Una forte scossa di terremoto è stata avvertita quattro minuti dopo la mezzanotte anche a Chioggia, Sottomarina e in gran parte del Veneto. L'epicentro in mare, a 11 km dal litorale ravennate, e a una profondità di 25 km: i geologi hanno stimato una magnitudo 4.6. In pochi secondi generale è stato l'allarme allo spostarsi dei mobili e all'oscillare dei lampadari, specie ai piani alti delle case; quindi il tam tam nei social network per accertarsi che il dato fosse comune, e per conoscere l'ubicazione delle scosse.
Per fortuna non si registrano danni a persone o cose, anche se la paura ha spinto più di qualcuno a uscire di casa: a Ravenna oggi le scuole rimangono chiuse. Il fenomeno, decisamente potente, ha interessato una vasta fascia adriatica oltre all'Emilia Romagna, venendo percepito anche nel centro-sud del Paese, ed è stato seguito da uno sciame di assestamento e di minore entità tra Ferrara e Cervia per buona parte della notte. Secondo l'INGV, l'area è da considerarsi ad alta pericolosità storica nei secoli.
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