lunedì 31 ottobre 2011

VIDEO di REPORT sulla MORIA DI VONGOLE



Guardare questo video è stato un po' come prendere uno schiaffone,ero a conoscenza del problema ma in modo abbastanza superficiale, anzi, a suo tempo quando Malaspina e tanti militanti avevano iniziato una raccolta firme per questa moria di vongole, devo essere sincero, l'avevo " registrato" l'iniziativa come un mezzo strumentale per attirare l'attenzione non tanto sui pescatori ma sulla vicenda del suo siluramento da assessore provinciale.
Vedendo il video della trasmissione report non posso sapere avere la certezza che quella iniziativa fosse in buona o in malafede ( oggi penso più in buona fede che in malafede) certamente mi rendo conto della gravità del problema per i fratelli Doria.
Forse al momento non c'è la " pistola fumante" che identifica con certezza chi o cosa ha determinato la moria delle vongole, certo è un po' difficile non pensare che sia una semplice coincidenza con gli scavi eseguiti per la realizzazione delle paratie mobili.
Sono sempre stato convinto dell'importanza della realizzazione del Mose, non è giusto che a rimetterci siano della famiglie di pescatori.
Andrea Comparato

mercoledì 26 ottobre 2011

BABY MOSE IN AZIONE GIA' DA IERI


Anche oggi, come ieri, è prevista un'alta marea sostenuta con un picco massimo di cm 105 alle 10.45 e di cm 80 cm alle 23,35 di questa sera ( previsioni di marea a Venezia che sono sempre diverse da quelle di Chioggia) senza che nessuno abbia speso una parola il baby Mose ha assolto la sua funzione di proteggere la nostra città dalle alte maree.
Comprendiamo i disagio che comportano tutti i cantieri, sarebbe però da fare una seria riflessione prima di andare sui giornali sempre e solo per criticare,siamo in piena crisi economica,è passato meno di un anno da quando la paratoia di porta Garibaldi è entrata in funzione permettendoci di fare una vita normale,come sarebbe il centro oggi senza il Baby Mose??
Andrea Comparato



Gli addetti alla posa delle passerelle restano comunque a disposizione per ogni eventualità.

video d'archivio sulle prime aperture del Baby Mose



martedì 25 ottobre 2011

AAA…OPPOSIZIONE CERCASI!


Che fine ha fatto l’opposizione o minoranza? Ai silenzi della maggioranza, qualcuno nel blog ben diceva che saremo costretti a rivolgerci alla trasmissione Chi l’ha visto a causa della latitanza del primo cittadino di Chioggia, fanno seguito i silenzi della minoranza, ancora più assordanti. In città la maggioranza non sta facendo nulla e la minoranza di centro-destra cosa fa? A quanto sembra sta a guardare ciò che non viene fatto. Giusto chiedersi, allora, che fine abbia fatto a Chioggia il Pdl, ovvero quel partito che fino alla fine ha combattuto contro l’alleanza Udc-Pd . L’unica notizia che abbiamo è quella relativa ad una convention che si è svolta la scorsa settimana al Tomato a circa più di quattro mesi dalla sconfitta di Maggio. Per il resto si sentono svariate ipotesi, ma non c’è nulla di concreto. L’unico dato certo, allora, è che avanti di questo passo non si farà altro che garantire lunga vita ad una amministrazione che rende la città di Chioggia prigioniera dell’asse centrista Udc-Pd, ovvero il ritorno ai vecchi, lontani ed incapaci governi democristiani che tanto bene hanno fatto all’Italia!!! Continuiamo a tacere e ad acconsentire sostenendo coloro che non stanno facendo NULLA!
Gollum

