giovedì 30 luglio 2015

SPETTACOLARE SALVATAGGIO IN MARE CON IL MARE IN TEMPESTA

Spettacolare salvataggio in mare di una famiglia imbarcata su una barca a vela. Giovedì pomeriggio mentre il bollettino meteo dava una burrasca da nord est con il mare forza sette una barca a vela di 15 metri all'altezza di punta della maestra ha lanciato una richiesta di soccorso raccolta dalla centrale operativa della guardia costiera di Chioggia, che ha allertato il rimorchiatore San Marco - che era già in mare, uscito dal porto di chioggia per assistenza alla gasiera di Porto Tolle - ed allertato l'elicottero dei vigili del fuoco che si è alzato in volo. In prossimità del rigassificatore il San Marco, con una manovra da manuale, ha recuperato ( bravissimi) tutti gli occupanti ( una famiglia con un neonato di 8/9 mesi ) riuscendo ad agganciare la barca a vela e a trainarla verso il porto di Chioggia. La manovra di recupero si è svolta prima con il trasbordo della donna con il bambino a bordo del rimorchiatore San Marco AT, poi a bordo della barca a vela si è trasferito il 1^ ufficiale del rimorchiatore con il titolare e procedevano con il rimorchio verso il porto di Chioggia alla velocità di 5/6 nodi con un mare formato da onde anche di cinque metri. Tutta l'operazione di recupero è stata seguita passo passo dalla sala operativa della guardia costiera di chioggia anche con la presenza della motovedetta CP 826 che è rimasta sul punti nave per tutto il tempo delle operazioni di salvataggio, fino al rientro al porto di Chioggia. L'entrata nel porto è stata assistita da una seconda motovedetta ( gommone ) a causa delle maggiori difficoltà dovute al fatto che nel canale il mare è ancora più formato e c'era il rischio che nel traino il vento potesse spingere la barca a vela contro gli scogli. Dopo diversi tentativi il primo ufficiale del San Marco e un membro dell'equipaggio della Cp 826 salito a bordo della barca a vela con l'ausilio della mv cp 718 sono riusciti ad ormeggiare la barca a vela nel porto Saloni attorno alle 22 di sera. Complimenti agli uomini di mare che non si tirano indietro in situazioni come quelle descritte, è difficile non porsi la domanda: " Ma era proprio necessario uscire in mare con quel tempo peraltro con un neonato a bordo? " La motovedetta CP 826

NUOVO SERVIZIO FINANZIATO E PROMOSSO DALL'ASSOCIAZIONE DIABETICI DI CHIOGGIA

Una podologa nel servizio Diabetologico dell’Ulss 14. Il nuovo servizio è finanziato e promosso dall’Associazione Diabetici di Chioggia l'associazione diabetici, il servizio diabetologico, il Dg Dal Ben e il Sindaco di Chioggia Casson Da oggi l’Ulss 14 ha un’arma in più contro le complicanze del diabete: grazie all’Associazioni Diabetici di Chioggia, infatti, il servizio Diabetologico si è arricchito di una nuova figura professionale, una podologa. Si tratta di Sofia Biasioli, laureata in tecniche ortopediche e podologia, esperta di tutte le principali patologie del piede (dalla cute all’unghia). Il progetto, finanziato dall’Associazione grazie alla convenzione rinnovata annualmente ormai da sette anni (l’Ulss ha messo a disposizione i locali e la nuova strumentazione), pur essendo stato avviato in maniera sperimentale per un anno, proseguirà anche nel 2016 vista la “straordinaria risposta degli utenti” a cui sia l’Associazione che l’Ulss non sono rimasti indifferenti. “Il piede diabetico – ha detto la presidentessa dell’Associazione Maria Teresa Marangon – è una delle complicanze più importanti di questa patologia. Si stima, infatti, che circa il 15 per cento dei diabetici possono sviluppare una ulcera al piede”. “L’assistenza podologica al paziente diabetico, quindi – ha continuato la Marangon – risulta fondamentale per la prevenzione, l’educazione e la cura delle complicanze legate al piede diabetico”. “Il compito del podologo – ha spiegato il responsabile del Servizio Diabetologico dell’Ulss 14, Andrea Nogara – è quello di prevenire e curare eventuali lesioni, grandi e/o piccole, che possono comportare un rischio di ulcerazione della cute dei piedi (piede diabetico) che spesso purtroppo esita in amputazioni. Valuta inoltre lo stato delle calzature ed effettua opera di rinforzo educazionale sui comportamenti da tenere, dalla persona con diabete, per evitare la comparsa o la recidiva delle ulcere (prevenzione primaria e secondaria). I pazienti del progetto, sottoposti all’attenzione della podologa, sono i diabetici che afferiscono normalmente al Servizio di Diabetologia di Chioggia selezionati dal Team diabetologico (diabetologo-infermiera-dietista) in base al grado di rischio di sviluppare ulcere ai piedi. La consulenza podologica offerta al paziente è completamente gratuita”. L'Ulss di Chioggia ha una maggior prevalenza di diabetici rispetto alle altre Aziende sanitarie del Veneto (6,1 per cento rispetto al 5). Sono quasi cinquemila i pazienti diabetici conosciuti (tra Chioggia, Cavarzere e Cona), a cui si deve aggiungere un terzo di popolazione che non sa di essere malata più quei bambini obesi e in sovrappeso (un 25 per cento) che, se non modificano subito il loro stile di vita, evitando cibi-spazzatura e cominciando a muoversi di più, rischiano di diventare i prossimi diabetici. “Nel nostro piccolo, a Chioggia – ha concluso il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – vantiamo di un servizio Diabetologico di eccellenza, dove il paziente viene davvero preso per mano dai nostri professionisti e dai volontari dell’Associazione Diabetici, a cui va tutta la nostra stima e sentito ringraziamento. Il paziente è conosciuto dal servizio, viene visto periodicamente e, nel caso, segnalato anche per la visita dal podologo che effettua completamente in maniera gratuita”.

