lunedì 31 dicembre 2018

TG AZZURRA: CAPODANNO IN PIAZZA, TUTTO È PRONTO PER LA FESTA IN MUSICA - EDIZIONE DI MARTEDÌ 31 DICEMBRE 2018

Nel numero odierno:

- tutto è pronto davanti al Granaio per Wonder Company, lo spettacolo di musica e luci per scollinare il nuovo anno → l'articolo continua su questo link;

- Massimo Moretti anche quest'anno da Bolzano per fare il bagno nel mare di Sottomarina a Capodanno: chi lo segue? → l'articolo continua su questo link;

- domani dalle ore 18 all'auditorium di calle San Nicolò il Gran Concerto con le arie liriche per orchestra e coro → l'articolo continua su questo link;

- "Comici&Comici", tre spettacoli nei teatri di Adria e Chioggia. Gli abbonamenti in prevendita fino al 6 gennaio → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: le incursioni di aria artico-siberiana che si addentra nel Mediterraneo stanno scalzando l’anticiclone che ha dominato l’ultimo periodo. Gli effetti principali sono un ricambio d’aria cospicuo per via della bora, e il dissolvimento parziale delle nebbie già nella serata odierna. Il pacchetto più sostanzioso di queste correnti gelide arriverà dal 3 al 6 gennaio, abbassando la temperatura in modo considerevole (anche -6 gradi nelle notti fra il 6 e l’8 gennaio) ma tenendo i cieli puliti: la nebbia non si ripresenterà per buona parte del mese di gennaio.

domenica 30 dicembre 2018

TG AZZURRA: “IN BARCA CON ENDRI DOVEVO ESSERCI IO”: VIVO PER MIRACOLO UN PESCATORE, HA RINUNCIATO ALL’ULTIMO ALLA TRAGICA SPEDIZIONE - EDIZIONE DI DOMENICA 30 DICEMBRE 2018

Nel numero odierno:

- "in barca con Endri dovevo esserci io": pescatore vivo per miracolo, ha rinunciato all'ultimo alla tragica spedizione → l'articolo continua su questo link;

- la scuola per l'infanzia di Valli traslocherà nel plesso prima occupato dalla primaria Ballarin, 185mila euro la spesa → l'articolo continua su questo link;

- i lavoratori socialmente utili riattrezzeranno il campo da calcio del centro per minori "Barca" adiacente all'ospedale → l'articolo continua su questo link;

- le Consonanze del compositore Antonio Rolfini oggi pomeriggio (inizio ore 17) in concerto nell'auditorium San Nicolò → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: domenica di fine anno in compagnia della nebbia, diffusa e persistente, anche se in alcuni frangenti della giornata odierna potrà spuntare il sole. Le temperature minime restano molto basse, con gelate al suolo anche lungo il litorale. Un cambiamento si annuncia già da domani verso sera, con il dissolvimento parziale delle nebbie, poi subentreranno correnti secche balcaniche dal 3 al 5 gennaio: il loro effetto sarà un sensibile calo termico, le folate di vento freddo, i cieli tersi e sgombri dall’umidità.

LA SCUOLA PER L'INFANZIA DI VALLI TRASLOCHERÀ NELLO STABILE PRIMA OCCUPATO DALLA PRIMARIA BALLARIN: 185MILA EURO LA SPESA PER IL COMUNE

Con delibera del 21 dicembre scorso, la giunta comunale ha approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica per spostare la scuola dell’infanzia di Valli dall’attuale ubicazione in piazza Natività al plesso della ex primaria Ballarin, sempre nella frazione a nord di Chioggia. L’attuale scuola “materna” infatti risiede in locali di proprietà della Parrocchia, concessi al Comune con contratto di uso: pertanto è stata rilevata l’opportunità di trasferire le scolaresche nell’istituto a oggi inutilizzato, previa esecuzione di interventi necessari a rendere fruibili le stanze.
Tale soluzione -afferma la delibera approvata- permette di superare alcune criticità dello stabile attuale, non adeguato a coprire i bisogni dei bambini iscritti, mentre nella scuola Ballarin in via Pascolon sarà possibile formulare un’offerta didattica più ampia e completa, potenziando l’intero polo formativo della frazione. La spesa preventivata per il trasferimento ammonta a 185mila euro.

sabato 29 dicembre 2018

TG AZZURRA: AUTO IN FIAMME NELLA NOTTE LUNGO LA RIVA LAGUNARE DI SOTTOMARINA, MA L'INCENDIO NON DOVREBBE ESSERE DOLOSO - EDIZIONE DI SABATO 29 DICEMBRE 2018

Nel numero odierno:

- auto in fiamme nella notte lungo la riva lagunare di Sottomarina, ma l'incendio non dovrebbe essere doloso → l'articolo continua su questo link;

- il Comune revoca l'adesione al progetto SPRAR per i migranti, divenuto inservibile con il decreto Sicurezza → l'articolo continua su questo link;

- anche ieri treni cancellati lungo la tratta ferroviaria Chioggia-Rovigo, utenti lasciati attendere al gelo → l'articolo continua su questo link;

- è di Pellestrina il marinaio 30enne che ieri pomeriggio ha subìto aggressione con spray urticante a Venezia → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: l'anticiclone in corso non è invulnerabile, e si infiltra anzi una ondata di aria fredda balcanica da est, la quale fra 48 ore sarà data in ingresso. Da martedì (Capodanno) il cambiamento, che avrà rilievo dal 2 gennaio anche a nordest con vento di bora e cieli sereni, ma senza precipitazioni. Nel mentre, ancora nebbie corpose e temperature molto basse.

AUTO IN FIAMME NELLA NOTTE LUNGO LA RIVA LAGUNARE DI SOTTOMARINA, MA L'INCENDIO NON DOVREBBE ESSERE DOLOSO

Intervento dei vigili del fuoco alle prime ore del mattino nella zona vecchia di Sottomarina, lungo la riva del Lusenzo. Alle 4 era andata a fuoco una vettura parcheggiata, una Mercedes modello E220, con le fiamme che hanno investito completamente la parte centrale del mezzo e distrutto in un urto quella anteriore.
Stando ai primi rilievi, si dovrebbe trattare di un fatto accidentale e non doloso, tanto che l’auto non è stata sequestrata dai carabinieri. La macchina appartiene a persone di origine padovana, che da poco tempo si sono trasferite nei paraggi.

venerdì 28 dicembre 2018

TG AZZURRA: INCIDENTE IN LAGUNA, RITROVATE LE CESTE PER VONGOLE AL PORTO DI MALAMOCCO. ANCHE ENDRI VERSO IL MARE? - EDIZIONE DI VENERDÌ 28 DICEMBRE 2018

Nel numero odierno:

- incidente in laguna, ritrovate le ceste per vongole al porto di Malamocco. Anche Endri verso il mare? → l'articolo continua su questo link;

- treni in ritardo o sostituiti, sale d'attesa chiuse nonostante il gelo: gli utenti non ne possono più → l'articolo continua su questo link;

- Capodanno in piazza con la musica di Radio Company e Contatto: dopo mezzanotte lo spettacolo di laser → l'articolo continua su questo link;

- domani la Clodiense in amichevole allo stadio Ballarin contro l'Arcella, arriva l'attaccante Fioretti → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: l'anticiclone subsahariano dominerà l’Italia fino a inizio anno, non scalfito da perturbazioni atlantiche o continentali. Ciò significa nebbie estese e persistenti, umidità alle stelle e temperature fredde (0-2 gradi di giorno, sotto lo zero la notte), emergenza pm10, gelate nelle pianure interne.

