Un progetto promosso dalle politiche comunitarie voluto fortemente durante la precedente amministrazione dall’assessore Daniele Stecco e portato a compimento dall’attuale assessore alle Politiche comunitarie Serena de Perini quello che sta prendendo forma del bike sharing. Le colonnine non ospiteranno solo biciclette elettriche, anzi, queste saranno una minoranza, la maggior parte consisterà in biciclette muscolari, in proporzione circa 1 a 3.
Ora sono state posizionate le colonnine che rappresentano le postazioni fisse, dove le bici saranno depositate e riagganciate per poter effettuare il servizio. Nel caso delle biciclette elettriche qua saranno ricaricate.
Saranno realizzate anche delle postazioni virtuali, distinguibili da una segnaletica orizzontale gialla.
Si tratta di un servizio innovativo, e la bicicletta non può essere abbandonata ovunque per la città. Anche le postazioni virtuali e le biciclette sono munite di GPS. Solo se la bicicletta è parcheggia nelle aree adeguate si ferma il contratto, in caso contrario il “tassametro” continua a girare e l’utente a pagare.
Il servizio è a tempo e per questo motivo non è un servizio che cade in concorrenza con quello offerto da chi noleggia bici che fa contratti quotidiani. In questo caso il nolo si effettua semplicemente per spostarsi da un punto all’altro della città. L’utente paga per il tempo in cui la bici viene effettivamente adoperata.
Sono previste anche biciclette per i bambini come sono previsti anche seggiolini per il trasporto dei bambini. In questo caso si sta studiando la soluzione ottimale.
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