martedì 28 luglio 2015

CINEMA D'AMARE MA SENZA AUTORIZZAZIONE

La rassegna si sta svolgendo nei giardini della scuola G.Pascoli - vicino piazza europa
Forse è stato il primo film programmato : “ IO SONO LI “ del registra Andrea Segre - a portare sfortuna, fatto sta che con la prima proiezione della rassegna cinematografica estiva - svoltasi il 14 luglio scorso - organizzata dall’amministrazione comunale e fortemente voluta dall’assessore alla cultura Lionello ( quella della locandina eventi “ funebri “ di luglio) è scattata la denuncia penale e le relative sanzioni per spettacolo non autorizzato. In pratica un evento organizzato da un organo del comune è stato sanzionato da un altro organo del comune ( la polizia municipale) che d’altra parte però non ha potuto far altro che far rispettare la legge nazionale. Per questo genere di eventi ci vuole l’autorizzazione della commissione pubblici spettacoli che si è riunita e ha rilasciato la regolare autorizzazione solo il giorno dopo con il film ADALINE. La denuncia è a carico della società pagata dal comune per organizzare l’evento, non ci si può fare a meno di chiedersi se in comune la mano destra sa che cosa fa la sinistra, per inciso è notizia pubblica che non è il primo evento patrocinato dal comune che si svolge senza le regolari autorizzazioni. Mah…... aggiornamento del 30/7/2015 Dopo l'articolo di oggi firmato da Marco Biolcati, siamo costretti a ribadire quello che abbiamo scritto ieri. La polizia municipale ha contestato il giorno 14 luglio alla società che materialmente gestisce il servizio cinema estivo presso la scuola Pascoli. La contestazione è relativa agli articoli 68 e 69 del tuls ( regio decreto 773) nonché per violazione dell'articolo 80 in quanto non era ancora stata rilasciata l'autorizzazione dalla commissione pubblici spettacoli. Prova tecnica o no, non spetta a noi dirlo, il verbale che prevede un iter penale e una sanzione è stato elevato. Sinceramente ci dispiace mettere in difficoltà il sindaco ma da quando è nato il blog chioggia azzurra, che piaccia o non piaccia, non abbiamo mai scritto notizie che non corrispondessero al vero.


APPROFONDIMENTO



lunedì 27 luglio 2015

TRENTENNE CADE SUL PONTE DEL BRENTA A CAUSA DEI LAVORI DI ASFALTAURA

Drammatico incidente sulla romea proprio all'inizio del ponte sul Brenta, è avvenuto alle 19,30 circa, un ragazzo in moto è entrato in contatto con un'auto, si è capito subito che non si trattava di un incidente lieve, testimoni sul posto riferiscono che era molto pallido e giovane. Le condizioni del traffico erano pessime in quanto fino a poco prima proprio quel tratto era interessato a dei lavori di asfaltatura è da diverse ore il traffico era in forte sofferenza. L'ambulanza è arrivata pochi minuti dopo e il personale del suem si è trattenuto a lungo - ipotizziamo - per stabilizzarlo, nel frattempo è arrivato l'elicottero del suem che ha fatto più sorvoli prima di devidere dove atterrare. Il tutto con il traffico fortissimo, non c'era nessuno delle forze dell'ordine purtroppo tutte impegnate in giro e , proprio in quel momento, c'era il cambio di turno alla polizia municipale di chioggia. L'elicottero è poi partito vuoto, è stata l'ambulanza a riportarlo a casa. ulteriori precisazioni in seguito aggiornamento h 21.33 Fortunatamente nulla è grave , l'elicottero era ripartito vuoto perché le condizioni del giovane, un trentenne di Sant'Anna, erano più leggere di quello che si pensava nei primi momenti. Sembra che la caduta sia avvenuta a causa dei lavori di preparazione per l'asfaltatura, ci sarebbero degli scalini, dovuti al raschiamenti per la preparazione del fondo che hanno fatto causare la perdita di controllo della moto.