INCIDENTE IN LAGUNA, RITROVATE LE CESTE PER VONGOLE AL PORTO DI MALAMOCCO: ANCHE ENDRI VERSO IL MARE?

Ieri mattina una spedizione di otto barchini guidati da pescatori chioggiotti si è unita ancora una volta alle ricerche in corso per individuare Endri Febo, il vongolaro di 53 anni sbalzato dal suo scafo una settimana fa, durante lo scontro con un altro natante analogo in piena laguna. Dell'uomo nessuna traccia, ma incastrate al centro di una piccola diga sul porto di Malamocco i pescatori hanno rinvenuto circa 30 ceste per vongole, appartenenti quasi con certezza proprio a Febo: alla "palà de le sepe" c'è una profondità anche di 54 metri, e secondo i colleghi coinvolti non è normale perdere così tante ceste senza recuperarle. Per cui viene data per assodata la loro provenienza dall'incidente, avvenuto in un canale che è come un fiume per via della velocità e scorrevolezza dell'acqua: dato l'andamento delle maree, la congettura più normale è che anche Endri abbia seguito la stessa sorte delle sue ceste, e che si sia diretto verso il mare. Le ceste intanto sono state prelevate e ricondotte in città, mentre in giornata è previsto un nuovo intervento dei vigili del fuoco con attrezzature specializzate arrivate da Firenze e fondate sul principio del sonar per scandagliare buche e cunicoli subacquei.

mercoledì 26 dicembre 2018

TG AZZURRA: LUCA FORMIGONI: HO TENUTO ENDRI CON ME PER 20 MINUTI, MA POI NON CE L'HO PIÙ FATTA. MI SONO SALVATO PENSANDO ALLE MIE BAMBINE - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 26 DICEMBRE 2018

Nel numero odierno:

- Luca Formigoni: "Ho tenuto Endri Febo con me per venti minuti, poi non ce l'ho più fatta" → l'articolo continua su questo link;

- perde il controllo dell'auto e fa strike contro tre vetture parcheggiate in campo Cannoni → l'articolo continua su questo link;

- anche a Chioggia i consumatori virtuosi avranno sconti nei negozi con il progetto Ecopunti → l'articolo continua su questo link;

- all'auditorium S.Nicolò oggi pomeriggio apre Play, rassegna di teatro per bambini e ragazzi → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: con temperature costanti (2-4 gradi) e umidità quasi satura alle stelle, i miglioramenti in cielo si avvertono relativamente solo alle ore più calde. Per un cambiamento bisogna attendere sabato e domenica, quando l’arrivo di aria continentale favorirà un rimescolamento dell’attuale condizione stagnante, ma anche un ulteriore abbassamento dei valori termici.

ANCHE A CHIOGGIA I CONSUMATORI VIRTUOSI POTRANNO RICEVERE SCONTI NEI NEGOZI: ARRIVA IL PROGETTO ECOPUNTI

Arriva anche a Chioggia il progetto Ecopunti, dedicato alla valorizzazione delle buone pratiche di comportamento virtuoso da parte dei cittadini in ambito sociale, ambientale e culturale. Una determinazione del 22 dicembre, firmata dalla nuova dirigente del settore Servizi alla Persona Daniela Ballarin, avvia la sperimentazione del progetto affidato all’Achab Group di Scorzè, da tempo impegnato nel perfezionamento del sistema: in pratica verranno assegnati buoni sconto da spendere nei negozi del commercio locale, a vantaggio di chi si prodigherà nella raccolta differenziata, nell’utilizzo di pannolini lavabili, nel compostaggio domestico, nella riduzione dei consumi idrici ed energetici, oppure in attività di volontariato come la donazione del sangue, o ancora nell’utilizzo della biblioteca e di altre istituzioni culturali del territorio, attraverso un prontuario che andrà ad individuare esattamente le azioni ed il relativo peso in ecopunti. Questi saranno così trasformati in “ecosconti” espressi in euro, da spendere negli esercizi aderenti all’iniziativa, secondo una normale tabella di conversione che assicura anche visibilità e incentivi agli operatori. La spesa comunale di 30mila euro è compartecipata per metà dal Consiglio di Bacino Venezia Ambiente. Il progetto sarà effettivo nei primi mesi del 2019 e in maniera benemerita esclude chi ha installato slot machine o altri apparecchi per il gioco d’azzardo.

LUCA FORMIGONI: HO TENUTO ENDRI CON ME PER 20 MINUTI, MA POI NON CE L'HO PIÙ FATTA. MI SONO SALVATO PENSANDO ALLE MIE BAMBINE

Sono riprese stamane in laguna le ricerche di Endri Febo, il vongolaro chioggiotto vittima dello scontro con un altro barchino nella notte tra venerdì e sabato scorsi. La nebbia e il fondale profondo del Ghebbo del Còrnio rendono difficili le operazioni dei Vigili del Fuoco, in zona anche con una squadra di sommozzatori e con le chiatte di dragaggio. Anche alcuni amici pescatori, già alla vigilia di Natale, si sono portati sul luogo dell’incidente, effettuando una ricognizione con dieci barche ma senza immergersi nelle acque della valle. Frattanto migliorano le condizioni del superstite dell’imbarcazione, Luca Formigoni, che quella notte è rimasto in acqua per circa un’ora, spogliandosi degli abiti zuppi, prima di essere recuperato dal terzo scafo condotto da un conoscente e portato all’ospedale di Chioggia, dove gli è stato applicato un tutore per consolidare la spalla lussata, la quale era uscita dall’asse.
L’uomo, 45 anni, era il marinaio nel barchino guidato da Febo, che ha colpito nella nebbia un altro natante, di dimensioni più cospicue e alimentato da due motori, con a bordo quattro vongolari: tra le ipotesi relative alla dinamica, spunta anche un’inversione di rotta con uno dei due mezzi che ha tagliato la strada all’altro. In quell’ora trascorsa nell’acqua gelida con il barchino che girava attorno a se stesso, Formigoni racconta di aver tenuto con sé il collega per circa venti minuti, ma Endri lamentava di non avvertire più la presenza delle proprie gambe, prima di andare alla deriva. «Mi sono salvato pensando alle mie bambine», ha detto Formigoni a Chioggia Azzurra, ancora sotto choc e tenuto alla consegna del silenzio per via delle indagini. Questa mattina è affiorato lungo il canale Novissimo a Mira un cadavere, ma la logistica tende ad escludere che si tratti proprio di Endri Febo.

martedì 25 dicembre 2018

2018, UN ANNO DI CHIOGGIA (AZZURRA)

Termina un altro calendario, e come nel 2017 e nel 2016 Chioggia Azzurra fa il punto dei fatti accaduti nei dodici mesi in città. Tra progetti futuribili e infrastrutture effimere, truffe su scala nazionale e cambi della guardia non indolori alla gestione del servizio autobus extraurbano, vandalismo minorile e una svolta epocale nella storia del Forte San Felice, non vi è dubbio che il 2018 sia stato segnato, purtroppo, da una escalation del binomio droga pesante → criminalità.

