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lunedì 28 febbraio 2011
VIDEO INCHIESTA su LAVORI di salvaguardia e MERCATO del GIOVEDI' e CHAT ( domani ore 21)sul tema
Come è noto i lavori di salvaguardia per la difesa delle alte maree prevedono oltre al noto MOSE, oltre alle paratoie del piccolo Mose su Canal Vena che hanno decisamente mostrato la loro efficacia sia nel difendere il centro storico dalle alte maree sia nel far scomparire i comitati NO-MOSE ( che furbescamente si sono ribattezzati NO-NUCLEARE) prevedono il rialzamento delle rive ( finite fondamenta Canal Lombardo e Canale San Domenico) e il rialzamento del CORSO del POPOLO.
I lavori di rialzamento del corso del popolo,sembra che non siano ancora in calendario ma comunque prima o poi dovranno essere fatti,sempre che non caschino durante le campagne elettorali perché altrimenti avremmo subito qualche partito pronto a promettere che verranno fermati ( ogni riferimento agli amici della Lega è del tutto VOLUTO) quindi perché non pensare SERIAMENTE ad affrontare il problema in anticipo??
All'isola dell'Unione è previsto un parcheggio che potrebbe essere predisposto per accogliere sia grandi eventi turistici,il concerto piuttosto che la manifestazione dei volontari della croce rossa, sia mercati e mercatini estivi serali collocati sicuramente in posizione centrale tra Chioggia e sottomarina.
Perché non pensare razionalmente confrontandosi con le categorie,con la gente comune,con addetti ai lavori su quali soluzioni potrebbero essere migliori per trovare la soluzione più razionale per l'intera comunità?
Sulla scorta di questi punti noi di CHIOGGIA AZZURRA abbiamo raccolto le impressioni della gente comune e di alcuni degli operatori economici a breve pubblicheremo su questo post la videoinchiesta, domani martedì 1 marzo dalle 21 in poi faremo una prova di forum on line.
E' necessario registrarsi su gmail, potete aprire un profilo anche anonimo se volete,non c'è alcun problema,ci raccomandiamo:
a) Il tema di domani è sul mercato del giovedì se vale la pena di valutare il suo temporaneo spostamento all'isola dell'Unione:vantaggi e svantaggi
b) Accettiamo gli interventi anche di anonimi,attenzione che chi pensa di venire per offendere è del tutto rintracciabile quindi preghiamo di fare un utilizzo accorto di questa opportunità.
Ringraziamo fin d'ora della collaborazione di tutti
sabato 26 febbraio 2011
convegno nuovo polo sportivo presso ASPO 26 febbraio 2011
Convegno presentazione nuovo polo turistico presso ASPO sabato 26 febbraio 2011 ore 9.30
Veramente un convegno di qualità quello organizzato questa mattina presso la sala dell’ASPO di Val Da Rio (porto commerciale)voluto con grande impegno da Rossano Boscolo Gioachina, fiduciario CONI per Chioggia-Cavarzere-Cona , con la presenza attiva del presidente del CONI di Venezia, Renzo D’Antonia.
Rossano Gioachina è riuscito infatti, nel presentare il progetto per un nuovo polo sportivo che prevede anche un nuovo stadio per Chioggia in “sostituzione” del glorioso Ballarin a lanciare una provocazione che ha acceso in tutti i rappresentanti politici che si sono succeduti al microfono una comunione d’intenti per questo progetto.
Non a caso Lucio Tiozzo,ma forse parlava a nuora perché suocera intenda,ha per primo sottolineato di quanto la nostra città venga vista esternamente come un “quartiere rissoso” e per arrivare a condividere dei progetti,riferendosi non solo all’ipotesi di un nuovo stadio fotovoltaico,è importante NON DIVIDERSI e comunque ritornando alla presentazione del Coni ha ipotizzato che questo progetto potrebbe essere uno dei tre/quattro temi che abbiano una coscienza collettiva comune.
Tutti i relatori hanno concordato che in questa stagione è un po’ difficile pensare che un tale investimento possa essere finanziato esclusivamente dal pubblico invece la prossima amministrazione potrebbe utilizzare l’area dell’attuale stadio Ballarin,poco ideale per uno stadio ,come “tesoretto” ( Lucio Tiozzo) da offrire ad una collaborazione pubblico/privato.
Effettivamente anche durante l’ultima legislatura comunale si era parlato di trovare un modo di coinvolgere l’imprenditoria in modo da cedere l’attuale area e utilizzare i ricavati per costruire il nuovo stadio nel parco degli orti dove collocare l’impiantistica sportiva.
Il presidente della commissione statuto,il consigliere regionale Carlo Alberto Tesserin ha voluto espressamente ringraziare Rossano Boscolo perché con questa iniziativa porti la nostra città a dotars i di attrezzature sportive ( e ricreative) in modo tale da collocare Chioggia all’interno di un tessuto che lo sport richiama,con le varie ricadute in termini turistici,non avulsa da temi sociali. Tesserin ha ricordato di trovare le risposte nel PAT,e di trovare elementi di coagulazione e non di avversità,ha concluso che è una partita essenziale e che ce la giochiamo in casa,dobbiamo dimostrare che abbiamo le potenzialità.
E quindi la “provocazione” lanciata da Rossano e dal Coni non è rivolta solo alle forze politiche ma anche alle associazioni e la società civile.
Devo dire che per una volta mi sono d’accordo con l’ex sindaco Fortunato Guarnieri infatti nel suo contributo ha voluto ricordare che non solo è importante la ginnastica ma anche la dieta alimentare,una notevole fetta del bilancio americano è assorbita,riferiva,a causa delle malattie cardiovascolari dovute all’obesità ed io effettivamente ho dato un grosso contributo DEFINITIVO all’allontanamento di GRANDI obesi dall nostro comune.
Si parla tanto in questo momento di totosindaco ma forse un candidato ideale per ricoprire il gravoso incarico per la nostra città ce l’abbiamo sotto gli occhi,mi riferisco a Rossano Boscolo Giachina che con molta semplicità ha obbligato la nostra città a riflettere sul fatto che bisogna DECIDERE del nostro futuro.
Andrea Comparato
venerdì 25 febbraio 2011
SONDAGGIO SUL CANDIDATO SINDACO DI CHIOGGIA
Parliamoci chiaro,purtroppo anche questo sondaggio è tarroccabile perché come "qualcuno" era venuto a cliccare oltre 40 volte di notte sulla risposta " credo ciecamente a Matteo Penzo" nel famoso post IPAB,ISTITUTO DI RIPOSO O CENTRO DI POTERE? è evidente che potrebbe utilizzare lo stesso programma per oscurare il numero di IP.
Nell'attesa di avere un sondaggio con sistema anti spam ( speriamo tra qualche giorno) possiamo comunque farci un'idea,per inciso rileviamo il numero esatto degli accessi unici,di che nomi possono risultare più graditi ai nostri visitatori.
Vi ricordiamo che è possibile inserire nei commenti le vostre indicazioni e suggerimenti,avremmo inserito Venanzio Flavio tra i candidati ma su questo sondaggio più di nove nomi non siamo riusciti a inserire,scusate da un apprendista webmaster.
A voi!!!
martedì 22 febbraio 2011
SONO TERMINATI I LAVORI all'ex LICEO VERONESE per l'utilizzo della palestra per gli allievi della Marchetti
“ Terminati “ i lavori per l’utilizzo della palestra dell’ex Liceo Veronese
Dopo tanto penare sono finalmente terminati quella parte di lavori che consentiranno l’utilizzo della palestra dell’ex Liceo Veronese ai bambini dell’istituto Marchetti senza impedimenti ,il tunnel finestrato che congiunge i due edifici era già in opera da qualche mese,da due settimane è operativo anche l’ascensore.
Certo che per l’ex Liceo Veronese c’è stato un susseguirsi di proposte ( e di lavori) che hanno visto più volte un cambiamento totale di indirizzo con un notevole aggravio dei costi a carico della comunità.
Diverse le ipotesi che circolavano durante la precedente amministrazione di centro-sinistra: silos per le automobili,caserma per la polizia di stato poi con la nuova amministrazione del padovano Romano Tiozzo,con delibera votata all’unanimità si approvava l’idea dell’allora assessore ai lavori pubblici Giampaolo Convento di concentrare i vari uffici comunali dell’urbanistica,lavori pubblici e demanio sia per una migliore collocazione dei servizio comunali sia per servire meglio la cittadinanza e le frazioni.
Nonostante i quattrini che l’amministrazione aveva investito per adeguare l’edificio alla nuova destinazione d’uso nuovo cambio di direzione per l’ennesima crisi di giunta e quindi il progetto per la realizzazione di un nuovo polo scolastico nel centro storico che vedeva il trasferimento della Silvio pellico.
Ma nonostante il benestare di Romano Tiozzo alle indicazioni di Nicola Pecchie,caratteristica la “fermezza” delle decisioni dell’ex sindaco,noi “protagonisti” della capacissima amministrazione Romano Tiozzo siamo riusciti ad attirarci ANCHE il malcontento dei genitori degli allievi.
Perché per decisione dell’allora assessore alla cultura il PDL-FLI-FORSE LISTA PER ROMANO-NO ASPETTA DOVE MI METTO Nicola Boscolo Pecchie fu eliminata la palestrina della Marchetti per dare le aule agli allievi della Silvio Pellico,conseguenza?Tutto un travaglio di incontri con famiglie incavolatissime perché alla fine della fiera per tutta una serie di limitazioni la palestra dell’ex liceo non si poteva usare.