STANGATA PER BICI ELETTRICHE MANOMESSE E MOTORINI TRUCCATI

E' probabile che dai prossimi giorni molti " furbacchioni " ritorneranno nelle officine per eliminare le manomissioni e le modifiche a bici elettriche truccate. Lunedì mattina infatti con un vero e proprio blitz la polizia municipale coadiuvata dai carabinieri e da un'unita della motorizzazione civile hanno iniziato a fermare bici elettriche e moto per verificare se erano integre, si tratta del primo controllo di questo tipo effettuato in tutta Italia. Ben presto ci sono stati i primi sequestri con il rullo della motorizzazione civile, un vero e proprio banco prova mobile sono state verificate numerose manomissioni delle biciclette a pedalata assistita, un ciclomotore, guidato da un minorenne ha raggiunto ( sul rullo) la velocità di ben cento chilometri orari. Le conseguenze penali e civili per i trasgressori sono pesanti: sequestro e multe per migliaia di euro. Ulteriore approfondimenti in seguito
stangata per le bici elettriche manomesse e motorini truccati posto di blocco della polizia municipale e dei carabinieri

domenica 26 luglio 2015

RAGAZZA ASMATICA DI PADOVA RISCHIA DI ANNEGARE ...

Salvataggio in extremis di una ragazza della provincia di Padova che domenica pomeriggio, attorno alle 17 ,stava per annegare all’altezza dello stabilimento “ alla spiaggetta “ tra la torretta 23 e la torretta 24. La ragazza, 18 anni della provincia di Padova, malgrado il mare fosse un po’ formato si è avventurata nei limiti segnati dalle bandierine in compagnia di un’amica ad un certo punto, i bagnini si sono accorti che entrambe le ragazze erano in forte difficoltà ( sembra siano finite in una buca ) e si sono attivati immediatamente per prestare soccorso, il salvataggio stava però prendendo una brutta piega quando, un chioggiotto, Michele Boscolo Anzoletti di professione camionista, comprendendo la gravità della situazione si è lanciato in acqua dando un aiuto probabilmente risolutivo. Una volta portata a terra la ragazza è stata assistita da un’infermiera professionista ( in vacanza ) che l’ha tranquilizzata ed aiutata a superare una crisi di asma con i puff cortisonici che la ragazza aveva già con sé. Pochi minuti dopo l’arrivo dell’ambulanza e dell’auto medica che ha portato entrambe al pronto soccorso ma comunque fuori pericolo. Da sottolineare come, ancora un volta, ci siano persone che rischiano troppo avventurandosi in mare.

sabato 25 luglio 2015

FURTI DI COLLANE D'ORO CON L'ABBRACCIO ORMAI E' BOOM....

Saranno ormai almeno una decina, quelle che hanno sporto denuncia, per essere stati derubati della collana o dell’orologio di valore vittime di donne che con la scusa di chiedere un’informazione, li “ ingaggiano” e poi in un modo o un altro se la svignano con la collana d’oro. L’ultima vittima risale a venerdì mattina, un signore del ‘42 mentre passeggiava per viale Trieste ( all’altezza del Serenella) è stato avvicinato da due donne, solita scusa dell’informazione , l’abbraccio, la proposta oscena e via...la collana è sparita. Ancora una volta le due borseggiatrici sono riuscite a farla franca, questa volta sono state anche particolarmente fortunate perché quando l’uomo si è accorto del furto ha subito avvisato il figlio informandolo del furto senza però andare nei particolari , solo più tardi quando gli ha descritto le donne il figlio avrebbe riconosciuto due donne incontrate in strada madonna marina nei pressi dell’ospedale. E’ sicuro che le due agiscono con il supporto di più complici, che utilizzano un’auto e restano nei pressi pronti a raccoglierle, invitiamo gli amici che seguono chioggia azzurra ad attivarsi e prendere nota delle targhe di auto sospette e a segnalare alle forze dell’ordine situazioni che non appaiono chiare, sarebbe ora di finirla con questi individui che non hanno nessuno scrupolo a colpire chi è più debole portandogli via valori che molto rappresentano ricordi affettivi molto importanti della loro vita. Uno scorcio di V.le Trieste, sembra che le delinquenti, prendano di mira gli anziani in via poco frequentate

martedì 21 luglio 2015

VIDEO: CELEBRAZIONE A VIGO DEI 150 ANNI DELLE CAPITANERIE DI PORTO

Si è svolta lunedì alle 19, con il sole ancora molto caldo, la celebrazione dei 150 anni del corpo delle capitanerie di porto sulla piazzetta dei marinai d'italia antistante la sede della capitaneria di porto di chioggia nella splendida cornice di piazzetta Vigo e del suo ponte omonimo. Una cerimonia semplice partecipata oltre che dalle autorità civili e militari anche da una piccola folla formata da familiari dei militari, semplici cittadini e anche turisti attirati dalla manifestazione militare. Il comandante della capitaneria di porto, il tenente di vascello Luca Cardarello, dopo i ringraziamenti di riti ha illustrato i passaggi storici dell'istituzione del corpo integrato anche dall'intervento del vice sindaco Luigi De Perini che ha ringraziato per il lavoro che tutti i giorni svolgono le donne e gli uomini delle capitanerie di porto. il comandante della capitaneria di porto Luca Cardarello