Soprattutto in estate non si sono contati, a cadenza pressoché quotidiana, i furti alle giostre, in case d'anziani e negli asili per accaparrarsi la cocaina, risse e pestaggi mortali in preda alle sostanze, l'abuso di farmaci che ha stroncato giovanissime vite in casa di ex(?) eroinomani altrettanto giovani, sparatorie e coltellate, minacce alle mogli con pistole puntate e case sfasciate con agenti mandati all'ospedale, un'overdose sventata in extremis e una che può avere conseguenze serie, i clan familiari dello spaccio e sniffate en plein air. Brutte pagine solo affievolitesi alla fine del caldo andato alla testa, ma segnali da non sottovalutare da parte delle forze dell'ordine che già reprimono il fenomeno con retate, della magistratura e dei servizi sociali: Chioggia è tornata a essere snodo di traffici e di consumi, che ingrassano la criminalità e portano a menare le mani, i piedi di porco, i coltelli e le armi da fuoco. E Chioggia Azzurra non smetterà di raccontarlo con quanti più particolari reali possibili, nonostante tutto.

Passando ad argomenti più leggeri, ma non meno significativi, il 2018 è stato l'anno del passaggio di consegne per la linea 80 di autobus che collega Chioggia e Sottomarina a Venezia e viceversa: il 10 giugno infatti è entrata in carico la compagnia italo-tedesca Arriva Veneto, affiliata a Deutsche Bahn, la quale ha rinnovato la flotta con nuovi mezzi a due piani e connessi a internet, adoperando in parte alcuni piloti che hanno preferito cambiare casacca rispetto ad ACTV. Anche gli orari sono stati rivoluzionati, nell'implementazione di nuove corse verso Mestre centro, l'aeroporto e la zona industriale di Marghera. Ma dopo poche settimane e i primi disagi lamentati dagli utenti quotidiani, lavoratori e studenti pendolari, il tavolo convocato dalla Città Metropolitana con il Comune di Chioggia e i sindacati dei conducenti ha rimesso le cose in pristino, affievolendo i disguidi e normalizzandosi alle esigenze dei passeggeri. Anche se non del tutto, fra ritardi, corse saltate, lo scoglio di un poggiolo insormontabile verso il quartiere Tombola e i turni più lunghi per chi lavora. Non va certo meglio per i treni: la linea Chioggia-Rovigo è un'odissea continua di cancellazioni, sostituzioni, passaggi a livello infiniti e mezzi in panne.

La notizia di una ruota panoramica temporanea sulla spiaggia di Sottomarina si diffonde il 21 giugno: l'azienda polesana Rides Solutions si è accordata con lo stabilimento InDiga per poggiare la struttura alta 38 metri, dalla cui sommità darebbe stato possibile vedere il centro storico di Chioggia, la laguna e Pellestrina, il mare e tutta la spiaggia. Solo che il giorno dell'inaugurazione le cose vanno storte con la burocrazia (questione di centimetri, o di metri di adiacenza, rispetto ai regolamenti) e l'apertura slitta: infiamma come sempre la polemica politica, c'è chi aveva suggerito la soluzione isola dell'Unione ma il Comune non ha inteso privare la città di alcuni posti auto, Rides Solutions snervata dal tira e molla dà il via alle danze solo il 20 luglio, perdendo almeno dieci giorni di introiti. Alla fine dell'estate tutto viene smontato, e per il futuro c'è ancora incertezza: da un lato della bilancia pesano le difficoltà incontrate (come del resto per i circhi), dall'altro la volontà di essere protagonisti nella promozione territoriale e turistica della città.

Di struttura mobile in struttura mobile, le due grandi gru ship-to-shore dell'impresa padovana Bedeschi hanno dominato lo skyline chioggiotto dall'inizio dell'anno al 20 ottobre, con le caratteristiche linee rosse e blu issate cento metri sopra il cielo di Val da Rio, a poca distanza dal deposito di gpl della discordia. La grande opera di ingegneria portuale ha trovato nei terreni di A.S.Po. il posto giusto per un tranquillo montaggio, apprezzato anche dal presidente della giunta regionale veneta Luca Zaia venuto a tagliare il nastro. Le gru sono partite per l'Eurogate Terminal di Limassol a Cipro lasciando interrogativi sul futuro del porto commerciale: quest'anno ben poche navi vi hanno attraccato, e una sola da crociera (per poche ore). In attesa del trasferimento dei poteri dall'A.S.Po. all'Autorità di Sistema Portuale dell'Adriatico Settentrionale, e dello scavo dei canali per un pescaggio maggiore, a fine anno è stato firmato l'accordo per lo smaltimento della discarica: su tutto però aleggia la sentenza del Consiglio di Stato relativa all'impianto di gpl che Socogas sta ultimando, prevista per il mese di gennaio (il primo round, a giugno avanti il TAR del Veneto, è andato all'impresa).

A proposito di porto, giusto in dirittura d'anno la giunta dà notizia del progetto della società mestrina VGate, capitanata dallo spedizioniere Alessandro Santi, che intende costruire un terminal intermodale d'altura a meno di 3 miglia dalla spiaggia di Isolaverde, quale snodo della movimentazione di container merci dalla Cina e dall'Estremo Oriente, con ponte, ferrovia, pista ciclabile e pale eoliche. Subito la città si divide tra opportunità di sviluppo e rischio ambientale, anche se l'idea è ancora alla fase preliminare rispetto alla valutazione d'impatto ambientale. Non è l'unico grande piano per trasformare la città apparso nel 2018: l'Associazione Albergatori di Sottomarina ha presentato all'amministrazione comunale un avveniristico disegno complessivo di sistemazione del tratto centrale del lungomare, pedonalizzato e interamente ciclabile, con un arredo urbano contemporaneo e mediterraneo, competitivo con le altre località litoranee: ma dal Comune ancora nessuna risposta (male). E anche lo studio Naos Architettura ha le idee chiare, stavolta riguardo la laguna del Lusenzo e la sua possibile riconversione a parco galleggiante, strutture ricettive modulari e platea per gli sport dell'acqua: se sono rose, verranno lasciate fiorire?

