Puntuale come preventivato, ieri pomeriggio un forte temporale ha colpito Chioggia e Sottomarina, con pioggia, vento e grandine. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, così i disagi per la popolazione e per i turisti, amplificati da alcuni aspetti in luoghi specifici: ad esempio un tombino si è alzato sulla pista ciclabile in lungomare, fra il Clodia e l'Astoria, espellendo moltissima acqua. Mentre in via San Marco la carreggiata è stata invasa dall'acqua alta, con le auto che facevano fatica a procedere. Allagata anche la zona di Ridotto Madonna, a livello quasi autunnale. Nel giro di poche ore sono caduti sulla città 35.6 millimetri di pioggia per metro quadro, ovvero l'equivalente di un intero mese. Quindi si può parlare di evento atmosferico eccezionale, davanti al quale poco si può fare, al netto dell'ordinaria manutenzione urbana.
martedì 25 luglio 2017
3 commenti:
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Basta un acquazzone un po’ più forte del normale che la città va sott’acqua, nonostante il famoso mega tubo sul lungomare che doveva salvaguardarci da questi allagamenti.
RispondiEliminaFunziona tanto bene questo sistema che propongo di raddoppiare il mega tubo …..raddoppiando anche la spesa di sperpero delle risorse.
Non sono mai acquazzoni, sono nubifragi, quando in un'ora o in pochi minuti cade tanta pioggia quanta ne cade in un mese o due QUALSIASI sistema va in tilt e noi a chioggia siamo anche fortunati, guarda un po' in giro che cosa succede. Il famoso megatubo, l'impianto da 22 milioni di euro per l'invarianza idraulica non è ancora finito, noi a chioggia siamo quasi a lavori terminati in altri comuni, presi molto peggio, sono ancora allo stadio di progettazione.
EliminaApprendiamo che i lavori del “famoso megatubo”, compreso “l'impianto da 22 milioni di euro” non sono ancora finiti e quindi non funzionanti.
EliminaE dovremo anche rallegrarci, perché altri comuni sono messi peggio di noi. Peggio di noi ?? Per un acquazzone di un’ora e la città va sott’acqua, dovremo essere tutti contenti. Ma fammi la carità e abbi la decenza di stare zitto, o almeno scrivere qual che cosa di sensato, tipo : QUANDO TERMINERANNO QUESTI LAVORI. I lavori non possono continuare all’infinito e devono avere una data d’INIZIO e di FINE, questo in un paese civile.