Il TAR del Veneto ha giudicato “irricevibile” il ricorso presentato dal Comitato per il Rilancio del Porto contro la costruzione del deposito di gpl a Punta Colombi. Nelle prossime ore o nei prossimi giorni verranno diffuse le motivazioni della sentenza, il cui dispositivo è già noto. L'intento degli operatori portuali era quello di fermare l'iter, già in stato avanzato, anche se in una prima istanza il Tribunale Amministrativo Regionale aveva asserito che il “pericolo” addotto non fosse imminente, dal momento che l'impianto entrerà in funzione non prima di un anno e mezzo. Ora al comitato presieduto da Alfredo Calascibetta si possono aprire le porte di un ricorso diretto al Consiglio di Stato, ovvero il tribunale di secondo grado, ed eventualmente al Presidente della Repubblica.
NOTA STAMPA SU SENTENZA TAR ( cominciato della socogas )
7 marzo 2017 – Il Tar del Veneto, sezione di Venezia, si è pronunciato sul merito del ricorso presentato dal Comitato per la promozione del porto di Chioggia, dichiarandolo irricevibile.
Siamo soddisfatti dell’esito, che ci aspettavamo, perché questa sentenza arriva in un momento in cui si è voluto alzare ulteriormente il tono della polemica, continuando a divulgare informazioni false e giocando ad uno “scaricabarile” che ha tentato di screditare di fronte all’opinione pubblica l’azienda e la sua reputazione.
Dalle motivazioni della sentenza emerge chiaramente come Costa Bionergie e Socogas abbiano sempre fatto tutto quello che era richiesto dalla legge dello Stato, seguendo con correttezza e in piena trasparenza l’iter amministrativo previsto e fornendo agli enti coinvolti nel processo decisionale una documentazione completa in cui era evidente la volontà di realizzare l’impianto di stoccaggio di Gpl. Tutte le informazioni necessarie relative alle caratteristiche del Deposito sono state infatti fornite alle autorità comunali, provinciali e regionali.
Ci teniamo inoltre a sottolineare, di fronte agli attacchi degli ultimi giorni, che i referenti e il personale tecnico degli enti coinvolti con cui abbiamo lavorato e con cui continuiamo a confrontarci, hanno dato prova di assoluta professionalità assolvendo ai loro compiti con scrupolo e nel pieno rispetto delle stringenti norme di sicurezza che si applicano al progetto e alla sua messa in esercizio.
Ci auguriamo che questa sentenza riporti la discussione in merito al deposito su binari e toni più consoni e costruttivi, rifuggendo da una facile propaganda atta solo ad alimentare un clima di paura nella cittadinanza per motivi che, lo ribadiamo, ci sembrano essere siano estranei al merito della vicenda stessa.
martedì 7 marzo 2017
“IRRICEVIBILE” IL RICORSO AL TAR DEL COMITATO PER IL RILANCIO DEL PORTO. LA COSTRUZIONE DEL DEPOSITO GPL PUÒ PROSEGUIRE
28 commenti:
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Quindi, anche il TAR, se ne lava mani e piedi.
RispondiEliminaNon ci rimane che invocare la Salvaguardia Lagunare, sempre che qualcuno accenda questo ricorso e metta allo stesso tavolo tutti gli attori che hanno conseguito una non ancora identificata autorizzazione al SI GPL.
Chi deve attivare questa conferenza dei servizi?
Il Sindaco ? L' Aspo?, Zaia ?, Il Ministero (non si capisce bene quale)? la Provincia ? il Consiglio Parrocchiale? il Consorzio di Bonifica Mille e una notte?
E Brunetto Mantovan, che dice ???
E' evidente che il TAR si è trovato in grossa difficoltà nel definire la competenza territoriale del ricorso .
RispondiEliminaLa Commissione per la salvaguardia di Venezia , organismo istituito con la legge speciale n.171 / 73 , doveva essere coinvolta all'interno della conferenza dei servizi decisoria da parte del Ministero dello Sviluppo economico in quanto Organismo Pubblico che la convoca .
Bisogna ricordare poi che l'unico Comune della gronda lagunare sottoposto alla tutela della Commissione di Salvaguardia è Chioggia in quanto non ha finora adeguato il proprio PRG alle prescrizioni del PALAV e , quindi , ogni intervento nella laguna ricadente nel nostro territorio obbligatoriamente deve passare per questo organismo il cui parere è vincolante per qualsiasi progetto edilizio .
Penso che il TAR a cui ci si deve rivolgere sia quello del Lazio , regione in cui ha sede il Ministero dello Sviluppo Economico .
Brunetto Mantovan
Sindaco: A te la palla!!!!!!!!
RispondiEliminaChe macello !
EliminaSe anche Brunetto Mantovan, membro della Commissione di Salvaguardia, ha dubbi sulla competenza del TAR, siamo messi bene.