Una truffa annunciata, quella della rivendita automobilistica OK Auto. Lo si sapeva nell'ambiente, le "soffiate" erano giunte, ma alla fine di settembre si sono incredibilmente volatilizzate le vetture e il personale che occupavano la sede di Ridotto Madonna: e assieme a queste, anche anticipi versati da oltre trenta clienti in tutta Italia, per un parziale stimato in 600mila euro. La vicenda è finita anche a "Chi l'ha visto?" e dopo qualche giorno le prime indagini hanno portato alla luce una rete di interessi, passaggi di proprietà, cessioni di quote, immatricolazioni all'estero, giochi delle tre carte che hanno fatto vittime via internet, con gli acquirenti convinti di pagare per un veicolo che non vedranno mai. Un avvocato toscano, anch'egli truffato, ha riunito testimonianze e ricordi dei compagni di sventura, e anche grazie a loro Chioggia Azzurra non ha mancato di seguire la vicenda ogni giorno nei suoi sviluppi, smascherando nomi veri e fittizi legati alla truffa: al centro la figura di Antonio Ferrari, cavarzerano noto per le partecipazioni societarie nel commercio a Chioggia, che ha reagito in questo modo alla notizia del suo coinvolgimento "fino al collo". Nel 2019 si attende l'istruzione del processo, senza escludere ulteriori aggiornamenti (magari acciuffati i complici alla macchia) e la sperata giustizia per chi ha visto abusata la propria buona fede.

Dal 1385, con la prima pietra angolare del Castello della Luppa, il complesso di Forte San Felice era sempre stato tenuto saldamente in mano militare. Serenissima Repubblica, Napoleone, austroungarici, Regno d'Italia, occupazione tedesca e la Marina repubblicana si sono avvicendate nei secoli, aggiungendo sempre un pezzo ai precedenti: ci voleva la forza del comitato per il Forte, presieduto da Erminio Boscolo Bibi, e la campagna "I luoghi del cuore" del Fondo per l'Ambiente Italiano -suffragata da 25mila firme, non solo di chioggiotti- assieme all'amministrazione comunale di Chioggia per ottenere la smilitarizzazione del Forte, prologo alla sua quasi completa fruizione pubblica. Due i passaggi fondamentali: a gennaio la firma del protocollo d'intesa tra tutti gli attori interessati, il 27 novembre il suggello con la visita della Ministra della Difesa Elisabetta Trenta. Nel frattempo le visite estive sono andate benissimo, mentre più avanti sono stati eseguiti i lavori per ripristinare l'accesso dall'acqua e per iniziare il belvedere: c'è da star sicuri che non mancheranno i progetti presentati da associazioni e aziende per sfruttare la parte concessa al Demanio marittimo.

Per il Movimento 5 Stelle che governa Chioggia da due anni e mezzo il 2018 non è stato un anno facile. Nella granitica maggioranza di 15 elementi qualche crepa è emersa, e ha portato alle dimissioni da consigliere prima di Luciano Passarella poi (più problematizzata) di Nicola Salvagno, oltre alla -tardiva?- uscita dal Movimento di Maria Chiara Boccato, la "pasionaria" della prima ora che ora siede nei banchi delle opposizioni. Ma non solo: ben due assessore hanno lasciato l'incarico, Patrizia Trapella per le Politiche Sociali, la Pesca e l'Agricoltura, e Angela d'Este al Turismo, Attività Produttive ed Eventi. Defezioni dovute anche alla difficile governance dei mercati di settore (oltre che a divergenze col sindaco e -nel caso d'Este- a nuovi incarichi in Regione), peraltro rimpiazzate dal rimpasto di giunta solo dopo molti giorni, in pieno periodo turistico. In tal senso, l'OGD non decolla ancora per i dissidi tra associazioni e consorzi, alcune occasioni sono andate perdute in autunno (dal pasticcio dell'Arena Duse alla scuola Don Milani, dalla strada degli Orti -iter abbandonato già dalla precedente giunta- ai fondi governativi per la videosorveglianza), in consiglio comunale le minoranze con Dolfin e Montanariello tuonano a ogni seduta: non resta che affidarsi ai 39 milioni finalmente sbloccati dalle grinfie del patto di stabilità, nella speranza che l'ultimatum per la loro spesa fissato al 31 dicembre sia comodamente prorogato per dar modo di stilare progetti e affidare appalti. Il fatto di avere al governo nazionale il M5S non dovrebbe più dare alibi al team di Alessandro Ferro, considerato che anche i parlamentari leghisti, come Ketty Fogliani eletta a marzo nel collegio alla Camera, si stanno battendo specie per le esigenze del turismo.

Fuoco e coltelli per notti brave o pomeriggi annoiati, quando le birre sulla panchina non bastano. L'ondata di atti di vandalismo minorile è stata strisciante per molti mesi a Sottomarina: sia nella zona di via Cristoforo Colombo, dove a più riprese molte autovetture parcheggiate sono state segnate dal taglio delle gomme o rigate sulla fiancata, sia al parco degli orti (via Bembo, via Morosini) con l'ennesima serie di capanni agricoli dati alle fiamme. In alcuni casi i responsabili sono stati quantomeno individuati, e la loro età è sempre più bassa. In altri episodi gli inquirenti hanno stretto il cerchio addirittura attorno a una trentina di ragazzi, capaci di tutto: i residenti esasperati non sanno più cosa fare per proteggere la propria macchina e i capanni dagli attacchi proditori, sconsiderati e senza alcun motivo della "peggio gioventù".

Capitolo sport. La Clodiense Chioggia Sottomarina, forte di un florido settore giovanile, si è salvata all'ultima giornata del campionato di serie D 2017-2018 ed è ultima in quello corrente; la UISP basket è tornata a calcare i parquet di Prima Divisione, mentre il Volley Clodia Femminile è partito col piede giusto nel proprio torneo. A proposito di volley, due giovani atlete chioggiotte -Eleonora Fersino e Vittoria Vianello, forte anche in spiaggia- sono state ingaggiate da squadre di serie A, la prima addirittura dalle campionesse nazionali dell'Imoco Conegliano dove fa da riserva a una leggenda tricolore come Miriam de Gennaro. È stato l'anno dei trionfi per lo sport giovanile e quello considerato a torto minore: se Stefano Cester e Riccardo Boscolo Chio sono due colonne dell'Inter under 16 campione d'Italia e della Nazionale dei pari età, altri ragazzi hanno inanellato titoli mondiali (Alberto Comparato nella motonautica F2) oppure europei, vedi Riccardo Albanese nel kick boxing che sforna talenti locali a ripetizione. Inoltre Alex Zanni allenatore dell'Italia mundial di moto enduro, Nicole Santinato sulle piste di Silvia Zennaro ai mondiali di vela classe Laser Radial, l'equipaggio di Oca Gialla che ha vinto la coppa Italia minialtura, i successi del pugile Andrea Valenti coi Mastini e quelli mondiali di Filippo Boscolo Meneguolo nel beach tennis, senza dimenticare Lorenzo Lodici, Mr. 100 e lode, numero uno italiano assoluto negli scacchi. Magari mancano gli impianti, ma i campioni made in Chioggia ci sono.

