martedì 28 febbraio 2017
GPL, SOCOGAS: "IN ATTO UNA CAMPAGNA MEDIATICA PER DISINFORMARE I CITTADINI"
Una nota di Costa Bioenergie, società controllata da Socogas, rileva che «in questi giorni si è intensificata una campagna mediatica finalizzata a disinformare l’opinione pubblica e volta a ledere l’immagine della società. Anche per il doveroso rispetto nei confronti di chi è istituzionalmente competente a decidere le controversie, non riteniamo di dover discutere a mezzo stampa le diverse questioni giuridiche in rilievo, ritenendo corretto attendere le decisioni che il competente TAR del Veneto assumerà nei prossimi giorni». Costa Bioenergie fa presente che «si riserva ogni azione nelle sedi competenti nei confronti di tutti i soggetti che, disinformando o fornendo informazioni parziali e/o non complete, cercano di gettare discredito sull’immagine e la reputazione della società impegnata in un rilevante investimento che la stessa normativa di settore definisce di interesse strategico, nonché di condizionare tutti coloro che sono chiamati a valutare l’intervento sulla base delle regole del diritto e della buona tecnica, regole alle quali la società si è sempre attenuta».
21 commenti:
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Non è questione di disinformazione.
RispondiEliminaTutti possono vedere le case a meno di trecento metri dal deposito e così dicasi delle attività ittiche produttive della laguna.
Traduzione della nota di Costa Bioenergie : la paura fa 90: (boscolo)
RispondiEliminaPersonalmente non ho visto diffamazione nei confronti della Socogas nel servizio delle Iene,piuttosto mi e'sembrato che le figuracce le abbiano fatto Zaia,Casson e il tecnico dell'urbanistica;piuttosto che minacciare querele la Socogas prenda le sue tre belle supposte di gas esplosivo e se le riporti a Fidenza (Parma).Come cittadini di Chioggia siamo stati raggirati da chi ci ha amministrati,ora che ne abbiamo preso coscenza gridiamo NO ALLO STOCCAGGIO DI GPL,e'un nostro diritto,Socogas se ne faccia una ragione.
RispondiEliminaPersonalmente la figuraccia di Casson non la ho proprio vista. Anzi, a me è sembrato che tutta l'indagine delle iene alla fine gli abbia dato ragione. E stamane, parlando con un gruppo di persone, queste mi dicevano la stessa cosa.
EliminaMi pare proprio che si sia visto solo quello che si voleva vedere in questo programma. Sono d'accordo che dobbiamo protestare se pensiamo che le cose non siano state fatte come andavano fatte ma stiamo molto attenti, perché la protesta in direzione sbagliata temo proprio che non darà frutti! E la colpa poi sarà di tutti noi!!!
Ma cosa succede sui social?
RispondiEliminaDa due giorni impazza la rabbia contro la ex amministrazione.
Siete scontenti delle Iene? Volevate la testa di qualcuno e non l’avete avuta? La verità fa male?
E allora dai, sputa addosso, istiga a delinquere, spara a zero. Non è giusto ma cosa importa? E’ vero solo quello che si dice sui social. Si trova sempre compagnia per aggredire. In fondo lo fanno anche personaggi noti.
BASTA CON QUESTA MANFRINA CONTRO GLI EX AMMINISTRATORI.
Quelli almeno hanno il coraggio di confrontarsi con la giustizia.
Non è altro che un modo per sviare l'attenzione da altre responsabilità o dalla propria inettitudine.
Concordo pienamente sul fatto che non si è fatto nessun tipo di disinformazione ,ma chi di dovere si deve assumere le responsabilità del fatto di aver installato una bomba ,in una città senza chiedere ne il permesso a chi di dovere ,o il parere in questo caso i primi interessati sono i cittadini.
RispondiEliminaPer Anonimo28 febbraio 2017 17:01
RispondiEliminaDi cosa si meraviglia? Ha sempre ragione chi grida di più. O chi la spara più grossa. Del resto anche frequentatori di questo blog danno il meglio di sé quanto a perfidia. In altra pagina si leggono due interventi a firma boscolo che definire truffaldini è pura buona volontà. Vi si trova un uso dei puntini vigliacco e delinquenziale. Non si tratta di errore. l’intervento è stato ripostato giorni dopo.