Praticamente da IERI la scuola Marchetti può usare completamente, senza nessuna barriera architettonica, il palestrone dell’ex Liceo Veronese PERO’ gli allievi scarseggiano perché nel frattempo tante famiglie hanno portato i figli in altre scuole e molto probabilmente non sono neppure a conoscenza che i lavori sono,almeno in parte, finiti.
Questo è uno dei tanti problemi che la prossima amministrazione dovrà affrontare con urgenza perché i lavori sono ancora da finire per consentire il trasferimento della scuola,qualcuno giustamente si chiede partirà a settembre la scuola?
Andrea Comparato
lunedì 21 febbraio 2011
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Oggi diamo il via ad una nuova rubrica
all'interno del blog. Chiunque avesse voglia di intervenire e di
proporre un tema sul blog lo può fare. E' chiaro che prima di inserire
l'intervento dovremmo leggerlo con attenzione. L'idea è quella di
creare uno spazio pubblico aperto a tutte le fazioni della politica
locale di destra, centro e sinistra. Oggi esordiamo proponendo ai
lettori del blog la lettera di Brunetto Mantovan relativa alla sua
candidatura. Precisiamo sin da subito, al fine di evitare polemiche
sterili ed inutili, che Mantovan non è il candidato sindaco proposta da
Chioggia Azzurra, ma è uno dei papabili della coalizione del centro-
destra. A tre mesi dalle elezioni noi di Chioggia Azzurra riteniamo che
c'è ancora il tempo per trovare e scegliere in modo adeguato il
candidato giusto che stiamo cercando.
Franco Fabris
PROPOSTA DI AUTOCANDIDATURA A SINDACO DI CHIOGGIA
Dopo 41 mesi dalle elezioni comunali del giugno 2007 che ha visto la vittoria dei Partiti di Centrodestra a Chioggia si è instaurata una gestione commissariale per le dimissioni contemporanee di 16 consiglieri comunali su 30 .
Il Sindaco non ha capito che era stato eletto per un accordo politico programmatico stipulato fra i Partiti di Forza Italia , Alleanza Nazionale , U.D.C. , Lega Nord e Lista Civica e che , quindi, prima di ogni decisione a forte valenza politica , doveva ottenere l’assenso preventivo delle segreterie politiche : questo non è avvenuto e , pertanto , alcuni consiglieri comunali hanno ritenuto di non essere vincolati alle decisioni del Primo Cittadino .
Questo è un errore in cui cadono molti Sindaci interpretando la legislazione sugli Enti Locali in termini di accordi e decisioni personali mentre i Partiti fungono solo da macchine elettorali che si sciolgono subito dopo le elezioni .
Dalla venuta dei Commissario di Governo quasi nessuna forza politica di Chioggia ha seguito le problematiche locali in quanto intenta ad organizzare la nuova campagna elettorale con conseguente ricerca di un candidato Sindaco e di una coalizione da organizzare . Sembra che si sia demandato la soluzione di ogni problema cittadino al Commissario ed alla macchina comunale nella speranza che questi i siano in grado di risolvere le gravi incombenze in cui si dibatte la Città per poi prendere in mano le redini dell’Amministrazione Comunale in una situazione di normale tranquillità .
La realtà è completamente diversa e , preso atto che il Commissario vuole solo fare normale amministrazione , le questioni più spinose esploderanno appena eletta la nuova Giunta .
Le finanze del Comune debbono tener conto del Patto di Stabilità e di alcuni grossi centri di spesa che stanno creando forti difficoltà anche alla gestione commissariale . Alla data odierna ancora non è stato predisposto il bilancio di previsione relativo al 2011 , mentre è ancora da definire fra Comune e Veritas la differenza relativa all’esercizio 2010 fra spese di gestione del servizio di Igiene Pubblica e le entrate introitate con la T.I.A, . Dai primi resoconti sembra che la cifra ammonti ad oltre 4,5 milioni di euro per il 2010 ed è tutta da definire la strategia per affrontare la gestione finanziaria per l’anno entrante . Si aggiungano spese fuori bilancio fra le quali , la più importante , si riferisce alla causa con la società San Felice nella quale il Comune è già stato condannato dalla Cassazione a pagare i danni causati per una cifra che è stata calcolata dalla controparte in 3,8 milioni di euro . L’azienda comunale S.S.T. è vincolata a rispettare alcuni contratti di leasing sottoscritti negli anni passati in particolare per quanto riguarda il servizio di ADSL esteso alle frazioni. I reciproci rapporti finanziari , infine , con ACTV è nelle mani della Magistratura Amministrativa e si spera che la questione venga definita positivamente fra Regione ed Azienda di Trasporti altrimenti sarebbe una mazzata mortale per le casse del Comune .
La struttura dirigenziale non riesce a dare efficienza alla macchina comunale con la conseguenza che molti settori fondamentali sono inceppati oppure non corrispondono alle aspettative della Cittadinanza . IL settore Urbanistica , che avrebbe bisogno di potenziamento sia di personale che di implementazione digitale , langue nel sonno del giusto . Il settore Territorio ed Edilizia Privata riesce a malapena a dare delle risposte più per l’impegno profuso dal Dirigente e dal personale che per precise disposizioni impartite dal Segretario Comunale e dal Commissario .
Ci sono interi settori economici , in particolar modo legati al mondo del turismo e delle attività produttive , che abbisognano di risposte da questi due settori per realizzare i loro programmi di investimento che , invece , debbono attendere , specialmente in campo urbanistico , tempi biblici per vedere approvati i loro programmi .
Il settore Lavori Pubblici è quello che risentirà più di tutti dei vincoli del Patto di Stabilità : i soldi sono disponibili , ma non possono essere spesi . Solo l’approvazione della variante urbanistica connessa alle dismissioni delle proprietà comunali può dare respiro , ma essa è tutta da rivedere in quanto respinta dal Consiglio Comunale .
Problemi annosi quali la collocazione del nuovo Mercato Ittico all’Ingrosso , la strada dei Ghezzi e la revisione dell’asse viario del Lungomare Adriatico debbono trovare una soluzione teorica prima delle prossime elezioni in modo che la futura amministrazione operi subito sulla concretizzazione degli obiettivi .
La gestione delle nuove aree demaniali passate al Comune attraverso il Decreto sul Federalismo Demaniale debbono trovare una loro corretta gestione nell’interesse degli operatori economici e della comunità .
Non voglio inoltrarmi ulteriormente su queste tematiche per non tediare l’attenzione di chi legge , ma voglio augurarmi che la scelta del candidato Sindaco avvenga non sulla fotogenicità della persona o sulla capacità economica nel sostenere la campagna elettorale , ma sul saper gestire i rapporti politici all’interno del Partito e con gli altri Partiti della coalizione , di conoscere la macchina comunale e buona parte dei dipendenti e di gestire le soluzioni ai problemi prima sollevati concordati attraverso il programma elettorale che deve essere sottoscritto in tempi rapidi .
Proprio per la conoscenza diretta della drammaticità dei problemi da affrontare , ma certo che solo il gioco di squadra fra i Partiti della coalizione con le loro rappresentanze istituzionali a livello comunale , provinciale e regionale , credo di avere la preparazione , l’esperienza e le doti per svolgere il ruolo di Sindaco della Città .
I candidati Sindaci delle altre forze politiche concorrenziali sono battibili se il PDL e la Coalizione , speriamo con la Lega fin dal primo turno , vogliono investire sul futuro di una nuova classe politica che desidera impegnarsi subito nella realizzazione del programma concordato nel rispetto delle procedure amministrative vigenti e del ruolo che ad ognuno viene assegnato . Bisogna far capire alle giovani leve che le scorciatoie burocratiche spesso portano ad allungare i tempi ed in qualche caso al fallimento dell’obiettivo .
Ho 63 anni e sono impegnato in Politica dal 1972 ricoprendo più volte gli incarichi di consigliere comunale , di assessore comunale , di Presidente di Azienda Pubblica e di membro della Commissione di Salvaguardia di Venezia . Non dovendo fare carriera politica posso prendermi la responsabilità di decisioni impopolari anche se necessarie a portare l’Amministrazione Comunale fuori dalle secche in cui si è impantanata .
Se la prossima Amministrazione cadesse prima della fine , questo significherebbe il fallimento dell’intera classe politica clodiense e quindi degli stessi Partiti Politici di cui è espressione ed il futuro per la Città stessa diventerebbe molto incerto .
Tanto tenevo enunciare perché chi deve scegliere il candidato Sindaco di Chioggia comprenda le motivazioni che mi animano in questo momento . Assicuro , comunque , lo stesso impegno nella campagna elettorale nel caso la scelta dovesse cadere su un altro mio collega .
Mantovan Brunetto
Chioggia , 16 febbraio 2011
all'interno del blog. Chiunque avesse voglia di intervenire e di
proporre un tema sul blog lo può fare. E' chiaro che prima di inserire
l'intervento dovremmo leggerlo con attenzione. L'idea è quella di
creare uno spazio pubblico aperto a tutte le fazioni della politica
locale di destra, centro e sinistra. Oggi esordiamo proponendo ai
lettori del blog la lettera di Brunetto Mantovan relativa alla sua
candidatura. Precisiamo sin da subito, al fine di evitare polemiche
sterili ed inutili, che Mantovan non è il candidato sindaco proposta da
Chioggia Azzurra, ma è uno dei papabili della coalizione del centro-
destra. A tre mesi dalle elezioni noi di Chioggia Azzurra riteniamo che
c'è ancora il tempo per trovare e scegliere in modo adeguato il
candidato giusto che stiamo cercando.
