giovedì 31 ottobre 2013

SPACCATA AL BAR LA TANA: I SANTANANTI SEMPRE PIU' PREOCCUPATI PER I FURTI NELLA FRAZIONE


--> La popolazione di Sant'Anna sempre più preoccupata per l'aumento di fatti criminosi a carico di famiglie e attività. Questa notte è toccato al Bar LA TANA sito sulla romea in prossimità del ristorante da Franco. Questa notte gli ignoti si sono preoccupati di spostare pesanti fioriere in modo da poter ostacolare l'entrata delle auto, hanno tagliato una leggera recinzione di canne in modo di non avere intralci e passando per la classica porta sul retro hanno distrutto i vetri antisfondamento, causando così un danno superiore al bottino, il tutto nel giro di 20 minuti , l'allarme pur entrato in funzione non ha attirato l'attenzione dei vicini, ieri sera ( come oggi) è una giornata particolarmente ventosa e potrebbero non essersi accorti della sirena.." La musica però quella la sentono sempre" ci ha puntualizzato qualcuno. L'esercizio non è difeso da impianti di telesorveglianza, che comunque, sempre più spesso non fanno desistere i malviventi dal compiere i loro raid. Ci vuole,ci permettiamo di consigliare, una maggiore sensibilità di porre in essere maggiori precauzioni, ad esempio, è vero che le telecamere possono essere neutralizzate è anche vero pero che la moderna tecnologia permette l'installazione di telecamere quasi invisibili che registrano e che possono essere controllate tramite internet in qualsiasi parte del mondo, costo? Poco più di cento euro...
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martedì 29 ottobre 2013

VIOLENTO SCONTRO DAVANTI SAN MARTINO : DUE UOMINI PER TERRA


--> C'è stato un violento scontro davanti San Martino alle ore 12 circa, due uomini, uno con uno scooter l'altro in bicicletta, si sono urtati evidentemente urtati con una notevole violenza, tanto da rimanere entrambi stesi sull'asfalto, una scena molto dura che si è presentata proprio davanti agli occhi dei passanti e dei clienti del Bar Ardesia, sito proprio di fronte. Immediati i soccorsi e l'intervento della polizia che in pochi minuto hanno prestato soccorso, raccogliendo e imbragando con grande attenzione soprattutto uno dei due. Aggiornamenti in seguito

venerdì 25 ottobre 2013

A VOLTE ANCHE LE MULTE SERVONO A QUALCOSA

Potenza della capacità comunicativa del giornalista della Nuova Venezia Daniele Zennaro? Potenza dello sport? Buon senso? decidete voi, permetteteci però che, sarà sicuramente un caso, dopo gli interventi sulla stampa e su questo blog della per niente velata critica per le multe a giocatori e tecnici di due settimane l'amministrazione comunale concederà la bellezza di 70 diconsi 70 posti auto G-R-A-T-I-S per la durata di due ore per la prossima partita di domenica 27 ottobre quando la clodiense giocherà con il Formigine, a questo punto sono indispensabili DUE cose: a) TUTTI allo stadio domenica a TIFARE FORTE la CLODIENSE b) I vari comitati di quartiere cerchino di ingraziarsi l'amico Daniele, magari se lo convincete lo si potrebbe far multare una volta in tombola un'altra ai saloni e così via...che dite??
--> Allegato il comunicato della polizia municipale Rispondendo alle sollecitazioni pervenute in merito alla necessità di disporre di posti auto gratuiti durante le partite casalinghe della Clodiense, il Comune ha provveduto ad accelerare i tempi per l'acquisizione, la regolamentazione e la sistemazione di una nuova ampia area di parcheggio, che sarà già pronta per l'uso in occasione della prossima gara contro il Formigine. Gli oltre 70 nuovi posti auto disponibili, sono regolamentati con disco orario di 120 minuti, sufficiente per i tempi della partita e che comunque contribuiranno ad aumentare i parcheggi a servizio del vicino cimitero. Si segnala inoltre che il parcheggio a pagamento SST, vicino al deposito ACTV, consente una comoda sosta per oltre 200 autovetture a fronte di una tariffa (la più bassa di tutta la città) di 50 centesimi di Euro l'ora: in pratica con un euro si può vedere comodamente tutta la partita. il Dirigente Comandante della polizia locale di Chioggia dr. Michele Tiozzo il video d'accuse

