mercoledì 31 agosto 2016

" LA PARTE MIGLIORE DELLA CITTA' " DAVA LAVORO A RAPINATORI

Figurano anche quattro chioggiotti nella grande operazione che i carabinieri di Venezia hanno effettuato per stroncare una banda criminale dedita alla rapina di banche e al sequestro di persona nel Nordest. Fra i quattro arrestati ci sono i nomi di Andrea Gibin, di 47 anni, e Stefano Voltolina, 51enne domiciliato a Milano ma il cui cognome tradisce le evidenti origini lagunari. Andrea Gibin All'obbligo di dimora sono costrette invece Silvia Ravagnan, 45 anni, e la 28enne Serena Gibin, rispettivamente moglie e figlia di Andrea Gibin. I quattro, assieme ad altre due persone (Marco di Mauro, 52 anni di Padova, e Francesco Guardo di 25 anni), sono accusati di essere i responsabili della tentata rapina ai danni della filiale di Sant'Anna di Chioggia del Monte dei Paschi, il 30 settembre 2015, oltre che del tentativo di rapina alla Cassa di Risparmio di Ferrara -filiale di Porto Viro- il 19 novembre 2015. Andate a “buon” fine sono invece due rapine a Ceggia (banca San Biagio del Veneto Orientale, 25 novembre dello scorso anno) e a Copparo, in provincia di Ferrara, alla banca Popolare dell'Emilia Romagna, il 27 novembre sempre di un anno fa. Stefano Voltolina Fino a pochi mesi fa -pare addirittura fino a luglio- Andrea Gibin e Stefano Voltolina lavoravano entrambi alla darsena Marina del Sole, del noto imprenditore nautico Marino Masiero. L'imprenditore Nautico Marina Masiero si è spesso auto-definito " la parte migliore della città "

DISGRAZIA ALL'OSPEDALE DI CHIOGGIA MUORE UN NEONATO

Bambino nato morto a Chioggia per nodo vero di funicolo L'Azienda sanitaria di Chioggia comunica che questa mattina è nato morto un bambino nell'Ospedale di Chioggia per un nodo vero di funicolo ombelicale. Il primario di Ostetricia e Ginecologia Luca Bergamini ha immediatamente attivato, come atto dovuto da procedura aziendale, una commissione interna per valutare gli eventi accorsi. Durante tutta la gravidanza della signora, il feto non aveva mai manifestato segni di sofferenza tramite gli esami di rito. Le visite e i vari monitoraggi eseguiti nell'arco dei nove mesi, avevano sempre mostrato un bambino che cresceva bene, senza problemi. Il 31 agosto alle ore 2.30, alla signora si sono rotte le acque prematuramente e c'è stato il ricovero in Ospedale. Subito sono cominciati i monitoraggi come previsto da protocollo, prima che iniziasse il travaglio. I monitoraggi non hanno dato alcun segno premonitore. Alle ore 7.00 la paziente, come da procedura, veniva portata nella sala monitoraggi dove il controllo rilevava una alterazione del tracciato. Immediatamente è stata attivata la procedura per taglio cesareo in emergenza effettuato direttamente in sala parto. Alle ore 8.04 il bambino e' nato morto, nonostante il tentativo di rianimazione degli anestesisti e pediatri. La causa del decesso risulta attribuibile a un nodo vero di funicolo al cordone ombelicale. Il nodo vero di funicolo e' una evenienza non così rara, imprevedibile, e dalle conseguenze a volte drammatiche perché improvvisamente determina la cessazione del flusso sanguigno dalla placenta al feto. L'Azienda, da una prima valutazione, può garantire che tutte le procedure sono state attuate nella maniera corretta. L'Azienda sanitaria, e in particolare tutti i professionisti del reparto ginecologico, si stringono attorno al lutto della famiglia.

martedì 30 agosto 2016

ANZIANA DI BORGO SAN GIOVANNI HA UN MALORE IN CASA: SOCCORSA DAL VICINATO, SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO


Solo spavento e qualche abrasione alla spalla per un'anziana residente a Borgo San Giovanni, vittima di un malore accaduto attorno alle ore 14 di oggi. Un rumore fortissimo provocato dalla caduta di una lastra di vetro in una veranda ha destato l'attenzione del vicinato, che accorso alle finestre ha potuto constatare come in un terrazzino nella zona di via Berlinguer fosse distesa a terra una donna di circa 70-75 anni, apparentemente esanime. Dapprima una ragazzina ha cercato di ottenere risposta invocando il nome dell'anziana, poi le operazioni di soccorso -coordinate da una volontaria dei carabinieri- hanno portato a individuare un figlio della signora, abitante nei paraggi e presto contattato (anche per evitare di sfondare la porta), poi a coinvolgere le ambulanze del 118 e i vigili del fuoco. La situazione si è così risolta in pochi minuti, con le cure mediche prestate giusto in tempo: l'anziana donna verrà monitorata, nel rischio che si possano ripetere evenienze simili.

domenica 28 agosto 2016

PIROMANI PAZZI FURIOSI A ISOLA VERDE - INCENDIO DI NOTEVOLI DIMENSIONI SPAVENTA SOTTOMARINA

Un incendio di notevole dimensioni si è sviluppato attorno alle 18 di domenica pomeriggio a Isola Verde a circa 500 metri di distanza dal campeggio Smeraldo, una grande colonna di fumo si è sollevata allungandosi per molti chilometri verso nord, riempiendo l’aria dell’odore di bruciato seminando molta preoccupazione tra chi , anche da grande distanza osservava l’estesa nuvola di fumo. I vigili del fuoco hanno avuto difficoltà ad avere ragione delle fiamme in quanto si tratta di una zona agricola non facile da raggiungere con le auto botti, oltre ai pompieri della caserma di chioggia sono intervenute altre squadre, ad aggiungersi alle difficoltà il traffico di punta proprio nel momento culmine del ritorno dei turisti acuito da più incidenti stradali. Sta diventando un grande problema la moltiplicazione di questi incendi quasi tutti dolosi e senz’altro ad opera di minorenni annoiati in cerca di emozioni che non si rendono conto delle gravi conseguenze che potrebbero avere queste azioni insensate. ulteriori eventuali aggiornamenti in seguito