Franco Fabris
PROPOSTA DI AUTOCANDIDATURA A SINDACO DI CHIOGGIA
Dopo 41 mesi dalle elezioni comunali del giugno 2007 che ha visto la vittoria dei Partiti di Centrodestra a Chioggia si è instaurata una gestione commissariale per le dimissioni contemporanee di 16 consiglieri comunali su 30 .
Il Sindaco non ha capito che era stato eletto per un accordo politico programmatico stipulato fra i Partiti di Forza Italia , Alleanza Nazionale , U.D.C. , Lega Nord e Lista Civica e che , quindi, prima di ogni decisione a forte valenza politica , doveva ottenere l’assenso preventivo delle segreterie politiche : questo non è avvenuto e , pertanto , alcuni consiglieri comunali hanno ritenuto di non essere vincolati alle decisioni del Primo Cittadino .
Questo è un errore in cui cadono molti Sindaci interpretando la legislazione sugli Enti Locali in termini di accordi e decisioni personali mentre i Partiti fungono solo da macchine elettorali che si sciolgono subito dopo le elezioni .
Dalla venuta dei Commissario di Governo quasi nessuna forza politica di Chioggia ha seguito le problematiche locali in quanto intenta ad organizzare la nuova campagna elettorale con conseguente ricerca di un candidato Sindaco e di una coalizione da organizzare . Sembra che si sia demandato la soluzione di ogni problema cittadino al Commissario ed alla macchina comunale nella speranza che questi i siano in grado di risolvere le gravi incombenze in cui si dibatte la Città per poi prendere in mano le redini dell’Amministrazione Comunale in una situazione di normale tranquillità .
La realtà è completamente diversa e , preso atto che il Commissario vuole solo fare normale amministrazione , le questioni più spinose esploderanno appena eletta la nuova Giunta .
Le finanze del Comune debbono tener conto del Patto di Stabilità e di alcuni grossi centri di spesa che stanno creando forti difficoltà anche alla gestione commissariale . Alla data odierna ancora non è stato predisposto il bilancio di previsione relativo al 2011 , mentre è ancora da definire fra Comune e Veritas la differenza relativa all’esercizio 2010 fra spese di gestione del servizio di Igiene Pubblica e le entrate introitate con la T.I.A, . Dai primi resoconti sembra che la cifra ammonti ad oltre 4,5 milioni di euro per il 2010 ed è tutta da definire la strategia per affrontare la gestione finanziaria per l’anno entrante . Si aggiungano spese fuori bilancio fra le quali , la più importante , si riferisce alla causa con la società San Felice nella quale il Comune è già stato condannato dalla Cassazione a pagare i danni causati per una cifra che è stata calcolata dalla controparte in 3,8 milioni di euro . L’azienda comunale S.S.T. è vincolata a rispettare alcuni contratti di leasing sottoscritti negli anni passati in particolare per quanto riguarda il servizio di ADSL esteso alle frazioni. I reciproci rapporti finanziari , infine , con ACTV è nelle mani della Magistratura Amministrativa e si spera che la questione venga definita positivamente fra Regione ed Azienda di Trasporti altrimenti sarebbe una mazzata mortale per le casse del Comune .
La struttura dirigenziale non riesce a dare efficienza alla macchina comunale con la conseguenza che molti settori fondamentali sono inceppati oppure non corrispondono alle aspettative della Cittadinanza . IL settore Urbanistica , che avrebbe bisogno di potenziamento sia di personale che di implementazione digitale , langue nel sonno del giusto . Il settore Territorio ed Edilizia Privata riesce a malapena a dare delle risposte più per l’impegno profuso dal Dirigente e dal personale che per precise disposizioni impartite dal Segretario Comunale e dal Commissario .
Ci sono interi settori economici , in particolar modo legati al mondo del turismo e delle attività produttive , che abbisognano di risposte da questi due settori per realizzare i loro programmi di investimento che , invece , debbono attendere , specialmente in campo urbanistico , tempi biblici per vedere approvati i loro programmi .
Il settore Lavori Pubblici è quello che risentirà più di tutti dei vincoli del Patto di Stabilità : i soldi sono disponibili , ma non possono essere spesi . Solo l’approvazione della variante urbanistica connessa alle dismissioni delle proprietà comunali può dare respiro , ma essa è tutta da rivedere in quanto respinta dal Consiglio Comunale .
Problemi annosi quali la collocazione del nuovo Mercato Ittico all’Ingrosso , la strada dei Ghezzi e la revisione dell’asse viario del Lungomare Adriatico debbono trovare una soluzione teorica prima delle prossime elezioni in modo che la futura amministrazione operi subito sulla concretizzazione degli obiettivi .
La gestione delle nuove aree demaniali passate al Comune attraverso il Decreto sul Federalismo Demaniale debbono trovare una loro corretta gestione nell’interesse degli operatori economici e della comunità .
Non voglio inoltrarmi ulteriormente su queste tematiche per non tediare l’attenzione di chi legge , ma voglio augurarmi che la scelta del candidato Sindaco avvenga non sulla fotogenicità della persona o sulla capacità economica nel sostenere la campagna elettorale , ma sul saper gestire i rapporti politici all’interno del Partito e con gli altri Partiti della coalizione , di conoscere la macchina comunale e buona parte dei dipendenti e di gestire le soluzioni ai problemi prima sollevati concordati attraverso il programma elettorale che deve essere sottoscritto in tempi rapidi .
Proprio per la conoscenza diretta della drammaticità dei problemi da affrontare , ma certo che solo il gioco di squadra fra i Partiti della coalizione con le loro rappresentanze istituzionali a livello comunale , provinciale e regionale , credo di avere la preparazione , l’esperienza e le doti per svolgere il ruolo di Sindaco della Città .
I candidati Sindaci delle altre forze politiche concorrenziali sono battibili se il PDL e la Coalizione , speriamo con la Lega fin dal primo turno , vogliono investire sul futuro di una nuova classe politica che desidera impegnarsi subito nella realizzazione del programma concordato nel rispetto delle procedure amministrative vigenti e del ruolo che ad ognuno viene assegnato . Bisogna far capire alle giovani leve che le scorciatoie burocratiche spesso portano ad allungare i tempi ed in qualche caso al fallimento dell’obiettivo .
Ho 63 anni e sono impegnato in Politica dal 1972 ricoprendo più volte gli incarichi di consigliere comunale , di assessore comunale , di Presidente di Azienda Pubblica e di membro della Commissione di Salvaguardia di Venezia . Non dovendo fare carriera politica posso prendermi la responsabilità di decisioni impopolari anche se necessarie a portare l’Amministrazione Comunale fuori dalle secche in cui si è impantanata .
Se la prossima Amministrazione cadesse prima della fine , questo significherebbe il fallimento dell’intera classe politica clodiense e quindi degli stessi Partiti Politici di cui è espressione ed il futuro per la Città stessa diventerebbe molto incerto .
Tanto tenevo enunciare perché chi deve scegliere il candidato Sindaco di Chioggia comprenda le motivazioni che mi animano in questo momento . Assicuro , comunque , lo stesso impegno nella campagna elettorale nel caso la scelta dovesse cadere su un altro mio collega .
Mantovan Brunetto
Chioggia , 16 febbraio 2011
domenica 20 febbraio 2011
UNITI MA SOLO A PAROLE
UNITI, MA SOLO A PAROLE
Questi sono giorni decisivi per il futuro di Chioggia. E’ inutile nasconderlo, il momento più delicato della campagna elettorale è proprio questo, ovvero la scelta del candidato sindaco. Tutto quello che verrà dopo saranno solo chiacchiere contornate da attacchi e critiche più o meno civili. Abbiamo già parlato a suo tempo del centro-sinistra quando avevamo anticipato, da buone Cassandre, la candidatura di Casson a capo di una coalizione che sembra molto simile ad un vestito di Arlecchino visto che siamo anche nel bel pieno del Carnevale. Ora vogliamo puntare i nostri fari sul centro-destra. Il Gazzettino di oggi riporta le foto di quattro candidature: Mantovan, Aprile, Convento e Boscolo Capon. Come lista civica che vede all’orizzonte un apparentamento con il centro-destra, ma non è di sicuro una certezza, vogliamo dire la nostra sull’operazione candidatura del centro-destra. I vertici regionali del Pdl, giunti in Laguna la scorsa settimana, hanno chiaramente detto di mettere da parte le ruggini del passato per ripartire uniti come prima. La volontà c’è e ci sarà, ma noi crediamo che non sarà sufficiente. Le ruggini del passato sono molto pesanti visto che hanno fatto cadere un comune che il centro-destra non conquistava da tempo memorabile. E’ giusto chiedere compattezza in campagna elettorale, ma è anche giusto essere coscienti che le fratture all’interno del Pdl si stanno facendo sempre più insanabili e anche la vittoria a Maggio lascerebbe qualche strascico. A questo punto dobbiamo dirlo chiaro: noi non abbiamo bisogno di personaggi che provengono da fuori Chioggia per venirci a dire cosa fare e chi scegliere. Basta con questi consigli che provengono dall’alto. Se vogliamo essere vincenti e soprattutto credibili bisogna puntare su un candidato sindaco che sia stato fuori da tutte le beghe interne che ci sono state in passato: una figura nuova che possa rappresentare tutta la coalizione, non solo una fazione. Noi di Chioggia azzurra stiamo lavorando per questo e continuiamo a cercare tale figura, non fermandoci al quartetto proposto in prima pagina. Ho avuto modo di ribadirlo in una riunione con gli amici della lista civica: mi sembra di essere innanzi ad una coppia che la settimana prima del matrimonio, dopo continui litigi, decide ugualmente di sposarsi, rinviando i problemi a dopo il matrimonio (intanto sposatevi e dopo penserete al divorzio). Vogliamo aprire la strada alla vittoria del centro-sinistra? Forse, inconsapevolmente, lo stiamo facendo. Meditate gente…
Franco Fabris
BUFFONEGGIANDO........