In un anno iniziato col pestaggio del deejay Piero Fidelfatti, proseguito sempre a gennaio con il pusher africano manesco, poi i rifiuti abbandonati sul ponte translagunare da un ristoratore di Montebelluna, il criminale Colelli a Ca’ Bianca, i furti in spiaggia ad opera di Paola Paganin, il degrado di riva Vena, le multe e i sequestri al fruttivendolo "Buba" che scorrazzava per l'arenile, l'accoltellamento di un marocchino ad opera del coinquilino egiziano, la corderia dei Canevini abbattuta dopo cent'anni ma con abuso, i maltrattamenti di cavalli, i conigli impagliati e i cani minacciati da bocconi avvelenati, l'attivismo di Laura Doria che pare finalmente premiato, le tartarughe ritrovate morte sulle spiagge e l'avvistamento di delfini, il rifacimento della pista rosa che diventa verde, l'ultimo pensiero è per chi non c'è più.

Ragazzi e bambine, soprattutto, portati via dagli incidenti o dal male: Davide Varagnolo, Edoardo Marchetti, Mattia Varagnolo, Giada Perini, Aurora Nordio, la stessa Anna Boscolo Berto. E ancora, Enrico Sarto finito nel canal Vena, e Roberto Chieregato stroncato da infarto lungo la Romea.
Nonché i cittadini illustri, che hanno onorato la loro terra con la propria opera: il sacerdote salesiano don Italo Fantoni, l'attore, regista ed esercente Giuliano Soncin, il pescatore e didatta Silvano Varagnolo Bòcoci, l'imprenditore Achille Ballarin della Comet, il politico e albergatore Augusto Micaglio, la docente e storica Gina Duse, l'ingegnere e ambientalista Giandomenico Tesserin. È cosa di questi giorni, infine, l'angoscia per Endri Febo e la tragedia in laguna: a lui e a chi si prodiga nel ricercarlo è dedicato questo compendio, che non vuole essere esaustivo -per quello c'è l'intero network Azzurra, ogni giorno sul web e anche su carta il giovedì mattina in piazza- ma aiuta a ricordare chi siamo, cosa facciamo e dove stiamo andando.

lunedì 24 dicembre 2018

TG AZZURRA: ENDRI FEBO NON SI TROVA ANCORA. NUOVI RILIEVI CAPOVOLGONO LA DINAMICA DELL'INCIDENTE - EDIZIONE DI LUNEDÌ 24 DICEMBRE 2018

Nel numero odierno:

- Endri Febo non si trova ancora. Nuovi rilievi capovolgono la dinamica dell'incidente → l'articolo continua su questo link;

- bidoni abbandonati a Ca'Pasqua: contenevano olio motore esausto, portati all'ecocentro → l'articolo continua su questo link;

- vasta chiazza di carburante nautico sulla laguna del Lusenzo: anche a Natale s'inquina → l'articolo continua su questo link;

- grande partecipazione delle città e delle associazioni al concerto di Natale in Duomo → l'articolo continua su questo link;

- il presepio dei Salesiani per la pace a 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: nebbie estese e persistenti durante il giorno in pianura, per il rafforzamento dell’alta pressione. Ma oggi però transita una perturbazione per circa 24 ore, rimescolando l’aria grazie a correnti da nord, e migliorandone la qualità fino a domani compreso: Natale sarà soleggiato di mattina, calerà la nebbia verso sera. Le temperature rimangono comunque molto basse.

ENDRI FEBO NON SI TROVA ANCORA. NUOVI RILIEVI CAPOVOLGONO LA DINAMICA DELL'INCIDENTE

Svolta nelle indagini relative all’incidente in laguna di venerdì notte, dal quale non è più riemerso il vongolaro chioggiotto Endri Febo. Continuano le ricerche da parte dei Vigili del Fuoco con sommozzatori ed elicottero: ieri in rete e in città si erano sparse notizie non rispondenti al vero, in merito a un possibile recupero del 53enne, nessuna delle quali suffragata da fonti ufficiali come le forze dell’ordine, i ricercatori di salvataggio, l’ospedale o gli organi di informazione. Intanto pare assodarsi una dinamica invertita rispetto a quella ipotizzata nelle prime ore: stando alle dichiarazioni rilasciate da uno degli occupanti l’altro barchino coinvolto, C.B. di 40 anni, alla giornalista Vera Mantengoli della Nuova Venezia e confermate da un esperto pescatore che conosce bene la zona di pesca oltre che le condizioni dei due scafi, sarebbe stato il natante condotto da Febo a urtare con la propria prua il centro dell’imbarcazione di 7 metri su cui a poppa viaggiavano gli altri quattro, i quali erano di ritorno dalla battuta di pesca mentre Febo e il collega Luca Formigoni stavano invece raggiungendo i canali più pescosi.
Chi ha parlato con C.B. sa che se l’urto fosse avvenuto nella parte posteriore del suo barchino, le conseguenze avrebbero potuto essere anche peggiori per tutti: fatto sta che, in un frangente di nebbia a banchi, il capitano del quartetto ha acceso le luci in corsa non appena si è accorto del sopraggiungere dell’altra barca che lo stava per speronare. Un terzo natante, presente in zona, ha poi accompagnato a Chioggia il superstite del barchino di Endri Febo: secondo una ricostruzione accreditata, quest’ultimo sarebbe passato sotto l’altro scafo che aveva la prua molto rialzata durante la navigazione nel Ghebbo del Còrnio, un canale profondo anche 11 metri (caratteristica tra l’altro che sta rendendo difficili le operazioni di ritrovamento). A quel punto, la barca di Febo e Formigoni si è capovolta girando su se stessa ed è affondata, mentre gli speronati hanno provato a fermarne la corsa. Circostanze purtroppo simili ad altri incidenti di minore entità che non di rado succedono la notte in laguna tra caparossolanti, e che molto spesso non vengono nemmeno denunciati.

domenica 23 dicembre 2018

TG AZZURRA: PROSEGUONO LE RICERCHE DI ENDRI FEBO IN LAGUNA. LA DINAMICA SI SCHIARISCE, MISTERO SULLA PRESENZA DI UN TERZO BARCHINO - EDIZIONE DI DOMENICA 23 DICEMBRE 2018

Nel numero odierno:

- proseguono le ricerche di Endri Febo in laguna. La dinamica si schiarisce, mistero su un terzo barchino → l'articolo continua su questo link;