PESCA ABUSIVA: 2.000 EURO DI MULTA E UN TONNO ROSSO DA 50 KG SEQUESTRATO A UN DIPORTISTA PADOVANO

Nel corso della giornata di ieri il personale della Guardia Costiera di Chioggia a bordo del gommone GC B73, durante i consueti controlli in mare, ha sorpreso un diportista che rientrava con la propria imbarcazione da una battuta di pesca al largo delle coste polesane. A bordo, nonostante il divieto di cattura, è stato rinvenuto un esemplare di tonno rosso del peso di circa 49 kg e di una lunghezza di 150 cm. In questa periodo in Italia essendo stata raggiunta la quota di cattura stabilita dalla CE, la pesca sportiva del tonno rosso è stata chiusa per i diportisti con apposito decreto ministeriale. A carico del diportista, oltre al sequestro dell’attrezzatura, è stata elevata una sanzione amministrativa di 2.000,00 euro per pesca di specie protetta in tempi vietati, in applicazione della legge 154/2016 che ha introdotto modifiche al regime sanzionatorio in materia di pesca sportiva e professionale. L’esemplare posto sotto sequestro è stato successivamente ispezionato dal servizio veterinario locale ed è stato donato in beneficienza ad un ente caritatevole

sabato 27 agosto 2016

TORNATI SULLA NAVE I MARITTIMI TURCHI DOPO IL DRAMMATICO INCENDIO DEL 4 AGOSTO SCORSO

L’equipaggio della nave turca derin è ritornato ad occupare gli alloggi dopo il pericoloso incendio del 4 agosto scorso che per miracolo non ha avuto gravi conseguenze, tutti gli intossicati sono stati dimessi e stanno bene. La nave è tutt’ora sotto sequestro, non si è ancora conclusa l’inchiesta per determinare le cause precise che hanno portato all’incendio si parla di un danno verificatosi dal locale macchine che ha portato all’intossicazione di numerosi membri dell’equipaggio e di un vigile del fuoco. Sono stati ripristinati i servizi, tra cui l’energia elettrica, ma le riparazioni importanti verranno molto probabilmente effettuate non a chioggia e quindi la nave verrà rimorchiata.



INCENDIO ALLA NAVE TURCA DELRIN

mercoledì 24 agosto 2016

ISAMAR AL COMUNE: CON INVESTIMENTI, PROGRAMMAZIONE E ARREDO URBANO SI PUNTA A 600MILA PRESENZE


Il Villaggio Isamar, Isaresidence e il Villaggio Barricata fanno parte del gruppo Isa Spa. Sono le strutture che ospitano il maggior numero di turisti del territorio, puntano anche quest'anno a raggiungere le 600mila presenze. Il tutto nonostante le pessime condizioni meteo di giugno: «I dati che abbiamo a disposizione ci confortano –afferma il direttore della struttura, Roldo Canal– anche quest’anno potremmo arrivare alle 600 mila presenze stagionali. Dobbiamo tenere conto che, di fatto, abbiamo perso gran parte di giugno a causa delle pessime condizioni meteo. Anche il periodo della Pentecoste è andato malissimo, sempre causa meteo. Nonostante le premesse non fossero le migliori a inizio stagione, nel corso dei mesi siamo cresciuti sempre di più. Questo grazie anche agli investimenti fatti nelle nostre infrastrutture». Quasi il 40% dei turisti che soggiornano nelle strutture di Isa Spa sono italiani, seguiti a ruota dai tedeschi che dovrebbero raggiungere la percentuale del 30 entro la fine della stagione. Il 21,8% proviene dall’Austria, il 12,4% dall’Olanda e l’8,5% dalla Danimarca. «Turisti che hanno grosse aspettative soprattutto dal punto di vista ambientale –continua Canal– dove vivono sono abituati ad avere un grande rispetto per il verde e piste ciclabili, pedonali sono molto curate e sempre presenti. Per questo è fondamentale che anche qui si cominci ad investire. Contiamo molto, da questo punto di vista, sull’amministrazione comunale. Isola Verde e Barricata possono ancora crescere molto, ma servono investimenti a breve e lungo termine per migliorare l’arredo urbano e le strade di accesso alla località».

AUTISTA ACTV AGGREDITO DA TRE STRANIERI AL DEPOSITO DI BORGO SAN GIOVANNI

L’autista dell’ACTV aggredito, costretto a ricorrere al pronto soccorso ( per fortuna nulla di grave) è di Chioggia, il fatto è avvenuto a borgo San Giovanni martedì sera. La dinamica non è chiara, i tre stranieri ( sembra nord africani) alla fermata di Borgo San Giovanni hanno tirato addosso alla corriera delle bottiglie di plastica, forse, ma è solo un’ipotesi i tre volevano salire a bordo ma il messo non era in servizio e doveva tornare al deposito. Dopo essere arrivato al deposito di borgo l’autista mentre aspettava l’orario per l’uscita di quello di linea sono arrivati i tre, dalle parole sono passati ai fatti e ci sarebbero stati degli strattonamenti. Al momento conosciamo questa versione, non sappiamo quanto grave sia stata l’aggressione, la domanda sporge spontanea: “ ma abbiamo proprio bisogno di continuare ad accogliere in Italia questa gente? Non sarebbe meglio pensare ai problemi nostri interni? ulteriori eventuali aggiornamenti in seguito

martedì 23 agosto 2016

IL PONTE DI VIGO E' STATO CHIUSO DAI VIGILI DEL FUOCO PER MOTIVI DI SICUREZZA

ULTIM'ORA : PONTE DI VIGO RIAPERTO AL TRAFFICO PEDONALE ALLE IRE 12.30 CIRCA Il bel martedì caldo di fine agosto è stato rovinato da una brutta sorpresa che dispiacerà all'intera cittadinanza, i vigili del fuoco sono stati costretti a chiudere, per motivi di sicurezza, il ponte di Vigo. Alcuni particolari si sono leggermente spostati e a scanso di rischi, come si procede in questi casi, hanno chiuso al traffico pedonale con nastri e transenne. Non sarà nulla di rave però il segnale è preoccupante ricordiamo che solo pochi mesi fa, a maggio, anche la storica colonna di vigo ha iniziato a perdere calcinacci e oggi, 23 agosto, è ancora transennata. Il ponte è stato chiuso non solo per il passaggio pedonale ma anche , al momento, per il passaggio delle imbarcazioni almeno fino a domani, la guardia costiera presidia l'entrata.

lunedì 22 agosto 2016

POMERIGGIO DI GRANDE FOOTVOLLEY ALL'INDIGA DI SOTTOMARINA

Pomeriggio di grande footvolley oggi all' In Diga di Sottomarina Lido, si sta svolgendo la tappa finale del circuito cittadino organizzato dal presidente Massimiliano Rosteghin della footvolley Chioggia. Le 12 miglior coppie si stanno sfidando con la finale che è prevista intorno alle 17.45. E' un appuntamento da non perdere perchè la qualità del gioco e delle coppie arrivate alla tappa finale è molto elevata. E' un particolare che ci hanno ricordato anche alcuni giocatori storici del nostro calcio locale come Nicola Padoan e Stefano Bernardi che abbiamo intervistato, oltre che lo stesso Massimiliano Rosteghin. Alcuni protagonisti di oggi sono : Luca Donaggio, Alex Bellemo, Davide Cavallarin, Andrea Rossi, Mauro Lanza, Bergamasco " El tachetino ", Giugni, Marco Doria. Le gare si stanno giocando su due campi. Non mancate all' In Diga di Sottomarina.

domenica 21 agosto 2016

TUONI, GRANDINE e FULMINI VERAMENTE INCREDIBILI...

