lunedì 27 maggio 2013
RECUPERATO IL PALO KILLER?
venerdì 24 maggio 2013
TROMBA D'ARIA PORTA VIA IL SEMAFORO ( e altro) di SANT'ANNA
lunedì 20 maggio 2013
UN ALTRO SPACCIATORE DI COCAINA ARRESTATO DAI CARABINIERI
Forse veramente viviamo scollegati dalla realtà, giusto ieri commentavamo con un amico l'operazione dei carabinieri di Padova che con un'operazione spettacolare con l'appoggio di un elicottero e di unità cinofile ha portato all'arresto di numerosi rappresentanti di una banda di spacciatori tra cui numerosi concittadini.
" In che mondo vivi?" mi hanno detto più di qualcuno di fronte al mio stupore per chi tra gli arrestati dei giorni scorsi ha anche un'attività di ricezione.
Evidentemente vivo proprio in un altro mondo visto che anche oggi un nuovo arresto da parte dei carabinieri, allego il comunicato delle forze dell'ordine
UNA VERA E PROPRIA CENTRALE DELLO SPACCIO E’ STATA SMANTELLATA DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI CHIOGGIA, I QUALI NEL CORSO DI UNO SPECIFICO SERVIZIO FINALIZZATO ALLA REPRESSIONE DEL TRAFFICO ILLECITO DI STUPEFACENTI, HANNO PROCEDUTO ALL’ARRESTO DI PERINI LUCA, CLASSE 1972, GIA’ NOTO ALLE FORZE DELL’ORDINE, CON L’ACCUSA DI DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI STUPEFACENTI.
IL BILANCIO AL TERMINE DELL’OPERAZIONE HA CONSENTITO DI SEQUESTRARE:
· 41 GRAMMI DI COCAINA;
· 24 GRAMMI DI HASHISH;
· 1,5 GRAMMI DI MARIJUANA;
· DUE BILANCINI DI PRECISIONE.
L’ATTIVITA’ ANTIDROGA E’ INIZIATA QUANDO I MILITARI HANNO PROCEDUTO AL CONTROLLO DEL PERINI LUCA, IL QUALE A BORDO DELLA SUA BICICLETTA PERCORREVA VIA CANAL LOMBARDO DI CHIOGGIA. SOTTOPOSTO A PERQUISIZIONE PERSONALE VENIVA TROVATO IN POSSESSO DI UN INVOLUCRO CONTENENTE CINQUE GRAMMI DI COCAINA. LA PERQUISIZIONE VENIVA QUINDI ESTESA ALLA SUA ABITAZIONE IN RIONE SAN GIACOMO, ALL’INTERNO DELLA QUALE VENIVANO RINVENUTE SEI BUSTINE DA UN GRAMMO L’UNA DI COCAINA GIA’ CONFEZIONATE E PRONTE PER LO SPACCIO, UN INVOLUCRO CONTENENTE CINQUE GRAMMI DI COCAINA, 24 GRAMMI DI HASHISH SUDDIVISI IN TRE CONFEZIONI, ED UN GRAMMO E MEZZO DI MARIJUANA.
LA PERQUISIZIONE DOMICILIARE VENIVA ALTRESI’ ESTESA ANCHE ALL’ABITAZIONE DELLA MAMMA DEL PERINI, ALL’INTERNO DELLA QUALE, QUEST’ULTIMO AVEVA NASCOSTO UN ALTRO INVOLUCRO CONTENENTE ALTRI VENTICINQUE GRAMMI DI COCAINA ED UN SECONDO BILANCINO DI PRECISIONE.
AI POLSI DEL PERINI SONO QUINDI SCATTATE LE MANETTE CON L’ACCUSA DI DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI STUPEFACENTI E SUCCESSIVAMENTE E’ STATO TRADOTTO IN CARCERE A VENEZIA.
CHIOGGIA 20 MAGGIO 2013.
UNA VERA E PROPRIA CENTRALE DELLO SPACCIO E’ STATA SMANTELLATA DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI CHIOGGIA, I QUALI NEL CORSO DI UNO SPECIFICO SERVIZIO FINALIZZATO ALLA REPRESSIONE DEL TRAFFICO ILLECITO DI STUPEFACENTI, HANNO PROCEDUTO ALL’ARRESTO DI PERINI LUCA, CLASSE 1972, GIA’ NOTO ALLE FORZE DELL’ORDINE, CON L’ACCUSA DI DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI STUPEFACENTI.
IL BILANCIO AL TERMINE DELL’OPERAZIONE HA CONSENTITO DI SEQUESTRARE:
· 41 GRAMMI DI COCAINA;
· 24 GRAMMI DI HASHISH;
· 1,5 GRAMMI DI MARIJUANA;
· DUE BILANCINI DI PRECISIONE.