Scrive boscolo “per stralci” (ma che gentile!) che “ il Presidente (del c.d.a.di ASPO) riferisce di una nuova richiesta di ampliamento da parte della Società Costa Bioenergie ” e che “ […] Il Consiglio udita la relazione su riportata ……[.] sono presenti : Giuseppe Fedalto (presidente), Beniamino Boscolo (Consigliere), Giuseppe Casson (Consigliere), Simone Cason (Consigliere), Oscar Nalesso (Consigliere), ... ”
E commenta indignato: “Non si capisce perché Casson porti ancora avanti la sua tesi” ecc. ecc.
Capito il gioco da delinquenti? In quale prossima lista elettorale troveremo questo boscolo?
Fa i nomi dei presenti e della sua vittima designata ma non dice, nascondendolo con ben 6 puntini (più uno tra parentesi quadre), cosa viene fatto o deciso.
Io gli atti di ASPO non li ho. Ma so che dalle decisioni di ASPO sono derivati atti notarili in cui si parla solo di bunkeraggio.
Una bella denuncia gli starebbe bene.
Nella lista dei consiglieri Aspo,manca un noto illuminato locale,segretario di una nota associazione di categoria,perfino il suo presidente ha timore del suo nome!
EliminaPer Anonimo - 28 febbraio 2017 17:16
EliminaRimprovera me di avere messo puntini e parentesi quadre, ma lei finisce la mia frase con “ecc. ecc”
Ripropongo quindi quella frase interrotta che dà un senso compiuto al mio commento :
“Non si capisce perché Casson porti ancora avanti la sua tesi, a discapito degli atti, cioè che in ASPO è stato votato solo l’ampliamento dell’area pertinente il servizio di bunkeraggio e non l’ampliamento dell’impianto con lo stoccaggio di GPL. per cui, secondo il suo ragionamento, la Socogas non ha titolo per costruire.
Anche se per ipotesi fosse accolta la sua tesi, dimentica Casson il ruolo svolto da Tiozzo Pagio in seno alla conferenza dei servizi del 18 giugno 2014 che proprio in quella sede per conto di ASPO ha dato il suo assenso all’impianto GPL, superando di fatto la teoria di Casson”.
Senza mettere in conto la risposta al sindaco Ferro formulata da Talieh Noori, ex Dirigente all’Urbanistica che fa riferimento proprio a quella delibera del consiglio di amministrazione di ASPO. (boscolo)
Bella la mossa di ritorcermi contro gli ecc.
EliminaE così evita di dover completare la frase incriminata, in cui i puntini GRIDANO la sua malafede..
Il che conferma che il suo vero scopo era fare apparire il nome di Casson (a proposito, perché non trovo quei documenti nel sito del comitato no gpl?).
Quanto al senso compiuto del suo commento (oddio: può aver senso ciò che si scrive per seminare rabbia?), le risponderò solo quando lei avrà risposto a queste mie domande:
Per il Comune parlano gli atti ufficiali sì o no?
Sono atti ufficiali del comune quelli del notaio sì o no?
Un notaio può modificare le intenzioni del cda di Aspo sì o no?
Sì o no, boscolo.
Tutto il resto viene dal maligno
(un fine teologo come lei dovrebbe saperlo bene).
Per Anonimo - 28 febbraio 2017 19:46
EliminaPremetto che io non ho gli atti notarili, quindi in questo caso mi devo fidare di quello che dice Casson.
« Per il Comune parlano gli atti ufficiali sì o no? »
R. - Certamente sì. Infatti quella famigerata conformità urbanistica di Talieh Noori è sbagliata perché non si basa sui Piani Attuativi (atti ufficiali) depositati in atti.
« Sono atti ufficiali del comune quelli del notaio sì o no? »
R. - NO, non sono atti ufficiali del comune, ma diventano appunto atti ufficiali quando sono rogati da un notaio, consultabili da tutti su richiesta all’archivio notarile distrettuale di competenza.
« Un notaio può modificare le intenzioni del cda di Aspo sì o no? »
R. – No, dipende però cosa ha portato ASPO dal notaio.
Comunque, fidandomi di quanto dice Casson, diciamo che i rogiti redatti dal notaio Caputo in data 1 agosto 2012 e dal notaio Prosperi in data 23 luglio 2015 fossero relativo alla concessione alla Socogas dei terreni per fare solo un distributore per rifornimento navi.
