Andavano avanti dalle 15.30, nella loro casa del centro storico, a picchiarsi e rinfacciarsi mancanze. Lei, rumena, incinta, ora è ricoverata in ospedale con il setto nasale rotto e le vene superficialmente tagliate: al momento in cui l'ambulanza l'ha prelevata -erano circa le ore 18- la stanza era piena di sangue. Lui, pescatore di Chioggia, sostiene che il gesto autolesionista se l'è procurato la ragazza stessa, lei al contrario lo accusa di averlo fatto. Circolano versioni discordanti delle dinamiche: l'uomo l'ha picchiata al punto di deviarle il setto, lei per converso -o forse prima- lo ha stretto là dove fa più male, anche con dei calci. Nel mezzo, la calle e il rione che erano al corrente della situazione tesa: i due litigavano da tempo, tra accuse di infedeltà e negazioni ben poco arrendevoli. E i carabinieri, probabilmente allertati da uno dei due attori della sciagurata controversia, che sono riusciti a salvare in tempo la giovane straniera dai tagli -comunque non letali- e affidarla alle cure dei sanitari. Una brutta pagina di rapporti personali che solo per un fortuito accidente non è terminato in tragedia, ma che resta a tutti gli effetti un dramma di sangue e gelosia, nel pieno centro storico di Chioggia.
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