- ferrovia Chioggia-Rovigo, la corsa delle 9.35 ferma per ore dopo il Brenta. Passaggi a livello bloccati → l'articolo continua su questo link;

- la Clodiense sempre più ultima: dopo un buon primo tempo cede fisicamente nella ripresa all'Union Feltre → l'articolo continua su questo link;

- Babbo Natale arriva in vespa e bici al canile di Sant'Anna, poi voga in laguna e nei canali di Chioggia → l'articolo continua su questo link;

- Le Mille e una Notte di danza oggi pomeriggio (dalle ore 16.30) in auditorium con Il Balletto di Milano → l'articolo continua su questo link;

- tradizionale concerto di Natale stasera nella Cattedrale di Chioggia con l'orchestra e il coro Serafin → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: l'anticiclone subsahariano crea le condizioni per un clima mite e temperature fuori norma, però con nebbie estese e persistenti anche oggi. Le temperature minime e massime sono un po’ in rialzo, ma si avvertono solo fugaci sprazzi di sole. Nei prossimi giorni tuttavia -lunedì e martedì, quindi la vigilia e Natale- si inseriranno veloci perturbazioni che aumenteranno il vento e miglioreranno la qualità dell’aria: il giorno della massima festa sarà quindi soleggiato e privo di nebbie.

PROSEGUONO LE RICERCHE DI ENDRI FEBO IN LAGUNA. LA DINAMICA SI SCHIARISCE, MISTERO SULLA PRESENZA DI UN TERZO BARCHINO

Sono riprese questa mattina, nello specchio d’acqua lagunare tra la valle dei Sette Morti e il canale San Leonardo, le ricerche di Endri Febo, il 53enne vongolaro chioggiotto naufragato assieme al collega Luca Formigoni durante uno scontro con un altro barchino, dopo la mezzanotte fra venerdì e sabato. Nelle operazioni sono impegnati i Vigili del Fuoco con imbarcazioni, elicottero e sommozzatori. Si schiarisce intanto la dinamica del fatto: l’altro barchino, con due persone a bordo, presenta danni alla prua mentre quello di proprietà di Formigoni -dove era trasportato anche Febo- ha uno squasso sulla fiancata, quindi è assai probabile che il primo abbia speronato il secondo, probabilmente senza essersi accorto della sua presenza in un contesto di nebbia fitta.
Del resto lo stesso Formigoni ieri notte, nel ricovero al Pronto Soccorso per sanare lo stato di ipotermia in cui versava dopo essere stato in acqua, aveva giurato al padre di non avere responsabilità nell’urto. Al momento dell’impatto, Endri Febo avrebbe subito una lesione tale da farlo sbalzare dal barchino capovolto, e da non consentirgli di riemergere nonostante la profondità non elevata del luogo. Entrambi gli scafi coinvolti sono stati condotti in un cantiere veneziano, sotto l’egida del Provveditorato alle Opere Pubbliche.
Quanto ai probabili investitori, ancora non è nota la loro identità: il natante su cui viaggiavano è tornato autonomamente verso Chioggia per evitare il rischio di affondare, cosa poi accaduta nei pressi del porto vecchio dell’isola Saloni, dove sono stati aiutati dalla Guardia di Finanza. Non è affatto esclusa la presenza nella zona dell’incidente di un terzo barchino, sempre guidato da chioggiotti, che avrebbero salvato il 45enne Luca Formigoni e lo avrebbero condotto all’ospedale di Chioggia: molte infatti sono le imbarcazioni di caparossolanti che scelgono il canale San Leonardo per le battute notturne, ritenendolo molto pescoso. A quanto è dato sapere, in quelle maledette ore uno dei due equipaggi stava andando a pesca mentre l’altro era di ritorno, seguendo le vie tracciate dagli strumenti elettronici e dai navigatori per evitare di finire nella secca della barena.

sabato 22 dicembre 2018

TG AZZURRA: SCONTRO TRA BARCHINI NELLA NOTTE IN LAGUNA. TRE PESCATORI CHIOGGIOTTI IN SALVO, DISPERSO ENDRI FEBO - EDIZIONE DI SABATO 22 DICEMBRE 2018

Nel numero odierno:

- scontro tra barchini stanotte in laguna: 3 pescatori in salvo, disperso Endri Febo → l'articolo continua su questo link;

- fermo pesca 2018 in salvo, firmato stamane a Roma il decreto: 12 milioni in arrivo → l'articolo continua su questo link;

- eventi natalizi, oggi il clou è a Sottomarina: centro pedonalizzato e pattinaggio → l'articolo continua su questo link;

- Clodiense decimata oggi allo stadio Ballarin contro la lanciatissima Union Feltre → l'articolo continua su questo link;

- la "Végia de Nadale" dei Truma apre stasera in auditorium la stagione concertistica → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: ancora nebbie estese e persistenti durante il giorno, aumentano comunque le temperature minime senza gelate estese, le massime non vanno oltre i 2 gradi. Questo scenario permarrà fino a Natale e Santo Stefano, salvo la vigilia con la discesa di una perturbazione nordeuropea e il vento di bora che solleverà le nebbie: ma solo per qualche ora, poi umidità tornerà alle stelle.

SCONTRO TRA BARCHINI DI VONGOLARI NELLA NOTTE IN LAGUNA: DISPERSO IL 53 ENNE PESCATORE ENDRI FEBO

Tragedia in laguna, dopo la scorsa mezzanotte, alla Valle dei Sette Morti, fra Pellestrina e la terraferma. Due barchini condotti da vongolari chioggiotti si sono scontrati, secondo una dinamica ancora al vaglio: entrambi avevano a bordo due pescatori per ogni scafo. Uno dei naufraghi, Luca Formigoni, è stato recuperato probabilmente da un peschereccio, e ricoverato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Chioggia in stato di ipotermia; un secondo uomo, Endri Febo di 53 anni, risulta ancora disperso nelle acque e si dispera di trovarlo in vita dopo molte ore. Le ricerche sono in corso ad opera dei Vigili del Fuoco, in zona anche con un elicottero. Dalle prime ricostruzioni frammentarie, il barchino dove viaggiavano Febo e il proprietario Luca Formigoni sarebbe stato investito dal secondo natante, che avrebbe tentato in tutti i modi di evitare lo speronamento; nell'urto sia Febo che Formigoni sono stati sbalzati in acqua. I soccorsi sono stati veloci ma Febo era già scomparso tra le onde. L'imbarcazione è stata recuperata dai Vigili del Fuoco, il barchino investitore era a sua volta molto danneggiato e dovrebbe aver concluso la propria corsa verso Chioggia per evitare l'affondamento, avvenuto comunque nei pressi del porto vecchio all'isola Saloni dove è stato recuperato e trainato dall'equipaggio della Guardia di Finanza. Ancora ignota l'identità degli investitori, dei soccorritori e di chi ha riportato Formigoni all'ospedale di Chioggia.
Ulteriori aggiornamenti in seguito.

