Nonostante nessuna delle due città venete, ne Vicenza ne Chioggia, abbia avuto il riconoscimento nazionale di Città Italiana della Cultura 2024, i progetti di valorizzazione presentati hanno un grande valore.
A quanto afferma il Consigliere Regionale Dolfin, il progetto di Chioggia ha le carte in regola per candidare la città ad ottenere una parte del fondo a favore dei comuni compresi tra i siti Unesco. Comuni a spiccata valenza turistico-culturale collocati nei siti Unesco, come richiesto dal bando creato dal Ministero al Turismo, i quali possono presentare domanda. L’obiettivo dell’iniziativa è sostenere la ripresa del settore turistico, ambito che il covid ha colpito in modo particolare.
A disposizione del bando sono 75 milioni di euro, per il sito Unesco Venezia e la sua laguna, di cui Chioggia fa parte, sono a disposizione 6 milioni. Chioggia essendo membro del Comitato di Pilotaggio ne esercita le competenze istituzionali sulla tutela, la valorizzazione e le gestione dei beni patrimoniali del sito.
La città di Chioggia può candidarsi per ottenere parte del contributo ma anche per coordinare i progetti che verranno presentati dando vita a un lavoro di squadra che darà la possibilità di accedere ai fondi.
Lo stesso Dolfin quindi si sta attivando perché il dossier presentato sia candidato per ottenere parte del fondo a disposizione per il sito Unesco di Venezia.
Un dossier che è stato riconosciuto valido a livello nazionale. Un progetto che potrà svilupparsi nei prossimi anni rappresentando una grande occasione per la città di Chioggia e per tutta la Regione Veneto
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