domenica 19 luglio 2015

TRAGEDIA A ROSOLINA: PERDE LA VITA LORENZO CILIESA DEL COMITATO DI SANT'ANNA

La frazione di Sant’Anna sconvolta per la tragica scomparsa di Lorenzo Ciliesa in seguito ad un incidente stradale avvenuto domenica mattina mentre era alla guida della sua moto stava tornando da Rosolina Mare. L’incidente sarebbe avvenuto per responsabilità di un’auto che precedeva la moto di Cilesa e quella di un altro amico con il quale stava facendo lo stesso percoso, l’auto avrebbe compiuto un’improvvisa manovra ad u per fermarsi ad un chiosco di frutta e verdura. Il 53 enne di Sant’Anna non è riuscito a evitare l’auto e finito addosso al casottino riportando ferite gravissime alle quali , purtroppo, non è sopravissuto. La notizia ha iniziato a girare sul web attorno alle 17 del pomeriggio quando, come ormai avviene di consueto quando avvengono queste disgrazie, hanno iniziato a fioccare le condoglianze e i saluti sul suo profilo facebook. Ciliesa faceva il muratore di professione, iscritto agli artigiani da tantissismi anni ed era anche, insieme alla moglie Dalida Lionello e al figlio Michael ,una colonna portante del comitato di Sant’Anna che gestiva l’omonima sagra, risieedeva con la famiglia a Canal di Valle. “ Un professionista, probabilmente la persona più capace che abbia mai incontrato, ad ogni incontro un sorriso a 32 denti - Una persona di grandi valori che riusciva a trasmetterli “. Da tutti il riconoscimento di una persona molto dotata nel suo lavoro: “ Sapeva fare tutto - riferisce un costruttore edile che lo conosceva molto bene - ma sempre con la massima umiltà per più di un anno gli ho continuato a chiedere di venire a lavorare per me, ma lui mi rispondeva sempre - non posso lasciare gli artigiani. “ Difficile riuscire a parlare con gli amici del comitato della sagra di Sant’Anna, talmente sconvolti da riuscire a proferire poche frasi tra le lacrime e i singhiozzi: “ Era come un fratello, se gli chiedevi il cuore lui era pronto a dartene due “. “ Abbiamo perso tutti un grande amico - riferisce Paolo Antico, collega negli artigiani per 25 anni assieme - abbiamo perso una persona che valeva tanto per la frazione di Sant’Anna, la sagra senza di lui non sarà più la stessa “. Lorenzo Cilesa

venerdì 17 luglio 2015

PADRONI A CASA NOSTRA : MA C'E' VOLUTO PIU' DI UN SECOLO

Finalmente cancellata, dopo oltre un secolo, la riserva di contestazione a favore del Demanio dello Stato delle aree site in Sottomarina ed individuate catastalmente nei Fogli 39 e 40, area viale Mediterraneo. La notizia della firma del provvedimento è stata comunicata ieri al sindaco Giuseppe Casson dal direttore dell'Agenzia del Demanio del Veneto, dott. Vincenzo Capobianco. La vicenda risale ai tempi dell'istituzione del catasto austro-italiano in pieno 1800, epoca nella quale i terreni in questione erano stati “cointestati” al Demanio dello Stato ed ai privati possessori. Una situazione, protrattasi sino al decreto odierno, che impediva la libera circolazione ed alienazione dei beni in questione, oltre che il riconoscimento della piena proprietà in capo ai privati. “Con tale determinazione viene sanata e definitivamente chiusa una vicenda di rilevantissima complessità - dice il sindaco Giuseppe Casson - Non posso non ringraziare, a tale proposito, il Direttore Generale del Demanio dott. Roberto Reggi, che, nel corso del nostro incontro a Roma del 12 maggio scorso, si è fatto personalmente carico della questione e del Direttore dell'Agenzia del Demanio del Veneto, dott. Vincenzo Capobianco, che ha seguito passo passo l'intera vicenda in uno spirito di autentico e fattivo impegno al servizio della collettività". La problematica coinvolge una vasta zona (foglio 39 e 40), gran parte urbanizzata e in parte da urbanizzare, che va da viale Marco Polo a via Nicolò Zeno all’area nord ed area sud di viale Mediterraneo. Le intestazioni catastali delle proprietà ricadenti in questa zona contengono infatti la dicitura “possesso contestato”. Ora tale sorta di vincolo, che emerge dalle visure storiche e su cui lo Stato avrebbe potuto eventualmente vantare dei diritti, viene cancellato. “In forza del provvedimento appena emesso - continua il sindaco - le aree interessate verranno finalmente restituite alla piena disponibilità dei privati, che da oggi potranno fregiarsi a pieno titolo del diritto di piena proprietà, con il giuridico riconoscimento di tutte le facoltà correlate a tale diritto, godimento, alienazione e disposizione in genere”. Vista la complessità della tematica, il provvedimento verrà pubblicato a breve nel sito istituzionale del Comune per rendere noti i mappali interessati. Ai cittadini sarà possibile presentare osservazioni, nel caso in cui qualche proprietà sia stata esclusa dal documento, per permettere integrazioni e precisazioni e l’emissione di un eventuale nuovo decreto. .