INCIDENTE STAMANE A CONCHE: TRE VETTURE COINVOLTE, UN 30ENNE CHIOGGIOTTO E DUE BIMBE FRANCESI RICOVERATE


Emergono i particolari del serio incidente che stamane ha coinvolto tre vetture sulla Romea all'altezza del locale "Balabuska" di Conche. Lo scontro è stato probabilmente causato da una Peugeot sulla quale viaggiava una famiglia francese (genitori e due bimbe), in direzione Venezia, che ha tamponato una Citroen C3 la quale era al centro della carreggiata mentre stava svoltando per entrare nel parcheggio del locale. L'urto ha spinto la C3 a invadere l'altra corsia, lungo la quale sopraggiungeva una Opel Zafira guidata da un 50enne: inevitabile lo scontro frontale.

La sorte peggiore per l'occupante della Citroen, un giovane chioggiotto di 30 anni: i dolori al bacino hanno indotto l'elisoccorso a trasportarlo all'ospedale di Padova, dove è stato presto raggiunto dal padre. Nel medesimo nosocomio è ricoverata anche una delle due bambine francesi, mentre la sorella ha trovato sistemazione all'ospedale di Piove di Sacco: i genitori si sono divisi per seguire entrambe le figlie, nessuna delle quali appare grave anche se comprensibilmente con qualche dolore. Niente di serio anche per il conducente della Opel.

Ulteriori eventuali particolari in seguito.

STANGATA DELLA GUARDIA COSTIERA ( in abiti civili ) AI DIPORTISTI IN CA'ROMAN

Continuano i controlli della Guardia Costiera clodiense nell’ambito dell’Operazione “Mare Sicuro” in particolare nel sanzionare quei comportamenti che possano pregiudicare la sicurezza e la salvaguardia della vita umana in mare. Nella giornata di sabato personale della Guardia Costiera in abiti borghesi ha effettuato controlli lungo la spiaggia di Ca’ Roman, dove erano giunte alla Sala Operativa numerose chiamate da parte di bagnanti che segnalavano la presenza di unità da diporto a pochi metri dalla battigia e che vi giungevano a motore acceso. I controlli hanno portato all’identificazione di numerose imbarcazioni i cui proprietari sono stati identificati e sanzionati ai sensi dell’Ordinanza balneare e del Codice della Nautica di diporto con sanzioni amministrative fino a € 350,00. I controlli continueranno con periodicità giornaliera fino al termine della stagione estiva sia in mare, con le motovedette in dotazione, che a terra con pattuglie nelle spiagge, al fine di garantire lungo l’intero litorale di giurisdizione, che si estende da Sottomarina fino alla foce del fiume Po, la sicurezza della navigazione e dei bagnanti, nonché allo scopo di prevenire incidenti e reprimere i comportamenti pericolosi sovente posti in essere con l’inosservanza delle più elementari norme di comportamento in mare.

venerdì 19 agosto 2016

TRATTI DI SIEPE "SCOMPARSI" IN LUNGOMARE: NON SONO PASSAGGI PEDONALI, PERICOLO PER CHI ATTRAVERSA


Non passa giorno che in città non arrivino segnalazioni riguardanti il verde pubblico. La vicenda di oggi, sotto gli occhi di tutti, riguarda il tratto di lungomare a Sottomarina che va dalla stazione dei carabinieri alla curva verso viale Mediterraneo: nello spartitraffico sono improvvisamente “spariti” (ovvero tagliati) interi tratti di aiuola. Cittadini attenti lo fanno sapere anche perché questi spazi svuotati non sono tuttavia passaggi pedonali: è degli scorsi giorni l'episodio che ha visto automobili frenare bruscamente al transito di alcuni giovanissimi diretti nei locali all'inizio del lungomare, i quali hanno attraversato queste ex aiuole come se fossero strisce zebrate sull'asfalto, creando quindi potenziali situazioni di pericolo per sé e per gli altri. Non è escluso, tuttavia, che siano gli stessi gestori di parcheggi e di altre attività commerciali a fare in modo che il proprio esercizio sia reso visibile attraverso lo sfalcio del poco verde presente nella zona, a metà fra le due carreggiate.

giovedì 18 agosto 2016

RISOLTO IL MISTERO DELL'ALBERO SCOMPARSO IN VIA VENETO A SOTTOMARINA: RIMOSSO PERCHÉ SECCO


Alcuni cittadini hanno lamentato, nella piena notte tra martedì 16 e mercoledì 17, l'asportazione di un albero dal marciapiede di viale Veneto a Sottomarina, nel tratto vicino al semaforo verso Chioggia. A fronte di ulteriori segnalazioni relative ad altri alberi, il servizio di SST conferma di aver provveduto alla rimozione poiché la pianta in questione si era seccata in modo permanente, come accaduto ad altri due esemplari l'anno scorso sull'altro lato della stessa strada. «Tutti quei fusti sono nati male», precisa SST, «piantati su tazze che non avrebbero potuto accogliere nemmeno dei fiori». Dato l'errato impianto iniziale, è faticoso pure abbeverare: senza contare che non mancano i casi di cittadini che pavimentano le tazze con mattoni per uso privato, vedi viale Padova. Nell'apprezzare le segnalazioni che i cittadini attenti compiono, relative alla rimozione di verde pubblico, è sempre bene ricordare che preposte alla valutazione sono persone competenti, atte a evitare l'anarchia dei comportamenti e situazioni incontrollabili.

DILAGANO LE BANDE DI MINORENNI PIROMANI MA ALCUNI POTREBBERO PRESTO ESSERE IDENTIFICATI

Sta dilagando il “ divertimento “ di bande di minori che sono i sicuri autori di decine e decine di incendi. Meta preferita la parte degli orti o sud di viale mediterraneo ( almeno venti interventi dei vigili del fuoco dall’inizio dell’anno ) e da qualche giorno anche l’area dell’ex cementificio ( regolarmente recintata) colpita il giorno di ferragosto con colonna di fumo visibile a dieci km di distanza e ieri ( mercoledì 17) nel primo pomeriggio. Per finire la serata c’è stato un secondo incendio sempre in zona orti anche quello molto esteso. Purtroppo questi ragazzi non si rendono conto di rischiare conseguenze penali importanti ( incendio doloso o danneggiamento a seguito d incendio per entrambi i reati denunci tribunale minorenni ) senza contare che potrebbero creare veramente grossi guai, negli orti ci sono diverse aziende agricole anche con animali e il rischio che qualcuno si possa fare male di brutto compresi i vigili del fuoco. Rivolgiamo un appello ai genitori : “ Attenti a quello che fanno i vostri figli, non sempre la si fa franca, qualcuno potrebbe essere stato identificato da alcune riprese “