mercoledì 19 ottobre 2011

LA PARABOLA DELLA LEGA NORD



LA PARABOLA DELLA LEGA NORD
Ormai la Lega Nord è alla frutta! L’articolo odierno che compare sul Gazzettino è un manifesto evidente che il partito a Chioggia, inteso come partito dei chioggiotti, sta scomparendo. Tutto ciò si evince dalle dichiarazioni del commissario della sezione locale Sandro Marangon il quale attaccando l’ex collega di partito Matteo Penzo, che da solo ha fruttato più del 2% alla stessa Lega nelle ultime elezioni, chiarisce come si ragiona all’interno della Lega Nord: ricordiamo ai lettori che stiamo parlando di un partito attuale, non certo di un partito del secolo scorso dove i dissidenti venivano fatti tacere con le buone, ma soprattutto con le cattive. Marangon dice che: “La situazione è tranquilla, e qui ci scapperebbe già una risata, perché il partito segue a livello locale le direttive provinciali e nazionali”. Ecco già qua si comprende una contraddizione di fondo per due motivi: a livello nazionale la situazione della Lega non è tranquilla; il partito, inoltre, che nella scorsa campagna elettorale aveva adottato lo slogan, ”PER LA NOSTRA GENTE”, non lavorerebbe più per la città di Chioggia, ma seguirebbe solo quello che viene deciso ai vertici. Lo stesso Marangon ribadisce il concetto un po’ dopo: “La Lega Nord ha un progetto, e questa forse è la vera notizia!!!, ben definito che noi seguiamo assieme ai referenti provinciali e nazionali”. Ancora una volta viene ribadito che a Chioggia la sezione locale è praticamente sparita. Si decide altrove a Venezia, a Roma o forse a Monza!!! Infine l’ultima stoccata dal partito in cui le epurazioni sono all’ordine del giorno: “Ci sono regole non scritte che hanno pari importanza di quelle scritte”. In poche parole chi non è d’accordo se ne va fuori o lo mandiamo via noi. Che dire? Abbiamo ancora bisogno di questi partiti a Chioggia? Stiamo parlando di uno dei partiti più votati in città, sostenuto dai chioggiotti, fondamentale nelle elezioni politiche del 2007 e in quelle regionali del 2010. Un partito che dovrebbe essere quello più vicino alla gente che chiaramente dice che si deciderà tutto altrove. La politica che i cittadini vogliono è completamente diversa. Sarebbe ora che le sezioni locali dei partiti decidessero per il bene dei propri cittadini, non per le varie correnti che ci sono all’interno dei partiti. La Lega Nord, permettetemi il paragone, non sta facendo altro che ripercorrere la storia della sinistra in Italia, con gli stessi errori. Una sinistra che andò in frantumi per le medesime vicende: fratture e rotture interne. Ciò significa allora che tra poco anche la Lega, come è già successo in passato a Chioggia, tornerà nel dimenticatoio. Ma non sarà certo colpa dei cittadini,almeno non di quelli chioggiotti!
Gollum

martedì 18 ottobre 2011

L'ASSESSORE ai lavori pubblici MAURO MANTOVAN si difende dalle accuse di scarsa trasparenza



Sono stato consigliere comunale per quasi dieci anni, facendo l'esperienza di consigliere di opposizione durante l'ultimo mandato di Guarnieri che in maggioranza sotto il ciellino Tiozzo Romano pagio, quindi comprendo meglio il ruolo di chi attualmente sta ricoprendo il ruolo di controllo e di verifica dell'attuale amministrazione Casson.
Mi sembra però che le critiche che ho letto sulla stampa, non sono riuscito a sentire direttamente il capogruppo del pdl né un rappresentante di democrazia, siano un po' esagerate, stiamo parlando di terreni il cui valore è bassissimo e da quello che ho potuto capire, forse sbaglio, nonc'è alcun pregiudizio nei confronti di nessuno.
Mi permetto di dire, ma solo per stimolo agli amici del PDL che ci sono ALTRI temi su cui essere di stimolo e di pungolo all'amministrazione.


Il centro commerciale, per esempio, sappiamo che la maggioranza della gente preferisce che ci sia, ma siamo sicuri che sarà un vantaggio per l'intera comunita? Posto che ormai è tutto deciso?
Altro tema, l'addizionale IRPEF, è evidente che la minoranza non può certo regalare alla maggioranza la benedizione dell'introduzione di questa tassa per i cittadini Chioggiotti ma invece di criticarla e basta non sarebbe opportuno, come invece ha fatto Guarnieri, contestare COME vengono spesi i soldi, per esempio per il nuovo segretario comunale a cui sono stati riconosciuti benefit prima di dimostrare le capacità??
Diversi sono i temi IMPORTANTI di cui è indispensabile il massimo impegno e la massima celerità per la nostra città, mi permetto di dire che sarebbe opportuno concentrarsi su altri temi ben più rilevanti che su un fazzoletto di terra.