Il carissimo Dr Guarnieri,ex sindaco di Chioggia,260 preferenze alle ultime comunali," sostenitore" dei giovani e delle donne si ripresenta per la quinta volta alle elezioni,lo chiama rinnovamento,quello che va meno bene è che dopo aver sfruttato la ragazzetta alle regionali con l'unico scopo di non fare eleggere Lucio Tiozzo ( non riuscendoci) continua imperterrito a buffoneggiare,sulla stampa di oggi annuncia infatti che la ragazzetta DIVENTERA' vicesindaco.....sapendo benissimo che SE la lista democratica riuscirà a fare un consigliere,cosa molto ma molto improbabile,SARA' LUI che entrerà in consiglio,altro che quella ragazza,come si chiama? Quella là,dai. Forse pensa che le donne siano tutte cretine
By Andrea Comparato
Il testo sopra è quanto avevo scritto ieri,leggo sulla stampa di oggi che anche diverse donne,tra cui l'esponente del PD Silvia Vianello, critica con forza l'ex sindaco adriese,arrivando a paragonarlo a.....Berlusconi( "offesa" grandissima).
Vorrei ricordare che non è la prima delle buffonate di Guarnieri,ce li ricordiamo i manifesti sei per tre dai quali Guarnieri scimmiottava Berlusconi con scrivania,bandiera nazionale e cravatta presidenziale??
Posso assicurare che il mio non è un accanimento contro l'ex sindaco,voglio solo sottolineare che ancora di più delle altre volte per la nostra città SERVE IL VOTO UTILE!!! Disperdere il voto su liste salvagente,come le chiama giustamente il portavoce di Chioggiaazzurra Franco Fabris,create solo per salvare le chiappe dei vari Guarnieri,Todaro o Romano non solo non serve a nulla ma danneggia la città.
Le ideologie sono praticamente azzerate ma comunque chi in qualche misura si identifica con uno schieramento lasci perdere liste e partiti da zero virgola e scelga nelle due coalizioni leader che saranno guidate rispettivamente dal PDL e dal PD.
Andrea Comparato
sabato 19 febbraio 2011
INCONTRO/CONVEGNO di sab 12/2 su MUSEO CIVICO e TEATRO COMUNALE
INCONTRO CONVEGNO di Sabato 12 febbraio 2011 su MUSEO CIVICO e TEATRO COMUNALE
Sabato scorso noi di Chioggiaazzurra abbiamo fatto sicuramente bingo a mettere insieme due personalità come Pierluca Donin di Arteven e Piergiorgio Tiozzo Gobetto, studioso Chioggiotto nonché ex direttore della biblioteca comunale e assessore alla cultura durante la prima amministrazione Guarnieri. Due big della cultura, non solo del contesto Chioggiotto, che hanno ben saputo focalizzare la situazione culturale della nostra realtà nei rispettivi ambiti. Due ambiti che poi sono un tutt’uno, perché, come hanno saputo ben trasmettere Donin e Gobetto, non è possibile pensare SOLO alla gestione del TEATRO COMUNALE (quando sarà finito) senza metterlo in circuito con le altre strutture culturali comunali (Arena, Auditorium, Palazzo Grassi, Museo Civico) deputate alla cultura.
“Serve un piano regolatore della cultura” da parte della prossima amministrazione comunale che sappia riportare nella nostra città quello che era il centro nodale non solo della cultura ma anche di aggregazione sociale, ci raccontava Donin, riferendosi sia ai periodi storici della Serenissima ma anche agli importanti ritorni economici di cui godono realtà come Venezia con LA FENICE e Verona con L’ARENA .
Considerando che per il solo film FACCIA D’ANGELO che stanno girando a Chioggia proprio in questi giorni ci sia un investimento di oltre un milione di euro tra comparse, ristoranti e quant’altro. L’ARENA DI VERONA, per fare un esempio, porta a Verona un giro d’affari di oltre 500 milioni di euro.
Per questi motivi Donin non ha saputo trattenersi dall'esprimere un certo disagio nei confronti del ministro Tremonti ma anche verso tutti i politici locali che non hanno saputo valutare e sostenere la risorsa cultura. Quando ci fu quel triste episodio del lancio di spazzatura da parte di un nostro concittadino durante le BARUFFE IN CALLE,nessuno,sottolinea Donin, condannò apertamente quell’episodio.
Piergiorgio Gobetto sottolineava che serve la creazione di un’ISTITUZIONE CULTURALE permanente con un certo grado di autonomia e di gestione perché, ha ricordato, gli assessori alla cultura si susseguono e invece c’è bisogno di continuità.
Molto interessante il resoconto storico e lo stato dell’arte attuale del Museo Civico cittadino San Francesco Fuori delle Mura, che riporteremo in un prossimo intervento.
Il convegno è terminato con un simpatico aneddoto di Pierluca Donin che ci ha ricordato che l’ultima attività del Teatro Astra di calle San Nicolò fu uno spettacolo di una nota pornostar con un forte pubblico di pescatori che avevano raccontato alle mogli di essere in mare e che rimasero bloccati fino alle due del mattino a causa dell’acqua alta.
mercoledì 16 febbraio 2011
COMUNICATO STAMPA dell'incontro di martedì sera presso Hotel Sole
Coordinamento Comunale
Città di Chioggia
Chioggia 16.02.2011
COMUNICATO STAMPA
Alla presenza del Coordinatore regionale Zorzato, dei Coordinatori provinciali Dalla Tor e Dalla Vecchia, e delle Istituzioni regionali Chisso, Teso e Tesserin, i coordinatori comunali Beniamino Boscolo e Alberto Nordio hanno convocato i 20 ex-amministratori del PDL di Chioggia per raccogliere le varie opinioni di tutti in merito alla politica locale, ed informarne i vertici di partito.
Ha fatto molto piacere rivedere all’interno del partito quasi tutti gli ex-amministratori (tranne qualche assente ingiustificato), confermando che il lavoro di mediazione, pazienza, ricucitura e l’isolamento delle provocazioni da parte del PDL, ha portato i suoi frutti e deve continuare.
Ovviamente è stato chiesto con insistenza di decidere, e porre dei requisiti, per dare un volto al candidato sindaco del centro-destra da proporre alla Lega Nord, UDC, e agli altri alleati: un politico, di partito, aperto al dialogo, tra la gente.
Fin da subito raccoglieremo le adesioni degli aspiranti candidati, dopo qualche giorno verrà scelta una rosa ristretta (probabilmente anche attraverso un sondaggio) da condividere, successivamente, con gli alleati.
Il PDL sezione di Chioggia vuole continuare ad essere protagonista della politica locale, sia attraverso i propri cittadini che attraverso i propri rappresentanti, ecco perche parallelamente alla scelta del candidato sindaco, si raccoglieranno le adesioni per andare in lista come candidati consiglieri del PDL: una lista di massima apertura, senza preconcetti o pregiudizi, ma con l’unico requisito di lealtà alla democrazia e al partito del PDL: verranno sentiti per l’occasione gli ex-amministratori vicino al PDL. Per tutti coloro che, invece, vogliono far parte di questo grande progetto, candidarsi, contribuire al programma, potranno contattarci al 347/8613486 o info@beniaminoboscolo.it.
Anche le varie Liste Civiche (Chioggia Azzurra, Forza Marina, Lista Todaro) che abbiamo già incontrato e altre che ci vorranno incontrare, se non alterano gli equilibri delle coalizioni partitiche, sono una risorsa importante da tenerne conto.
Distinti saluti.
Il Coordinatore comunale
Dott. Beniamino Boscolo
Il Coordinatore vicario
Dott. Alberto Nordio
Città di Chioggia
Chioggia 16.02.2011
COMUNICATO STAMPA
Alla presenza del Coordinatore regionale Zorzato, dei Coordinatori provinciali Dalla Tor e Dalla Vecchia, e delle Istituzioni regionali Chisso, Teso e Tesserin, i coordinatori comunali Beniamino Boscolo e Alberto Nordio hanno convocato i 20 ex-amministratori del PDL di Chioggia per raccogliere le varie opinioni di tutti in merito alla politica locale, ed informarne i vertici di partito.
Ha fatto molto piacere rivedere all’interno del partito quasi tutti gli ex-amministratori (tranne qualche assente ingiustificato), confermando che il lavoro di mediazione, pazienza, ricucitura e l’isolamento delle provocazioni da parte del PDL, ha portato i suoi frutti e deve continuare.
Ovviamente è stato chiesto con insistenza di decidere, e porre dei requisiti, per dare un volto al candidato sindaco del centro-destra da proporre alla Lega Nord, UDC, e agli altri alleati: un politico, di partito, aperto al dialogo, tra la gente.
Fin da subito raccoglieremo le adesioni degli aspiranti candidati, dopo qualche giorno verrà scelta una rosa ristretta (probabilmente anche attraverso un sondaggio) da condividere, successivamente, con gli alleati.
Il PDL sezione di Chioggia vuole continuare ad essere protagonista della politica locale, sia attraverso i propri cittadini che attraverso i propri rappresentanti, ecco perche parallelamente alla scelta del candidato sindaco, si raccoglieranno le adesioni per andare in lista come candidati consiglieri del PDL: una lista di massima apertura, senza preconcetti o pregiudizi, ma con l’unico requisito di lealtà alla democrazia e al partito del PDL: verranno sentiti per l’occasione gli ex-amministratori vicino al PDL. Per tutti coloro che, invece, vogliono far parte di questo grande progetto, candidarsi, contribuire al programma, potranno contattarci al 347/8613486 o info@beniaminoboscolo.it.