L’ATTIVITA’ ANTIDROGA E’ INIZIATA QUANDO I MILITARI HANNO PROCEDUTO AL CONTROLLO DEL PERINI LUCA, IL QUALE A BORDO DELLA SUA BICICLETTA PERCORREVA VIA CANAL LOMBARDO DI CHIOGGIA. SOTTOPOSTO A PERQUISIZIONE PERSONALE VENIVA TROVATO IN POSSESSO DI UN INVOLUCRO CONTENENTE CINQUE GRAMMI DI COCAINA. LA PERQUISIZIONE VENIVA QUINDI ESTESA ALLA SUA ABITAZIONE IN RIONE SAN GIACOMO, ALL’INTERNO DELLA QUALE VENIVANO RINVENUTE SEI BUSTINE DA UN GRAMMO L’UNA DI COCAINA GIA’ CONFEZIONATE E PRONTE PER LO SPACCIO, UN INVOLUCRO CONTENENTE CINQUE GRAMMI DI COCAINA, 24 GRAMMI DI HASHISH SUDDIVISI IN TRE CONFEZIONI, ED UN GRAMMO E MEZZO DI MARIJUANA.
LA PERQUISIZIONE DOMICILIARE VENIVA ALTRESI’ ESTESA ANCHE ALL’ABITAZIONE DELLA MAMMA DEL PERINI, ALL’INTERNO DELLA QUALE, QUEST’ULTIMO AVEVA NASCOSTO UN ALTRO INVOLUCRO CONTENENTE ALTRI VENTICINQUE GRAMMI DI COCAINA ED UN SECONDO BILANCINO DI PRECISIONE.
AI POLSI DEL PERINI SONO QUINDI SCATTATE LE MANETTE CON L’ACCUSA DI DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI STUPEFACENTI E SUCCESSIVAMENTE E’ STATO TRADOTTO IN CARCERE A VENEZIA.
CHIOGGIA 20 MAGGIO 2013.
NESSUNA ( o quasi) APERTURA AI TITOLARI DELLE DARSENE
venerdì 17 maggio 2013
PONTE SUL BRENTA: LE RAGIONI DI CHI LO VUOLE...IL SINDACO
giovedì 16 maggio 2013
PONTE SUL BRENTA: LE RAGIONI DI CHI LO VUOLE
Molti sono gli aspetti e le particolarità che stanno emergendo dalla protesta che Marino Masiero e gli altri amici delle darsene sul Brenta stanno portando avanti da domenica accampandosi sotto il municipio.
L'elemento che ci colpisce di più è la forza con cui sta crescendo questa protesta e al tempo stesso di quanto sta crescendo l'immagine del principale protagonista,Masiero, che, a nostro modesto punto di vista,sta letteralmente schiacciando in un angolo l'amministrazione comunale che invece si dimostra quasi intimorita e poco propensa a evidenziare le ragioni per cui il consiglio comunale ha votato in favore della realizzazione di un'opera che servirà sia per bloccare l'avanzata del cuneo salino sia per migliorare la viabilità.
E' vero che il sindaco ha inviato ai giornali un ottimo comunicato, scritto molto bene, però, sempre secondo noi, un comunicato che per gli addetti ai lavori ha senz'altro una valenza MA per la gente comune, le persone che stanno seguendo Marino e gli altri dal vivo e su facebook, quel comunicato, posto che lo abbiano letto, è meno di aria fritta.
La timida reazione del sindaco, della maggioranza e dello stesso assessore ai lavori pubblici Riccardo Rossi, francamente ci ha un po' stupito, quasi quasi non sembrano convinti neppure loro sulla realizzazione di quest'opera il cui bando di gara ( valore 16 e rotti milioni di euro) è in imminente scadenza.
Ma allora questa importante opera c'è qualcuno che sia effettivamente convinto della sua importanza? Oppure danno tutti ragione a Marino Masiero?
Il geometra Giampaolo Convento è stato l'assessore ai lavori pubblici durante la passata amministrazione TIOZZO ROMANO, è stato il rappresentante dell'amministrazione comunale che ha seguito più da vicino l'iter per la realizzazione di quest'opera, e, al contrario della maggioranza ma anche di qualche consigliere comunale di minoranza ci sembra che abbia un atteggiamento molto più determinato a difendere questo investimento pubblico.
