venerdì 11 novembre 2016
L'AMMINISTRAZIONE M5S ALLA RICERCA DI UN SOGGETTO ALTERNATIVO A EQUITALIA PER LA RISCOSSIONE DEI TRIBUTI LOCALI
Il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in consiglio comunale, Paolo Bonfà, ha presentato al presidente Bullo un ordine del giorno da discutere alla prossima seduta dell'assemblea cittadina, relativo alla ricerca di un soggetto alternativo ad Equitalia, abilitato alla riscossione dei tributi locali.
Il testo dell'odg: "Con una frequenza allarmante veniamo ogni giorno messi a conoscenza di gesti estremi compiuti da cittadini su cui si è abbattuta la “scure” di Equitalia. Nella nuova manovra prevista dal governo si provvederà entro la metà del prossimo anno alla chiusura di Equitalia, diventando la riscossione dei tributi in capo alla stessa Agenzia delle Entrate, e bisognerà capire se effettivamente le cose cambieranno veramente. Ad ogni modo già con il decreto legislativo n° 166/2011, che concede ai comuni la facoltà di scegliere quale agente di riscossione anche un soggetto differente da Equitalia -e perfino di internalizzare il servizio di riscossione coattiva- basterebbe dare applicazione a questo decreto legislativo ed Equitalia potrebbe essere “licenziata” dal territorio del Comune di Chioggia. Cacciare Equitalia o qualsiasi altro soggetto che presenti nome differente, ma che non cambi le condizioni di rientro dai debiti dei cittadini, non significa che chi ha contratto un debito con il Comune di Chioggia non debba pagare, ma mentre i mezzi di riscossione coattiva attuati da Equitalia sono quelli dell’ipoteca sui beni immobili, il fermo amministrativo per i beni mobili, il sequestro dei crediti e dei conti correnti personali, applicati indiscriminatamente a tutti i cittadini morosi, ove lo stesso servizio fosse gestito direttamente dal Comune di Chioggia le situazioni economiche e finanziarie di ogni singolo cittadino potrebbero essere analizzate con più serenità e magari il piano di recupero del debito potrebbe essere studiato in maniera condivisa col debitore, evitando cosi di generare situazioni nelle quali chi viene colpito dalla riscossione coattiva si senta immediatamente “strangolato” dai debiti e messo con le spalle al muro. Non è possibile considerare alla stessa maniera, come fa Equitalia, la grande azienda che deve pagare un debito pregresso causato da mancati pagamenti e la famiglia che stenta ad arrivare a fine mese e rischia di vedersi iscrivere un’ipoteca sulla prima casa o il sequestro dei propri risparmi bancari; auspichiamo quindi di veder convergere in questo intento tutte le forze politiche nel segno di una maturità che metta in evidenza che la lotta a Equitalia, o a qualsiasi altro soggetto equivalente, non è una battaglia politica, ma una battaglia di civiltà". Bonfà chiede l’impegno del sindaco Alessandro Ferro e dell’assessore al bilancio Daniele Stecco di "valutare un altro soggetto abilitato dalla normativa, o all’internalizzazione del servizio di riscossione, al fine di garantire ai cittadini di Chioggia di poter rientrare dai propri debiti senza dovere subire l’imposizione di interessi sproporzionati e condividendo con il soggetto riscossore le modalità del rientro". Consigliere del Movimento 5 Stelle Paolo Bonfà.
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