Anche le varie Liste Civiche (Chioggia Azzurra, Forza Marina, Lista Todaro) che abbiamo già incontrato e altre che ci vorranno incontrare, se non alterano gli equilibri delle coalizioni partitiche, sono una risorsa importante da tenerne conto.
Distinti saluti.
Il Coordinatore comunale
Dott. Beniamino Boscolo
Il Coordinatore vicario
Dott. Alberto Nordio
martedì 15 febbraio 2011
PARCO CANILE COMUNALE RIFUGIO DI SANT'ANNA:A CHI FA GOLA??
Parco Canile comunale rifugio di Sant’Anna di Chioggia: a chi fa gola??
L’associazione protezione animali di Chioggia APA associazione ONLUS è diretta dalla presidente Sara Naccari e dai suoi amici e colleghi volontari da tantissimi anni,svolgono il loro compito con un tale impegno e abnegazione che sono diventati DI FATTO un’istituzione riconosciuta dall’intera cittadinanza.
Ricordo benissimo un episodio significativo a cui ho assistito due anni fa,un cagnetto purtroppo era stato investito da un’auto e l’intero traffico estivo che scorreva sull’isola dell’unione si era bloccato per rispetto a questa bestiola che guaiva senza sosta. Come spesso accade in situazioni di emergenza nessuno sapeva bene cosa fare,quando ho chiesto aiuto per trasportare la bestiola dal veterinario,praticamente TUTTI i presenti me lo hanno impedito dicendomi:”abbiamo già chiamato la protezione animali non tocchiamolo che loro sanno cosa fare”.
Per i Chioggiotti APA è un’istituzione,passatemi l’esempio,come se fossero un’entità del comune o dello stato, si autofinanziano con organizzando spettacoli,partecipando a mercatini,in più utilizzano una rete di contatti,sempre di volontari,che con tutti i metodi più moderni riesce a trovare e ad affidare questi poveri amici dell’uomo a famiglie adeguate.
Però da qualche tempo c’è qualche nube all’orizzonte ,c’è qualcuno che sta cercando di minare questa associazione,la domanda è: ” Ma queste persone che sono anche apparse sulla stampa locale vogliono sostituirsi all’APA per motivi di amore verso gli animali o hanno qualche altro fine molto meno nobile??”
Andrea Comparato
lunedì 14 febbraio 2011
Guarnieri dice:" Chi ricopre incarichi della precedente amministrazione si dimetta!" E lui???
Leggo la sollecitazione del Dr Guarnieri che invita le persone nominate dalla precedente amministrazione Romano nelle società ed Enti controllati dal comune a dimettersi: si riferisce a Sst, Ipab e Mercato Ortofrutticolo.
Vorrei ricordare che nel 2002 lo stesso Dr Guarnieri si era ricandidato e tutti sono rimasti in carica per la campagna elettorale.
Anche nel 2007 con la candidatura di Lucio Tiozzo il centro-sinistra mantenne tutte le posizioni politiche ancorate alla sua maggioranza e alla sua candidatura.
Il fatto che oggi, diversamente dal 2002 o dal 2007, siamo in gestione commissariale non è una giustificazione. Guarnieri usa strumentalizzazioni di basso profilo, tuttavia dichiaro immediata disponibilità a lasciare il mio posto nel consiglio di amministrazione dell’Ipab a condizione che si dimetta contestualmente l’intero consiglio e questo non certo per le parole di Guarnieri, ma per i tanti comportamenti non proprio trasparenti (è un eufemismo!) mai spiegati a sufficienza cui ho assistito: le dimissioni del consigliere Garbin in bianco e con accordo segreto tra presidente ed ex-sindaco Todaro, la parentopoli nei sotterranei della cucina… solo per citare macroscopiche vicende già giunte alla stampa.
Sempre ritornando alle esternazioni del Dr Guarnieri mi permetto di sottolineare che durante l’ultima campagna elettorale, le regionali di meno di un anno fa, il leit motif del Dr Guarnieri fu di una campagna all’insegna del rinnovamento e del largo ai giovani.
Oggi dimostra un così forte impegno a favore delle nuove leve che sceglie di candidarsi in prima persona per la quinta volta.
Elena Ballarin
attualmente
consigliere del CDA
dell'istituto di riposo
di Chioggia
venerdì 11 febbraio 2011
comunicato stampa su CANDIDATO SINDACO
COMUNICATO STAMPA CHIOGGIA AZZURRA
Anche la lista civica Chioggia azzurra è alla ricerca di un candidato vincente da proporre al centro-destra. Negli ultimi incontri i fondatori della lista, viste le insistenti e continue voci di corridoio che provengono dalla coalizione del centro-sinistra che vedrebbe nella figura di Giuseppe Casson il candidato della coalizione (Udc-Pd), stanno elaborando una rosa di nomi da proporre alla coalizione di centro-destra. “Mai, come in questo momento, così riferisce il portavoce Franco Fabris, la situazione è delicata. Le ultime voci di corridoio che provengono dal centro-sinistra non fanno supporre nulla di nuovo visto che si andrebbe ancora una volta a riciclare l’usato che più usato non si può, riportando clamorosamente in auge coloro che hanno già dimostrato, nell’ultimo mandato, di non essere in grado di saper governare la città. Lo stallo che si registra, inoltre, nel centro-destra riguardante la ricerca di un candidato sindaco è sintomo che il momento politico che si sta vivendo in città non è sicuramente dei più sereni”. Come Chioggia azzurra stiamo valutando di rompere gli indugi cercando un candidato che sia espressione della città di Chioggia e che soprattutto viva la città: non bastano solo i titoli culturali a garantire una vittoria sicura, ci vuole ben altro! Fondamentale è ricercare una figura nuova che non sia imposta dai giochi politici dei partiti, cosa che sta avvenendo nel centro-sinistra, ma una figura che potrebbe essere anche una novità assoluta, una new entry nel campo della politica. La disaffezione che i cittadini di Chioggia stanno avendo verso coloro che hanno amministrato la città negli ultimi mandati può essere superata soltanto presentando in città una figura nuova, a capo di una coalizione seria e credibile, che debba rispondere soltanto alle vere esigenze dei cittadini che il più delle volte non sono le stesse che i partiti sono soliti propinarci.
CHIOGGIA, 10.11.2011
Franco Fabris
giovedì 10 febbraio 2011
La "corazzata" affondata ancora prima di partire???
Sembra che le anticipazioni uscite qui su chioggiaazzurra relative all'inciucio tra Partito Democratico,UDC e ...fuoriusciti? Traditori?Voltagabbana? Fulminati sulla via di Damasco per il "bene" della città del PDL ( Palo,Zemelo,Manuel Penzo e compari) con candidato sindaco,l'ex collega consigliere Casson Giuseppe, stia creando non pochi problemi alle menti strategiche del glorioso partito di centro famoso per la politica dei due forni.
Infatti anche se in questi giorni erano uscite conferme ufficiali che l'ACCORDO ( chissà perché mi sovviene un altro accordo sottoscritto su un foglio di dimissioni in bianco di un certo consigliere Ipab) era CONCLUSO sia da parte di esponenti di rilievo del PD che da parte di dirigenti UDC, ma...stranamente,anche oggi l'amico Piovesan raggiunto telefonicamente non vuole né CONFERMARE l'inciucio né NON confermarlo..." NON POSSO DIRE NULLA" parole testuali del segretario del'UDC ( per inciso il COMMISSARIO dell'UDC alla faccia de "L'unico partito che non ha beghe interne" e non c'è alcuna uscita ufficiale sulla stampa né alcuna SMENTITA di quanto stiamo scrivendo su Chioggiaazzurra ormai da giorni.
Allora è probabile che i dirigenti UDC bravissimi a tenere in piedi l'ex sindaco Romano fino all'ultimo per mantenersi due assessorati con due consiglieri di cui uno,Giuseppe Casson,eletto nella lista civica di Romano ANCHE e SOPRATTUTTO con i voti di Forza Italia ( ricordiamocelo SEMPRE) e l'altro Dario Fornaro eletto nel PSI poi SALTATO "elegantemente" in UDC ,sempre per il bene supremo della nostra città, si stanno rendendo conto di avere delle crisi di rigetto ancora PRIMA di fare il trapianto.
Infatti in UDC c'è l'inferno tra iscritti che non tollererebbero l'apparentamento con Lucio Tiozzo e l'Abbagnara che sta per fare una sua lista civica,e quindi guai grossi in casa.
Anche nel PARTITO DEMOCRATICO a più di qualche esponente di rilievo gli si è acceso il cervello quando hanno realizzato che prendersi in casa i sette nani ( che nessuno vuole) sarebbe una sciagura.
Nicola Pecchie tra l'altro sarebbe fuori,infatti si sta barcamenando tra amici di Romano ( peraltro lo hanno già mollato da un pezzo) e la nuova formazione politica,quella del noto presidente della camera famoso per il suo amore per la moralità e per la legalità.
Dimenticavo che uno dei sette nani,Giovanni Di Giovanni sembra ormai felicemente fidanzato con la Lega.
Insomma questa gloriosa corazzata,progettata da rari esempi di lungimiranza,abilità e coerenza politica, sta affondando ancora prima di essere varata.
