Pagine

mercoledì 17 luglio 2019

CENTRI ESTIVI, INCONTRO CHIARIFICATORE STAMANE TRA COMUNE E GENITORI DEI BAMBINI CON DISABILITÀ

Si è svolto stamattina negli uffici comunali di palazzo Morari a Chioggia l’incontro tra i genitori dei bambini con disabilità coinvolti nei centri di Estate Junior, l’assessora Isabella Penzo e la dirigente del settore Servizi alla Persona, Daniela Ballarin. La riunione per dirimere il caso nato dalle dichiarazioni di un padre, al quale sarebbe stato comunicato che la propria bambina non avrebbe potuto accedere ai centri estivi in agosto dal momento che non ci sarebbero stati i fondi per pagare l’assistente dedicato personale per ogni necessità.
Fermo restando che, ogni volta che si è provato a ricontattare questo signore non ha più risposto, gli altri genitori coinvolti si sono dissociati dall’iniziativa e hanno accordato alle spiegazioni fornite dalla dirigente: «Il servizio – dice Daniela Ballarin – non ha solo finalità sociali, quanto ricreative. E ha limiti di capacità ricettiva che vengono conosciuti solo a giugno, all’atto delle iscrizioni, senza che sia possibile prevedere lo stanziamento di risorse ulteriori. Il bisogno da soddisfare va comunque esternato in carico al settore Servizi Sociali e all’ULSS 3 Serenissima, destinatari dei dati forniti da ogni scuola.
Molti Comuni come Cavarzere non hanno più portato avanti i centri estivi, non essendo il bisogno ricreativo un atto dovuto; noi invece cerchiamo con volontà di creare progetti strutturali che non soddisfino queste esigenze "a spot". Anche per i bimbi normodotati, del resto, ci sono più domande che posti, e i casi vengono trattati allo stesso modo, ovvero con l’introduzione dei turni, già a conoscenza di tutti i genitori tanto che li hanno scelti autonomamente. Forse potrà essere che alcuni bambini ad agosto si ritirano, in tal caso subentrano i primi aventi diritto secondo i criteri fissati».

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.