giovedì 16 luglio 2015

SCHIANTO ALL'ISOLA DELL'UNIONE: CROLLATA LA GRU DELLA COEDMAR

Con un grande schianto questa mattina è crollata la grande gru del cantiere che sta realizzano sul lusenzo la grande infrastruttura per la difesa della città dai nubifragi. Fortunatamente non si è fatto male nessuno anche se il rumore della caduta è stato impressionante. " Vedremo meglio oggi - fanno sapere dai vertici dell'azienda - ma da quello che sembra il crollo è dovuto ad un danno imprevedibile, già oggi comunque, come era previsto, toglieremo il cantiere " . STORICO DEI LAVORI PER L'INVARIANZA IDRAULICA

mercoledì 15 luglio 2015

RITROVATO IN SPIAGGIA IL CORPO SENZA VITA DI UNA DONNA

Una signora di origine albanese del ‘42 residente a Piove di Sacco Drita Shakay è stata ritrovata senza vita mentre galleggiava sul tratto di spiaggia antistante la torretta nr quattro ( zona diga ) mercoledì mattina. L’allarme è stato lanciato attorno alle nove, ma i sanitari del servizio 118 arrivati in pochissimi minuti a dieci metri di distanza dal target non hanno potuto far altro che constatarne la morte. Secondo una ricostruzione non ufficiale la signora si era recata la mattina presto per fare delle passeggiate sull’acqua, come è di abitudine per tanti, camminando con l’acqua poco sopra le caviglie probabilmente ha avuto un malore ed è caduta in pochi centimetri d’acqua, sufficienti comunque per annegare. Dopo l’avvistamento da parte di un bagnante che avrebbe cercato anche di rianimarla è scattata tutta la catena, purtroppo inutilmente, del primo soccorso, la zona è stata poi presidiata dai carabinieri e dalla guardia costiera che hanno posto degli ombrelloni aperti a protezione del corpo della donna dallo sguardo dei passanti. La donna è stata poi identificata dallo stesso figlio, con il quale stava trascorrendo qualche giorno di vacanza a Sottomarina, non vedendola tornare dalla passeggiata abituale si è messo a cercarla fino a quando ha trovato i carabinieri e la tristissima sorpresa. “ Le condizioni meteo marittime erano assolutamente positive, il mare era liscio come l’olio - commenta Giorgio Bellemo, presidente ASCOT - si presume il malore, l’evento negativo però potrebbe essere occasione per rivedere gli orari e i servizi, per esempio prima di un certo orario si potrebbe pensare ad un bagnino ogni 300 metri però non è pensabile che il costo possa essere a carico dei soli concessionari.” il servizio di salvataggio inizia alle 9,30 e finisce, senza interruzioni, alle 19 della sera, tutti i giorni - secondo le prescrizioni di minima del regolamento comunale - fino al 31 agosto. Le situazioni di maggior difficoltà che devono affrontare i bagnini si presentano quasi sempre quando la bandierina rossa è alzata e gli incoscienti fanno il bagno oltre le boe di sicurezza

martedì 14 luglio 2015

ALTRI DUE ANZIANI BUGGERATI DA GIOVANI E AVVENENTI DONNE

Sembra che ormai abbiano piantato le tende a Sottomarina " quelle della collana " , giovani donne che con una scusa prendono di mira gli anziani ( uomini preferibilmente ) e con qualche " strusciamento" qualche proposta indecente...voilà gli oggetti preziosi spariscono. Le ultime vittime sono due chioggiotti che attorno alle 13 di martedì tra via pigafetta e viale Veneto a distanza di una mezz'ora circa l'uno dall'altro sono stati fermati da due giovani donne che tra una proposta indecente e l'altra li hanno alleggeriti entrambi di oggetti preziosi. Sembra che in entrambi i casi i due uomini abbiamo preso la cosa come uno scherzo e si sono accorti parecchio tempo dopo di essere stati derubati tanto rapide e dal tocco leggere sono state le due ladre. Con quelli di oggi saranno almeno cinque i furti effettuati con la stessa tecnica nel giro qualche settimana. A Venezia hanno affisso dei cartelli per avvisare i turisti della presenza di borseggiatrici in cinta, forse sarebbe opportuno fare una segnalazione simile anche a Sottomarina: " Settantenni se si avvicinano delle belle ragazze, attenti alle vostre collane "

domenica 12 luglio 2015

IDRANTE TROPPO LONTANO - IVANO BIELO: " PRONTI A FARE LA NOSTRA PARTE "