Speriamo caldamente che gli amici del Partito Democratico e dell'UDC non desistano da questa idea,non c'è nulla di male ad portare avanti la politica di andare con chi vi da di più, ah scusate sbaglio...per il BENE della città, Non vergognatevi di prendervi in corpo Manuel Penzo,Boscolo Giuseppe Palo,Boscolo Zemelo .. sembra non ce ne siano più altri,anzi ci raccomandiamo di evidenziare bene il papà della lungimirante lista civica.....Tiozzo Romano Pagio.
saluti e baci
da
Andrea Comparato
martedì 8 febbraio 2011
comunicato stampa PDL-CHIOGGIA
AGGIORNAMENTO MERCOLEDI MATTINA ORE 11.30 fonti provenienti da UDC e da PD confermano ACCORDO RAGGIUNTO tra PARTITO DEMOCRATICO, UDC e lista civica ex pidiellini (palo,zemelo e compari) con CASSON GIUSEPPE candidato sindaco
PER AGGIORNARE LA SITUAZIONE RELATIVA ALLE CANDIDATURE PUBBLICHIAMO IL SEGUENTE COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA PDL-CHIOGGIA
II PDL sezione di Chioggia, in previsione della prossima tornata elettorale per le amministrative comunali ha incontrato, in due preliminari riunioni distinte, quelli che storicamente sono da considerarsi i principali alleati politici: UDC e Lega Nord. E presto sono previsti incontri con le realtà economico-sociali.
La necessità di fare chiarezza in una stagione di confusione politica e di estrema incertezza, e di smentire le notizie non ufficiali intervenute nella stampa ha acconsentito di preparare la strada, anche seppure preliminarmente, per ipotetiche strategie di coalizione (PDL+Lega+Udc) per vincere al primo turno elencando rapidamente i dati elettorali storici delle ultime regionali 2010 (60%), europee 2009 (63%), provinciali 2009 (56%) e politiche 2008 (64%).
Ma molta più forte condivisione, ha trovato, la consapevolezza e l'esigenza di comporre una squadra e di avere una figura a candidato sindaco che pongano come elemento di centralità i partiti ovvero una coalizione composta da partiti, ma soprattutto composto da persone leali e responsabili, che abbiano il senso del rispetto reciproco.
E' stato smentito ufficialmente,e categoricamente, qualsiasi nome a candidato sindaco da parte dei partiti, piuttosto è stata confermata l'esigenza di trovare all'interno di ogni partito nominativi che siano benvoluti, stimati, con doti di ascolto e dialogo, il meno litigioso possibile e affidabile personalmente e professionalmente.
Come PDL, partito di maggioranza relativo - regionali 2010 (36,7%), europee 2009 (37,8%), provinciali 2009 (31,5%), politiche 2008 (39,8%.) - con molta responsabilità e serietà siamo pronti a discutere con quelli che consideriamo i nostri principali alleati, ma siamo anche convinti che la generosità del nostro elettorato debba essere adeguatamente ben rappresentato e contraccambiato, chiediamo solo che se ne tenga conto, con la seria volontà di trovare il giusto equilibrio. E per sgomberare il campo, affermiamo con forza che non esiste nessun elemento di disturbo all'interno del PDL, e non esistono altri PDL se non quello ufficiale, chi vuole participare alle riunioni interne si faccia avanti e ne discuta, alle prossime riunioni di partito, tutto il resto è fantasia.
Il Coordinatore Comunale Beniamino Boscolo
Il Vice-vicario Alberto Nordio
L'AVVOCATO CASSON ( udc) Detta legge???
L’AVV. CASSON (UDC) DETTA LEGGE?
Dopo la notizia di ieri sera riguardante l’Udc si fa sempre più chiara la questione relativa alle candidature. Nel comunicato dell’Udc in cui si dice che il partito si dichiara aperto a qualsiasi gruppo politico senza distinzione di destra e sinistra si nasconde, secondo la mia opinione, un piano ben preciso. Attualmente la situazione più papabile è questa: Giuseppe Casson candidato sindaco appoggiato da Udc e Pd. Le aperture di cui si parla nel comunicato potrebbero riguardare, in realtà, solo ed esclusivamente il gruppo dell’ex sindaco Romano Tiozzo con tutto il suo entourage dei fedelissimi degli ultimi giorni di agonia, tra cui ricordiamo c’erano proprio Casson e Rossi. Il piano dell’Udc sembra essere quello di isolare il Pdl e soprattutto la Lega, acerrima nemica, con cui non arriverà mai a collaborare. A questo punto le due corazzate sono proprio queste due coalizioni: da una parte Lega e Pdl, dall’altra Udc, Pd e compagnia delle opere (Cl). Compito del centro-destra ora è quello di trovare un candidato sindaco all’altezza. Non si può sicuramente pensare di proporre un candidato navigato che rappresenta un vecchio modo di fare politica contro un Giuseppe Casson che è nonostante tutto ancora una novità in città e, cosa da non sottovalutare, figura politica che sembra essere ben voluta al di là del colore politico. Ecco che è molto delicata la situazione per il centro-destra. Scegliere il candidato sindaco sbagliato vorrebbe dire dare il via al possibile voto disgiunto e ricommettere l’errore del 2002 quando la vittoria a man bassa di Guarnieri fu un regalo del centro-destra che ha sbagliato anche nel 2007 riproponendo un candidato sindaco come Romano Tiozzo: già due errori decisivi nella scelta del sindaco nelle ultime due elezioni comunali. A meno che, e qui sarebbe la vera sorpresa, non si stia pensando a formare una grande coalizione (pd e pdl) per tenere fuori la litigiosa Lega e tutte le mele marce, gli ex sindaci, di cui parlavamo nei giorni precedenti. Vedremo…
P.S.: le nostre sono solo ipotesi che, tuttavia, non sembrano essere tanto distanti dalla realtà
Franco Fabris
domenica 6 febbraio 2011
I TRE MOSCHETTIERI di Franco Fabris
I TRE MOSCHETTIERI
A qualcuno un dubbio sorgerà quando aprirà la scheda elettorale: non è che si son sbagliati e mi hanno consegnato una scheda elettorale delle comunali del 2007 o del lontano 1997? Per ora tre sono i candidati sindaci dichiarati e tutti e tre hanno governato la città. Lecito porsi la seguente domanda: ma perché, dopo aver già governato Chioggia nel bene o nel male, sentono ancora il bisogno di prendere in mano il timone della città? La risposta è ovvia. Ben coscienti del fatto che i cittadini non ne possono più di vederli ancora lì a governare la città i tre moschettieri stanno cercando di puntare in alto per accontentarsi, in realtà, del seggio di consigliere comunale, ovvero il minimo. Il vero obiettivo di Todaro, di Guarnieri e di Romano Tiozzo è quello di cercare di raccogliere più voti possibili a capo di una lista ben consapevoli che potranno solo svolgere un’azione di disturbo verso la Lega Nord, il Partito Democratico e il Pdl. Dunque, tornando a ciò che abbiamo scritto giorni fa, il programma elettorale dei tre moschettieri sarà quello di portare via più voti possibili agli altri che fanno parte della stessa loro coalizione: difficile pensare che Guarnieri possa portare via voti al Pdl, li porterà via eventualmente al Pd e stesso discorso vale per gli altri due: Todaro alla Lega e Romano Tiozzo al Pdl. Vedremo alla fine, se le cose rimarranno così, se avranno avuto ragione o no a ricandidarsi. Per ora sembra un’operazione azzardata simile a quella che fece nel lontano 1815 Napoleone quando, dopo essere stato esiliato all’Isola d’Elba, decise di tornare in auge per subire la sconfitta definitiva a Waterloo. Certo qui non siamo di fronte a personaggi dell’altezza politica di Napoleone, il paragone non regge per niente, ma il destino credo sarà molto simile per i tre moschettieri: a giugno avranno probabilmente chiuso con la città di Chioggia. Nel frattempo le due grosse coalizioni che si contenderanno il governo della città, che per ora stanno a guardare, non dovranno, comunque, commettere gli stessi errori andando a riciclare personaggi che hanno fatto la storia della politica locale. In mezzo al riciclo basta trovare una novità per avere la meglio sul desolante passato. Ma forse non sarà così perché tutti, da destra a sinistra, temono la novità. Ed è proprio questo che sta bloccando la campagna elettorale. Si vuole cambiare solo a parole, ma nessuno è pronto a dare scacco matto all’avversario!
Franco Fabris
lettera di Ferruccio Lorenzutti
Cari Comparato e Amici di Chioggia Azzurra,
desidero fare alcune considerazioni di carattere generale sulle questioni che ci riguardano.
Innanzitutto ci tengo ad esprimere il mio compiacimento per la positiva riuscita del primo incontro di martedì 11 gennaio quali fondatori del nostro gruppo.
So con certezza che l’impegno che ci siamo presi non ci porterà tranquillità. Tutt’altro!
Prevedo che dovremo armarci di tanta pazienza e tenacia per affrontare gli ostacoli che incontreremo cammin facendo.
Ma è pur vero che il passo che volontariamente abbiamo deciso di fare, provenienti ciascuno da storie ed esperienze personali diverse è nato in noi dal richiamo di volere contribuire con i fatti a risollevare, con un forte impegno, le sorti di questa nostra città.
Nessuno ci ha imposto di mandare avanti questo progetto, pertanto non sono consentiti i lamenti derivati dallo sconforto delle difficoltà da superare. Lo spirito di servizio che ci anima deve essere il collante che ci unisce e ci da la forza di superarle.
Ogni idea, espressa nel nostro dialogare, può migliorarne i contenuti se viene recepita anche all’esterno del gruppo e messa a confronto con più osservazioni di altri cittadini intenzionati ad apportare innovazione all’idea medesima. Sta qui il segreto rivoluzionario di un nuovo concetto di partecipazione attiva alla vita politica della gente: non l’uomo politico sul palco a spiegare alla folla il suo programma elettorale, ma un programma già dibattuto tra i cittadini da divulgare in piazza per renderlo pubblico. Non solo, il dialogo con i cittadini continua per dar modo agli Amministratori eletti di modificare in corso d’opera eventuali errori con apporto di correttivi, secondo i bisogni della Comunità cittadina in quel momento.