Il ricorso al Presidente della Repubblica è stato rigettato perché incompetente. Anche questo ricorso al TAR del Vento è stato rigettato per incompetenza.
Il Ministero ci dice che è compito del comune interessare la Commissione di Salvaguardia. L’avv. Casson dice che la Socogas non ha titolo a costruire perché ASPO, proprietaria dell’area, ha concesso solo il bunkeraggio.
La città Metropolitana di Venezia non batte un colpo sull’adempimento V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale).
La Capitaneria di Porto di Chioggia, dorme in attesa che qualcuno gli dia un calcio negli stinchi e si svegli.
La città, il comitato NO GPL, gli Amministratori non sanno più a che santo rivolgersi ed in tanto le tre “suppostone” stanno là in Val da Rio e ci guardano minacciose ……che macello !!
Mi dispiace molto ma perché non poter aver fatto un bel porto dove possono sostare navi da crociera per portare TURISMO e non navi da gas .
RispondiEliminaPerché rovinare CHIOGGIA dal turismo chiamata città d'arte.
Non devono fare questo NO GAS MA TURISMO QUESTO MERITA
CHIOGGIA
Sono d'accordo che era meglio se lo facevano da un'altra parte, la storia che non può coesistere con le navi da crociera è una bufala enorme, come ho già detto e scritto più volte a La Spezia, porto che ha un traffico enormemente più importante del porto di chioggia entrano navi da crociera, militari, mercantili di tutto e di più ed entravano anche le gasiere. Poi, detta tra di noi, dove sono le navi da crociera? l'ho intervistato io Fedalto, se ne fregano, da quando non c'è più Oscar Nalesso, all'aspo, delle navi da crociera non frega un piffero. Con questo non volgio dire bene che ci sia il gpl, sia ben chiaro, solo che le due cose possono coesistere tranquuillamente
EliminaIl ministero afferma di non aver avuto l'ok della sovraintendenza ed ASPO cede un terreno pubblico senza gare e variando l'uso da bunkeraggio a mega deposito di gpl,insomma gia'queste sono mortivazioni valide per impallare il cantiere ed impugnare giusta causa,ma anche il TAR in modo strisciante si sfila,qui c'e'aria di maffia in stile mose e stanno volano mazzette, a proposito Comparato, si nota una certa tua soddisfazione nel dichiararare il fallimento del ricorso,cosi'si e'notato anche che non perdi occasione per perorare la causa dell'impresa,quanti soldi ti stanno danno sotto banco?oppure cosa ti hanno promesso?!!a noi puoi dirlo resta fra amici!!
RispondiEliminaSono opere strategiche per il paese secondo il governo,quindi tutti i cavilli possibili per fermare l'impianto sono inutili,ma se il governo che ha deciso tale impianto è del PD,cosa ne pensa la Barbara Penzo che è anche lei del PD? Perchè manifesta col comitato NOGPL se il suo partito ha dato l ok all'impianto? La storia che era assessora all'ambiente nel periodo in cui fu dato il via libera all'impianto gpl credo sia già risaputo. Tanta ipocrisia per qualche consenso,guardi sig.Penzo che la gente non è mica tutta scema!
RispondiEliminadobbiamo cantare il coro dell' Ave ???
RispondiEliminaLaaaveee
laveeee
Laaavemo in ....
Che rabbia.
E nessuno sembra poter fare qualcosa per fermare i 3 mostri.
Ancor piu' rabbia.
Ancor piu' triste veder un' amministrazione che si è persa nel marasma della ricerca responsabilità, senza mai attivarsi concretamente.
al coglione che scrive commenti non pubblicabili : se vuoi scrivere male di me, fallo pure, non mi frega un piffero sono IPER tranquillo ma se vuoi scrivere cose penalmente rilevanti su altri non puoi pensare di farlo qui a nostre spese. Ti ripeto di me scrivi quello che vuoi, non farlo su altri, oppure fallo a nome tuo....
RispondiEliminairricevibile di solito significa che il rapporto processuale non è stato validamente costituito e pertanto il giudice non entra nel merito. sono curioso di leggere le motivazioni, a quando la pubblicazione?
RispondiEliminac'è scritto tutto, clicca all'inizio del testo su IL TAR DEL VENETO c'è tutta la sentenza
EliminaUn ricorso marchiato dal TAR come irricevibile perché non presentato entro i termini temporali previsti, mi ricorda tanto un giudice che annullava i processi di mafia perché mancava un timbro, una marca da bollo nella documentazione.
RispondiEliminaIrricevibile perché non presentato entro i termini temporali previsti, significa che tutte le incongruità denunciate da ricorrenti non sono state nemmeno guardate dai giudici.
Comunque, nel merito, non è che un’opera illegittima diventi legittima perché sono trascorsi i giorni per presentare il ricorso.