Due settimane fa prendeva fuoco il mini camping in zona diga, un incendio che avrebbe potuto fare dei danni molto più devastanti e che, fortunamente, grazie ai vigili del fuoco e alla fortuna è stato domato e non si è propagato agli altri campeggi e alla macchia mediterranea di San Felice. In quell'occasione si è scoperto che l'idrante più vicino è distante quasi un chilomentro. " E' possibile affidarsi sempre alla fortuna?" E' stato espresso da più di qualcuno che ha esperienza in fatto di incendi che per essere fermati hanno bisogno di acqua, tanta acqua e da San Felice fino alla diga, oltre a non esserci idranti la stessa condotta è totalmente da rifare. Per rifare la condotta, a spanne, ci vorranno 200.000 euro... Ivano Bielo è pronto a fare la sua parte per l'istallazione di una nuova condotta adeguata sia per rifornire d'acqua uno dei punti più importanti del settore turistico ma anche per garantire la sicurezza in caso d'incendio. Non si può sempre essere fortunati

sabato 11 luglio 2015

FERISCE LA FIGLIA E IL FIDANZATO DI LEI DISTRUGGENDO L'AUTO CON UN FERRO

i vetri dell'auto distrutti dai colpi delle pietre Incredibile aggressione di un iraniano, residente in Italia da decenni, che accecato dall’astio per la relazione della figlia 19 enne con un ragazzo di chioggia, giovedì sera attorno alle 20 ha bloccato i due giovani che si trovavano in auto in via Giovanni Bembo e ha iniziato a tempestare di colpi i cristalli dell’auto ferendoli con le schegge dei vetri rotti utilizzando il tergi cristallo posteriore strappandolo alla stessa auto. La pazzia è durata oltre mezz’ora sotto gli occhi allibiti dei residenti richiamati dal frastuono del clacson prontamente azionato dal 24 enne ( fidanzato della ragazza) e dal rumore dei colpi che si susseguivano da parte dell’Iraniano incurante che all’interno dell’auto ci fosse anche la sua giovane figlia. “ Questa persona ha continuato a colpire l’auto e a ferire entrambi i ragazzi - riferisce il padre di lui - ancora sconvolto dal fatto - malgrado la presenza di tanti testimoni “. L’origine della “ punizione “ sarebbe dovuta al fatto che la ragazza aveva lasciato gli studi per seguire il fidanzato per andare a lavorare a Londra,per l’Iraniano , sposato con una chioggiotta e residente in italia da circa 20 anni, evidentemente, un fatto inammissibile. “ La strada è stretta - continua il padre del ragazzo - un noto commerciante di pesce - e questa persona è riuscita a bloccare l’auto utilizzando la sua bicicletta e quella del figlio 12 enne, che si è portato dietro, mio figlio e la ragazza sono stati refertati poi dal pronto soccorso di chioggia dove c’è voluta tantissima pazienza per togliere le schegge di vetro “. Quando sono arrivati i carabinieri lo straniero si è lasciato identificare apparentemente calmo, avrebbe anche pronunciato la frase: “ ora vado a cenare”. La giovane coppia risiedeva da qualche mese a Londra, dove già da qualche mese lavoravano, ed erano tornati a Chioggia proprio per cercare di rappacificarsi con il genitore di lei. auto dei carabinieri in via Giovanni Bembo . foto di archivio VIDEO D'ARCHIVIO

giovedì 9 luglio 2015

IL RESIDENTE DELLA ROULOTTE DI VIA FENIX: NESSUN DISAGIO FAMILIARE LA MIA E' UNA SCELTA DI VITA


“ Non c’è nessuna situazione di disagio, la mia è una scelta di vita “ ci tiene a precisare il chioggiotto che da qualche tempo si è stabilito in una roulotte in via Fenix, la stradina sterrata che collega la passeggiata sul Lusenzo con strada Madonna Marina. Un post pubblicato su facebook, in cui in sostanza si chiedeva da chi fosse abitata, aveva sollevato un dibattito in cui molti si chiedevano che preoccupazioni potessero generare una roulotte posta su un terreno privato. “ Sono il personaggio misterioso che vive nella roulotte - scrive il 42 enne, con tanto di lettera scritta a mano - vi chiedo di rispettare il mio anonimato, vorrei chiarire che la mia è una scelta di vita, lavoro, quello che guadagno lo giro quasi interamente alla mia famiglia, a mia moglie e ai miei cuccioli, però sento l’esigenza di vivere in questo modo, da giovane passavo giorni e giorni a Bologna vivendo assieme agli artisti di strada “. Insomma una sorta, passateci il termine, di filoso che pur mantenendo i contatti con amici e famiglia ha fatto una scelta particolare, riuscendo, almeno da quello che dice, di coniugare i suoi doveri di padre e di marito con questo su stile di vita. “ Riesco a vivere spendendo pochissimo grazie anche all’aiuto di tanti amici ( fratelli) che mi regalano di tutto, a volte devo anche rifiutare da tanto che mi portano, tutto questo lo chiamo amore “. Ammette di aver incrociato molte volte, da quando risiede in quella strada, sguardi di sospetto ma anche qualcuno di solidarietà. “ Se qualcuno ha così tanta paura - si è offerto il proprietario del terreno che ha dato ospitalità gratuita - sono pronto a presentarlo “. La lettera termina con un: “ Saluto e ritorno alla mia casetta con le ruote




