Non passa giorno, nell'ultima settimana, che non vengano avvistati dei cetacei nei paraggi della diga di Sottomarina. Le loro evoluzioni, con la tipica pinna che si inarca e poi si inabissa di nuovo, stanno emozionando tutta la città attraverso gli scatti che alcuni fortunati sono riusciti a captare in tempo reale e a condividere in rete. Si tratta di tursìopi, mammiferi appartenenti alla famiglia dei Delfinidi. E come si può notare nelle immagini esclusive di Chioggia Azzurra, ieri ne sono stati individuati addirittura cinque -forse una famiglia- mentre si avvicinavano alla città in corrispondenza alla diga lunata frangiflutti, all'altezza dei fari di Ca' Roman e di Chioggia.
«Probabilmente in laguna trovano più facilmente da mangiare, con il freddo il pesce si aggrega», dice Otello Giovanardi di ISPRA: «Qualche giorno fa un esemplare ha addirittura risalito il fiume Arno per 15 km fino a Pisa. È un fenomeno che si verifica sempre più spesso». Ma ancora oggi non siamo così tanto abituati a questa visione, comune ai nostri nonni quando tornavano dal mare e i delfini minacciavano il pescato rompendo le reti. Se continuerà così, come ci auguriamo, complice l'acqua pulita non sarà impossibile instaurare un'ipotesi turistica imperniata sul dolphin-watching dai masegni della diga. Intanto godiamoci questa compagnia capace di portare il buon umore.
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