venerdì 30 dicembre 2016
UN BRUTTO DICEMBRE PER GLI SPACCIATORI A CHIOGGIA
Le direttive impartite dal Questore di Venezia, Angelo Sanna, in merito all’intensificazione dei
servizi di controllo del territorio in ambito provinciale, in concomitanza delle festività natalizie, e
finalizzate al contrasto dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti, sono state tradotte
in termini operativi dagli uomini del Commissariato di P.S. di Chioggia, che in queste settimane
hanno eseguito una serie di controlli e perquisizioni, anche con l’ausilio delle Unità Cinofile.
In materia di contrasto all’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti, gli operatori degli
uffici investigativi, hanno intensificato anche le verifiche a persone sottoposte a misure restrittive
presso le rispettive abitazioni. Nell’ambito di uno di questi controlli, C.L.. di anni 62, già sottoposto
agli arresti domiciliari per reati in materia di droga, con l’ausilio di una Unità inofila di Padova,
veniva trovato in possesso di alcune dosi di cocaina. Inevitabile la nuova denuncia e la richiesta di
aggravamento della misura cautelare.
Nella giornata di ieri i controlli sono stati estesi al centro storico della città, anche a seguito di una
serie di segnalazioni pervenute da cittadini che indicavano sospette attività di spaccio nelle calli.
Le conseguenti attività poste in essere dall’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato
hanno consentito di procedere all’arresto in flagranza di due fratelli chioggiotti, rispettivamente
L.A. di anni 38 e L.S. di anni 43, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti avevano notato un sospetto movimento di persone nelle adiacenze dell’abitazione di uno
dei fratelli (L.S.), ove alcuni giovani s’intrattenevano per pochi minuti con L.A. e, dopo essersi
scambiati qualcosa in modo furtivo, si allontanavano rapidamente. L’intervento tempestivo degli
operatori di polizia consentiva di procedere al controllo di L.A., in sosta, appiedato, vicino ad una
delle abitazioni sottoposte ad osservazione. Il soggetto, di professione pescatore, già noto alle Forze
dell’Ordine per reati contro il patrimonio e stupefacenti, mostrava un certo nervosismo e non era in
grado di giustificare i movimenti ed i contatti avuti con i giovani che si erano dileguati. I sospetti
che si trattasse di azioni riconducibili ad un’attività di cessione di stupefacenti sono stati fugati,
quando la successiva perquisizione presso l’abitazione del soggetto, consentiva agli agenti di
recuperare circa 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana. Forti i sospetti
sull’abitazione limitrofa del fratello L.S., operaio, gravato anch’egli da precedenti specifici, ove la
successiva attività di perquisizione consentiva di recuperare altri 300 grammi di sostanza
stupefacente, sempre del tipo hashish e marijuana. Entrambi i fratelli disponevano di strumenti per
la pesatura ed il confezionamento delle sostanze. In totale venivano sottoposti a sequestro penale
circa 500 grammi di sostanza stupefacente.
I due soggetti, arrestati in flagranza per il reato di detenzione, a fini di spaccio, di sostanze
stupefacenti, accompagnati negli Uffici del Commissariato per gli accertamenti di rito, su
disposizione del P.M. di turno, venivano sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa della convalida
della misura pre-cautelare, prevista nella giornata odierna.
Gli equipaggi delle Volanti hanno intensificato i controlli anche in materia di circolazione stradale,
procedendo ad una serie di accertamenti su autovetture, motoveicoli e ciclomotori.
4 i veicoli sottoposti a sequestro amministrativo per mancanza di copertura assicurativa ed un fermo
amministrativo per aver sorpreso un chioggiotto alla guida di un ciclomotore nonostante gli fosse
stata ritirata la patente di guida tempo addietro.
La serie di controlli continuerà anche nei prossimi giorni, in occasione dei festeggiamenti per il
nuovo anno e nel week end dell’Epifania.
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