PREOCCUPAZIONI ( esagerate?) PER LA ROULOTTE DI VIA FENIX

mercoledì 8 luglio 2015

PREDONI SCATENATI - SENZA SCRUPOLI CONTRO ANZIANI PER RUBARE LE COLLANE D'ORO

la diga di sottomarina Continuano i furti con destrezza ai danni degli anziani da parte di individui senza scrupoli che con dei pretesti si avvicinano a persone avanti con gli anni e li derubano dei loro valori. Dopo l’ottantasettenne vedovo raggirato a fine giugno nei pressi del supermercato eurospar di borgo San Giovanni per opera di una procace signora che si era proposta di mostrare alcune parti intime allo scopo di rubargli la collana. Ieri, martedì 7 luglio, sono ben due gli anziani alleggeriti della collana d’oro, una donna di 80 anni che, come la stessa nipote della signora che ne dà notizia sul suo profilo fb : “ E’ stata abbracciata da due signore che – come dice mia nonna – “ le parleva come quel che vante i vei – quando mia nonna si è girata questa signora le ha detto: “ ciao sono la zia di Giovanni “ e l’ha abbracciata una seconda volta. Mia nonna l’ha allontanata dicendole che non conosce nessun Giovanni ma dopo pochi passi si era accorta che non aveva più la collana d’oro ricordo di mio nonno “. L’altra vittima è un settantaduenne che passeggiava sulla diga di sottomarina quando una giovane donna con la scusa di chiedere un’informazione lo ha abbracciato e baciato, anche in questo caso l’uomo si è accorto del furto dopo un po’. L’uomo ha sporto denuncia ai carabinieri. foto presa dal web

martedì 7 luglio 2015

TURISTA FRANCESE TROVATO SENZA VITA DAI FAMILIARI

Momenti un po' particolari martedì mattina nei pressi di via San Marco - angolo con calle dei Peciati, quando la strada, nei pressi di piazza Todaro si è riempita di auto della polizia e poliziotti in attesa. La presenza delle forze dell'ordine non era dovuta ad atti illeciti ma per la morte di un turista francese arrivato il giorno prima a chioggia con altri tre familiari. L'uomo, riferiscono un cinquantenne, aveva già accusato dei dolori il giorno prima ma in qualche modo era andato a dormire ugualmente. La mattina dopo però i parenti lo hanno ritrovato senza vita, la presenza di più mezzi della polizia era dovuta al fatto che in casi come questi ci vuole l'autorizzazione di un magistrato per poter spostare la salma. Non sono note le cause della morte si presume un infarto, purtroppo una vacanza che i suoi congiunti non dimenticheranno mai più. Calle dei Peciati

lunedì 6 luglio 2015

VANNO A TROVARE AL CIMITERO IL PARENTE SCOMPARSO E TROVANO UNA BRUTTA SORPRESA....

Sabato scorso una famiglia di Sottomarina si è recata al cimitero di Sottomarina per una visita alla tomba di una familiare scomparsa da pochi mesi ma ha avuto la sgradita sorpresa di trovare una deizione, apparentemente umana. “ Siamo rimasti molto amareggiati - riferisce il genero della defunta - non è che abbiamo fatto le analisi per capire la provenienza, resta il fatto che umana o canina non dovrebbe essere là “ “ In realtà canina non dovrebbe proprio esserlo in quanto in genere c’è il rispetto del divieto di entrare con i cani - si giustifica uno degli addetti alla manutenzione e al servizio del cimitero di Sottomarina - potrebbe essere anche un anziano con problemi di incontinenza che non è riuscito a trattenersi, le pulizie vengono fatte ogni giorno “. Purtroppo non è l’unico problema dei cimiteri maggiori del comune di chioggia, a Borgo e a Sottomarina ormai da anni persistono gruppi di stranieri che chiedono continuamente l’elemosina, una volta si limitavano a soffermarsi all’entrata ma poi hanno preso la consuetudine dell’accattonaggio anche all’interno rivolgendosi direttamente alle persone in visita ai loro cari defunti. Anche se, fortunatamente, non c’è mai stato nessun problema anzi molti di questi hanno familiarizzato con la gente per molte donne c’è sempre la paura di trovarsi sole con questi stranieri in orari in cui il cimitero è poco frequentato.