sabato 19 ottobre 2013

I NEGOZI CHIUDONO ( anche ) PER GLI AFFITTI TROPPO CARI


--> La crisi c'è, e lo sappiamo tutti, qualcuno in odore di presidenza del consiglio dei ministri dice che bisogna rivoluzionare tutto, forse è il caso che anche i titolari di immobili si rendano conto che forse è il caso di ridiscutere gli affitti considerando che sempre di più sono le vetrine che rimangono sfitte per moltissimi mesi, anche anni. Non vogliamo proporre lo sconto proletario solo consigliare il buon senso, non è possibile non rendersi conto che il contratto di affitto stipulato anche solo pochi anni fa non è più comparabile alla attuale situazione del mercato e questo per tutti: cartolerie, profumerie, ristoranti poi non ne parliamo. Ma i "paroni dei muri" sono proprio tutti insensibili alle richieste degli affittuari, sempre in maggiori difficoltà, di rinegoziare i contratti di affitto? Sembra che qualcuno si sia messo nelle condizioni di andare incontro alle attività con la diligenza del buon padre di famiglia, certo, anche i proprietari hanno i loro problemi, c'è chi ha un mutuo, chi ha sostenuto notevoli spese di manutenzione straordinaria, chi ( e chi no) ha un'imposizione fiscale altissima....però, alla fine della fiera non è più opportuno cercare di andare incontro piuttosto che perdere l'affittuario oppure trovarsi a non percepire più l'affitto perché poi non pagano più??? video in caricamento fruibile h 01.00

giovedì 17 ottobre 2013

OTTOBRE BLU 2013 - UN EVENTO SEMPRE PIU' IMPORTANTE

Alla presenza delle autorità civili e militari, questa mattina presso l'aspo, azienda speciale del porto di Chioggia, si è svolta la presentazione conferenza stampa di ottobre blu 2013 arrivata alla sua QUINTA edizione, una manifestazione che come ci racconta il comandante NALESSO OSCAR è tra il salone nautico di Genova e la Barcolana di Trieste è la terza manifestazione nazionale....segui il video
--> La Marina Militare Italiana e l’unicità della kermesse marinara richiamano oltre 80.000 visitatori: OTTOBRE BLU PER RILANCIARE L’ECONOMIA DEL MARE “E’ grazie alla fattiva collaborazione della Marina Militare Italiana che Ottobre blu , rappresenta uno dei più importanti eventi della marineria nazionale, al pari della Barcolana a Trieste e alla regata dei grandi velieri d’epoca a La Spezia,per rilanciare le potenzialità del’economia marittima e della portualità dell’alto Adriatico”. Questo in sintesi quanto emerso nella conferenza stampa promossa all’Azienda Speciale per il porto di Chioggia per presentare Ottobre Blu , la grande kermesse della marineria militare e mercantile,che dal 19 al 27 ottobre animerà le banchine di Val da Rio a Chioggia. Nave Euro e il sommergibile Peloso, apriranno i loro boccaporti alle visite del pubblico mentre ben 40 regate impegneranno i “campioni della vela” nello spazio antistante Piazza Vigo nel centro storico della città Tra i nomi più noti che sfileranno nei molti meeting culturali della manifestazione, uno per tutti , quello di Enzo Maiorca, campione del mondo di immersione subacquea, mentre la Capitaneria di Porto interverrà con veri e propri stages sulla sicurezza in mare e sulla balneazione, così come l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia presenterà il volume a fumetti “Salvatore e Todaro: corsaro gentiluomo”. Aprendo i lavori il giornalista Nautica e Superyacht Massimo Bernardo ha evidenziato come “Ottobre Blu” rappresenti per Chioggia , il suo vasto hinterland e tutta la portualità alto adriatica il vero start up di una nuova politica marittima che valorizzi la funzione fluviomarittima del porto come generatore non solo di traffici commerciali per acque interne ma anche per nuovi flussi di traffico turistico che proprio da Chioggia e dal suo porto potrebbero scoprire numerosi siti ancora sconosciuti lungo i fiumi di quell’arco costiero che va da Ravenna fino a Trieste” Gli ha fatto eco l’assessore al turismo del Comune di Chioggia Silvia Vianello “Ottobre Blu è diventato un grande evento che rappresenta la naturale vocazione della nostra Città – ha affermato l’assessore- Il mare, la laguna e i fiumi che la circondano la rendono un punto importante di raccordo per le comunicazioni e gli scambi ma proprio la particolarità del nostro territorio richiede una grande sensibilità alla sua salvaguardia e sicurezza. Ottobre Blu con i suoi approfondimenti ha il grande merito di sensibilizzare chi ha a cuore la nostra città ma, soprattutto, chi, come me, ha la responsabilità di governo”. Madrina della manifestazione, al taglio del nastro che avverrà il prossimo 19 ottobre alla presenza delle massime autorità, sarà la ND Micaela Coletti presidente del Comitato Sopravvissuti del Vajont . Una tragedia che sarà illustrata tra le varie esposizioni organizzate nell’ambito di Ottobre Blu per ricordare anche il 1° centenario dell’aviazione navale e l’80° anniversario dei Palombari della Marina Militare mentre premiato con il “Barbotin d’oro 2013” sarà il comandante della Direzione Marittima del Veneto e Capitaneria di Porto e Guardia Costiera di Venezia ammiraglio Tiberio Piattelli. “Friendship & Sinergy” tra pubblico e privato, dunque, per varare la V° edizione di Ottobre Blu, manifestazione che dal 19 ottobre saprà accogliere le oltre 80.000 persone previste dagli organizzatori. L’addetto Stampa m.B.