Faccio un esempio : un Permesso a Costruire rilasciato dal comune viene pubblicato all’albo pretorio per gli eventuali ricorsi entro i termini, trascorsi i quali senza che nessuno si opponga, il permesso diventa esecutivo. Ma se per caso nel permesso a costruire si riscontrano macroscopiche irregolarità in sede di istruttoria (tipo distanze dai confini sbagliate, volumi concessi in più del dovuto, sforamento delle altezze dell’immobile ecc.) è sempre possibile rimediare con una apposita denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Non capisco perché nel caso del GPL non si possa adottare questa linea.
Magari forse perché è un'opera assolutamente legittima visto che la società socogas FIN DALL'INIZIO ha richiesto di aprire un impianto di gpl altrimenti non avrebbe di certo investito 25 milioni di euro
EliminaVedo che sei intelligente ed hai capito tutto, cioè UN TUBO !
EliminaLa Magistratura mai è entrata un gioco per verificare se le incongruenze segnalate avevano un fondamento o meno :
- non ha giudicato il ricorso al Presidente della Repubblica presentato dal Comune adducendo l’incompatibilità perché si doveva fare ricorso al TAR.
- non ha giudicato il ricorso al TAR presentato dagli operatori portuali perché non presentato entro i termini.
La Socogas ha solo fatto i suoi interessi prendendo per i “fondelli” tutta la città.
Ennnesima dimostrazione che viviamo in uno stato di potere e in una dittatura strisciante dove le leggi e le regole valgono solo per i poveri, i poteri forti bypassano il sistema "lubrificando" gli adeguati meccanismi e cosi'mentre ai poveri cristi la sovraintendenza boccia l'apertura di una porta garage, per installare 3 mega serbatoi di prodotti esplosivi se sei potente te ne fai un baffo di sovraintendenza,di gare d'appalto di leggi abientali ecc,e ti viene permesso tutto in barba a leggi e normative! Svegliamoci e reagiamo qui ci vuole la rivoluzione!!!
RispondiEliminaE' un opera strategica per il paese,e quindi bypassa tutti i regolamenti e divieti,se volete fare rivolte le dovete fare al governo centrale di Roma,ma qualcuno a voluto far confusione col comitato nogpl che alla fine non ha concluso NULLA,solo tanto casino incolpando tutti e anche l'attuale amministrazione. Adesso non serve a nulla tutta questa sceneggiata orchestrata da qualcuno/a per accappararsi qualche consenso,magari promettendo a qualche alunno delle superiori di metterlo in lista alle prossime politiche,e magari questa qualcuno era all'epoca dei fatti assessore all'ambiente! Svegliaaaaaa!!!!
EliminaChe sia un'incongruenza che la Barbara Penzo agiti la bandiera del NO GPL da ex assessore all'ambiente lo abbiamo detto forte e chiaro ( dopo averle dato due warning benevoli ) che abbia promesso posti in lista, francamente, mi sembra proprio una cattiveria.
EliminaEra una supposizione più che una cattiveria,però meglio che dicano la verità quelli del nogpl,il loro scopo era quello di creare confusione,e non di risolvere il problema,e bisogna dargli atto che sono stati bravi ad inscenare tutto questo,ma hanno anche preso in giro chi credeva in loro in buona fiducia e senza partiti,ma ahimè non è stato cosi.
EliminaPer chi dice “Svegliaaaaaa” : Che sia un’opera strategica, nessuno lo mette in dubbio, ma che siano state calpestate leggi e regolamenti è altrettanto vero.
EliminaUn’opera dichiarata strategica non si può fare nel bel mezzo della Laguna di Venezia. Se come dici tu questo impianto GPL “bypassa tutti i regolamenti e divieti”, tanto vale farlo nel Forte di S. Felice. Tu per primo diresti di NO, spero.
E’ vero che il pateracchio è stato fatto a Roma, ma ha anche avuto il supporto di Istituzioni locali.
Per Comparato : come sei diventato buono con la Barbara Penzo. Si vede che la notizia della bocciatura del ricorso ti ha messo di buonumore. D’altra parte già si capiva per chi tenevi.
E' inutile che quelli che votano o hanno votato PD poi facciano i verginelli,lo sapevate benissimo che questo governo favorisce i petrolieri e poteri forti,ma di che cosa vi lamentate poi....inutile che fate i proffessoroni sparando sentenze,guardatevi voi e dopo giudicate e incolpate gli altri.
Eliminal'unica azione possibile è andare dal pm e chiedere come sia possibile che manchi il parere della salvaguardia; e come sia possibile che un ex sindaco scriva e dica in tv che le norme comunali prevedono bunkeraggio mentre di fatto il ministero ha concesso lo stoccaggio.
