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giovedì 20 novembre 2014
MADRE E FIGLIA SI ACCANISCONO CON VIOLENZA CONTRO L'EX TITOLARE: PEGGIO DI UNA SPEDIZIONE PUNITIVA
il negozio BIMAJO in Palazzo Goldoni
Spedizione punitiva di madre e figlia nei confronti della ex datrice di lavoro di quest’ultima.Una signora di 54 anni, titolare del negozio BIMAJO ( in corso del popolo) mercoledì è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso con l’autoambulanza nelle condizioni di chi ha subito un confronto fisico molto duro: stato alterato, numerosi ematomi e una notevole quantità di capelli strappati. Tanto che alla donna sono stati refertati 20 giorni di prognosi, ha dovuto chiudere l’attività, costringendola a sottoporsi a numerosi esami.
La causa scatenante del “ confronto” sarebbe stata una frase che rivangava una vecchia causa di lavoro definita diversi anni fa scambiata durante un fortuito incontro avvenuto il giorno prima all’ospedale di Chioggia.
Una questione vecchia ma , evidentemente, con ancora tanta ruggine tanto che la ex dipendente si è presentata in negozio, sembra improbabile per fare degli acquisti, accompagnata dalla madre e da una terza donna rimasta però all’esterno del negozio.
Secondo la signora le due sarebbero passate dalle ( brutte) parole all’aggressione in un attimo, lasciandola tramortita, mentre la terza rimaneva impassibile fuori dal negozio.
“ Ho dovuto chiamare il pronto soccorso da sola - ha confermato la ex titolare - non ce la facevo neppure a rimanere in piedi “ Per uno scherzo del destino il negozio si trova nello storico palazzo Goldoni autore delle famose: “ Baruffe Chiozzotte “ anche se con 20 giorni di prognosi più che una baruffa sembrerebbe un vero e proprio pestaggio.
la signora contro cui le due donne si sono accanite
Il post lo avevamo scritto prima di vedere la foto, non ci sono parole....
12 commenti:
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CHE GENTE DI MERDA CHE ESISTONO A CHIOGGAI UNA PERCENTUALE DEL 30% E LA ROVINA DEL PAESE ZAVORRE CHE TRAMANDANO I LORO FIGLI LE STESSE COSE CHE SCHIFO DI REALTA' NON SANNO DIALOGARE IN C AMBIO PICCHIANO DEFICENTI DI M....!!!!!!!!!!
RispondiEliminacasomai prima di sparare cacca ad un presunto 30% di popolazione chioggiotta sarebbe opportuno farsi un piccolo corso d'italiano... tanto per non cascare in certi errori da "zavorra"
EliminaMagari anche un pò di grammatica non farebbe male...
RispondiEliminaIn questo paese regna l'ignoranza più assoluta,la gente è più interessata all'apparenza...ma la cultura lascia molto desiderare,infatti non essendo in grado di affontare una discussione passano alle offese e poi alle mani...Chioggia è bellissima di notte quando e vuota.....
RispondiEliminaapprovo: chioggia è bellissima di notte quando è vuota..........
RispondiEliminaPierino alla maestra “Maestra ho caduto” . La maestra “Pierino si dice sono caduto”. Pierino “Si, Maestra, ma io sempre a terra ho andato”. Si scrive come si sa scrivere! Questo non deve diventare una limitazione a esporre un proprio pensiero, giusto o sbagliato che sia, il quale, eventualmente, le persone intelligenti interpreteranno nel modo giusto. Un po’ di tolleranza non guasta e soprattutto renderà i saputelli più simpatici. Magari un pò di umiltà non farebbe male...
RispondiEliminaSpero si facciano qualche notte in galera tutte tre.
RispondiEliminaSolidarieta' alla signora del negozio.
Anonimo del 21 Novembre ore 10 e 43 BEN DETTO!! grande!!
RispondiEliminaIl problema è che siamo in un paese che tutela i delinquenti. Queste tre starebbero bene linciate dalla folla.
RispondiEliminami dispiace per la signora sono cose che non dovrebbero mai succedere
RispondiEliminaquindi la massima solidarieta'! in ogni caso bisognerebbe prima sapere tutti i fatti anche quelli prima del fatto e poi giudicare! ribadisco che alzare le mani e' una cosa da condannare. per il primo anonimo che ha scritto forse sta confondendo chioggia e i suoi abitanti per la propria casa e i suoi parenti .buon pranzo a tutti!
TANTO FANGO SULLE DUE ,PER POI SCOPRIRE CHE NON ERANO FAUTRICI DEL FATTO MA HANNO SUBITO IL FATTO! PERO' NESSUN ARTICOLO IN PROPOSITO,SE NON FOSSE CHE PER IL GAZZETTINO DI OGGI! CIAO
RispondiEliminaGrazie del tuo intervento, precisiamo alcune cose:
RispondiElimina1) Sul gazzettino di oggi l'articolo porta la firma del sottoscritto
2) Ieri, sempre il sottoscritto, ha chiamato il nr avuto dallo stesso gazzettino dell'avvocato delle tre signore, ho provato più volte e c'era sempre la segreteria, ho inviato un sms, chiedendo di essere contattato, e spiegando il motivo della chiamata, li hai sentiti? Nessuno mi ha chiamato, evidentemente non gli interessava smentire sul blog
3) Sono due versioni: una è quella della signora che si dice aggredita , l'altra è quella delle tre che sono andate in negozio, e, secondo loro, sono state aggredite.
Ovviamente noi non eravamo presenti, valuta tu qual è la versione più credibile.