Tante polemiche per nulla, ve li ricordate i piagnistei per la potatura degli alberi della Mosella? Per settimane Francisco Merli Panteghini di amico Giardiniere sparò a zero da fb gridando allo scandalo, la notizia, con tutti i problemi che affliggono la nostra città, ebbe ampio risalto sulla stampa: " GLI ALBERI CAPITOLIZZATI " non contenti ci fu perfino il consigliere Daniel Tiozzo tuonò in consiglio comunale con un'interpellanza in cui mancava poco si chiedesse l'intervento dell'esercito e dell'aviazione contro i " cattivoni " della società che gestisce il compendio.
Morale della favola come ampiamente spiegato in consiglio dall'assessore Elena Segato, gli alberi erano malati ( lo dimostra una perizia agraria ) ed si era reso necessario quel tipo di potatura nella speranza che potessero riprendersi.
Da oggi sabato 14 maggio, arrivata finalmente l'autorizzazione della sovrintendenza, gli alberi sono stati ripiantati.
Errare è umano, speriamo che chi aveva tanto da dire di fronte ai fatti abbia almeno il buon senso di aver fatto tanta confusione per nulla.
LA SEGATO " SEGA " IL CONSIGLIERE DANIEL TIOZZO
sabato 14 maggio 2016
venerdì 13 maggio 2016
PER LA FUGA D'AMORE VENDE L'IPHONE 6 : RITROVATA DALLA POLIZIA DI CHIOGGIA

giovedì 12 maggio 2016
FOTO, BACI, MERCATO IN TILT E CONSENSI TRASVERSALI: EFFETTO ZAIA SULLA CAMPAGNA ELETTORALE
Nonostante una mattinata che si annunciava grigia, assieme al sole il popolo leghista ha abbracciato il suo numero uno in Veneto, il "governatore" Luca Zaia. Rieletto giusto un anno fa con il 50% (a Chioggia, il 48%), il presidente della giunta regionale non ha fatto mancare il proprio supporto alla lista della Lega Nord -presenti anche alcuni militanti di Cavarzere, dove si candida Pierfrancesco Munari- e al sindaco uscente Giuseppe Casson, che con Zaia ha passeggiato lungo le bancarelle, assieme alle "forzate" dello shopping del giovedì. Riconosciuto e avvicinato anche da tanti venditori ambulanti provenienti da tutta la regione, Zaia si è soffermato per numerosi scatti fotografici con casalinghe e lavoratori: i temi più gettonati, immigrazione e sicurezza, specie dopo le proteste di ieri alla base di Cona. In piazza anche molti candidati consiglieri delle quattro liste che fanno capo a Casson (acclamato al grido di «Casson sindaco!»): per la prima volta anche a Chioggia si possono scegliere due persone, purché di sesso diverso tra loro. Ancora una volta, Zaia ha dimostrato di godere di un consenso trasversale, che va al di là della stessa forza della Lega: «Sono qui per la persona», ha detto una signora. Resta da vedere quanto di questo appeal si trasferirà alla nuova alleanza politica ed elettorale, intenzionata ad allineare Chioggia alla cabina di regia del Veneto.
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