sabato 11 luglio 2015

FERISCE LA FIGLIA E IL FIDANZATO DI LEI DISTRUGGENDO L'AUTO CON UN FERRO

i vetri dell'auto distrutti dai colpi delle pietre Incredibile aggressione di un iraniano, residente in Italia da decenni, che accecato dall’astio per la relazione della figlia 19 enne con un ragazzo di chioggia, giovedì sera attorno alle 20 ha bloccato i due giovani che si trovavano in auto in via Giovanni Bembo e ha iniziato a tempestare di colpi i cristalli dell’auto ferendoli con le schegge dei vetri rotti utilizzando il tergi cristallo posteriore strappandolo alla stessa auto. La pazzia è durata oltre mezz’ora sotto gli occhi allibiti dei residenti richiamati dal frastuono del clacson prontamente azionato dal 24 enne ( fidanzato della ragazza) e dal rumore dei colpi che si susseguivano da parte dell’Iraniano incurante che all’interno dell’auto ci fosse anche la sua giovane figlia. “ Questa persona ha continuato a colpire l’auto e a ferire entrambi i ragazzi - riferisce il padre di lui - ancora sconvolto dal fatto - malgrado la presenza di tanti testimoni “. L’origine della “ punizione “ sarebbe dovuta al fatto che la ragazza aveva lasciato gli studi per seguire il fidanzato per andare a lavorare a Londra,per l’Iraniano , sposato con una chioggiotta e residente in italia da circa 20 anni, evidentemente, un fatto inammissibile. “ La strada è stretta - continua il padre del ragazzo - un noto commerciante di pesce - e questa persona è riuscita a bloccare l’auto utilizzando la sua bicicletta e quella del figlio 12 enne, che si è portato dietro, mio figlio e la ragazza sono stati refertati poi dal pronto soccorso di chioggia dove c’è voluta tantissima pazienza per togliere le schegge di vetro “. Quando sono arrivati i carabinieri lo straniero si è lasciato identificare apparentemente calmo, avrebbe anche pronunciato la frase: “ ora vado a cenare”. La giovane coppia risiedeva da qualche mese a Londra, dove già da qualche mese lavoravano, ed erano tornati a Chioggia proprio per cercare di rappacificarsi con il genitore di lei. auto dei carabinieri in via Giovanni Bembo . foto di archivio VIDEO D'ARCHIVIO

14 commenti:

  1. possono vivere in ITALIA anche de centinaia di anni...ma le loro origini avranno sempre il sopravento ....nessuno li cambierà mai...ma loro ci stano facendo adattare a loro....

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  2. Di notizie simili ne ho sentite diverse negli ultimi tempi. Non sono molto religioso,credente si pero, per conto mio i Musulmani hanno una loro particolare e unica maniera di pensare,anche se di mezzo c'è un figlio,non esitano a inveirgli contro in maniera molto spesso violenta,se le idee non combaciano perfettamente. Non che noi Cristiani siamo tutti dei Santi,questo è certo,ma io dovrei solamente uscire di senno o SCLERARE,per fare del male ad un mio figlio.

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  3. Io sono convinto che se quel padre raccontasse la storia sua e di sua figlia, molti direbbero che non la ha educata bene, che non le ha insegnato il rispetto dei genitori, ecc, ecc. Io credo che purtroppo i figli, anzi le nuove generazioni non hanno più valori, non gliene frega più nulla della famiglia, dell'autorità del padre o della madre, della scuola, delle Autorità in genere. Un padre, dopo che ha dato il sangue a queste creature, dopo che ha parlato loro in tutti i modi per farle tornare in se, può essere che SCLERA, magari anche se si sente preso per il cu..o dalla figlia o anche forse dal suo fidanzato. Chiaro che il gesto va condannato ma vorrei vedere se uno dei tanti benpensanti si è mai trovato davanti un figlio o una figlia che non vuol ragionare, cosa avrebbe fatto lui. E comunque, di fronte alla gente "comune", ovvero verso tutti quei criticoni che navigano nel web, comunque ti comporti, sbagli. Aloa a tutti

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    1. penso che qualsiasi cosa possa aver fatto quella ragazza, anche l'atto più disonorevole del mondo per un padre mezz'ora di assalto a con pugni e mazzate non può essere giustificata, a prescindere dalla razza , credo, religione....

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    2. Volevo rispondere prima a quella persona anonima dicendo tanto di cappello per avermi capito e non giudicato come tante persone senza sapere la storia...stasera alla famiglia del ragazzo di mia figlia per scusarmi del gesto fatto...ero pronto a mettermi i ginocchio..pur di avere mia figlia..ma la risposta rispettosa della famiglia del ragazzo è stata quella "puoi parlare con il mio legale" penso ma un padre non si mette al posto dell'altro padre che è disperato? Non esiste il perdono per un gesto combinato, ma è stato la mia disperazione che ho perso il controllo? Sei un amico, sei uno che comprende il legame famigliare, grazie "riferito al anonimo".
      Rispondo a comparato...caro signore prima di raccontare la sua storia, si informi bene come stanno le cose, ametto di aver sbagliato per il gesto. Io non ce l'ho con nessuna religione ma le informo che sono cristiano e rispetto a lei non punto il dito contro una famiglia che non ha mai conosciuto chi siamo e come ci comportiamo, la ringrazio....buona serata