LO SMARKET CINESE È DURATO UN ANNO: ORA LA GRANDE SVENDITA, A OTTOBRE SI CHIUDE


È durata nemmeno un anno e mezzo l'avventura di Smarket, l'emporio cinese che ha preso il posto dello storico cinema Vittoria in via San Marco a Sottomarina. In questi giorni è in atto una grande svendita di fine esercizio, a prezzi ulteriormente ribassati. La famiglia Zhen dal 1° ottobre tenterà la fortuna commerciale in un'altra città: tra i motivi del trasferimento potrebbe esserci una ridotta integrazione con la città, oltre magari a un giro d'affari di proporzioni ridimensionate rispetto alle previsioni iniziali.

martedì 16 agosto 2016

SALVATAGGIO DELLA GUARDIA COSTIERA AD UN MINUTO DAL FERRAGOSTO

È pervenuta esattamente un minuto prima delle ore 24.00 del ferragosto una richiesta di soccorso alla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Chioggia, tramite il numero di emergenza 1530, relativamente ad un natante a vela in difficoltà all’interno delle acque lagunari marittime di Chioggia. Il natante a vela di circa 6,5. metri con tre persone a bordo, di cui un bambino, è stato colto dal peggioramento delle condizioni meteo, con improvviso vento teso, che ne ha impedito la manovrabilità e ha messo a repentaglio la sicurezza del mezzo e delle persone imbarcate. Gli occupanti, residenti nel padovano, molto impauriti e presi dal panico, sono stati soccorsi dal personale del battello pneumatico della Guardia Costiera GC B 73, che individuato il natante, ha accolto a bordo la signora ed il bambino, portandoli a terra in sicurezza. Nella zona delle operazioni è intervenuta anche una motovedetta della Guardia di Finanza di Chioggia che ha provveduto a trainare in sicurezza l’unità da diporto, assistita nelle manovre da un membro dell’equipaggio del gommone della Guardia Costiera al fine di scongiurare il pericolo di finire in secca a causa del forte vento. Il tutto è terminato, anche grazie al tempestivo intervento dei soccorritori, solo con un grosso spavento per gli occupanti, che non hanno necessitato di cure mediche.

lunedì 15 agosto 2016

LABRADOR UCCIDE A MORSI UN CHIHUAHUA IN CORSO DEL POPOLO

Episodio che ha destato emozione, in particolare per coloro che amano gli animali, verificatosi questa sera in Corso Del Popolo a Chioggia alle 20.40 circa, nelle vicinanze di Piazzetta Granaio : Un cane chihuahua di piccole dimensioni, dopo essersi annusato con due labrador, è stato azzannato e praticamente è deceduto sul colpo. Molta emozione in particolare perchè la piccola bestiola era di proprietà di una persona sordomuta, molto conosciuta in città, che, a detta di alcuni conoscenti, praticamente aveva come unico affetto la compagnia del povero animale. La Polizia Locale è prontamente intervenuta per gli accertamenti di rito che, a detta di un testimone, sarebbero non da addebitare al comportamento dei proprietari : tutto si è svolto in maniera molto inaspettata e repentina. La ricostruzione dell' episodio è ancora in atto, sia per lo stato d' animo del proprietario della povera bestiola, sia per le sue difficoltà di comunicazione.

domenica 14 agosto 2016

MANCATE OPERE AL COMPARTO 8/C1 DI SOTTOMARINA: MARCO DOLFIN (LEGA), PRESENTEREMO ESPOSTO ALLA PROCURA


Il consigliere della Lega Nord, Marco Dolfin, interviene a proposito dell'annosa questione riguardante i residenti del comparto 8/C1 in via Nicolò Zeno a Sottomarina. La situazione di abbandono è totale eppur complessa: dopo la concessione edilizia datata 1992, non sono mai state completate le opere di urbanizzazione, tra cui un parcheggio e un'area verde, ora abbandonata a se stessa con sabbia, sassi, erbacce, fil di ferro che esce dal terreno. «Seguo la vicenda dal 2008», dice a Chioggia Azzurra il capogruppo leghista, «dopo le sollecitazioni che i residenti hanno avanzato alle varie amministrazioni succedutesi negli anni. Si sono anche fatte male delle persone, i residenti sono esasperati». Per fortuna sabato scorso è intervenuta Veritas a sistemare provvisoriamente la zona, ma resta il quadro di oneri già pagati 385mila euro dai proprietari dei terreni, ancora insoddisfatti: «L'amministrazione comunale ha fatto causa ai costruttori e alle assicurazioni che hanno garantito attraverso fideiussione», spiega Dolfin. «Ora c'è un ricorso in atto e il giudice ha riconosciuto all'amministrazione un decreto ingiuntivo contro il consorzio e gli altri obbligati in solido. Staremo a vedere nelle prossime settimane se queste assicurazioni risponderanno e se andranno in azione di rivalsa contro i debitori principali». Dolfin annuncia che verrà presentato un esposto alla Procura della Repubblica la prossima settimana, nei confronti di chi non ha completato le opere.

IL BELLISSIMO BRAGOSSO ORMEGGIATO A VIGO L'HA RESTAURATO CLAUDIO PERINI

Il bellissimo bragosso ormeggiato a Vigo, lato canal Lombardo interno in prossimità del bar in fronte al porto è stato restaurato da Claudio Perini, chioggiotto purosangue, ristoratore trapiantato a Vicenza da decenni ma con la passione di chioggia, del mare e della laguna nel sangue. Grazie a lui uno è possibile per i chioggiotti ma anche i turisti poter ammirare perfettamente restaurato uno dei pochissimi bragossi ancora visibili, a chioggia si possono contare, forse, sulle dita di una mano. Che dire? Grazie Claudio