RispondiEliminaIl vero colpevole e il comune anche nell'attuale giunta grillina. Quando il ricorso del comune al presidente della repubblica è stato bocciato in quanto si è detto che il comune doveva ricorrere al tar e non al presidente,la giunta grillina doveva ricorrere al consiglio di stato in quanto il decreto di autorizzazione del deposito prevedeva espressamente il ricorso al presidente della repubblica. questo è un gravissimo errore politico di Ferro e Veronese per il quale pagherà la città che Casson sicuramente non avrebbe fatto. Onesti, forse si, ma sprovveduti no
RispondiEliminaI ricorsi si perdono quando si ha torto o quando si argomenta in modo infondato. È inutile fare il piagnisteo populista sui potenti e gli oppressi. Questione vera, peraltro, ma sterile, quando si intraprende la via dei tribunali. Mi pare da tutto questo si debba imparare qualcosa: 1) non basta animare i comitati per essere competenti in materia (specie se si chiudono le porte ideologicamente a chi le cose le sa davvero) 2) il TAR che ribalta contro Il ricorrente le sue dichiarazioni alla stampa dimostra che ha ragione Casson quando invita tutti a un prudente silenzio mentre c'è chi indaga.
RispondiEliminaLa capiranno la lezione? Bisognerebbe voler risolvere davvero la questione GPL. Ma per un pugno di voti...
il comune non ha ALCUNA COMPETENZA su questa vicenda, è incredibile che si continui a ripeterlo ma poi abbiate pazienza... se la giunta Ferro riuscisse a bloccare l'impianto farebbe un risultato strepitoso, sarebbe un bingo, vivrebbero di " rendita politica " per decenni.... come si fa a pensare che non vogliano farlo, mah misteri
RispondiEliminaLa battaglia per bloccare la realizzazione del deposito di GPL deve continuare .
RispondiEliminaAnche se è stato respinto il ricorso al Presidente della Repubblica fatto dalla Giunta Casson e quello degli operatori portuali presso il Tar per irricevibilità , quindi senza entrare nel merito delle obiezioni sollevate dai ricorrenti , bisogna che la nostra classe politica che , in campagna elettorale , si è dichiarata all’unisono completamente contraria all’impianto , ora dimostri di essere all’altezza di far valere gli interessi della Città su quelli di una azienda privata che non può insediarsi contro il volere dell’intera popolazione .
Il Consiglio Comunale si riunisca al più presto con un solo punto all’ordine del giorno :” Approvazione di un esposto circostanziato alla Procura della Repubblica di Venezia perché indaghi sulle presunte irregolarità ed illegittimità riscontrate nell’iter di approvazione del progetto del deposito di GPL in Valdario “ .
Quanto è emerso dalla attenta analisi della documentazione presente in Comune e da quanto ha documentato dalle Jene nei due reportages del 26 febbraio e 5 marzo 2017 trasmessi su Canale 1 , c’è materia sufficiente per richiedere all’Autorità Giudiziaria Inquirente di intervenire .
Il voto compatto dell’intero Consiglio Comunale diventa il grimaldello che può far intervenire l’unico Organo Giudiziario che possa ,in primis , bloccare i lavori nel caso venga individuata un’ipotesi di reato e poi far chiarezza sull’intera vicenda .
E’ venuto il momento di abbandonare , nell’interesse superiore della nostra Comunità , ogni forma di divisione politica e di dimostrare che la Città , con uno scatto di ORGOGLIO , sa trovare le energie per impedire di bruciare il nostro futuro .
Aristide
HA SENSO ANCORA ANDARE A VOTARE ALLE AMMINISTRATIVE ??
RispondiEliminaSi è toccato con mano che tutta la città di Chioggia, con l’eccezione di Comparato e qualcun altro, è contro l’impianto GPL, ma l’hanno imposto lo stesso, da Roma. Quindi, ha senso ancora andare a votare alle amministrative ??
I comuni si sono dotati di Piani Regolatori per regolamentare gli indici di edificabilità e l’espansione sul territorio, ma è bastata una legge regionale per moltiplicare i volumi edilizi e un Decreto Interministeriale per calare dall’alto un impianto petrolifero a 250 metri dal centro abitato. Quindi, ha senso ancora andare a votare alle amministrative ??
I nostri regolamenti comunali, in fatto di centri storici e di Salvaguardia, si devono adeguare a leggi regionali che prevedono vincoli rigidi anche sulla forometria e sugli infissi dei fabbricati, nonché la verifica di Impatto Ambientale se devi tamponare una finestra su immobili entro 300 metri dalla battigia. In contraccambio possiamo ammirare dal “ponte lungo” in bella mostra tre “suppostone” cadauna delle stesse dimensioni del campanile del Duomo che contengono 9.000 mc di GPL. Quindi, ha senso ancora andare a votare alle amministrative ??
tra poco mi darai la colpa della fame nel mondo...
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