Questo però non c’entra niente col Decreto Interministeriale n. 17407 del 25-05-2015 che ha autorizzato i lavori nell’area concessa da ASPO per realizzare l’impianto GPL. Tale decreto recepisce infatti le intenzioni di ASPO espresse nella conferenza dei servizi del 18 giugno 2014 che qui riporto :
- Conferenza dei servizi 18 giugno 2014 – Ministero dello Sviluppo Economico : richiesta autorizzazione [.] COSTA BIOENERGIE all’ampliamento del deposito costiero ….
…Alla riunione sono presenti [.] – dell’Azienda Speciale per il Porto di Chioggia – dott. ROMANO TIOZZO [.] il rappresentante per l’Azienda Speciale per il Porto di Chioggia – ASPO, esprime parere favorevole.
Il succitato parere è stato recepito nel Decreto Interministeriale autorizzativo l’impianto n. 17407 del 25.05-2015 :
- pag. 3 – CONSIDERATO inoltre che nell’ambito della riunione della Conferenza dei Servizi che si è svolta in data 17 giugno 2014, il rappresentante per l’Azienda Speciale per il Porto di Chioggia – ASPO, ha espresso parere favorevole all’iniziativa;…
In quella conferenza dei servizi prima e nel Decreto Interministeriale poi, non si parla affatto di un distributore per rifornimento navi, ma di UN IMPIANTO DI GPL DA 9.000 mc. (boscolo)
Ma perché tutti dicono che Casson ha fatto una figuraccia? Alle Iene non hanno fatto altro che confermare quello che Casson dice da una vita! Questo impianto è illegale e tutti quanti dovremmo aiutare per ottenere dei risultati. Sembra quasi che chi parla di questa fantomatica figuraccia non abbia visto lo show. Oppure non lo abbia capito! Non per insultare, ma non bisognerebbe informarsi un po' prima di attaccarsi alla tastiera del computer (o dare aria alla bocca)? Forse dovremmo prima andare a guardare carte e documenti... poi, se siamo sicuri di aver capito, allora potremmo anche pensare di poter esprimere la nostra opinione. Parlare senza sapere è un po' sciocco...
RispondiEliminama cosa aspetta l' attuale sindaco a riferire tutta la pratica alla salvaguardia lagunare ? Mi pare che le Jene, gli abbiano aperto la strada.
RispondiEliminaEppure ancora adesso, non ci si appoggia a quest' organismo.
Ed intanto, arrivano ai Chioggiotti e a quanti stanno protestando per poter vivere in sicurezza, velate minacce dalla SOCOGAS o da sue collegate.
Sindaco: ti vuoi muovere ed iniziare ad essere parte attiva ed assumerti quelle responsabilità che ogni leader eletto a rappresentante della città deve farlo?
Ma cosa aspetti ?
Come cittadino ho un senso di rabbia misto ad impotenza su questa vicenda, qualcuno furbescamente ha deciso sopra le nostre teste e a nostra insaputa il nostro futuro,poco cambia di chi e'la responsabilita'di sicuro noi cittadini non centriamo nulla,non siamo stati interpellati e ci siamo fidati di chi amministrava,e questi dovevano far attenzione a non metterci nei guai,invece come le note tre scimmie Zaia,Casson e il tecnico urbanista si sono rimpallati la colpa,intanto l'impianto procede con evidenti forzature sull'iter autorizzativo,finiamola di darci contro, per una volta sentiamoci tutti Chioggiotti e cittadini e protestiamo unitariamante contro questo deposito che oltre a svalutare le nostre proprieta'mina seriamente la sicurezza del centro storico.Per finire, la Costa Bio Energie finisca di minacciare chi giustamente protesta sul loro insediamento, inizino a rispettare loro chi qui da sempre ci vive da generazioni,si riprendano le loro 3 megalittiche cisterne e se ne vadano da un'altra parte,possibilmente lontano dai centri abitati,20 posti di lavoro,magari interinali come va tanto di moda,non valgono il rischio che il deposito comporta.
