CORTE SALASCO RIAFFIDATA AD ANTEAS, MA ORA C'È ANCHE L'AUSER. IL CANONE È STATO RIDOTTO DELL'80%

La corte Salasco di Cavanella d'Adige ha nuovi coinquilini. All'associazione Vivere Anteas, che già ne deteneva la concessione comunale per quanto riguarda il fabbricato A indirizzato a fini sociali, si aggiungerà infatti il circolo Auser di Sant'Anna di Chioggia, che lo scorso marzo aveva aderito alla richiesta di Anteas per la concessione congiunta dell'immobile: una delibera di giunta ha recentemente approvato questo indirizzo, calcolando in 560 euro il canone annuo, ovvero una riduzione di ben l'80% rispetto all'assegnazione precedente.

Questo in virtù delle nuove valutazioni operate dalla commissione intersettoriale, in quanto i due soggetti operano nell'ambito del volontariato anche sostituendosi all'amministrazione, e considerato il fatto che l'immobile può essere sottoposto a interventi di manutenzione straordinaria, oltre all'assenza di allacciamenti alla rete idrica ed elettrica, ai quali provvedono Anteas e Auser. La delibera è immediatamente esecutiva, stante anche l'esigenza di evitare atti di vandalismo contro la proprietà pubblica. Anteas e Auser operano nell'ambito dei servizi verso gli anziani e le persone disagiate, attraverso iniziative di solidarietà e di integrazione sociale. La corte tuttavia compendia comunque ulteriori spazi ai quali occorre trovare uno scopo e una gestione: anni fa, l'ex assessore alla cultura Pierluca Donin aveva ideato di farne una residenza artistica con sale prova per i giovani.

Gli obiettivi sono almeno due, spiega il sindaco Alessandro Ferro: «Il primo è sfruttare i beni pubblici in favore della collettività e di evitare lo spreco di immobili comunali; e il secondo, non meno importante, ovviare alla prospettiva di degrado che inevitabilmente spetta a tutte le strutture non utilizzate e nei confronti delle quali non si pratica una manutenzione ordinaria». Dall’ultimo sopralluogo era infatti emerso che i locali non utilizzati -anche se sistemati di recente- presentavano segni di decadimento.

Le due associazioni di volontariato, individuate lo scorso anno grazie a un bando pubblico, hanno la concessione per sei anni, rinnovabili: all’interno di Corte Salasco si prevedono attività sociali e ricreative per la terza età e non solo, laboratori di computer e di ceramica, passeggiate, presentazioni di libri e una piccola biblioteca, progetti in collaborazione con la ULSS 3 Serenissima, incontri in collaborazione con le scuole attorno a vari temi e iniziative di aggregazione per i ragazzi, in particolare contro il bullismo. Inoltre il comitato civico di Cavanella D’Adige, in accordo con i gestori, potrà utilizzare degli spazi almeno una volta alla settimana per le proprie attività istituzionali.