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Interessante iniziativa culturale, domenica mattina 4 dicembre in auditorium San Nicolò, nella tradizione ventennale che vede la Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco promuovere ogni dicembre un volume di ricerca storica e culturale relativo al territorio. Dopo Padova e la Saccisica, quest'anno la scelta è caduta su Chioggia, e principalmente sulle mappe che la ritraevano nel Catasto napoleonico del 1808 -le cui tavole sono custodite all'Archivio di Stato di Venezia- messe a confronto con le attuali vedute aeree degli stessi luoghi. Tra i relatori della presentazione, il saggista Pier Giorgio Tiozzo e lo storico Claudio Grandis: il primo ha parlato di trasformazioni notevoli nell'urbanistica di questi due secoli, focalizzando sulla percezione che hanno della città le varie generazioni che la vivono in uno stesso tempo storico. Grandis pone l'attenzione sulle 7mila particelle catastali che compongono i 145 km quadri del territorio comunale di Chioggia, laguna esclusa: un lavoro molto difficile nella prospettiva di due secoli orsono, che chiama in causa l'abilità dei tecnici imperiali.
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