ChioggiaAzzurra, non può e non deve ritenere di possedere la verità in tasca .
Spirito di servizio, sì, con determinazione, pure, ma con tanta umiltà e buon senso. Per questo, se dobbiamo competere per vincere queste elezioni, non dobbiamo pensare che tutto ciò che fa parte della vecchia politica sia da buttare. Nel constatare la inconcludente riuscita di precedenti Amministrazioni, non dobbiamo dimenticare o denigrare uomini probi che di esse ne facevano e ai quali si deve sempre rispetto.
Mettiamo, dunque, al servizio dei cittadini con passione e dedizione le nostre singole esperienze di vita, di lavoro, di cultura affinché Chioggia si liberi una volta per tutte dei lacci che la imprigiona e possa finalmente ritrovare una luce di progresso morale, civile ed economico.
Sono convinto che molta gente, ci seguirà con lo stesso entusiasmo, per non mancare a questo appuntamento del nuovo modo di amministrare. E se ci siamo messi insieme lo abbiamo fatto per far vincere le nostre idee. So bene che si farà di tutto per impedircelo, ma noi vinceremo lo stesso se saremo in grado di spiegare e diffondere adeguatamente il nostro messaggio.
Vi saluto. Ferruccio Lorenzutti.
Brondolo di Chioggia, 02 febbraio 2011
venerdì 4 febbraio 2011
CLASSE POLITICA E CITTA' DI CHIOGGIA
CLASSE POLITICA E CITTA’ DI CHIOGGIA
L’unica certezza di questa campagna elettorale è la data delle elezioni. Si parla del 15 o 22 maggio, non oltre, più probabile il 15 visto che l’eventuale turno di ballottaggio datato 5 giugno andrebbe a coincidere con il ponte del 2 giugno. Per il resto non dobbiamo aggiungere altro in questa settimana di campagna elettorale in cui tutti si riuniscono nel massimo della riservatezza non facendo trapelare la minima notizia perché in questa maniera si potrebbe favorire l’avversario politico. Oggi sul Gazzettino c’erano due articoli di politica. Il primo, con tanto di foto di Giuseppe Casson, possibile candidato sindaco di centro, la sinistra dovrebbe, infatti, correre da sola. Il secondo con un intervento dell’ex assessore alla cultura di Chioggia che ha ben pensato di chiudere l’intervista con una frase provocatoria: “La classe politica locale rispecchia la città di Chioggia”. Cosa vuol dire ciò? Se la classe politica locale è ignorante, corrotta, anche se noi confidiamo nell’onestà, allora di conseguenza la città è ignorante, corrotta e via di seguito. Carissimi cittadini, sembra dire l’ex assessore a nome del Pdl, non si sa quale, ma Pdl lo stesso, è inutile che andiamo a cercare altrove, noi, quelli che c’eravamo prima, sì proprio quelli della svolta, rappresentiamo al meglio la città. Ma capovolgiamo il quesito aprendo la discussione: secondo voi i cittadini di Chioggia si rispecchiano nei politici che li governano?
Franco Fabris
mercoledì 2 febbraio 2011
TEGUE CHIOGGIA Z.T.B.: NON ABBANDONIAMOLE…
TEGUE CHIOGGIA Z.T.B.: NON ABBANDONIAMOLE…
Il comune di Chioggia e l’associazione, anni fa, sono riusciti a far riconoscere le Tegnue di Chioggia come Zona di Tutela Biologica, ottenendo, in seguito, un finanziamento regionale di oltre un milione di euro, che ha seguito personalmente, Beniamino Boscolo, quando era assessore. Il finanziamento prevedeva, anche, la posa in mare di sei boe (distanti 2 miglia l’uno dall’altra) per delimitare la più vasta zona di tutela biologica, di 2 x 4 miglia, e con una trasmissione satellitare si poteva individuare la posizione delle boe, quotidianamente: avviando, finalmente, un regime di salvaguardia della zona di tutela biologica, e la sua posizione, certa, per tutti i frequentatori dell'oasi.
Il 5 aprile del 2009 il TG3 ha trasmesso durante il telegiornale, a livello regionale, con un servizio di qualche minuto sulla posa delle 6 boe, promuovendo gratuitamente Chioggia e le sue Tegnue. (Per chi volesse vederlo:http://www.tegnue.it/2009-04-05-Rai3-Regionale.asp).
Debbo constatare, dopo aver sentito anche il presidente dell’Associazione, che da oltre un anno il progetto e l’area delle Tegnue si trova nel più completo abbandono, offendendo anche il lavoro dei tanti volontari dell’associazione che dai video prodotti e concessi al Comune, alle lezioni alle scuole, a manifestazioni e convegni hanno speso del loro, in tempo e soldi e ci sono in Regione ormai dal 2009, ancora 750.000 euro a disposizione. Le Tegnue erano passate dal settore turismo all’ambiente, infine, alle politiche di marketing: il risultato ottenuto è stato solo bloccare ogni attività dell’associazione, che pungolava e stimolava nella giusta direzione l’Amministrazione.
Ma, bisogna ricordare che, con i soldi spesi, era stata acquistata una imbarcazione due anni fa, regolarmente posteggiata in un cantiere e mai utilizzata. Una delle mede poste dal Comune a delimitare l’area delle Tegnue; prive di qualsiasi manutenzione da oltre un anno, ha rotto l’ormeggio ed è finita alla deriva. (allego foto). La stessa fine faranno sicuramente anche le altre, se continuerà l’abbandono, con un danno d’immagine al decoro del nostro litorale e all’erario per l’esborso di denaro pubblico, senza monitoraggio. Anche Chioggia Azzurra, nel luglio 2010, aveva manifestato un certo disagio nella gestione economica dell’Amministrazione Comunale sugli incarichi e sulle mancate conclusioni di ormeggi per le barche-sub.
Per tutti questi motivi, è doveroso lanciare un pubblico appello a politici presenti e futuri per la nostra Città.
Beniamino Boscolo
Consigliere provinciale PDL
martedì 1 febbraio 2011
VOX POPULI: Videointerviste sul "Cantiere del Perotolo" e "Il Chiosco della discordia"
Con CHIOGGIA AZZURRA vorremmo iniziare un ciclo di inchieste,di interviste ascoltando sia la gente,il popolo che addetti ai lavori e,perché no,esponenti politici.Iniziamo questo ciclo con due video inchieste,una sui lavori del cantere del Perotolo in particolare sulla parte terminale che si innesterà sul canal Lombardo-
L'altro sulla diatriba che c'è stata in questi giorni sulla installazione del chioschetto in Campo Marconi che ha catalizzato una serie di prese di posizione da parte di comitati,di esponenti politici e di cittadini.
Non abbiamo la presunzione di arrogarci la capacità o l'autorevolezza di affermare quali sono le soluzioni migliori però abbiamo comunque di dare più spazio possibile a tutti e di informare ilm più possibile.Aspettiamo i vostri commenti e le vostre indicazioni di cui vi ringraziamo anticipatamente
L'amico Brunetto Mantovan ci ha fatto pervenire la mozione che era stata presentata precisamente per i lavori del Perottolo e che poi non è stata discussa in quanto è caduta l'amministrazione ( abbiamo cacciato)
MOZIONE
Oggetto : Canale Perotolo – la Giunta Comunale approva una delibera di non sua competenza ?
In data 29 settembre 2010 , alle ore 20.00 , la Giunta Comunale ha approvato la delibera n. 270 avente per oggetto “ Interventi di difesa dell’insula di Chioggia – opere integrative infrastrutturali finanziate con l’accordo di programma . Interventi di riapertura del canale Perotolo e il risanamento delle aree limitrofe – quartiere Tombola - nulla osta alla variante architettonica “.
In essa si afferma che è conforme nei contenuti al progetto preliminare approvato con delibera del C.C. n. 189/2000 .
Tale ultimo progetto prevede la totale riapertura del canale Perotolo che va da sud del canal Vena fino allo svincolo del canal Lombardo interno costeggiando il Sagraeto , l’Episcopio ed entrando nella piazza Poliuto Penzo .
Il P.R.G. vigente , fin dalla sua adozione ,nella tavola D al 5.000 prevede l’intera riapertura del canale Perotolo e l’art. 34 , comma 1 , delle N.T.A. recita “ Nelle tavole di progetto sono indicati i sedimi destinati alla realizzazione di un canale navigabile di collegamento tra il fiume Adige ed il fiume Brenta , denominato Adigetto , e alla riapertura del canele Perotolo “ .
Da Internet si ricava la seguente definizione di progetto preliminare :
Progetto preliminare
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il progetto preliminare è un elaborato prodotto in fase di progettazione, e rappresenta il primo dei tre livelli di definizione nella stesura di un progetto definiti dalla normativa italiana.
Esso "stabilisce i profili e le caratteristiche più significative degli elaborati dei successivi livelli di progettazione"[1] in funzione del tipo di intervento.
Esso si compone di vari elementi, la cui presenza è tuttavia lasciata a discrezione del responsabile unico del procedimento, che ne valuta la necessità:
relazione illustrativa;
relazione tecnica;
studio di prefattibilità ambientale;
indagini geologiche, idrogeologiche ed archeologiche preliminari;
planimetria generale e schemi grafici;
prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza;
calcolo sommario della spesa.