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    3. Mi dispiace ma continuo a pensare che se anche lei fosse stato provocato, se anche sua figlia si fosse comportata nel modo più scorretto nei suoi confronti non è giustificabile mezz'ora, stiamo parlando di mezz'ora , di pugni e mazzate sull'auto, con urla, cristali che si rompono e quant'altro. Mai fatto il minimo accenno a religione o razza, persino nel titolo del post ho scritto padre, se fosse stato siciliano avrei scritto siciliano piuttosto che belga, quindi non buttiamola si cose che il sottoscritto non si è mai lontanamente accostato, per me, mussulmani o cristiani o di qualsiasi altro credo non fa differenza, la differenza sta di come ci si comporta ( e non mi sto riferendo a lei) per quanto riguarda la sua contestazione " si informi bene " la giro a lei SI INFORMI bene sul mio modo di operare, prima di scrivere qualche cosa perdo tantissimo tempo per avere più informazioni possibile, nel suo caso alcuni suoi amici, persone di cui ho stima, hanno abbozzato anche una piccola difesa....come ho detto a loro, lo dico a lei ...ci spieghi meglio e siamo pronti ad eventuali rettifiche o integrazioni. Con questo, sia chiaro, non sta a me darle patenti di qualsiasi genere, io ho riportato dei fatti confermati da numerosi testimoni e da documenti legali, non punto il dito su nessuno, è avvenuto un fatto di cronaca e l'ho riportato nel post e nell'articolo. d un commento, molto probabilmente di una persona che conosce di più la situazione, ho espresso la mia opinione...e ci mancherebbe che non potessi esprimerla. La saluto e le auguro sinceramente di riappacificarsi con sua figlia, saluti.

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    4. buonasera,inserisco il mio commento (pur non volendo giudicare nessuno nemmeno me stessa) dicendo solo una cosa "i figli non sono nostra proprietà, sono figli del mondo" quando mi è stato detta questa frase in sede battesimale col mio frugoletto fra le braccia,non la vedevo così ma mio sono resa conto che è vero, i ns figli hanno diritto di scegliere il percorso della propria vita anche se non lo condividiamo speriamo che lo facciano consapevolmente anche quando non sono appoggiati nelle loro scelte.. detto questo non ci resta che accettare ed amarli nonostante le ns aspettative vengano disattese ..

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  4. Per prima cosa deve sentire due campane...non faccio pubblicare le minaccie ricevute prima e dopo l'episodio, per educazione personale...le dico solo una cosa vada avanti così che sarà un bravo giornalista....mi hanno riferito che è un grande amico della famiglia...e comunque non è durato mezz'ora ma neanche 10 minuti...e d'ora in poi non risponderò più a nessuno tramite internet, se qualcuno ha da chiedermi qualcosa sono disponibile a parlare a quattr'occhi perché la vigliaccheria non fa parte di me.

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    1. quando vuole i miei nr sono pubblici 331 9523541 e 348 3911959

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  5. Ah beh, se in realta' sono stati 10 minuti invece di 30 allora la cosa cambia
    Certo che sfasciare un'auto, ferendo la figlia (maggiorenne) ed il ragazzo e' uno strano modo di tentare un riavvicinamento alla figlia

    "...ero pronto a mettermi i ginocchio..pur di avere mia figlia..ma la risposta rispettosa della famiglia del ragazzo è stata quella "puoi parlare con il mio legale"

    Inviterei il padre della ragazza a riflettere su quel "riavere mia figlia"
    Non stiamo parlando di un pacco postale, ma di una persona, di una donna in questo caso, un essere in grado di dare la vita ad altri esseri umani
    Ed a meno che la figlia non sia incapace di intendere, il padre non puo' pensare di continuare a provvedere a lei come fosse una bambina o peggio sperare di ottenere obbedienza a vita, tanto piu' se pensa di farlo sfasciando un'auto

    Le auguro che riesca a comprendere la gravita' del gesto compiuto, anche se dalle sue parole "...non esiste il perdono per un gesto combinato, ma è stato la mia disperazione che ho perso il controllo? ..." questo non traspare, sembra quasi si aspetti di essere perdonato perche' tanto si sa', lei e' cosi ed ogni tanto qualche sfuriata ci scappa.
    Capira' bene, spero, che da persone cosi' e' meglio stare alla larga
    Come, ovviamente, stanno cercando di fare i familiari del ragazzo

    Le auguro che riesca a trovare il modo per riavvicinare sua figlia, sono anch'io padre e pur non trovandomi nelle sue condizioni credo di intuire quale straziante dolore possano procurare le vicende che sta passando in questi giorni

    Soprattutto auguro alla ragazza di avere la forza, la pazienza, l'amore necessario per provare a ricucire un rapporto attualmente molto difficile, ma anche profondamente necessario.
    Le auguro di non cedere alla facile tentazione di prendere la strada piu' breve, di escludere il padre dalla sua vita
    Ha l'occasione di dimostrare con i fatti che, secondo lei, suo padre si sbaglia sul modo di 'volerla riavere', non si lasci sfuggire quest'opportunita'

    RobertoA


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    1. Io son già contento che non li ha uccisi entrambi visto quello che quotidianamente leggo sui giornali o sui telegiornali. sarà un po dura caro Padre della ragazza,che avrà il perdono da tutti loro,anche perchè poi subentra la GRANDE PAURA che Lei lo rifaccia. La prego caro Signore la prossima volta non lo rifaccia,si sforzi di stare calmo,un grosso respiro e ancche se non fuma,si accenda lo stesso una sigaretta. Spero di cuore che Lei risolva tutti questi problemi e Le faccio i miei migliori auguri. Un Amico suo.

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  6. morale della favola: ognuno stia al paese suo.

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  7. morale tutto il mondo zè paese

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  8. Grave il gesto ma non fate i santi!!! Ci sono certi ludri che in casa fanno il macello e vengono chiamati carabinieri, assistenti sociali e chi più ne ha più ne metta. Però dei casini che succedono in certe case popolari (a volte occupate da gente a straforo) nessuno dice mai niente. Certi elementi ciosotti farebbero impallidire l'ISIS valà!!

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