mercoledì 16 ottobre 2013

COLONNE DI CEMENTO ARMATO IN CANAL VENA: LA SALVAGUARDIA E' CIECA?


--> C'è qualcosa che non ci torna, se qualcuno in centro storico vuole aprire una finestra, installare un condizionatore o un'insegna scatta, giustamente, il parere della salvaguardia che interviene NON fa fare proprio nulla, anzi in alcune situazioni ha addirittura fatto cambiare in corsa progetti già approvati come è stato per i giardini del sagraeto ( sorvoliamo sui risultati) ma allora...come mai, in altre situazioni la stessa commissione di salvaguardia sembra assolutamente cieca? Il video riprende i lavori di canal Vena per l'installazione di una passerella che finalmente possa consentire a disabili e alle carrozzelle di poter transitare senza passare per la pericolasa calle SAN GIACOMO, e fin qui, benissimo, però qualcuno ci dovrebbe spiegare come mai, tanto per fare un altro esempio, l'intera darsena di San Felice è stata costruita in legno...mentre in canal Vena, in un contesto assolutamente fragile cosa fanno? PILASTRI DI CEMENTO ARMATO...., pilastri di cemento armato, peraltro con l'inizio dei lavori stavano facendo cascare la chiesa della santissima trinità ( fatta restaurare a suo tempo dal sindaco Fortunato Guarnieri con la legge speciale di Venezia) per fortuna Don Giuliano se ne accorse e fece bloccare quel metodo di costruzione però alla fine della fiera in canal Vena la passerella poggerà sul colonne di cemento. Qualcuno ci dirà qualche spiegazione?
--> L'altro orrore in costruzione a Vigo