giovedì 20 dicembre 2018

AREA PER LA RICREAZIONE DEI CANI, VITTORIA DEGLI ANIMALISTI: SARÀ PUBBLICA E ALL'ISOLA DELL'UNIONE DOPO LA MANUTENZIONE

La determinazione numero 2638 del 19 dicembre dà il via alla prossima manutenzione dell'area verde dell'isola dell'Unione tra Chioggia e Sottomarina. Ha coinvolto il settore Lavori Pubblici, il settore Verde e lo Sport. «Il progetto – spiega l'assessora allo Sport Isabella Penzo – prevede una serie di interventi, tra cui il rifacimento completo dei vialetti, la sistemazione delle giostre esistenti, la creazione di un nuovo parco giochi inclusivo e un'area per la ricreazione dei cani.
Primo passo per la riqualificazione di un'area importante per la città». La spesa complessiva è di 21mila e 750 euro, e comprende la demolizione e il successivo ripristino di circa 380 metri di vialetto, la fresatura di tre ceppaie, la posa della rete e del cancelletto per delimitare l'area dedicata ai cani, sul lato del parco al confine con il parcheggio degli autobus, la fornitura di cinque cestini, la sistemazione delle altalene, della torre con lo scivolo e della palestra per i bambini, oltre agli oneri per la sicurezza.
«L'amministrazione è attenta all'ambiente e al benessere dei cittadini», commenta il vicesindaco e assessore all'Ambiente Marco Veronese. «Abbiamo agito attraverso questi interventi, come l'area per i cani prevista dal regolamento per il verde, non appena è stato possibile anche a livello economico. Ne creeremo altre, confidando che tutte le persone che le frequenteranno ne abbiano cura e le utilizzino sempre al meglio». Felicissima Laura Doria, l'attivista per i diritti dei bambini e degli animali che aveva raccolto 1139 firme per ottenere un'area pubblica dedicata alla ricreazione dei cani: «Finalmente anche il Comune di Chioggia si adegua allo standard delle altre città».

TG AZZURRA: IL PONTE SULLA FOSSETTA SARÀ DEMOLITO PER FARNE UNO NUOVO, APPROVATO IL PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA - EDIZIONE DI GIOVEDÌ 20 DICEMBRE 2018

Nel numero odierno:

- il ponte sulla Fossetta sarà demolito per farne uno nuovo. Approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica → l'articolo continua su questo link;

- Emiliano Meazzo, ex presidente del Ca' Bianca: "La targa prova dell'auto Smart che uso è assicurata, ecco le prove" → l'articolo continua su questo link;

- domani dalle ore 13.30 ultima seduta straordinaria del consiglio comunale nel 2018, all'ordine del giorno ben 26 temi → l'articolo continua su questo link;

- La Locandiera di Carlo Goldoni, con Amanda Sandrelli, questa sera al teatro Don Bosco per la stagione di "Acqua Alta" → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: ancora nuvoloso con piogge modeste in mattinata, miglioramento in vista nel pomeriggio e stasera. Le correnti atlantiche umide portano all’aumento della temperatura (7-8 gradi), ma torna la nebbia estesa anche durante la giornata. Non si vedono all’orizzonte perturbazioni almeno fino al 26 dicembre, col vigore dell’anticiclone.

IL PONTE SULLA FOSSETTA SARÀ DEMOLITO PER FARNE UNO NUOVO: APPROVATO IL PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA

Addio al ponte piccolo sulla Fossetta, se ne farà uno nuovo. Una determinazione del dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune di Chioggia, Stefano Penzo, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica presentato dalla cooperativa di architetti VKA di Mestre, alla quale la scorsa estate era stato affidato l’incarico di stendere un piano di interventi di risanamento strutturale relativo ad alcuni ponti della città, dopo il crollo di Genova e le preoccupazioni statiche. Dopo un’analisi costi-benefici, la determina ha dato infatti il via libera al risanamento del ponte grande sul canale Fossetta, del cavalcavia di Borgo San Giovanni, del cavalcaferrovia in Val da Rio, del ponte sul canale Novissimo di Valli; per quanto riguarda il ponte piccolo sulla Fossetta, chiuso da tempo al traffico veicolare per il pericolo di crollo dato dal degrado strutturale in cui versa, l’analisi ha portato a trovare più conveniente la demolizione delle campate attuali per ricostruirne uno ex novo. L’importo complessivo dell’intervento ammonterebbe a 1 milione e 286mila euro, ora la palla passa alla giunta e al consiglio comunale: nel caso sarà affidato l’incarico di redigere il progetto tecnico, l’appalto per la costruzione materiale e non ultimo lo stanziamento dei fondi.

MEAZZO: "LA TARGA PROVA DELLA VETTURA CHE USO È ASSICURATA, ECCO LE PROVE"

Svolta nel caso delle vetture apparentemente prive di copertura assicurativa, utilizzate dall’ex presidente del calcio Ca’ Bianca, Emiliano Meazzo, delle quali era stato dato conto ieri e domenica nelle pagine di Chioggia Azzurra e nel relativo tg. L’interessato ha fatto sapere di adoperare una targa prova regolarmente assicurata dalla compagnia HDI, come da documenti esposti, fin dallo scorso mese di agosto.
La vettura Smart relativa all’articolo di ieri era stata immatricolata a luglio, e fa parte di un parco comprendente altre cinque auto, per le quali (a detta di questa persona) l’azienda in cui lavora utilizzerebbe sempre la stessa targa di prova, spostandola di volta in volta. Per quanto riguarda invece la sanzione amministrativa di oltre mille euro comminatagli dai carabinieri domenica scorsa, Meazzo ammette l’errore nell’aver adoperato l’unica -delle tre targhe prova in suo possesso- a non essere assicurata: «I miei errori li pago», ha detto il 60enne.

