mercoledì 22 agosto 2012

CHIOGGIA VUOLE ANDARE CON PADOVA?

Pino Penzo è stato presidente del consiglio comunale di Chioggia per due legislature e ha svolto il suo ruolo istituzionale con grande serietà e capacità. Con l’ultima tornata amministrativa con la quale è stato eletto il sindaco Giuseppe Casson, ha avuto la capacità di uscire dalla politica pur avendo praticamente la certezza di essere rieletto…qualcuno afferma che lo ha fatto perché all’interno del suo ex partito “non aveva più spazi” crediamo invece che le motivazioni principali siano state: un bisogno concreto di “ staccare” e stare più vicino alla sua famiglia. Questa premessa è importante perché l’iniziativa di raccogliere le firme per passare con la provincia di Padova provenisse da una personalità politica o da un gruppo per forza di cose sarebbe viziata dal sospetto di una strumentalizzazione, in realtà TUTTI, inutile nascondersi dietro un dito, tutti gli addetti ai lavori in modo più o meno esplicito credono più ad uno stratagemma per raccogliere facili consensi visto il rapporto di amore/odio che i Chioggiotti hanno con Venezia. In ogni caso, qualsiasi sia il catalizzatore che sta facendo muovere il Pino e quelli che lo stanno seguendo c’è da dire che a differenza delle volte precedenti in cui in qualche modo era emerso la questione c’è più attenzione a questo tema…che sia perché è un momento storico particolare, che sia perché oggi “ ciavemo facebbook”, che sia perché la gente desidera la novità è un fatto che in pochi giorni sono state raccolte oltre mille firme, mentre quella volta durante l’amministrazione Todaro, il primo a sollevare questo tema, non si era andati oltre al semplice dibattito raccolto dai giornali per qualche giorno. Per avere un quadro più completo abbiamo voluto raccogliere gli interventi diretti di chi può dire a riguardo qualche cosa con più cognizione di causa e quindi lo stesso Pino Penzo, l’ex sindaco Fortunato Guarnieri e il consigliere regionale Lucio Tiozzo, che, vogliamo ricordarlo, anche lui ha ricoperto l’incarico di sindaco. Certamente per la gente comune la questione non è molto chiara, è vero che tanti vorrebbero abbandonare la provincia di Venezia per ovvi motivi ma è anche vero che tanti non vorrebbero andare con i Padovani, con tutto il rispetto, e che altrettanti, anzi la stragrande maggioranza ( come al solito) non hanno la più pallida idea di cosa si stia veramente parlando. Concludiamo con una domanda…. Ma non è che ci troviamo nella stessa situazione di quello che andava dicendo che era fidanzato ma lei…..non ne sapeva nulla???

martedì 14 agosto 2012

STATO DELL'ARTE DEI CANTIERI PUBBLICI A FERRAGOSTO

Intervista agostiana all'assessore ai lavori pubblici RICCARDO ROSSI, come mai è stato aperto un nuovo cantiere in canal Vena? E come mai non verranno collettizzate tutte le fognature come era programmato? Stato dell'arte di alcuni dei cantieri aperti quali ex liceo Veronese e lo spostamento degli uffici dell'urbanistica alla ex Principe Amedeo di Savoia.

venerdì 10 agosto 2012

OGGI CONSIGLIO COMUNALE:si torna sul bilancio

Un momento apparentemente sereno tra esponenti di
maggioranza e di minoranza dopo la commissione sul bilancio 
La minor entrata in bilancio di quasi un milione di euro costringe la maggioranza a riportare in consiglio comunale a votare sul bilancio anche in periodo agostiano..." Non sarà l'ultima volta quest'anno che il consiglio dovrà tornare a votare sul bilancio" preannuncia il capogruppo del Partito Democratico Mauro Boscolo Bisto....." dovevano essere più attenti e far maggiori tagli" è il contro-altare di Beniamino Capon dal suo punto di vista di opposizione. Certamente una situazione non facile per nessuno, oggi sapremo meglio cosa effettivamente si arriverà a tagliare dal bilancio comunale perché solo pensare ad introdurre nuovi balzelli è impensabile per tutti, maggioranza e minoranze comunali comprese. intervento di Beniamino Capon consigliere comunale e provinciale PDL intervento di Mauro Bisto capogruppo Partito Democratico

giovedì 2 agosto 2012

TESSERIN SULLA NUOVA LEGGE REGIONALE SULL'ITTITURISMO

Abbiamo " beccato" il presidente Tesserin appena rientrato da Venezia dopo l'approvazione definitiva della nuova legge regionale che regola il neo-comparto dell'ittiturismo, in pratica si concede la possibilità agli operatori del comparto della pesca in laguna di mutuare in parte la possibilità che già da anni ha il settore agricolo con l'agriturismo. Certo, come sottolinea Tesserin, è un ambito diverso, però, questo lo diciamo noi, almeno tanti che si trovano in forte difficoltà a far quadrare i bilanci con vivai in laguna che ormai da anni sono in perdita, almeno potranno guadagnare qualche cosa con un turismo diverso da quello tradizionale con benefici per tutti.