sabato 12 ottobre 2013

LE VITTIME DEL CENTRO AIUTI PER LE VITTIME


--> Scusate il gioco di parole ma veramente non ci è sembrato tanto di intervistare la dirigenza dell'associazione chiamata le vittime della crisi quanto abbiamo avuto la reale impressione di intervistare le vittime di un...equivoco? una storia poco chiara? Difficile definire senza causare qualche danno collaterale. Insomma cercando di sintetizzare: queste signore si sono mobilitate come furie sull'onda emotiva di aiutare una famiglia in stato di disagio, nella fretta ( a fin di bene) di mettere in piedi un'associazione con tutti i criteri che la legge prevede in questi casi, forse, hanno compiuto un po' di errori però, ne siamo convinti, in perfetta buonafede. Sicuramente c'è stato un equivoco con Michele Modonese, che le signore riconfermano pienamente come amico, le cui dimissioni sono tranquillamente accettate e al suo posto si è già inserita la signora Luigina Tonello. Ripetiamo forse è stato fatto qualche errore ma solo per la fretta di cercare di dare un aiuto alla famiglia Ferracane di cui abbiamo già avuto modo di chiarire alcuni aspetti non di poco conto. Però c'è sicuramente una gran voglia di impegno sociale, noi ovviamente facciamo i nostri migliori auguri che questa iniziativa partita un po' con alcune difficoltà riesca a trovare una sua collocazione nelle associazioni che fanno già tanto per chioggia. Nell'intervista, come potrete verificare, abbiamo toccato in sostanza due punti: le dimissioni di Modonese e qual è il progetto e le modalità con cui l'associazione di ripropone di aiutare le famiglie nel disagio.

venerdì 11 ottobre 2013

IL SINDACO SI DIFENDE: FERRACANE E' STATO IN GALERA PER TRAFFICO DI STUPEFACENTI

La vicenda purtroppo è molto delicata siamo alla presenza comunque di una famiglia che è in stato di disagio, precisiamo, come tante altre, che però, forse per sentimenti di varia natura, preferiscono non esporsi e soprattutto non esporre anche i figli, quello che comunque appare evidente è che il comune, poco o tanto che sia, a questa famiglia ha dato un aiuto economico di circa trecento euro al mese, sono pochi? sono tanti? Questi ha dato, dalla nota che invia il comune la famiglia ferracane ha il figlio Biagio che comunque ha una residenza, forse sarà anche piccola, ma diciamocelo chiaramente chi di noi, avendo un tetto, lascerebbe all'addiaccio il padre e la madre? e i suoi fratelli? Per carità forse ci sono anche altri problemi però allora, forse, visto che il comune 300 euro al mese te li dà e tuo figlio non ti ospita, non sarebbe stato il caso di evitare di attaccare sindaco e amministrazione con relativi servizi sociali che, da quello che sembra, hanno fatto tutto quello che potevano? Speriamo che questo serva da riflessione a chi, prima di informarsi, spara a zero.
--> NOTA INVIATA DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE Nucleo familiare Immigrati da Gela nel 2000 Ferracane Nunzio (marito) nato il  04/01/1963  a  GELA (CL) Immigrato da Gela nel 2002 Dal 2009 domiciliato c/o Casa comunale Pepe Carmela (moglie) nata il  05/12/1966  - Immigrata da Gela nel 2000 Ferracane Biagio (figlio) n. 12/12/1983 Immigrato da Gela nel 2000 coniugato il 06/02/2010 – residente in Via Pascolon Valli dal 20/04/2010 Ferracane Leandra (figlia) nata il  20/07/1989   Immigrato da Gela nel 2000 F.K. (figlio) nato nel 2000  a  CHIOGGIA (VE) La Sig.ra Pepe Carmela aveva fissato due colloqui ai Servizi Sociali il 22.06.2010 ed il 06.10.2010, ai quali non si è presentata. Sposata con Ferracane Nunzio vivono insieme in Via N.Zeno. Dallo stato di famiglia risulta invece che il Sig. Ferracane Nunzio sarebbe domiciliato c/o la Casa Comunale (si è fatto risultare cioè come se fosse senza fissa dimora). Il sig. Ferracane Nunzio, imprenditore edile, nel 2010 è stato arrestato a seguito di intercettazioni telefoniche per traffico internazionale di droga. E’ stato per quindici mesi in custodia cautelare in carcere dal 3 giugno 2010, è stato scarcerato il 23 settembre 2011 e poi agli arresti domiciliari. Tali problemi probabilmente hanno influito con la conduzione del proprio lavoro. La ditta infatti è stata chiusa. Risulta che il nucleo familiare viene aiutato dalla famiglia d’origine di Gela, dalla madre, dai cognati e dalla suocera. Quindi la rete parentale di Gela sembrerebbe in grado di supportare sufficientemente la situazione di difficoltà del nucleo del Ferracane Nunzio, nel caso in cui questi si ritrasferisse a Gela. La signora Pepe Carmela, lavora come sarta a domicilio, se capita esegue anche lavori domestici. La figlia Ferracane Leandra, diplomata al turistico alberghiero, durante il periodo estivo ha lavorato su chiamata. Il figlio Ferracane Biagio nel 2010 ha acquistato una casa di proprietà a Valli per il valore di 160.000 euro, dove tuttora abita con la moglie. Si ritiene che l’abitazione possa dare ospitalità alla madre e ai fratelli.
--> Contributi erogati dal Servizio Sociale Dal 01/09/2012 a tutt’oggi importo di 307 euro mensili Più volte è stato spiegato alla Sig.ra Pepe Carmela che qualora avesse reperito un appartamento in locazione sul mercato privato, l’Amministrazione comunale avrebbe potuto contribuire alle relative spese d’affitto, anche per l’intero importo dell’affitto stesso per il primo periodo, così da superare il momento di difficoltà. Tale soluzione è però sempre stata rifiutata dalla Pepe Carmela, pretendendo invece l’assegnazione immediata di un alloggio popolare, passando davanti quindi ai 340 nuclei familiari che sono collocati in graduatoria ERP avendo fatto regolare domanda e avendone quindi diritto.

