martedì 11 ottobre 2016
I CONDOMINI DI VIA PIGAFETTA STANNO CROLLANDO A PEZZI, I RESIDENTI SONO ESASPERATI MA L'ATER NON HA SOLDI
Non ha fine l'odissea delle case Ater in via Pigafetta a Sottomarina. Dopo la caduta di un pezzo di cornicione, qualche giorno fa, i vigili del fuoco hanno riferito all'amministratore Massimo Boscolo Zemelo, che ha fatto intervenire gli operai dell'azienda veneziana con lo scopo di riparare le parti lesionate e cospargere di antiruggine il cemento armato. Tra ieri e oggi è stata rimosso un pezzo di impalcatura, col risultato che quando piove il portico dell'edificio si allaga, si vedono i ferri ancora rugginosi uscire dal cemento, mentre sulle colonne restano i buchi e lungo il soffitto le crepe. I condomini dello stabile n.29 sono arrabbiati, e attendono l'incontro del 19 ottobre a Venezia con Ater, assieme all'amministratore che specifica: «I lavori sono ancora in corso, l'impalcatura rimane là, è stato eliminato solo un pezzo pericoloso per gli operai stessi». Zemelo si dice fiducioso che non verranno lasciati buchi sui muri, anche se «Ater dice che non ha soldi ma può solo fare lavori di rattoppo, non radicali. Parlando con loro, comunicano che hanno anche situazioni peggiori di questa sulle quali intervenire». Una situazione che invero abbisogna di decisioni strutturali, anche drastiche ma votate a preservare l'incolumità degli abitanti, specie giovani e disabili.
3 commenti:
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Ho lavorato una vita per comprare un appartamento. é quando ho dovuto ristrutturarlo esternamente con sacrifici tutti i condominio hanno contribuito. Anche loro dovrebbero lamentarsi meno e darsi più da fare, come tutti.
RispondiEliminaL'ATER non ha soldi. E'la solita storia.
RispondiEliminaNon e' una novita' sono anni che questo ente non ha soldi.
Pero' gli stipendi per i direttori e impiegati dell'Ater ci sono sempre come pure per le spese acccessorie del tipo: uffici,auto blu,consulenze,computer,telefoni,telefonini etc..
Se questo ATER non ha soldi per lo scopo che e' stato costituito cosa ne facciamo? Se non hanno soldi per fare manutenzione alle case ci troveremo con l'edilizia popolare distrutta e quindi inutile. TANTO VALE LA PENA CHIUDERE SUBITO QUESTO ISTITUTO ALMENO SI RECUPEREREBBERO I SOLDI PER FARE IL MINIMO DI MANUTENZIONE ALLE CASE.
Cosa aveva che non andava il commento posto l' 11/10 ore 10 circa
RispondiEliminaFulvio