martedì 7 febbraio 2017
TG AZZURRA, EDIZIONE DEL 7 FEBBRAIO 2017
Nell'edizione odierna: perplessità per il nuovo ponte sul Canal Lombardo. Ce n'è bisogno? La caccia a due individui travestiti da clown a Sottomarina; i Vigili del Fuoco recuperano una barca colata a picco davanti alla caserma; incidente stamane a Borgo S.Giovanni, illeso 70enne con furgoncino.
16 commenti:
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Sig. Comparato,
RispondiEliminala sua domanda è più che legittima : c’è veramente bisogno di un nuovo ponte sul Lombardo interno ??
Si deve considerare che detto nuovo ponte andrebbe ulteriormente a danneggiare le attività artigianali-commerciali quali, ad esempio, il Cantiere Rossetti, uno dei pochi sopravissuti rimasti in attività.
Detto cantiere è stato già compromesso con la costruzione negli anni sessanta del secolo scorso del ponte fisso ad arco “Nicolò dei Conti” e in seguito, nel 1972, con la costruzione della passerella pedonale apribile (ricostruita nel 2003).
Certe attività andrebbero salvaguardate e guardate con un occhio di riguardo quantomeno per mantenere le tradizioni dei nostri padri, a testimonianza storica di Chioggia altrimenti perduta.
Infine, non si comprende la necessità di questa nuova seconda passerella ciclo pedonale che disterebbe a soli 350 metri da quella esistente. (boscolo)
Restiamo al medioevo per non disturbare uno squero? (boscolo) torna in ospizio
RispondiEliminaPer Anonimo - 7 febbraio 2017 17:27
EliminaPer la sua testa, non serve scomodare il medio evo, basta prenotare una visita specialistica alla ULSS. (boscolo)
PERCHE' SONO CONTRARIO AL NUOVO PONTE SUL LOMBARDO - https://youtu.be/NpvC8A1XJ_0
EliminaPer andrea comparato - 7 febbraio 2017 21:21
EliminaHo letto il videomessaggio e lo condivido in pieno (boscolo)
Un nuovo ponte per i Saloni oggi puo'sembrare che non serva,ma immaginando una nuova area residenziale dislocata nella parte nord del quartiere,per capirsi dove del cementificio, allora la cosa cambia,probabilmente bisogna vedere un po'in prospettiva in un'ottica di riqualificazione di un'area oggi degradata;per quanto riguarda l'attivita'di canntiere nella parte sud del canal lombardo,con il massimo rispetto per le persone che ci lavorano,a mio avviso,andrebbe spostata in val da rio,magari in punta colombi,che ultimamente va tanto di moda,non e'piu'concepibile che nel 2017,in virtu'delle leggi attuali in campo di sicurezza,in riferimento alle normative ambientali e non ultimo per la valutazione del rischio di interferenza, vi siano camtieri rumorosi,polverosi e con gru da 50 ton ed oltre a due passi dai condomini,per finire le tenzo strutture alias squeri andrebbero tenute conservate solo come monumento storico.
RispondiEliminaPer Anonimo - 7 febbraio 2017 18:28
EliminaBene, così trasformeremo tutta Chioggia in un monumento storico. Ma và.
Dato che ci siamo, spostiamo tutti i cantieri in Val da Rio, iniziando da quelli che prospettano sul canale S. Domenico, magari anche quello dell’Isola del Buon Castello a Sottomarina.
Questi sono ragionamenti del cavolo. Quei rari cantieri che sono rimasti, il comune Venezia fa di tutto per mantenerli nell’ambito del centro storico. Noi invece quei pochi rimasti, che fra mille difficoltà cercano di sopravvivere, vogliamo penalizzarli, vogliamo che spariscano. Evviva l’ignoranza !!
Dirò di più, quelle auto parcheggiate nelle calli di Chioggia che in nome del progresso soffocano il centro storico, quelle sì che sarebbe ora e tempo di spostarle in altri ambiti, liberando in questo modo campi e campielli.
Tornando al ponte ciclo-pedonale che collegherebbe l’ex cementificio, torno a dire che senso ha costruire un altro ponte quando ne esiste già uno ad una distanza di 350 metri
Non vorrei che facessimo la stessa fine di Val da Rio che in nome del progresso ci stanno piantando un impianto di GPL di 9.000 mc. sotto casa Bel progresso !! (boscolo)
Caro anonimo, ti rispondo da anonimo visto che non hai rivelato la tua identità.
EliminaDevi tener presente che non c'è solo il cantiere Rossetti nel canal lombardo interno oltre alle altre attività,e visto che non lo sa, ci sono anche tutti i pescherecci che sono all'ormeggio.
Chi sposta tutti in val da rio? Dove hanno già sistemato i bomboloni di gpl al posto della nuova caserma dei pompieri,per salvaguardare poche decine di posti di lavoro visto i tempi che corrono?
Con quali soldi? E di chi? Del comune?
Il quale si trova già in crisi solo per ripristinare le strade con buche pericolose,ne ho la prova proprio sotto casa mia.
Inoltre deve sapere che la passerella esistente è stata rotta per circa sei mesi per scarsa liquidità del comune, senza contare le rotture precedenti.
Io sono un cliente del cantiere e so per certo che è stato messo tutto in sicurezza e a norma, dopo un fantastico restauro conservativo dell'immobile e tecnologico da parte del titolare.
Per quanto riguarda la rumorosità e le polveri queste sono nella norma.
Lo ritengo uno dei cantiere più belli che abbiamo a Chioggia, visto che per la mia attività li ho girati un'po tutti.
Non so se lei ci sia mai stato, ma da come ne parla sembra che non ne sappia nulla al riguardo.