giovedì 10 ottobre 2013

QUATTRO NUOVI " SCIPPI" AL MERCATO DEL GIOVEDI'


--> Lo " scippo" ( virgolettato) a cui ci riferiamo è visibile assenza di ben quattro postazioni tra le bancarelle del mercato del zioba ( il mercato settimanale del giovedì) infatti incuriositi dalla visibile presenza ( mai accaduta prima) di questi posti vuoti ci siamo informati ed è la conseguenza di un provvedimento che in pratica SOSPENDE le licenze a quegli ambulanti che non sono in regola con il pagamento dei contributi previdenziali. Per effetto di questo provvedimento le piazzole sono temporaneamente sospese, non possono essere utilizzate come consuetudine dagli ambulanti così detti precari,e, nel caso non dovessero essere messi in regola entro 120 giorni...PERDERANNO la licenza e il l'amministrazione comunale provvederà alla cancellazione, in pratica non verrà più rilasciata. E' giusto? è sbagliato? Al di là dei pareri di uno degli operatori, tu, cosa ne pensi? Da una parte ci vuole il rispetto delle regole dall'altra sorge una domanda: ma se questi ambulanti non riescono a pagarsi i contributi, come potranno mai farlo se non possono neppure lavorare? E ci spingiamo un po' avanti...e nel settore del commercio fisso, con questa crisi economica disastrosa, siamo sicuri che anche loro non siano nelle stesse condizioni? E allora? Chiusura per tutti? E le conseguenze?


tu cosa ne pensi? vota il sondaggio


 

domenica 6 ottobre 2013

RIDOTTO MARINA ALLAGATA PERO'.....


--> Dunque, gli allagamenti ci sono stati ancora una volta anche se le precipitazioni, anche se non abbiamo dati ufficiali, certamente sono state meno importanti rispetto ai due ultimi nubifragi, però, dobbiamo dirlo in neanche un'ora la situazione si è normalizzata grazie all'intervento del personale di VERITAS che era già sul posto, purtroppo per motivi che ancora non conosciamo ci sono state delle difficoltà tecniche che hanno impedito l'immediato messa n funzione delle pompe. Sul posto era presente anche l'assessore ai lavori pubblici RICCARDO ROSSI che insieme ai tecnici ha seguito attentamente l'evolversi della situazione. Come avremo maggiori info a riguardo aggiorneremo

