martedì 6 dicembre 2016
IL DESTINO DEGLI EX MAGAZZINI DEL SALE ALL'ISOLA SALONI: DEMANIO O COMUNE? CONCESSIONE O USO PUBBLICO?
Si torna a parlare degli ex magazzini del sale, lo storico complesso immobiliare situato ai Saloni sulla riva del Canal Lombardo, che oggi ospita diverse attività imprenditoriali in regime di concessione. Questo accade perché il bene è ancora in possesso del Demanio, anche se il Comune di Chioggia ha fatto richiesta di poterli gestire secondo i principi del cosiddetto federalismo demaniale: anche a questo scopo, qualche settimana fa -nel corso della tradizionale riunione mensile del M5S con i cittadini alla Casa del Portuale- il sindaco Alessandro Ferro aveva aperto le porte a un futuro uso pubblico della zona, una volta acquisiti i diritti sullo stabile, e anzi ha chiesto contributi di idee proprio agli abitanti.
Esistono però due "paletti" invalicabili, ovvero il fatto che i magazzini del sale figurino come bene storico vincolato, e di conseguenza il suo futuro eventuale utilizzo dovrà appunto essere finalizzato a scopi pubblici e non privati. Inoltre -non secondario- serviranno fondi per la riqualificazione anche ambientale dell'area, da reperire in sede di bilancio o attraverso i bandi europei. Resta quindi intatta la questione di chi nell'edificio lavora da tempo, come la motonautica Nordio che è concessionaria da decenni, oppure i carburanti Costa (ex Bellemo), con tutto quello che comporta la gestione di distributori all'interno di un centro abitato: occorrerà trovare delle alternative, quando sarà l'ora, che rispettino anche la vocazione archeo-industriale così come accaduto, per certi versi, nella zona ovest della Giudecca a Venezia o -guardando più lontano- ai docks londinesi, che pullulano di vita diurna e notturna.
i magazzini del sale in un'immagine storica
4 commenti:
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Siamo alle solite : “il sindaco Alessandro Ferro.…..ha chiesto contributi di idee proprio agli abitanti”.
RispondiEliminaMa questa Giunta, questo Sindaco non ha idee o iniziative proprie ?? Espongano prima i loro piani di lavoro per il recupero (se ne hanno) i cittadini in seguito verificheranno la bontà o meno delle idee e in quell’occasione proporranno le proprie.. Così si dovrebbe fare.
Caro commentatore elettore pd, se il sindaco avesse deciso senza sentire le idee dei cittadini lo avresri tacciato di dittatura, ora che chiede i contributi propositivo della sua comunita' lo attacchi perche' non sa decidere. Ma tu, oggi, non hai altre grane per la testa a cui pensare? Rifletti sulla batosta di domenica e lascia lavorare la giunta
RispondiEliminaVedo che i 5 stelle hanno sempre i fantasmi del PD davanti, con cui io, fra l’altro, non ho nulla da spartire.
EliminaTornando alla richiesta di Ferro dei “contributi d’idee agli abitanti” per gli ex magazzini del sale in canal lombardo, mi vien in mente quello che sta accadendo con la variante della SS Romea.
Sindaco e assessori hanno avuto incontri semiclandestini con ANAS, ma poco o nulla sappiamo. Sappiamo però che anche in quell’occasione l’Amministrazione Ferro si è presentata senza uno straccio d’idea in testa, riservandosi in seguito di discutere la questione con i cittadini.
Per saperne di più è stata necessaria un’interrogazione in Consiglio Comunale da discutere in un’apposita seduta.
I “grillini” sono abituati alle discussioni virtuali in face book, ma le questioni reali, dopo avere preparato i propri progetti, vanno discusse nelle apposite sedi istituzionali : sedute Consiliari e assemblee del Consiglio Comunale.
I magazzini del sale... fanno alzare la pressione
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