sabato 13 agosto 2016

LA POLIZIA ARRESTA NELLA NOTTE DUE PREGIUDICATI CHIOGGIOTTI UN FLAGRANZA DI REATO

Andrè Morana e Roberto Penzo i due pregiudicati colti in flagranza di reato La polizia ha arrestato due pregiudicati colti in flagrante questa notte all’interno di una pizzeria di Viale Tirreno i due, Andrè Morana e Roberto Penzo i due hanno cercato di sfuggire ma la polizia aveva accerchiato l’immobile e dopo un inseguimento a piedi sono stati bloccati. Nella circostanza, le attività di perquisizione personale effettuate dagli agenti consentivano di accertare che uno dei soggetti occultava nelle tasche dei pantaloni un cacciavite, presumibilmente utilizzato per la forzatura dell’infisso. La refurtiva, costituita da derrate alimentari per un valore di circa 600 euro, era già stata sistemata dai malfattori all’interno di due sacchi di nylon, rinvenuti all’interno della pizzeria ed abbandonati precipitosamente dai soggetti nel tentativo di fuggire. La refurtiva veniva restituita al gestore della pizzeria, mentre le due biciclette (marca Bottecchia e Forever), del valore complessivo di circa 1000 euro, venivano custodite nei locali del Commissariato in attesa di risalire ai legittimi proprietari. I due, entrambi residenti in via alga venivano arrestati in flagranza per il reato di concorso in tentato furto aggravato ed accompagnati in Commissariato per le formalità di rito.Nel corso della mattinata, i due giovani sono stati condotti a Venezia, davanti al Giudice, che ha convalidato l’arresto, condannandoli a 10 mesi di reclusione. Come previsto dalla legge la pena è stata sospesa. L’arresto dei due è stato possibile anche per la pronta segnalazione da parte di un cittadino che aveva avvertito dei rumori sospetti e non ha esitato a chiamare le forze dell’ordine. Non troppo distante da viale Tirreno nelle settimane scorse numerose attività di pescivendoli ambulanti sono stati colpiti da furti con modalità d’azione simili.

PRESENTAZIONE DEL COMITATO CONTRO ALLA REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO GPL DI VAL DA RIO

Presentazione ufficiale in sala del consiglio comunale del costituente comitato contro la realizzazione dell’impianto di GPL in via di realizzazione in val da rio. “ Riteniamo che ralizzare un impianto in quella zona non vada bene - ha esordito Roberto Rossi - per una serie di motivi … era partito con un progetto, poi è cambiato in qualcosa di molto più invasivo e dal nostro punto di vista pericoloso, in una città che fino ad oggi è stata a guardare per una serie di motivi che non è il caso di ricordare un gruppo di persone, cinque che formalmente hanno costituito questo comitato ( aperto all’adesione di tutti quelli che vorranno partecipare ) abbiamo pensato che si doveva fare qualche cosa “. Tra le varie proposte quelle di raccolta delle firme in più punti della città tra cui la biblioteca sabbadino, la bottega del commercio equo e solidale ( corso del popolo - palazzo Goldoni) e altri che verranno comunicato in seguito, chiunque può partecipare.

OPERAZIONE DELLA GUARDIA COSTIERA DI CHIOGGIA: TORRETTE DI SALVATAGGIO “ABBANDONATE”

FOTO DI ARCHIVIO E NON INERENTE AL COMUNICATO DELLA GUARDIA COSTIERA - ANZI I CONCESSIONARI DEL TRATTO RIPRESO IN FOTO SONO BENE ATTENTI AL SERVIZIO DI SALVATAGGIO Sono stati effettuati nel corso della settimana dal personale della Capitaneria di porto di Chioggia, in seguito a segnalazioni, dei mirati controlli su alcuni stabilimenti balneari al fine di verificare la regolare presenza del servizio di salvataggio. I controlli svolti nel tardo pomeriggio ed in abiti borghesi, hanno evidenziato che sette concessionari di stabilimenti balneari del litorale di Sottomarina erano sprovvisti di bagnino di salvataggio che non stazionava sulla battigia e nella prevista torretta nonostante la giornata di bel tempo e la spiaggia particolarmente affollata . Il personale della Guardia Costiera è quindi intervenuto dopo aver documentato il tutto con apposita fotocamera ed ha contestato ai concessionari ed ai bagnini una sanzioni amministrativa di euro 1032,00 diffidando immediatamente a ripristinare il servizio di salvataggio.
In particolare i militari operanti hanno verificato che i bagnini erano presenti ma stavano svolgendo differenti mansioni (sistemazione lettini ed ombrelloni) non garantendo pertanto il servizio di salvataggio a cui sono preposti e che riveste un ruolo fondamentale per garantire la sicurezza dei bagnanti. La Guardia Costiera ritiene giustamente di evidenziare che un corretto servizio di “sorveglianza” ed un pronto intervento hanno più volte, anche nella corrente stagione, portato al salvataggio di bagnanti in difficoltà. Su detti comportamenti la Guardia Costiera continuerà i controlli anche nel week end di ferragosto che vedrà un implementazione dei pattugliamenti sia a terra ed in mare con le motovedette dipendenti al fine garantire lungo il litorale che si estende fino al Delta del Po il rispetto dell’Ordinanza in tema di sicurezza della balneazione e dell’attività diportistica. Si ricorda, al riguardo, che per ogni informazione inerente i compiti istituzionali delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera è possibile visitare il sito www.guardiacostiera.it e che per segnalare le emergenze in mare è attivo 24 ore su 24 il numero blu 1530, raggiungibile sia da telefonia fissa che mobile e che permette di mettersi in collegamento con l’ufficio della Guardia Costiera più vicino.

martedì 9 agosto 2016

CINQUE COMMENSALI PRANZANO A SBAFO NEI RISTORANTI DI CHIOGGIA


Una segnalazione insolita, dai ristoranti di Chioggia e Sottomarina, che si trasforma in avviso per i colleghi degli altri esercizi. Succede che sono state notate cinque persone -due donne adulte con accento veneto, una più robusta dell'altra, più due uomini con tratti uno del Maghreb e uno caraibico, e un bambino- che pranzano e cenano negli esercizi pubblici senza pagare il conto, adducendo scuse discutibili come il ritrovamento di capelli, insetti o pezzi di metallo nei piatti. Più di un locale è stato colpito, e in tutti i casi si riscontra che le lamentele dei cinque arrivano dopo che hanno mangiato e bevuto tutto: avvisare le forze dell'ordine serve solo a sporgere querela, non potendo obbligarli a saldare il conto. Il suggerimento dei ristoratori è di non far accomodare nel proprio esercizio questi cinque malintenzionati.

