è molto da fare ma la strada da seguire e questa Venturini Daniele f. I.

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  5. a vedere queste foto del porto di chioggia mi viene da piangere nel vero senso della parola,ricordo il porto 30 anni fa ,quando le navi entravano ed uscivano in continuazione ,merce che andava e veniva giorno e notte! oggi stiamo pagando scelte errate fatte 30 e piu' anni fa,speriamo che l'arrivo delle navi passegeri riportino un po' di vita e decoro al nostro porto.ma sopratutto si facciano scelte giuste per lo sviluppo di queste nuove attivita' e per la citta'!!

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  6. Il Sig Grillo ha perfettamente ragione.
    Si rimane molto male pero' sentir dire che lo scalo di Chioggia e' da terzo mondo.
    Ringraziamo quindi i molti burocrati che seduti sulla loro bella poltrona non fanno altro che pensare al loro intoccabile stipendio.
    Questi signori dovrebbero essere piu' flessibili,incentivare queste iniziative,applicare procedure piu' snelle,ma il loro interesse e' altrove.
    Gli utenti del porto che si fanno in quattro per fare arrivare le navi dovrebbero avere il coraggio di denunciare queste cose o meglio ancora renderle pubbliche, ma e' risaputo che fra di loro non scorre buon sangue.
    Andando avanti cosi' non si va altro che alla chiusura e alla perdita continua di traffico.
    Auguriamoci che in futuro le cose cambino in meglio affinche' molti armatori di navi da passeggeri non abbiano piu' pensare che lo scalo di Chioggia e' da terzo mondo ma che puo' essere una validissima alternativa a Venezia.

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