All’ordinanza di demolizione di di ripristino del comune di Chioggia il signor Marino Masiero al secolo Mr “ Tendon iniziò a sparare le sue solite cartucce mediatiche a mezzo stampa e social media. “ Faremo ricorso al tar “ aveva annunciato lanciando i suoi strali contro l’amministrazione comunale colpevole di favorire l’occupazione, le famiglie, il bene comune e compagnia cantando. Ma al contrario delle sue dichiarazioni di fuoco il ricorso al Tar è stato ritirato dagli avvocati che rappresentanto la Marina del sole e cosa ( apparentemente ) molto strana, di questo ritiro in buon ordine il loquacissimo Masiero non ne fa alcun accenno fino a quando la notizia del ritiro l’abbiamo pubblicata sinteticamente sul blog. E’ solo allora che il buon Masiero lancia i suoi “ pregiati” comunicati stampa : “ Abbiamo tolto i tendoni e stiamo guardando altrove per spostare l’attività “ ancora una volta però “ dimentica” una serie di particolari, basta leggere la sentenza del TAR ( allegata) che malgrado la “ retromarcia “ il TAR è entrato nel merito della faccenda, bollandola come ABUSIVA e le sue opere “….complesso di interventi abusivi, come rilevato nell'ordinanza di demolizione, perché non provvisori, come pretesi dalle ricorrenti, ma destinati a garantire la continuità dei servizi della darsena, eppure realizzati, invocando l'art. 6 DPR 380/01, senza il pagamento dei prescritti oneri di concessione e senza il necessario nulla-osta ambientale,……”.
Ripercorriamo con ordine la vicenda :
Masiero , nel 2013 , chiede il permesso di costruire per la costruzione dei capannoni, il permesso viene rilasciato (pdc 30/2013) ma lui non lo ritira e lo fa decadere perchè non vuole pagare gli oneri, allora invocando l’art. 6 del DPR 380, installa una struttura temporanea che avrebbe dovuto rimanere in piedi per 90 gg., naturalmente per la struttura temporanea non si paga alcun obolo al comune.
Ma il buon Masiero alla scadenza del novantesimo giorno non smantella la struttura , la tiene in piedi e INGANNANDO la maggior parte dei consiglieri che formavano la maggioranza riesce a convincerli a presentare una mozione nel tentativo di trovare un espediente legale che sani il suo “abuso”:
Perché li inganna? Perché a richiesta esplicita di alcuni consiglieri che gli chiedono se ci fossero degli abusi edilizi il “ buon “ Masiero li rassicura di essere perfettamente in regola.
Con la famigerata mozione “tendoni” . Masiero, con la quale , VORREBBE farsi passare per il salvatore della patria che genera i posti di lavoro. La mozione non passa , Masiero presenta la comunicazione di un’altra struttura temporanea sotto altro nome e a questo punto il comune interviene e ordina la demolizione della precedente struttura e di quella nuova.
Poi il ricorso al TAR di Masiero e la sua furbesca rinuncia. Il TAR entra nel merito della questione, dichiara infondato il ricorso dei ricorrenti, dichiara la struttura abusiva e condanna i ricorrenti a pagare le spese.
Effettivamente esistono delle attività che storicamente utilizzano i “ tendoni “ sono i circhi equestri, tra i personaggi che animano le attività circensi, come noto, ci sono i pagliacci.
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Per alcuni genitori dei vandali colti sul fatto molti mesi fa : " i giornali dovrebbero scrivere cose più importanti "
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