Nel caso in cui il progetto debba essere posto a base di gara per concessioni di lavori pubblici o appalti concorso dovrà contenere anche:
relazioni e grafici relativi alle indagini necessarie (di natura geologica, geotecnica, idrologica, idraulica e sismica);
uno speciale capitolato prestazionale.
Se il progetto è posto a base di gara per l'affidamento di concessioni di lavori pubblici dovrà essere corredato di piano economico e finanziario di massima.
La relazione allegata al progetto di variante architettonica , a pagina 3 riporta :
La variante di progetto propone alcune modifiche sostanziali ( rispetto il precedente progetto ) :
la non realizzazione dei due ponti carrabili ;
limitare l’apertura del canale Perotolo sino al margine meridionale del Piazzale prevedendone l’interramento con apposita struttura a cassone , nel tratto di attraversamento sino alla fondamenta del canal Lombardo ;
realizzazione di un nuovo disegno d’insieme capace di garantire le funzioni di uno spazio pubblico nel rispetto dei cittadini e della memoria del luogo ;
rispettare l’accessibilità veicolare del luogo .
Sulla base della definizione di progetto preliminare si evidenzia che si è in presenza di una variante dello stesso e non di una soluzione compatibile con esso .
La Commissione di Salvaguardia di Venezia , nel voto n. 1 del 20 gennaio 2009 , esprimeva un parere positivo sull’argomento “ Intervento di salvaguardia dell’insula di Chioggia . Riapertura del canale Perotolo . Progetto di variante “, alle seguenti condizioni :
dovranno essere compiutamente definiti nel dettaglio e concordati con la Sovrintendenza BAP di Venezia , materiali e particolari di finitura , con particolare riferimento alle pavimentazioni ed agli elementi fissi di arredo urbano ;
il progetto dovrà essere affinato e rivisto , tenendo conto dell’assetto generale e degli aspetti salienti del contesto , con particolare riferimento all’andamento del canale per la parte coperta ed evitando elementi dal disegno arbitrario che possano configgere con quelli che caratterizzano l’area ;
dovrà essere escluso l’uso carrabile dell’intera area ;
omissis .
Da quanto esposto e valutando la soluzione annessa al progetto preliminare approvato nel 2000 con quello della attuale variante architettonica , ci troviamo di fronte a modifiche sostanziali dello stesso che comportano l’approvazione dell’ultimo progetto da parte del Consiglio Comunale ai sensi dell’art.4 , comma 3, della L.415/98 .
Si ricorda che il progetto preliminare approvato nel 2000 era il frutto di una richiesta sostenuta da un comitato per la riapertura del canale Perotolo costituito ancora nel 1980 e presieduto dall’indimenticabile Elio Ballarin , conosciuto per la sua magistrale interpretazione del personaggio Agonia nelle baruffe chioggiotte , ed aveva come obiettivo la rivivificazione del canal Vena e della laguna del Lusenzo con l’apporto di correnti d’acqua provenienti dal canal Lombardo interno bloccato dal 1958 , anno di interramento del canale .
Con la presente mozione si chiede alla Giunta Comunale di revocare la delibera di G.M. n. 270 del 29 settembre 2010 per incompetenza dell’Organo Deliberante e di portare l’argomento alla discussione del Consiglio Comunale per la sua approvazione oltre ad allestire una mostra dei due progetti sotto il porticato del Comune in modo che anche i cittadini siano informati delle decisioni che si andranno a prendere .
I Consiglieri Comunali
Chioggia ,5 ottobre 2010
L'altro sulla diatriba che c'è stata in questi giorni sulla installazione del chioschetto in Campo Marconi che ha catalizzato una serie di prese di posizione da parte di comitati,di esponenti politici e di cittadini.
Non abbiamo la presunzione di arrogarci la capacità o l'autorevolezza di affermare quali sono le soluzioni migliori però abbiamo comunque di dare più spazio possibile a tutti e di informare ilm più possibile.Aspettiamo i vostri commenti e le vostre indicazioni di cui vi ringraziamo anticipatamente
L'amico Brunetto Mantovan ci ha fatto pervenire la mozione che era stata presentata precisamente per i lavori del Perottolo e che poi non è stata discussa in quanto è caduta l'amministrazione ( abbiamo cacciato)
MOZIONE
Oggetto : Canale Perotolo – la Giunta Comunale approva una delibera di non sua competenza ?
In data 29 settembre 2010 , alle ore 20.00 , la Giunta Comunale ha approvato la delibera n. 270 avente per oggetto “ Interventi di difesa dell’insula di Chioggia – opere integrative infrastrutturali finanziate con l’accordo di programma . Interventi di riapertura del canale Perotolo e il risanamento delle aree limitrofe – quartiere Tombola - nulla osta alla variante architettonica “.
In essa si afferma che è conforme nei contenuti al progetto preliminare approvato con delibera del C.C. n. 189/2000 .
Tale ultimo progetto prevede la totale riapertura del canale Perotolo che va da sud del canal Vena fino allo svincolo del canal Lombardo interno costeggiando il Sagraeto , l’Episcopio ed entrando nella piazza Poliuto Penzo .
Il P.R.G. vigente , fin dalla sua adozione ,nella tavola D al 5.000 prevede l’intera riapertura del canale Perotolo e l’art. 34 , comma 1 , delle N.T.A. recita “ Nelle tavole di progetto sono indicati i sedimi destinati alla realizzazione di un canale navigabile di collegamento tra il fiume Adige ed il fiume Brenta , denominato Adigetto , e alla riapertura del canele Perotolo “ .
Da Internet si ricava la seguente definizione di progetto preliminare :
Progetto preliminare
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il progetto preliminare è un elaborato prodotto in fase di progettazione, e rappresenta il primo dei tre livelli di definizione nella stesura di un progetto definiti dalla normativa italiana.
Esso "stabilisce i profili e le caratteristiche più significative degli elaborati dei successivi livelli di progettazione"[1] in funzione del tipo di intervento.
Esso si compone di vari elementi, la cui presenza è tuttavia lasciata a discrezione del responsabile unico del procedimento, che ne valuta la necessità:
relazione illustrativa;
relazione tecnica;
studio di prefattibilità ambientale;
indagini geologiche, idrogeologiche ed archeologiche preliminari;
planimetria generale e schemi grafici;
prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza;
calcolo sommario della spesa.
Nel caso in cui il progetto debba essere posto a base di gara per concessioni di lavori pubblici o appalti concorso dovrà contenere anche:
relazioni e grafici relativi alle indagini necessarie (di natura geologica, geotecnica, idrologica, idraulica e sismica);
uno speciale capitolato prestazionale.
Se il progetto è posto a base di gara per l'affidamento di concessioni di lavori pubblici dovrà essere corredato di piano economico e finanziario di massima.
La relazione allegata al progetto di variante architettonica , a pagina 3 riporta :
La variante di progetto propone alcune modifiche sostanziali ( rispetto il precedente progetto ) :
la non realizzazione dei due ponti carrabili ;
limitare l’apertura del canale Perotolo sino al margine meridionale del Piazzale prevedendone l’interramento con apposita struttura a cassone , nel tratto di attraversamento sino alla fondamenta del canal Lombardo ;
realizzazione di un nuovo disegno d’insieme capace di garantire le funzioni di uno spazio pubblico nel rispetto dei cittadini e della memoria del luogo ;
rispettare l’accessibilità veicolare del luogo .
Sulla base della definizione di progetto preliminare si evidenzia che si è in presenza di una variante dello stesso e non di una soluzione compatibile con esso .
La Commissione di Salvaguardia di Venezia , nel voto n. 1 del 20 gennaio 2009 , esprimeva un parere positivo sull’argomento “ Intervento di salvaguardia dell’insula di Chioggia . Riapertura del canale Perotolo . Progetto di variante “, alle seguenti condizioni :
dovranno essere compiutamente definiti nel dettaglio e concordati con la Sovrintendenza BAP di Venezia , materiali e particolari di finitura , con particolare riferimento alle pavimentazioni ed agli elementi fissi di arredo urbano ;
il progetto dovrà essere affinato e rivisto , tenendo conto dell’assetto generale e degli aspetti salienti del contesto , con particolare riferimento all’andamento del canale per la parte coperta ed evitando elementi dal disegno arbitrario che possano configgere con quelli che caratterizzano l’area ;
dovrà essere escluso l’uso carrabile dell’intera area ;
omissis .
Da quanto esposto e valutando la soluzione annessa al progetto preliminare approvato nel 2000 con quello della attuale variante architettonica , ci troviamo di fronte a modifiche sostanziali dello stesso che comportano l’approvazione dell’ultimo progetto da parte del Consiglio Comunale ai sensi dell’art.4 , comma 3, della L.415/98 .
Si ricorda che il progetto preliminare approvato nel 2000 era il frutto di una richiesta sostenuta da un comitato per la riapertura del canale Perotolo costituito ancora nel 1980 e presieduto dall’indimenticabile Elio Ballarin , conosciuto per la sua magistrale interpretazione del personaggio Agonia nelle baruffe chioggiotte , ed aveva come obiettivo la rivivificazione del canal Vena e della laguna del Lusenzo con l’apporto di correnti d’acqua provenienti dal canal Lombardo interno bloccato dal 1958 , anno di interramento del canale .
Con la presente mozione si chiede alla Giunta Comunale di revocare la delibera di G.M. n. 270 del 29 settembre 2010 per incompetenza dell’Organo Deliberante e di portare l’argomento alla discussione del Consiglio Comunale per la sua approvazione oltre ad allestire una mostra dei due progetti sotto il porticato del Comune in modo che anche i cittadini siano informati delle decisioni che si andranno a prendere .
I Consiglieri Comunali
Chioggia ,5 ottobre 2010