DAL BEN ( ALS 14) PRIMI INTERVENTI OPERATIVI DELL'IDRO AMBULANZA

Dallo scorso week end è iniziata la piena l'operatività del pontile relativamente agli interventi dell'idro ambulanza che rimarrà fissa a Pellestrina. " Per il momento solo nei week end - precisa il Dott Giuseppe Dal Ben direttore generale della asl 14 - è importante però evidenziare che il pontile è inserito in un più ampio progetto che riguarda lo sviluppo della rete dell'emergenza e dell'urgenza nell'ambito della usl 14 e anche della 12....ASCOLTA L'INTERVENTO

venerdì 3 luglio 2015

LOCANDINA DEGLI EVENTI ESTIVI O AVVISO FUNEBRE?

Sta sollevando notevoli interrogativi la locandina degli eventi di luglio pubblicata e affissa a cura dell'amministrazione comunale, l'uomo della strada, non un genio della grafica, si aspetterebbe in manifesto che illustra gli eventi estivi richiami all'estate, magari, le femministe non si inquietino, a qualche bella ragazza un po' discinta invece....nulla di tutto questo il manifestino, per gentile concessione di un certo Franco Donaggio che , si presume, lavorerà per qualche agenzia di pompe funebri, in tanti si stanno chiedendo chi sia il genio che ha predisposto questo manifesto e , soprattutto, chi lo ha commissionato....mah i xe misteri, indagheremo ...arrivederci alla prossima puntata

giovedì 2 luglio 2015

I NAS SANZIONANO UN ALBERGO DI SOTTOMARINA PER ALIMENTI IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE

Giorni precedenti, personale del Comando Compagnia Carabinieri di Chioggia unitamente ai medici dell’ Ufficio Igiene e Alimenti e veterinari in forza ASL Chioggia, nel corso di un servizio di polizia finalizzato alla verifica della corretta etichettatura e conservazione degli alimenti, procedevano all’ispezione di un Hotel in Chioggia. All’atto del controllo, nella cucina, all’interno di un frigorifero venivano rinvenuti diverse derrate alimentari in parte in cattivo stato di conservazione e parte privo di etichettatura e documenti atti a dimostrarne la tracciabilità di filiera ai sensi del’art.18 del Reg. Ce 178/2002. I prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione, riposti in modo confuso con molti contenitori che presentavano tracce di muffa e tenuti nel frigorifero ove colava acqua sugli alimenti, materiale per un valore commerciale di circa 500 euro circa, venivano sottoposti a sequestro di P.G. trattandosi di corpo di reato relativamente alla violazione di cui all’art. 5 lettera b) della Legge nr.283/1962, ed affidati in custodia giudiziaria al titolare dell’albergo. Il titolare dell’albergo veniva denunciato in stato di libertà perché deteneva alimenti in cattivo stato di conservazione A seguito degli accertamenti effettuati il dipartimento di prevenzione –servizi igiene e sanita’ pubblica nei confronti del legale rappresentante dell’albergo ha disposto la chiusura della cucina con sospensione dell’attività e contravvenzionato amministrativamente per euro 1.000 poiché ometteva di eseguire la pulizia ordinaria e straordinaria del locale cucina Mattinata odierna, l’equipaggio della Motovedetta CC 803, nel corso di un servizio di polizia marittima finalizzato alla prevenzione e repressione delle violazioni inerenti la nautica da diporto ed alla verifica del possesso delle dotazioni di sicurezza, al largo di Chioggia controllava un natante da diporto in navigazione nei pressi degli allevamenti di mitili presenti in zona, condotto e di proprietà di un pescatore chioggiotto. Dalla verifica delle dotazioni di bordo è emerso che i fuochi a mano a luce rossa e i razzi a paracadute a luce rossa erano entrambi scaduti di validità da più di un anno (rispettivamente maggio e aprile 2014). Per questo motivo, poiché il predetto non aveva a bordo tutte le dotazioni di sicurezza minime indicate nell’allegato V al D.M. 29 luglio 2008 n. 146 in relazione alla navigazione effettivamente svolta (tra le 3 e le 6 miglia nautiche dalla costa), veniva elevata una sanzione amministrativa per la violazione di cui all’art. 54 del D.M. 29 luglio 2008 n. 146, punita ai sensi dell’art. 53 comma 3 del D.Lgs. 171/2005 con sanzione amministrativa pecuniaria di circa 200 euro.

mercoledì 1 luglio 2015

GIORGIO BELLEMO ( ASCOT) ANCHE VIA BARBARIGO E' PRIVA DI IDRANTI

Per fortuna il drammatico incendio avvenuto domenica notte al mini camping non ha registrato né vittime né feriti gravi forse è il caso, però, di fare alcune riflessioni su come è possibile che manchino gli idranti in una zona con una così alta concentrazione di roulotte, camper e tende...cosa ci dice a riguardo Giorgio Bellemo presidente di ASCOT???