Si è conclusa felicemente, con l'inaugurazione pubblica di stamane, l'annosa vertenza che ha coinvolto i residenti nel comparto 8/C1 in via Nicolò Zeno a Sottomarina, che dopo aver pagato gli oneri di urbanizzazione non avevano mai visto realizzata l'area verde e il parcheggio necessario al quartiere.
la playlist video degli interventi:
Questa mattina il sindaco Alessandro Ferro, l'assessora ai lavori pubblici Alessandra Penzo, il dirigente dello stesso settore Stefano Penzo ed Eugenio Zago dell'omonima azienda costruttrice hanno tagliato il nastro dell'intervento: «I lavori del parcheggio - racconta l'assessora Penzo - sono iniziati a marzo e terminati durante l'estate, ma abbiamo voluto attendere che anche l'area verde con le giostre per i bambini fosse pronta, per consegnare ai cittadini un'opera completa, di cui auspichiamo tutti abbiano cura perché si mantenga così bella nel tempo».
L'area è molto ampia, di circa 5900 metri quadri; il parcheggio ha a disposizione 146 posti auto, di cui 4 posti per persone con disabilità, uno in più rispetto alla norma vigente. «Tutta l'illuminazione è a led - osserva Alessandra Penzo - per il risparmio energetico e il rispetto per l'ambiente, prerogativa di questa amministrazione. Ringrazio l'impresa che ha effettuato i lavori in tempi brevi e anche i nostri uffici comunali, che si sono adoperati con dedizione».
I lavori, del costo di 450mila euro, hanno compreso il livellamento dell'area -originariamente più bassa di circa 60 cm rispetto al piano stradale- oltre alla realizzazione e pavimentazione del parcheggio, al completamento dei marciapiedi e del sistema interrato di dispersione delle acque meteoriche, realizzato con gabbie in polipropilene ad alta resistenza meccanica. Sempre per convogliare le piogge, l’area verde di sud-ovest ha previsto un leggero avvallamento per la raccolta e assorbimento da parte del terreno.
Quest'area di invaso è stata poi ricoperta da uno strato di terra vegetale per realizzare il giardino pubblico. Il dirigente ai lavori pubblici Stefano Penzo ha ricordato l'iter particolarmente lungo e complesso dell'opera di urbanizzazione, in quanto il Comune ha dovuto effettuare un'operazione non solo tecnica, ma anche amministrativa attraverso l'incameramento della fideiussione depositata dai precedenti costruttori e la prosecuzione con un nuovo affidamento dei lavori.
Dal canto suo, il sindaco Alessandro Ferro ha visto come «una necessità sistemare quest'area voluta e dovuta ai cittadini, che avevano già pagato. Stiamo inaugurando molte opere in questo periodo: dopo due scuole e l'area verde e a parcheggio di oggi, ne abbiamo altre due in programma, a dimostrazione che ci stiamo dando da fare alacremente su tutti i versanti. I problemi della città sono molti, ma abbiamo intenzione e volontà di ricostruirla. Con pazienza, i risultati arriveranno».
In loco era presente anche la consigliera regionale Erika Baldin, il capogruppo della Lega Marco Dolfin che da sempre è stato vicino agli abitanti del quartiere («sono loro i protagonisti cui rendere omaggio, vista la loro pazienza», ha detto alle telecamere di Chioggia Azzurra) e don Angelo Busetto -da qualche tempo tornato in servizio alla vicina parrocchia del Buon Pastore- che ha ricordato il ruolo delle piazze e degli spazi aperti nella formazione della comunità. Un simpatico siparietto ha coinvolto il Coro Popolare Chioggiotto, diretto dal maestro Loris Tiozzo, intervenuto anche per augurare buon compleanno al sindaco Ferro. Poco meno di cinquanta i residenti presenti al taglio del nastro, più taluno rimasto a guardare dalla finestra di casa.
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