giovedì 20 ottobre 2016

AFFITTO ONEROSO E COSTI ELEVATI: CHIUDE ANCHE LO STORICO RISTORANTE "AL CAVALLO" IN CALLE PICELLI


L'antica osteria Al Cavallo chiude i battenti. Punto di riferimento per molti turisti e chioggiotti, l'attività ereditata da un decennio dallo chef Armido Boscolo cessa definitivamente: la decisione era maturata da diversi mesi, in primis la necessità di riavere la gestione del tempo per dedicarsi alla famiglia e ad altre iniziative professionali. La qualità della tradizione culinaria e del servizio ora dovrà trovare nuovi sbocchi: la passione di Armido -che si diletta anche di poesia, scrittura e insegnamento- si trasferisce alla formazione professionale e alla consulenza. Ma al Cavallo il testimone resta vacante: «Non è semplice fare il ristoratore oggi», dice Armido Boscolo. «Purtroppo attività come questa non si inventano, bisogna avere le idee chiare, perché sono difficili da gestire mantenendo alti livelli. Una nota dolente sono i costi, come quello degli affitti, che nonostante le difficoltà siano chiare ed evidenti, non mettono chi lavora nelle condizioni di continuare. Si pretendono affitti troppo onerosi, sicché i locali rimarranno vuoti, chiusi». Il Cavallo ha servito clienti di tutti i continenti: «Voglio ringraziare tutti coloro che fedelmente ci hanno seguito, chioggiotti, veneti, italiani e stranieri», continua Boscolo. «E soprattutto i miei collaboratori e i familiari che mi hanno sostenuto. Per quel che mi riguarda, arrivato a 70 anni posso essere solo contento di aver dato soddisfazioni ai clienti, e queste sono le gratificazioni più importanti per chi svolge il lavoro con professionalità». Ma il cappello da cuoco non va appeso al chiodo: «Dedicherò più tempo alla mia famiglia, a mia moglie, e ad altre attività -mai abbandonate- di utilità sociale», conclude Armido Boscolo. «Ma continuerò anche a trasmettere la mia passione attraverso la formazione professionale e l'attività di consulenza. Lo chef Armido sarà ancora presente: grazie a tutti, un forte abbraccio!».

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