mercoledì 19 dicembre 2018

LA GIUNTA APPROVA L'ASFALTATURA DI 28 STRADE IN TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE PER IL 2019

La giunta comunale, con la deliberazione n. 247 del 14 dicembre, ha stanziato 1 milione e 900mila euro per dare corso al programma di sistemazione e bitumatura di alcune strade del territorio comunale, seguendo l'elenco già approvato con la delibera n. 249 del 15 dicembre 2016. Il secondo e terzo stralcio di lavori comprendono 28 strade: via del Boschetto dall'intersezione di viale Padova all'incrocio con viale Tirreno; viale Tirreno da Strada Madonna Marina all'intersezione con il lungomare Adriatico; via Padre Emilio Venturini; strada Madonna Marina dall'innesto con viale Mediterraneo all'incrocio con via Santo Spirito, e risanamento ove necessario nel tratto a senso unico; viale Stazione dal ponte Cavanis al dosso pedonale di fronte al cimitero; viale Granatieri di Sardegna dal dosso pedonale fronte cimitero al bivio della diramazione per Venezia e Padova; viale Vespucci nel tratto da viale Tirreno a via Libra; via Montalbano (II tratto) e strada dei Piovini; strada Margherita dall'idrovora a Ca' Lino; via Salasco in località Valgrande; viale Isonzo; via Fisola; via dei Monti; via Lungo Adige nel tratto dalla strada 309 Romea alle chiuse; viale Trento; isola dell’Unione dalla rotatoria al ponte di Sottomarina; viale San Marco dall'intersezione con campo Cannoni fino al semaforo di piazza Aldo e Dino Ballarin; viale Padova di fronte al capolinea degli autobus; viale Brescia; via Spiga; via Giovanni da Verrazzano da viale Pisani a viale Ionio; via Marco Polo da viale Tirreno a viale Ionio; viale Piemonte da viale Venezia al lungomare; viale Po da viale Padova al lungomare; via Guido Lionello dal ponte del Musichiere alla rotatoria vicino al varco del porto dell’isola Saloni; strada laterale di via Lionello a nord dell’ex casa del portuale; via Arnica nel tratto iniziale e via Schiavoni nel tratto corrispondente agli ex uffici dell'Italgas. «Il prossimo passo è redigere il progetto definitivo dei lavori e poi l'esecutivo, a cui seguirà un cronoprogramma per tutto il 2019, che comunicheremo di volta in volta alla cittadinanza», spiega l'assessora ai Lavori Pubblici Elga Messina. «Auspichiamo che i disagi saranno contenuti e sopportabili, vista l'evidente necessità di intervenire al fine di garantire la sicurezza della circolazione stradale». Aggiunge il sindaco Alessandro Ferro: «Grazie ai finanziamenti sbloccati quest'anno, siamo riusciti a potenziare il piano di asfaltature, che coinvolgerà molte strade del territorio comunale. Per il 2019 abbiamo infatti a disposizione 400mila euro dalla Legge Speciale e 1500mila euro dall'avanzo di amministrazione: la ripartenza della città passa anche da qui».

TG AZZURRA: GLI SEQUESTRANO L'AUTO, L'EX PRESIDENTE DEL CA'BIANCA CALCIO CONTINUA A GIRARE SENZA ASSICURAZIONE - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 19 DICEMBRE 2018

Nel numero odierno:

- gli sequestrano l'auto, l'ex presidente del Ca' Bianca calcio continua a girare imperterrito senza assicurazione → l'articolo continua su questo link;

- ghiaccio sul ponte Baden Powell, tre donne cadute ieri mattina presto. Ma sono garantiti gli spargimenti di terra → l'articolo continua su questo link;

- comparto 8/C1 in via Nicolò Zeno a Sottomarina, al via i lavori per area verde e parcheggio dopo vertenza di anni → l'articolo continua su questo link;

- a rischio di crollo il pontile in legno di piazzetta Vigo, chiuso all'accesso e alla sosta. Il restauro a gennaio → l'articolo continua su questo link;

- l'ANAS fornisce i dati del traffico lungo la Romea a Campagna Lupia, il 16% è dovuto ai camion e ai mezzi pesanti → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: l'arrivo di aria umida dall’Atlantico riporterà il maltempo la prossima notte e domani mattina, con temperature più miti ma una discreta dose di umidità. Per quanto riguarda stamane, la giornata inizia discretamente con foschia e gelate estese dopo la notte sotto zero, ma i cieli si “sporcheranno” dal tardo pomeriggio quando si faranno strada le prime piogge moderate. Nel primo pomeriggio di domani vi sarà un miglioramento anche delle temperature, con le massime che raggiungeranno 6-7 gradi.

COMPARTO 8/C1 A SOTTOMARINA, AL VIA I LAVORI PER IL PARCHEGGIO E IL VERDE DOPO UNA VERTENZA LUNGA QUASI 25 ANNI

Sono finalmente alle viste i lavori di realizzazione del parcheggio e dell'area verde relativa al comparto 8/C1 in via Nicolò Zeno a Sottomarina, dopo la fine della lunghissima vertenza che ha visto protagonisti i residenti, i quali avevano pagato anche le opere di urbanizzazione al momento dell'acquisto dell'alloggio nel 1992. Nel 2015 il Comune aveva acquisito le fideiussioni per realizzare in proprio i necessari spazi comuni, togliendoli al degrado e al fango, ma fino ad ora non erano stati messi a bilancio i fondi per il verde. La vicenda era stata seguita in modo particolare dal consigliere Marco Dolfin, da sempre a fianco della battaglia degli abitanti. I lavori avranno una durata di 90 giorni e un costo di 330mila euro, e saranno diretti dal settore Lavori Pubblici del Comune.

martedì 18 dicembre 2018

TG AZZURRA: TERMINAL OFFSHORE A ISOLAVERDE, GIOVEDÌ MATTINA IN COMUNE IL PRIMO INCONTRO TRA IL SINDACO E LA SOCIETÀ - EDIZIONE DI MARTEDÌ 18 DICEMBRE 2018

Nel numero odierno:

- terminal offshore a Isolaverde, giovedì mattina in Comune il primo incontro tra il sindaco e la società VGate → l'articolo continua su questo link;

- un parco galleggiante e anche strutture ricettive nel progetto di NAOS Architettura per la laguna del Lusenzo → l'articolo continua su questo link;

- il giornalista chioggiotto Andrea Tornielli nominato dal Papa al vertice della comunicazione della Santa Sede → l'articolo continua su questo link;

- Centro Servizi per gli Anziani, Titoli Minori e ANFFAS assieme per Sinergie Solidali, ieri i doni agli ospiti → l'articolo continua su questo link;

- sospesa a tempo indeterminato l'attività al TAG Club di Mestre, le uscite di sicurezza non erano illuminate → l'articolo continua su questo link;

- meteo Brollo: la mattina si apre con la nebbia, estese gelate in pianura, temperature invernali che durante il giorno non saliranno oltre 6 gradi per via delle correnti da nord sull’Adriatico. Una nuova perturbazione tra domani e giovedì recherà nubi e pioggia, anche neve all’interno, ma il weekend sarà positivo con relativo aumento delle temperature.

IL GIORNALISTA CHIOGGIOTTO ANDREA TORNIELLI NOMINATO DAL PAPA AL VERTICE DELLA COMUNICAZIONE DELLA SANTA SEDE

Papa Francesco ha nominato stamattina il giornalista di origine chioggiotta Andrea Tornielli alla direzione editoriale del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede. Tornielli, 54 anni, ha frequentato il liceo classico Veronese e quindi l’Università di Padova, dove si è laureato in storia della lingua greca. Dal 1992 al 1996 è stato redattore del mensile 30 Giorni, poi per quindici anni ha lavorato per il quotidiano Il Giornale. Nell’aprile del 2011 è passato a La Stampa, dove ha coordinato il sito web Vatican Insider. Vive tra Roma e Milano, è sposato e ha tre figli.