Pagine
▼
mercoledì 13 aprile 2022
L’ENERGUMENO MARCO COLELLI A PROCESSO PER DIRETTISSIMA PER VIOLENZA, RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE E LESIONI
L’ENERGUMENO MARCO COLELLI A PROCESSO PER DIRETTISSIMA PER VIOLENZA, RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE E LESIONI
L’energumeno di Ca’Bianca, Marco Colelli, pregiudicato, stalker continuo di una donna che è dovuta scappara dell’alloggio popolare dove risiede nel condominio pubblico di Ca’Bianca, “protagonista” di innumerevoli atti di violenza nei confronti soprattutto di altri condomini molti dei quali sono stati costretti a trasferirsi è stato arrestato ieri a Ca’Bianca dalla polizia di stato.
Il Colelli stava attraversando l’abitato di Ca’Bianca con un furgone e suonava il clacson senza alcun motivo apparente, ha incrociato una pattuglia della polizia di stato che lo ha fermato ma poi il noto violento è fuggito innescando un inseguimento al quale hanno partecipato anche due radiomobili dei carabinieri.
Una volta fermato l’uomo invece di rimettersi a miti consigli ha colpito in qualche modo un agente di polizia causandogli delle lesioni alla fine è stato arrestato.
Questa mattina è sotto processo per direttissima al tribunale di Venezia, non ci nascondiamo dietro ad un dito auspichiamo che venga messo in carcere, si tratta di un individuo pericoloso, dalla minaccia facile: “Se ti trovo ti spacco tutte le osse e ti mando in ospedale un anno” è la minaccia esplicita che ha rivolto all sottoscritto qualche mese fa, ovviamente lo abbiamo denunciato per minacce.
Al momento questo è lo stato dell’arte come avremo maggiori ragguagli integreremo, prevediamo, purtroppo, che gli verranno dati i domiciliari, in questo modo, prima o dopo chi ci rimetterà sarà qualcuno dei poveri condomini.
È inspiegabile come un individuo violento, già stato in galera per stalkeraggio, protagonista di continui episodi di violenza abbia ancora il diritto di un alloggio pubblico.
\
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.