COMMISSARIATO DI POLIZIA IN DIFFICOLTA' - ANCHE A CAUSA DEI MIGRANTI DI CONETTA

COMUNICATO STAMPA UGL Non è una novità che la Polizia di Stato non se la passi bene in termini di risorse umane e di mezzi a disposizione, ma quello che sta accadendo al Commissariato di Chioggia, non ci può lasciare indifferenti. La situazione va di anno in anno peggiorando, ma dal prossimo anno peggiorerà ulteriormente, in quanto, altri tre ufficiali di P.G., cioè quelli abilitati al ritiro delle denunce e a fare tutta una serie di attività di polizia giudiziaria, se ne andranno in pensione, e precisamente due ispettori ed un sovrintendete. Veniamo al dunque.... In Commissariato in pianta organica sarebbero previsti in forza 52 poliziotti di cui 2 funzionari, 7 ispettori, 12 sovrintendenti e 31 agenti/assistenti. Situazione attuale, 47 effettivi di cui 1 funzionario, 3 Ispettori, 6 sovrintendenti e 37 Agenti/assistenti. In sintesi, quindi, il commissariato è sotto organico di 5 unità che equivarrebbe ad un 10% in meno sul totale, ma se divisi per ruolo c’è un –50% sia di ispettori che sovrintendenti mentre abbiamo un 20% in più di agenti/assistenti.
Il dramma è che tra meno di un anno se ne andranno, come detto, 2 ispettori e un sovrintendente in pensione e tutto questo comporterà non poche problematiche interne a livello organizzativo, ed esterne per ciò che concerne le altre varie attività che vengono svolte dal personale del Commissariato a Chioggia e in altre città di competenza. Come se non bastasse poi, la problematica legata alla presenza dei profughi alla base di Conetta, che assorbe non poche risorse per la vigilanza, diminuendo così la prevenzione nella città di Chioggia, in quanto la volante in ogni turno di servizio si sposta anche fino a Conetta per la vigilanza alla frazione di Cona. Chiaro che se questo trend continuerà, e il Ministero non deciderà di inviare nuovi ispettori e sovrintendenti, il Commissariato rischierà la paralisi in quanto non sarebbe più in grado di gestire le normali attività di un Ufficio di Polizia, se consideriamo anche il periodo di ferie e/o malattie più i meno lunghe. La situazione la giudichiamo grave, una situazione che necessita di essere seriamente presa in considerazione dal Ministero e dai nostri vertici, Chioggia ha 50.000 abitanti, secondo comune della provincia con presenze turistiche nel periodo estivo e il porto commerciale.
Pensate che attualmente a svolgere le funzioni di Polizia di Frontiera vi è solamente un sovrintendente.... e poi parlano della croceristica a Chioggia. Per carità ben venga, perchè creerebbe sicuramente nuovi posti di lavoro, ma prima si pensi ad aumentare l’organico del commissariato. Per concludere, queste previste sono piante organiche dei primi anni 90, ma crediamo che da quel tempo ad oggi, le necessità siano completamente cambiate, quindi è un organico comunque sottostimato per le reali esigenze attuali e per questo denunciamo pubblicamente la situazione di emergenza che sta vivendo il commissariato, che rischia realmente la paralisi tra meno di un anno, per non parlare dell’attuale struttura che ospita gli uffici, ma questo è un capitolo a parte che ci auguriamo trovi presto una soluzione e con l’età media che è sempre più alta. Qualcuno ci aiuti ! Per questo, interesseremo anche alcuni parlamentari affinchè presentino sulla questione una interrogazione parlamentare.

lunedì 8 agosto 2016

CIOSOTI ALL'ESTERO - LORENZO VIANELLO - ARCHITETTO A LONDRA

CIOSOTI ALL'ESTERO - LORENZO VIANELLO - ARCHITETTO A LONDRA : C'E' LA POSSIBILITA' DI LAVORARE A LONDRA? E NEL REGNO UNITO IN GENERALE? E IL COSTO DELLA VITA A LONDRA?

I BAGNINI E LA CATENA DEL 118 SALVANO UN TURISTA DI MONTEGROTTO SUL LITORALE DI SOTTOMARINA


Operazione di salvataggio di un turista 60enne di Montegrotto Terme che stava per affogare nel mare davanti a Sottomarina, tra lo spazio dei bagni Perla e Sirena. Ancora una volta fondamentale la macchina dei soccorsi è riuscita ad agire tempestivamente. L'uomo -che avrebbe avuto un malore- è stato velocemente soccorso dai bagnini che hanno praticato i primi atti della rianimazione, poi quasi subito è arrivato il personale sanitario del Pronto Soccorso di Chioggia, che nello stesso parcheggio dei bagni Sirena ha provveduto alla stabilizzazione dell'uomo. Nel frattempo è sopraggiunto anche l'elicottero del 118 proveniente da Padova (il volo fino a Sottomarina dura 12-14 minuti) che ha sorvolato più volte la zona cercando l'area più sicura dove atterrare, alla fine trovandola nella ex colonia Turati, col pilota che più volte ha dovuto scavalcare la rete di recinzione. Una volta che l'uomo è stato stabilizzato, è stato poi trasportato dall'ambulanza fino all'elicottero, dove è stato velocemente imbarcato, ripartendo in pochi minuti per l'ospedale di Venezia.
Il tutto è stato coordinato dalla centrale operativa e dagli uomini della Guardia Costiera e da alcuni volontari che hanno regolato il traffico e prestato attenzione alle persone, soprattutto turisti, che nel numero di un centinaio circa hanno seguito tutte le fasi del salvataggio. Complimenti a tutta la rete del salvataggio, eventuali ulteriori particolari in seguito.

domenica 7 agosto 2016

COLONNA DI FUMO DA MARGHERE: NIENTE SOSTANZE TOSSICHE SECONDO DAL BEN DIRETTORE GENERALE ASL 12

COMUNICATO STAMPA ASL 12 Incidente di Porto Marghera: niente sostanze tossiche. Si consiglia prudenza per gli abitanti della terraferma veneziana "Siamo stati avvertiti dell'incidente all'impianto CR13 di Versalis a Porto Marghera, avvenuto oggi alle 13.03. Secondo quanto ci risulta, il blocco dell'impianto - in cui avvengono lavorazioni di etilene e propilene - ha provocato l'attivazione di due torce d'emergenza, che hanno diffuso nell'aria una nuvola densa ed acre. Non si tratta di sostanze tossiche: non ci sono dunque rischi per la popolazione e non risultano feriti. Trattandosi appunto di sostanze non tossiche ma irritanti, consigliamo a chi abita nelle vicinanze (Mestre, Marghera e Malcontenta) di tenere le finestre di casa chiuse fino a stasera. Inoltre, visto che il vento ha spinto la nuvola verso la terraferma e la Riviera del Brenta, abbiamo allertato - in una ottica di collaborazione inter-aziendale - gli ospedali di Venezia, Mestre, Dolo e Mirano, affinché siano preparati ad accogliere chi avesse bisogno di controlli: questo fumo, infatti, può essere irritante per gli occhi e per le vie aree (in particolare per chi ha patologie legate all'apparato respiratorio o pazienti asmatici): i Pronto Soccorso sono pronti a intervenire con terapie sintomatiche. L'Ulss 12 ha infine allertato tutti gli operatori del SUEM, a tutela della salute pubblica". Giuseppe Dal Ben Direttore generale Ulss 12 foto ricevuta tramite whatsapp non conosciamo l'autore

