sabato 22 settembre 2012

TEGOLA IN ARRIVO

NARCISO GIROTTO ( ASS AL BILANCIO) " Siamo costretti a tassare la seconda casa ma continuiamo a tutelare i redditi bassi" VIDEO IN CARICAMENTO


Pensiamo che chi segue queste pagine avrà capito che cerchiamo sempre di dare un taglio nostro, non ci ricordiamo di aver mai pubblicato qualche cosa di cui non siamo ben sicuri oppure ci sia stato confermato anche da più fonti.
Purtroppo però la notizia anche se non c’è ancora  ufficialmente lo sarà presto e cioè l’amministrazione comunale sarà costretta ad un ulteriore assestamento di bilancio.
Che cosa vuol dire? Vuol dire che a causa di minori entrate, sembra, ma ripetiamo non è ancora confermato ( dovute a minori entrate per l’imu e per la tassa di soggiorno) il comune dovrà in tutta fretta riconvocare il consiglio comunale per votare un terzo assestamento di bilancio.
In pratica o si tagliano servizi oppure si decidono nuove entrate…. Tagliare però, risulterebbe un po’ difficile in quanto siamo abbastanza avanti con i mesi e quindi anche se i magari i soldi non sono stati spesi sono però stati impegnati, ammesso e non concesso che si possa effettivamente tagliare ancora e che nuove entrate, nuove tasse non possono che essere nuovi aumenti dell’imu…..un disastro.
Un disastro di cui nessuno può esserne contento né le forze di maggioranza che sicuramente non vorrebbero votare ancora provvedimenti impopolari né quelle di minoranza perché anche se qualcuno potrà cantare “ io l’avevo detto” in questa stagione economica, con i problemi che ci sono, non è che la gente distingue molto tra chi svolge un ruolo di guida e chi di controllo.
E’ un disastro perché è probabile che molta gente, anche se proprietaria di immobili, magari gravati da mutui, non e’ certo che possa pagare nuovi balzelli non parliamo poi di tutti i riflessi che ci saranno nella già mortificata economia locale.
E allora? Riusciranno i consiglieri di maggioranza ad essere compatti nel votare ancora nuove tasse?
Noi, e non siamo nessuno, ci permettiamo di segnalare che oltre a livello governativo ci sono tante altre amministrazioni con maggioranze trasversali….forse sarebbe il caso di prenderlo in considerazione anche in quel di Chioggia.
Andrea Comparato

intervista al capogruppo del partito democratico Mauro Boscolo Bisto ( in caricamento) intervento di Fortunato Guarnieri

lunedì 10 settembre 2012

VOGLIAMO UNA RISPOSTA NON SCONTATA

Come avevamo annunciato abbiamo raccolto oggi il Pino Penzo pensiero, o meglio, l'idea di molti cittadini, di diverse provenienze partitiche ma anche no, di cui l'ex presidente del consiglio è stato senza dubbio il catalizzatore della petizione popolare per l'eventuale passaggio di Chioggia con la provincia di Padova la provincia di Padova. Insomma quale può essere la soluzione migliore per Chioggia? Venezia matrigna e Padova sarebbe disposta ad accoglierci a braccia aperte? E ancora...non è che sia tutta un'operazione ben articolata con un disegno politico un po' meno nobile? Ci risponde Pino Penzo, una delle poche persone che è uscito dalla politica ben sapendo che sarebbe stato tranquillamente rieletto. Andrea Comparato introduzione al video di Pino Penzo Quello che è successo in questi giorni è che una parte della cittadinanza, eterogenea dal punto di vista politico, religioso, professionale, generazionale e di genere si è resa conto che sta passando davanti a noi un treno, forse l’ultimo treno che darà la possibilità al territorio del Comune di Chioggia di progettare un futuro diverso, con maggiori prospettive e opportunità di sviluppo. Questo treno si chiama “Chioggia con la provincia di Padova” ed è l’ultima corsa. video in caricamento

venerdì 7 settembre 2012

SULLA CITTA' METROPOLITANA: COMMISSIONE COMUNALE del 07 SETTEMBRE

Gli interventi più importanti registrati durante la commissione di ieri sono già quasi tutti pubblicati su YOUTUBE basta digitare CHIOGGIA AZZURRA CANALE, purtroppo manca quello di Pino Penzo, primo estensore della mozione/raccolta firme per il passaggio di Provincia da Venezia a Padova, abbiamo anche la registrazione audio della seduta,che non abbiamo caricato, se interessa segnalatecelo nei commenti oppure con sms ai nr 348/3911959 ( vodafone) oppure 348/3911979 ( tre) 331/9001868 ( wind)327/4077347 ( tim)
intervento del direttore generale del comune di Venezia intervento del presidente della commissione statuto Carlo Alberto Tesserin intervento Matteo Penzo intervento del sindaco

martedì 4 settembre 2012

CITTA' METROPOLITANA...