Per quanto riguarda invece i condomini adiacenti, sappia che il cantiere è nato molti decenni prima della costruzione di questi, e allora la zona era destinata ad essere solo ed esclusivamente un'area portuale e solo con il passare degli anni si sono costruiti i condomini, grazie a tecnici compiacenti.
Quello che non riesco a capire ora è "Ma questa gente non può fare 350 metri in più?"
Così si andrebbe a risparmiare sui costi di manutenzione e non sui costi di costruzione.
Concludo mettendo in luce i molteplici incidenti avvenuti sulla passerella già esistente, questo grazie alla scarsa manutenzione che questa ha avuto nel corso degli anni.
Scusate la mia ignoranza, ma con tutti problemi che chioggia presenta oggi:strade illuminazione zone abbandonate o in disuso, e proprio necessario spendere i pochi soldi che il comune ha a disposizione (per via dei tagli) per questa struttura? O è solo una manovra politica? (mattia M.)
RispondiEliminaForse che il ponte darebbe fastidio al cantiere Comparato? Mah. Ricordiamo comunque che non si spendono soldi pubblici. Il ponte sarebbe pagato da chi costruira' nell'ex cementificio
RispondiEliminaTi ringrazio dell'intervento perché mi dai modo di integrare l'informazione: 1) Quando facevo parte dell'amministrazione Romano il sottoscritto ha VOTATO A FAVORE del provvedimento pirua, che cambiava destinazione d'uso CON PONTE INCLUSO... avrei potuto votare contro oppure astenermi invece a fronte di un interesse pubblico generale dove una società privata andava a riqualificare un'area in totale degrado da più di 35 anni ho preferito attenersmi all'interesse pubblico piuttisto che all'interessi dei miei familiari ( per inciso un coglio in particolare è andato pure da mio padre per farmi mettere le corna in croce) mi sono limitato a chiedere un voto su un ordine del giorno dove l'amministrazione si impegnava a chiedere un interessamento se si potevano trovare altri metodi di collegamento ( che esistono) un ordine del giorno che non ha nessun perso giuridico. Detto questo a distanza di almeno dieci anni da quel voto il cantiere dei miei fratelli è praticamente chiuso, è chiuso il distributore, e viene utilizzato occasionalmente a livello di piccola nautica un ulteriore ponte non dà il minimo fastidio ad un'attività che operi nella vecchia sede della nautica comparato, non darebbe fastidio ora né in futuro. La mia posizione non è legata a motivi personali ma di interesse pubblico la nostra città NASCE con la navigazione dei pescherecci e delle merci, andare a impedire , ancora di più la navigazione, sarebbe un ulteriore danno e renderebbe più povera, non più ricca la nostra comunità. Soprattutto alla luce dello stato dell'economia di oggi e soprattuto perché ci sono delle chiatte ECCEZIONALI che consentirebbero il collegamento in modo più pratico, più turistico e di gran lunga meno costoso. Per inciso il ponte non lo paga mica tutto la società privata...per metà dovrà essere finanziato dal comune con l'accordo del pirua...secondo te i bilanci del comune di chioggia di oggi sono quelli di dieci anni fa? Inoltre credi che anche la stessa società abbia poi così tanta voglia di fare il ponte? Io ci ho parlato a livello informale con una super-mega-iper tecnologica chiatta automatica con il computer dell'ultima astronave discesa su Marte spenderebbero di gran lunga meno... si tratta semplicemente di buon senso.
EliminaCaro Andrea, la tua spiegazione è stata molto precisa e mi hai dato modo di riflettere, correggimi se sbaglio, ma la tua spiegazione dimostra che c'è un interesse politico che ancora una volta danneggia le persone.
EliminaIo capisco che,per ogni scelta che si fa, si accontenta una parte di cittadini, ma si "rovina" un altra parte o categoria chiamalo come preferisci, immagino che fare scelte di questo calibro non e facile se si ha cuore la città che ormai vedo andare sempre più in rovina, detto questo, dalla tua spiegazione ,ripeto, si vede che è una scelta politica il ponte perché se una chiatta costa meno e non crea disagio ai pescatori che sono la nostra linfa vitale perché grazie a loro la ristorazione e turismo,nostro cavallo di battaglia una volta,può vivere, perché andare a danneggiare questo tipo di persone le quali già hanno problemi vari per via di leggi europee e costi sempre più elevati? (Mattia M. )
Mattia bambin, passami l'affettuosità, quando potevo avere un interesse più importante ( il cantiere dei miei fratelli era in attività) ho votato a favore ( mentre avrei potuto tranquillamente astenermi ma anche votare contro) ora allo stato attuale come chioggia azzurra abbiamo riportato PER INTERO l'intervento che c'è stato in consiglio comunale, io personalmente esprimo la mia opinione. Ripeto un ponte allo stato delle cose come minimo oltre a non essere di utilità, oltre ad essere un costo per la comunità, potrebbe essere il colpo di grazia per ben due storiche attività del canal lombardo. Il distributore di carburante per pescherecci costa e il cantiere rossetti di fronte alla caserma vv ff ....
EliminaL'IMPRESSIONE E' CHE A CHIOGGIA SI DICA NO A TUTTO SEMPRE E COMUNQUE. PENSO SIA FRUTTO DI UNA SOSTANZIALE IGNORANZA, MALATTIA ENDEMICA E CRONICA CHE PERSEGUITA LE SORTI DI QUESTA CITTA'.
RispondiEliminaPer fortuna che ci sono gli illuminati come te!!!
EliminaSul costo del ponte forse ho detto un'imprecisione, perdonatemi sono passati dieci anni, il costo del ponte non è diretto all'amministrazione dovrebbe essere scomputato dagli oneri di urbanizzazione...sempre costo è, però è una cosa un po' diversa, però farò un verifica per essere più preciso.
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