Sentiamo cosa ci dice
sabato 11 maggio 2013
ACCAMPATI SOTTO IL MUNICIPIO PER EVITARE IL FALLIMENTO
quarto giorno di " accampamento"
Non ci siamo inventati nulla di nuovo... per sensibilizzare l'opinione pubblica, in casi come questo, in Italia si protesta e si fa baccano. Noi abbiamo scelto invece una manifestazione silenziosa e civile. Abbiamo deciso di sederci davanti al Comune di Chioggia e starci fino a quando avremo viste riconosciute le nostre istanze. Noi non vogliamo che l'amministrazione pubblica faccia quello che sei aziende desiderano, ma abbiamo il diritto-dovere da imprenditori e da cittadini, di far si che l'amministrazione pubblica voglia sapere quanti danni fa ai privati, a se stessa ed ai cittadini di Chioggia. Poi, si decida pure di fare lo SBARRAMENTO del fiume Brenta e di far chiudere sei darsene. Ciò che conta però è che si voglia accertare la verità, prendersi le responsabilità che ne derivano e solo dopo procedere a fare l'opera. Quello che fino ad oggi non è accaduto, nonostante le nostre reiterate e chiare richieste. San Felice non ha insegnato nulla. Vivremo in strada davanti al Comune di Chioggia ad oltranza. Non siamo soli e non ci sentiamo soli. Qualcuno ci ha già chiesto di venire a dormire con noi per una notte. Un grande gesto di solidarietà e di civiltà. Un segnale che la Città si sta svegliando dal suo torpore. Un grazie di cuore a tutti coloro che verranno a trovarci nelle prossime settimane e anticipatamente a tutti coloro che condivideranno questo post. Nella foto sotto c'è il ponte appena fatto in una situazione analoga alla nostra, a Pescara. Chioggia non è una Città di serie "C", la Regione Veneto e chi l'appoggia pensa il contrario, ma si sappia che la stagione delle mele è finita. Per i cittadini di Chioggia e gli amici di Facebook: Grazie ancora... grazie a tutti.. andiamo avanti... è la vita!
PONTE SUL BRENTA FUTURISTICO
Quello sopra è il post pubblicato sul profilo facebook dell'amico Marino Masiero, in sintesi le attività nautiche situate sull'asta del Brenta sono certe che nel momento in cui verrà realizzata la barriera per l'intrusione salina sul Brenta, così come è progettata attualmente, saranno destinate al fallimento economico di cui, sempre secondo queste aziende, i costi verranno addossati sulla comunità in riferimento evidente alla causa della darsena San Felice costata, dopo dieci anni di cause, quasi QUATTRO milioni di euro.
Marino Masiero accusa l'amministrazione di voler procedere in ogni caso per questa strada malgrado i numerosi avvertimenti ( pacifici ovviamente) e le evidenze esposte magari di parte ma che nei giorni scorsi con i personaggi andati in galera per fatti legati ad altre opere pubbliche nel Veneto effettivamente suggerirebbero maggiore prudenza su questo investimento pubblico.
In ogni caso da domani MARINO MASIERO e probabilmente altre persone che si uniranno alla sua battaglia pacifica si " trasferirà" sotto il municipio, con tanto di gazebo e branda..." non mi rimane altra alternativa" ci racconta telefonicamente l'interessato: " anni passati avremmo potuto investire in un villaggio turistico in africa, abbiamo preferito venire a Chioggia, con quella barriera progettata in modo sbagliato siamo destinati a finire tutti sotto un ponte..."
PONTE SUL BRENTA FUTURISTICO
Quello sopra è il post pubblicato sul profilo facebook dell'amico Marino Masiero, in sintesi le attività nautiche situate sull'asta del Brenta sono certe che nel momento in cui verrà realizzata la barriera per l'intrusione salina sul Brenta, così come è progettata attualmente, saranno destinate al fallimento economico di cui, sempre secondo queste aziende, i costi verranno addossati sulla comunità in riferimento evidente alla causa della darsena San Felice costata, dopo dieci anni di cause, quasi QUATTRO milioni di euro.
Marino Masiero accusa l'amministrazione di voler procedere in ogni caso per questa strada malgrado i numerosi avvertimenti ( pacifici ovviamente) e le evidenze esposte magari di parte ma che nei giorni scorsi con i personaggi andati in galera per fatti legati ad altre opere pubbliche nel Veneto effettivamente suggerirebbero maggiore prudenza su questo investimento pubblico.
In ogni caso da domani MARINO MASIERO e probabilmente altre persone che si uniranno alla sua battaglia pacifica si " trasferirà" sotto il municipio, con tanto di gazebo e branda..." non mi rimane altra alternativa" ci racconta telefonicamente l'interessato: " anni passati avremmo potuto investire in un villaggio turistico in africa, abbiamo preferito venire a Chioggia, con quella barriera progettata in modo sbagliato siamo destinati a finire tutti sotto un ponte..."
martedì 7 maggio 2013
CIAO MARIO -- CHIOGGIA TI E' GRATA - TERMINATO IL RAPPORTO TRA MR VITTADELLO e la CLODIENSE
lunedì 6 maggio 2013
TESSERIN SULL'OSPEDALE: AVANTI TUTTA!
Il consigliere regionale Carlo Alberto Tesserin ci aggiorna sullo stato dell'arte dei lavori di rinnovamento dell'ospedale di Chioggia.
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