sabato 5 ottobre 2013

CERIMONIA DI CORDOGLIO PER LA TRAGEDIA DI LAMPEDUSA

Certo, è solo un gesto, pochi minuti sotto una leggera pioggia, pochi minuti di freddo, un gesto che apparentemente può sembrare una sciocchezza, alcuni lo hanno già classificato come un'ipocrisia, invece a nostro modo di vedere è un gesto importante che DOVEVA essere fatto, la tragedia avvenuta a Lampedusa non può non avere conseguenze nella coscienza collettiva, non possiamo rimanere inerti di fronte ad un orrore così grande, certo sappiamo i problemi che stiamo attraversando, anche nella nostra città TANTE sono le famiglie che hanno problemi enormi, c'è gente che non ha lavoro ormai da anni, che non ha più una casa, tuttavia anche quelle donne, alcune delle quali con un bambino nel grembo, quegli uomini, quei bambini...sono nostri fratelli, sono esseri umani dei quali dobbiamo farci carico in qualche modo. Ora su quelle carrette ci sono gli africani.....e se un giorno dovesse toccare a noi?

giovedì 3 ottobre 2013

TELEFONATA DI MINACCE A CHIOGGIA AZZURRA

Vi proponiamo la telefonata che ci è arrivata poco fa da un signore che ci invita a togliere un video : " Perché xe megio" ovviamente ci riserviamo di sporgere denuncia per minacce.
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martedì 1 ottobre 2013

L’Ospedale di Chioggia unito per salvare una signora con due tumori

da sinistra a destra dr Carlo Gatti direttore U.O.C. Oncoematologia, dr Salvatore Ramuscello direttore U.O.C. Chirurgia Generale, dr Massimo Tedesco direttore U.O.C. Anestesia e Rianimazione, dr.ssa Antonella Battuello direttore U.O.C. Geriatria.
--> L’Ospedale di Chioggia unito per salvare una signora con due tumori Il lavoro multidisciplinare ha garantito la buona riuscita dell’intervento. Ora la signora sta bene ed è rientrata a casa propria Tutto l’Ospedale impegnato a salvare una signora chioggiotta. Un caso raro il suo, tanto che la letteratura scientifica nemmeno lo cita: è difficilissimo che in un paziente si verifichino contemporaneamente due tumori. Studi recenti, infatti, evidenziano che raramente un soggetto viene colpito da due tumori e se succede, accade raramente, nel 4% dei casi, e comunque avviene a distanza di 5 o 10 anni. Il caso della signora è insolito perché non solo le sono stati diagnosticati due tumori contemporaneamente e cioè uno allo stomaco (asportato quasi del tutto) e un altro al colon (dove il chirurgo è intervenuto su un tratto), ma va detto che la donna, già in cura all’Ospedale per problemi cardiologici, era stata operata anche di tumore al seno l’anno scorso. La scoperta dei nuovi tumori è avvenuta recentemente. Il tutto è iniziato poco più di un mese fa quando la signora è arrivata in Ospedale con importanti perdite ematiche. E’ stata subito ricoverata e inquadrata clinicamente. Dagli esami è emerso il quadro complesso e particolarmente raro della paziente tanto che si è attivato immediatamente un lavoro multidisciplinare che ha visto coinvolte più professionalità ospedaliere: Medicina, Geriatria, Chirurgia, Oncologia, Cardiologia, Anestesia e Fisioterapia. “Abbiamo subito capito – spiega il primario di Chirurgia Generale Salvatore Ramuscello – che il caso della signora era una corsa contro il tempo. Bisognava intervenire chirurgicamente, ma vista l’entità dell’operazione (contemporaneamente si doveva asportare due tumori) era fondamentale pianificare l’intervento”. E’ scattato così il lavoro di squadra per garantire la buona riuscita dell’operazione. “La signora è stata sei ore in sala operatoria – ha spiegato Ramuscello – e l’intervento è ben riuscito. Subito dopo abbiamo organizzato tutta la parte riabilitativa sia dal punto di vista alimentare che di ripresa della mobilità”. La signora è stata dimessa oggi ed ora è a casa con i propri famigliari. Periodicamente verrà visitata per constatare la qualità della sua ripresa. “Al centro il paziente – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – sia in ospedale che nel territorio. Grazie al lavoro di squadra, che mette in campo più competenze e professionalità, si garantiscono servizi e prestazioni più efficienti e di qualità”.
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