sabato 6 agosto 2016

L'INCENDIO DELLA NAVE DERIN: LE FASI PIU' CONCITATE DELL'EMERGENZA

“Giovedì 4 agosto è una data che l’Ospedale di Chioggia ricorderà: una giornata in cui la città lagunare è stata protagonista di tutta una serie di emergenze affrontate prontamente dai medici e infermieri della Ulss 14. Due incidenti stradali, uno al mattino e l’altro nel primo pomeriggio, a cui si è affiancato un incendio di una nave mercantile e un decesso in campagna. In brevissimo tempo il Pronto Soccorso dell’Ospedale clodiense si è riempito di casi in emergenza ed è riuscito a gestirli per l’importante impegno profuso da tutti i sanitari che si sono resi subito disponibili (provenienti da altri reparti e richiamati in servizio), rimpolpando così in velocità le forze già in campo in Pronto Soccorso. Un reparto, va ricordato, che è stato da pochi mesi rinnovato negli spazi, molto più ampi e moderni, e nelle tecnologie, ed è anche grazie a questo importante lavoro di ristrutturazione che il pronto Soccorso è riuscito a rispondere pienamente alla maxi emergenza. Ieri le ambulanze erano in continuo movimento, facendo la spola per trasportare i feriti degli incidenti stradali, ma anche quelli provenienti dalla nave mercantile turca che, in tarda mattinata, aveva preso fuoco. In Ospedale, erano così giunti nove uomini, otto dei quali appartenenti all'equipaggio più un vigile del fuoco che faceva parte dei soccorsi. Di questi otto, un marinaio era stato poi trasferito a Mestre, in rianimazione, dove si trova tuttora in prognosi riservata. Tutti presentavano in varia forma una intossicazione da fumo e delle ustioni agli arti superiori provocate nel tentativo di spegnere l'incendio. L’indomani, degli otto marinai che erano rimasti a Chioggia, uno solo è stato ricoverato in rianimazione per ulteriori accertamenti, mentre tutti gli altri sono stati dimessi. A distanza di ore, dopo che queste emergenze sono rientrate e il nostro Ospedale è tornato alla sua “routine”, mi preme mettere in evidenza l’impegno e il lavoro di decine di medici ed infermieri del nostro Ospedale che, in situazioni come questa, dove conta la velocità di azione ma anche la professionalità, hanno dimostrato di saper lavorare bene in squadra per dare il meglio nei soccorsi e nella assistenza e cura delle persone che sono state vittime di gravi incidenti. Per questo, a tutti gli infermieri, medici e in generale tutti gli operatori sanitari e amministrativi della Ulss 14, va il mio più sentito ringraziamento. Bravi!”

ANZIANO RITROVATO SENZA VITA IN CALLE CONTADIN

ANZIANO RITROVATO SENZA VITA IN CALLE CONTADIN: Vigili del fuoco, carabinieri e personale del suem in via San Marco per il ritrovamento di un uomo di 75 anni che non dava notizie di sé da più giorni, risiedeva in calle Contadin una laterale di via San Marco nei pressi del negozio di ferramenta Sassariolo aggiornamento ore 17.22 Giornata di super lavoro per i Vigili del Fuoco di Chioggia, chiamati ancora all'opera nella calle chiusa dei Contadin (laterale di via San Marco a Sottomarina) per recuperare il corpo dell'anziano -le prime informazioni giunte dai vicini di casa parlano di un 77enne di origini padovane che abitava in città da diversi anni- morto probabilmente da alcuni giorni. I pompieri sono ancora al lavoro, interamente protetti da tute bianche e maschere antigas, a causa della putrefazione del cadavere che da più giorni si era fatta insostenibile nella calle. All'operazione in zona stanno assistendo decine di persone.

venerdì 5 agosto 2016

DRAMMATICO SALVATAGGIO DI UN MARITTIMO DA UN PESCHERECCIO

Venerdì pomeriggio un marittimo di in peschereccio attraccato sulla banchina est del mercato ittico all'ingrosso di chioggia, per cause al momento non note, si è sentito male, sembra per un qualche genere di intossicazione mentre lavorava. Sono intervenuti i sanitari del pronto soccorso ma l'operazione di recupero dell'uomo si è rivelata problematica in quanto il peschereccio era il terzo ormeggiato dalla riva e quindi il personale medico non poteva trasportarlo in barella in condizioni di sicurezza. Sono intervenuti i vigili del fuoco che aiutati dai marinai dello stesso peschereccio e dagli altri vicini, con molta fatica e molta cautela hanno trasportato l'uomo issando la barella con notevoli sforzi. L'uomo era di corporatura massiccia e il rischio era di farlo cadere con conseguenze anche gravi. Tutta l’operazione di recupero è stata osservata da diverse decine di persone. L'uomo si trova in questo momento all'ospedale di chioggia dove sono in corso gli accertamenti sembra sia confermata l'ipotesi di intossicazione.

GUARDIANO SVENTA FURTO AI TEGNUE BEACH, MA LE TELECAMERE RIPRENDONO UN LADRO. POTREBBE ESSERE CHIOGGIOTTO: AIUTATE A INDIVIDUARLO?

Le telecamere e soprattutto il solerte guardiano di stanza alle tegnue beach hanno sventato un furto, la notte scorsa, ai danni del bar paninoteca nello stabilimento ai confini con la foce del Brenta. I colpevoli sono stati almeno due, che si sono introdotti alle 2 del mattino nel locale che dà accesso alla zona frigoriferi. Ma la doppia azione del guardiano notturno -che li ha sentiti parlare con accento chioggiotto- e delle telecamere in dotazione ha dapprima allontanato la minaccia, e poi immortalato le immagini di uno dei malviventi, completamente mascherato, ripreso per cinque minuti mentre cercava di forzare le porte, prima di abbandonare la situazione una volta avvisato dal "palo" dell'arrivo del guardiano. «Per fortuna non è accaduto quasi niente», conferma una dei titolari dei Bagni Oasi, «ma il conto dei danni sarebbe stato ingente, oltre agli alimenti che sarebbero stati oggetto di furto». Una denuncia contro ignoti è stata formalizzata alla caserma dei Carabinieri di Sottomarina: nel video il ladro non è apparentemente riconoscibile, ma se qualcuno avesse degli elementi utili all'individuazione può avvisare le forze dell’ordine, oppure -in forma riservata- anche inviare un messaggio alla pagina fb di Chioggia Azzurra, essendo nota la nostra assoluta riservatezza riguardo le fonti.

GUARDIANO SVENTA FURTO AI BAGNI OASI, MA LE TELECAMERE RIPRENDONO UN LADRO. POTREBBE ESSERE CHIOGGIOTTO: AIUTATE A INDIVIDUARLO?