Sicuramente un incontro interessante quello organizzato dal Partito Democratico presso il centro congressi di Sottomarina ieri pomeriggio, un incontro che ha visto molti interventi, di qualità, del sindaco, del segretario dei democratici, Enzo Resler, di esponenti politici di diversi schieramenti, di rappresentanti di categorie economiche e della società civile sul tema ormai stringente, della CITTA' METROPOLITANA. " Siamo all'interno di una legge per spendere di meno contrariamente alla sensazione che lasciano trasparire certe interviste sulla stampa di importanti deputati che hanno dato la sensazione che entrando nella CITTA' METROPOLITANA ci siano chissà quali benefici in realtà sono tutte CONTRAZIONI delle disponibilità finanziarie spinte alla realizzazione dei servizi, chissà che sia la volta buona " ha sottolineato tra altri punti non meno importanti il presidente della commissione statuto Carlo Alberto Tesserin. " Chiediamo il rinvio " chiede Lucio Gianni, assessore Leghista in provincia di Venezia " Il consiglio comunale non ha neppure il tempo di capire quello che vota, non possiamo fare scelte, sarebbe come andare al ristorante e dover scegliere tra il menù A, B e C senza sapere cosa contiene né quanto costa" E' evidente la perplessità di tutti per i tempi straordinariamente ridotti per decidere cosa fare, in pratica il consiglio comunale,la città di Chioggia, dovrebbe ( e DOVRA') esprimersi entro il 18 di settembre, neppure due settimane, se aderire alla nuova istituzione provinciale che di fatto avrà MENO competenze di quelle che ricopre ora la provincia, MENO risorse, e con la spada di Damocle che conferisce al sindaco di Venezia e al presidente della provincia un diritto di veto… " da imperatore" e, in questo contesto, rientrano anche le istanze di quelli che vedono invece l'opportunità di sganciarsi definitivamente da Venezia matrigna e passare con i Padovani. Come l'albergatore Bepi Boscolo Chio che pur esercitando l'attività di albergatore in Venezia stessa da oltre 20 anni è convintissimo, come tanti, che sposandosi con Padova Chioggia ne trarrebbe molti più vantaggi. Significativo l'intervento finale del consigliere Lucio Tiozzo che pur dichiarandosi disponibilissimo ad un referendum che dia ai cittadini la possibilità di scegliere se andare con Padova o con Venezia " Non abbiamo paura di farlo" ha snocciolato una serie di punti dai quali è evidente che l'ipotesi di andare con Padova non è molto gradita dall'esponente del Partito Democratico. VIDEO INTEGRALE ( quasi) DELL'INCONTRO DI

sabato 1 settembre 2012

MORIREMO VENEZIANI O PADOVANI?

Leggendo i giornali di ieri sembrerebbe che, finalmente, il processo per definire la nuova istituzione denominata CITTA' METROPOLITANA stia prendendo velocità, tanti erano gli articoli e gli interventi di molti dei 44 sindaci che avevano partecipato alla prima riunione sulla città metropolitana organizzata dal sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni e dalla presidente delle provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto. A dire il vero, leggendo i giornali, la confusione è TANTA...alcuni sindaci si sono espressi nettamente contrari all'adesione, altri contentissimi, altri ancora possibilisti. Abbiamo voluto ascoltare il parere del presidente della commissione statuto, il consigliere regionale CARLO ALBERTO TESSERIN che molto probabilmente è la persona più titolata a dire qualcosa e, francamente, anche ascoltando il suo intervento, pur dichiarandosi favorevole alla città metropolitana mette in fila una serie di dichiarazione emblematiche che mettono all'erta...ma insomma converrà alla seconda città della provincia di Venezia entrare in questa benedetta città metropolitana? Tesserin ringrazia il sindaco di Chioggia, l'avvocato Giuseppe Casson , che non ha caso alla riunione di giovedì scorso ha posto una domanda significativa: " Sarebbe disposto il sindaco di Venezia a rinunciare al diritto di veto?" Con l'attuale proposta di legge, il capoluogo sarebbe dotata di un diritto di veto permanente che le consentirebbe di dettare legge quasi come " un imperatore" come dichiara lo stesso Tesserin...e allora? Ascoltiamo bene l'intervento di Tesserin.