Ha dato un esito fortunatamente negativo, per il bene della città, l'operazione interforze che stamane ha visto dispiegati in gran numero gli agenti della Polizia di Stato, dei Carabinieri (con anche la motovedetta) e della Polizia Locale all'hotel Capo Est in via Cristoforo Colombo. La notizia è stata data oggi in una conferenza stampa congiunta al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chioggia: l'operazione, disposta dalla Questura di Venezia, era mirata a verificare se le strutture ricettive registrano sull'apposito portale web gli ospiti che vi alloggiano. Il monitoraggio ha permesso di verificare che all'interno del Capo Est i clienti erano cittadini italiani, turisti comunitari e anche extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, ma che appunto alcune presenze non erano state registrate dai gestori alla reception, senza addurre alcuna giustificazione particolare. Il controllo peraltro è stato fondamentale per rilevare l'eventualità di altre violazioni, a carattere igienico-sanitario, tributario-fiscale e per quanto riguarda la normativa antincendio: sono in corso al proposito gli accertamenti da parte della Ulss e dei Vigili del Fuoco, per poter poi adottare i provvedimenti del caso. L'operazione di stamane si è concentrata solo sul Capo Est dato il notevole lavoro richiesto alle forze chiamate in causa per molte ore, affrontando tutti i settori d'intervento; controlli di questo tipo procedono tuttavia da anni nelle strutture ricettive, alla luce del mutato contesto internazionale per quanto concerne la minaccia terroristica -sempre su mandato dell'autorità di pubblica sicurezza- non di rado con il concorso delle altre forze dell'ordine, come è accaduto stamane.
Ma una presa di posizione netta da parte dell'associazione degli albergatori nei confronti di questo collega???
RispondiEliminaMa io mi chiedo ancora gente che ha il coraggio di andare in quel posto ��
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