Le telecamere e soprattutto il solerte guardiano di stanza ai Bagni Oasi hanno sventato un furto, la notte scorsa, ai danni del bar paninoteca nello stabilimento ai confini con la foce del Brenta. I colpevoli sono stati almeno due, che si sono introdotti alle 2 del mattino nel locale che dà accesso alla zona frigoriferi. Ma la doppia azione del guardiano notturno -che li ha sentiti parlare con accento chioggiotto- e delle telecamere in dotazione ha dapprima allontanato la minaccia, e poi immortalato le immagini di uno dei malviventi, completamente mascherato, ripreso per cinque minuti mentre cercava di forzare le porte, prima di abbandonare la situazione una volta avvisato dal "palo" dell'arrivo del guardiano. «Per fortuna non è accaduto quasi niente», conferma una dei titolari dei Bagni Oasi, «ma il conto dei danni sarebbe stato ingente, oltre agli alimenti che sarebbero stati oggetto di furto». Una denuncia contro ignoti è stata formalizzata alla caserma dei Carabinieri di Sottomarina: nel video il ladro non è apparentemente riconoscibile, ma se qualcuno avesse degli elementi utili all'individuazione può avvisare le forze dell’ordine, oppure -in forma riservata- anche inviare un messaggio alla pagina fb di Chioggia Azzurra, essendo nota la nostra assoluta riservatezza riguardo le fonti.

SST: FERRO NOMINA AMMINISTRATORE L'AVVOCATO CHE HA LO STUDIO CON GIORDANI (VERITAS). CINQUE CHIOGGIOTTI NEL COLLEGIO SINDACALE


Emanuele Mazzaro, nuovo amministratore unico di SST.

Nuova ondata di nomine nelle società partecipate dal Comune di Chioggia. Oggi, con decreto n.38, il sindaco Alessandro Ferro nomina amministratore unico della Società Servizi Territoriali (SST) l'avvocato padovano Emanuele Mazzaro, 38 anni, esperto di diritto amministrativo, tributario e di appalti. Caso strano, l'avvocato Mazzaro condivide lo studio nella città del Santo con Roberto Giordani, commercialista, nominato due giorni fa quale rappresentante di Chioggia nel collegio sindacale di Veritas.
A proposito di revisori dei conti, finalmente tutti chioggiotti i componenti il collegio sindacale di SST: nuovo presidente è Claudio Doria, 45 anni. Consiglieri sono Nadia Crosara (33 anni) e Giancarlo Boscolo Sesillo (41). I loro supplenti sono stati individuati in Alessandra Penzo (38) e Massimo Crosara, suo coetaneo. Spicca anche l'età media, relativamente giovane per le abitudini consolidate in città.
Tutte le candidature sono state approvate "giusto protocollo" (questa la dizione ufficiale) a seguito di curriculum.

giovedì 4 agosto 2016

GIORNATA NEFASTA: ANCHE UN INCIDENTE SERIO SUL PONTE TRANSLAGUNARE. FRONTALE FRA TRE AUTO, STRADA RIAPERTA ALLE ORE 15.45


Uno scontro frontale fra tre automobili sul ponte translagunare fra Chioggia e Valli ha paralizzato la circolazione dalle ore 14.30 fino alle 15.45, quando la strada è stata riaperta in senso unico alternato dopo l'intervento dei carri attrezzi ACI, presenti in zona anche i Vigili del Fuoco. Nell'ora di black out è stata presa d'assalto la strada Romea Vecchia.

INCIDENTE A CAVANA: CADE DAL TRATTORE E MUORE AGRICOLTORE DI 60 ANNI


Franco Fasolato
Un agricoltore di 60 anni, Franco Fasolato, è morto questa mattina a Cavana in seguito alla caduta dal trattore che conduceva. L'uomo, titolare dell'azienda agricola, probabilmente è stato colto da malore. Sul luogo, oltre ai familiari, anche la polizia municipale e i mezzi di soccorso.

INCENDIO ALLA NAVE TURCA "DERIN" NELLA BANCHINA DEL PORTO AI SALONI: CINQUE MARINAI INTOSSICATI


Attorno alle ore 12.30 di oggi la nave turca Derin, alla fonda nel porto di Chioggia, ha improvvisamente preso fuoco. Un denso fumo si è alzato, a fatica sedato dai Vigili del Fuoco prontamente accorsi con più autobotti. Sul luogo anche le ambulanze del pronto soccorso, che hanno estratto dal cargo almeno due persone ferite, una delle quali stesa in barella.

Aggiornamento ore 14: il rogo è avvenuto nella sala macchine. Sei le persone trasportate in ospedale col 118, cinque marinai intossicati in prognosi riservata, più un diportista disabile che si era fatto male nella propria imbarcazione, soccorso dal gommone della Guardia Costiera e tradotto al pronto soccorso. L'incendio ormai è spento, e si presume sia stato causato dalla rottura del tubo di alimentazione del carburante. La nave Derin era diretta in Grecia. Incendio nave mercantile Chioggia, bollettino medico dell'Ulss 14 L'Ulss 14 di Chioggia, oggi giovedì 4 agosto, ha messo in campo un importante dispiegamento di forze, tra mezzi di soccorso, personale medico e infermieristico, per soccorrere e salvare l'equipaggio di una nave turca mercantile che ha preso fuoco in tarda mattinata presso il porto di Chioggia. "Tutto l'Ospedale si è mobilitato per far fronte a questa emergenza - ha spiegato il direttore generale della Ulss 14 Giuseppe Dal Ben - oltre al personale medico e infermieristico del Pronto Soccorso e' stato coinvolto anche il personale medico ed infermieristico di altri reparti (rianimazione, cardiologia, Nefrologia e chirurgia), e sanitari in riposo che sono stati richiamati in servizio e che prontamente sono arrivati per dare il loro contributo. Ai tre medici e cinque infermieri che erano operativi in Pronto Soccorso, si sono aggiunti velocemente altri sette medici più una decina di infermieri". INTERVENTO. L'allarme è scattato intorno alle ore 13. Immediatamente sono partite dal PS le due ambulanze disponibili che hanno fatto la spola per il trasferimento dei nove feriti, otto dei quali appartenenti all'equipaggio più un vigile del fuoco che faceva parte dei soccorsi. Di questi, un marinaio intorno alle 15.00 e' stato trasferito in elicottero in rianimazione all'Ospedale dell'Angelo di Mestre per una grave intossicazione da fumo. Gli altri si trovano attualmente in osservazione al Pronto Soccorso di Chioggia, per intossicazione da fumo od ustioni agli arti superiori provocate nel tentativo di spegnere l'incendio.

ANCORA BARUFFE CIOSOTE ALLA EX CASA DEL PESCATORE

Purtroppo, ancora una volta, alla casa del pescatore il condominio popolare sito in tombola l'ennesima baruffa " ciosota " , ancora intemperanze tra condomini che hanno costretto l'intervento della forza pubblica con tanto di polizia e carabinieri per calmare le due famiglie che erano arrivate a picchiarsi. Fortunatamente non è avvenuto durante il passaggio del patriarca Moraglia con la sfilza di cardinali e alti prelati che si erano imbarcati pochi metri più in là neppure due ore prima.