SCHIACCIATO NELLA BUCA DELL'ASCENSORE IN PROGNOSI RISERVATA A MESTRE

Contrariamente a quanto indicano le linee guida sui rischi dell'accumulo di grasso addominale un operaio della ditta Boccato Ascensori di Rosolina probabilmente si è salvato o quanto per lo meno ha avuto conseguenze meno gravi (facendo i debiti scongiuri) grazie proprio alla sua corporatura in discreto sovrappeso.

L’incidente sul lavoro è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì in una palazzina di calle San Giacomo mentre gli addetti della Boccato stavano operando nella buca di un elevatore che serve un unico piano.

Il cinquantenne, caposquadra, si è calato nella buca per poter operare, l’impianto avrebbe dovuto essere senza energia e quindi in modalità off, ma invece per motivi che al momento sono al vaglio dello SPISAL, la pedana ha iniziato a scendere comprimendo l’uomo, che era sopra una scala, tra la schiena e il ventre, con la pedana che premeva sulla schiena e la parte superiore della scala sul ventre.

Fortunatamente il collega più giovane. assunto da pochi mesi, alle grida del collega non si è perso d’animo e ha praticato una manovra che ha fermato o comunque ridotto la pressione.

All’arrivo dei vigili del fuoco, arrivati prima dei sanitari del SUEM l’uomo era in piedi al telefono apparentemente illeso salvo un ematoma e un po’ di sangue all’altezza dell’ombelico. Con incidenti di questa tipologia il protocollo sanitario prevede l’ospedalizzazione in centri specializzati e l’uomo è stato portato in elicottero a Mestre.

Al momento della pubblicazione di questo servizio non sono note le sue condizioni di salute, si spera che non ci siano stati organi compromessi per questo, almeno parziale, schiacciamento.