RispondiEliminaScarpa
Quando il comitato, piuttosto che andare a Roma a chiedere spiegazioni, si muoverà con azioni decise e dure contro il ministero dello sviluppo economico con la stessa veemenza con cui si scaglia contro casson, allora gli crederò che spera che il deposito non si faccia. Ad oggi vedo solo un grande spettacolo inscenato per far fuori casson, che è l'unico che dimostra onestamente di impegnarsi anche dal punto di vista giuridico...
RispondiEliminaONESTAMENTE, RIPETO ONESTAMENTE...
Per boscolo.
RispondiEliminaNemmeno stavolta ha riempito di contenuto la frase illeggibile per via dei 6+1 puntini... Ma perché non finisce quella frase? Perché non rende pubblico quel documento?
Vede, boscolo, se lei non fosse il MANIPOLATORE che ha dimostrato di essere, potrei anche essere tentato di darle ragione su un punto del suo ragionamento fuorviante.
Senza avvedersene lei ha finito per spostare lo scenario nel luogo giusto, a Roma.
Fuocherello. Direi che ha la verità sotto il naso. Ma ha troppo interesse a dimostrare un suo teorema per vederla. Ora intravede la possibilità della spallata definitiva a un avversario che, evidentemente, teme ancora.
Sarà per la sua appartenenza politica. Io continuo a fidarmi di Casson. La verità verrà a galla!!!
Per Anonimo1 marzo 2017 10:25
EliminaHo bella,
- dopo avermi detto che sono un “manipolatore”, “perfido”, “truffaldino”, “vigliacco”, delinquente”;
- dopo avere decapitato il mio commento col taglio del “cappello” d’inizio e delle conclusioni finali;
- dopo avermi accusato di manipolare i documenti, ma ammettendo di non averli visti;
ha il coraggio di chiedermi nuovamente lumi su quella Delibera del Consiglio di Amministrazione di ASPO. MA SE LA FACCIA DARE DA UN SUO PARENTE PIÙ STRETTO !!
Ritornando al vero tema dei miei commenti, io non ho mai escluso che il marcio si trovi anche a Roma, ma il marcio c’è stato prima a casa nostra. Mi riferisco a quella famigerata conformità urbanistica del 22-08-2014, definita errata dall’ex sindaco Casson, di cui era ufficialmente a conoscenza perlomeno dal 22-09-2015 (seduta di Consiglio Comunale), ma ufficiosamente da molto prima se diamo retta alla relazione di Talieh Noori che mesi fa ha inoltrato al sindaco Ferro.
Perché Casson non ha da subito chiesto al Dirigente che l’ha rilasciata, la rettifica di quella conformità ?? Non dimentichiamoci che quel Dirigente è stato da lui preteso ad inizio Amministrazione 2011 e confermato anche dopo la defezione nella maggioranza avvenuta nel dicembre 2014. Se lo è tenuto ben stretto per un anno e mezzo, fino al termine del suo mandato.
Se giustamente vogliamo fare chiarezza a Roma, dobbiamo prima lavare i panni sporchi a casa nostra.
Per quanto riguarda il ruolo di Tiozzo Pagio che ha svolto a Roma in seno alla Conferenza dei Servizi svoltasi il 18 giugno 2014, dopo la Delibera del Consiglio di Amministrazione del 03-04-2014, bisognerebbe chiedere chiarimenti ad ASPO, di cosa sia successo. (boscolo)
Fra ieri e oggi 02-03-2017, ho trasmesso per 3 volte il mio commento e non comprendo perché esso non venga pubblicato.
RispondiEliminaCome sostiene chi dirige questo blog, sono rimasto “nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno”. (boscolo)
pffff che stanco che sono...
EliminaPer andrea comparato - 2 marzo 2017 12:10
EliminaGrazie, comprendo la scocciatura. (boscolo)
Chiedere lumi a boscolo? Dove? Quando?
RispondiEliminaLo ho solo SFIDATO a pubblicare ONESTAMENTE il contenuto di quel documento.
Non occorre conoscerlo, per vedere la manipolazione.
Sorpreso con le mani nella marmellata, boscolo fa finta di nulla.
E quella frase proprio NON LA VUOLE COMPLETARE.
Affidereste il vostro portafoglio a uno così, i vostri interessi, la vostra città?
Comparato, Beniamino ha detto in consiglio di possedere quel documento. Perché non glielo chiede e non lo rende pubblico lei, visto che boscolo non ce lo vuole far leggere?