A MARGINE DELL'INTERVISTA L'ASSESSORE CI DICE LO STATO DELL'ARTE
SUI DUE ACCORDI DI PROGRAMMA: PONTE SUL FIUME BRENTA E INVARIANZA IDRAULICA
DA SAN FELICE AL FIUME BRENTA


venerdì 14 ottobre 2011

EPURAZIONI VISIBILI E INVISIBILI



Le vicende politiche a Chioggia, nell’ultimo periodo, hanno riguardato soprattutto questioni relative ai
singoli partiti. Epurazioni visibili ed invisibili hanno tenuto banco in questi mesi. Sul fronte delle epurazioni
visibili è d’obbligo citare ciò che è avvenuto all’interno della Lega Nord locale e non, visto il terremoto che si
è registrato anche in numerose sezioni del Veneto. A Chioggia è stato silurato Massimiliano Malaspina,
colui che per anni ha tenuto in piedi la baracca. Sulla figura di Malaspina si possono esprimere pareri
positivi e negativi. Vorrei evidenziare solo un merito, i demeriti li lasciamo elencare eventualmente ai lettori
del blog: quando la Lega stava scomparendo da Chioggia, quando dieci anni fa viaggiava al limite del 2%,
Malaspina è stato l’unico a credere che il vento potesse cambiare e a fare un opposizione valida che ha
portato il partito a riscattarsi nelle elezioni del 2007. Un altro partito a Chioggia ha conosciuto le medesime
vicende della Lega Nord, anche se meno evidenti all’esterno. L’Udc è stato protagonista negli ultimi anni di
epurazioni invisibili, di cui nessuno mai parla. Andrea Abbagnara per anni è stato l’unico a tenere in piedi il
partito grazie anche al cavaliere Ugo Bergamo, che ha poi fatto il buono, ma soprattutto il cattivo tempo
all’interno dell’Udc locale. Qualcuno, già nel 2009, aveva capito che all’interno dell’Udc le acque stavano
diventando agitate per l’entrata di un triumvirato Casson-Rossi-Fornaro, benedetto dalla venuta di Casini in
città, volto a prendere in mano le redini di un partito fermo al 3%. Sandro Varagnolo, consigliere Udc eletto
nel 2007, in tempi non sospetti abbandonò il partito per approdare all’interno della Lega Nord. Il Cavaliere
Abbagnara è rimasto,invece, fino all’ultimo fedele allo scudo crociato anche quando era chiaro che gli
stavano “facendo le scarpe”: l’approdo in Avanti Chioggia è stato l’estremo tentativo di poter essere
rieletto in comune. Poi sappiamo tutti come è andata a finire. Due esponenti politici , dunque, che nel bene
e nel male hanno fatto la storia della politica negli ultimi dieci anni a Chioggia sono stati fatti fuori per
lasciare il posto a chi? Ve lo diciamo subito: a consiglieri invisibili, chiaro riferimento alle giovani reclute del
Partito Democratico, posizionate lì solo per far vedere ai cittadini che ci sono facce nuove. In realtà la città
ha bisogno di sostanza, di fatti concreti non di volti nuovi sottoposti a vecchie regie già ben conosciute in
città. Ma allora ridateci per favore le interrogazioni consiliari di Malaspina, Abbagnara e compagnia
bella…sì, anche quelle sulle “cacche” dei cani nelle calli. Certo non saranno state il massimo, ma almeno
avevano il merito di rendere la politica un qualcosa di visibile che privilegiava il contatto con i cittadini. Cosa
che non si può assolutamente dire per ora, nonostante i buoni propositi della campagna elettorale,
dell’amministrazione attuale.

Gollum

venerdì 7 ottobre 2011

DATEVI UNA MOSSA!



Che fine ha fatto la politica a Chioggia? Dal giorno, 30 maggio, della vittoria schiacciante della coalizione di centro a sostegno del candidato sindaco Giuseppe Casson a Chioggia le discussioni politiche, non le chiamiamo baruffe per non rievocare il solito Goldoni,  sono praticamente sparite. Chi legge i giornali o solo li sfoglia avrà notato che negli ultimi quattro mesi nella pagina dedicata alla cronaca locale gli interventi del sindaco, degli assessori, dei consiglieri di maggioranza e dell'opposizione sono rari ad eccezione di un consigliere dell'opposizione, Marco Dolfin, che rappresenta, tuttavia, un partito minato all'interno da pesanti diatribe che a lungo andare si faranno sentire nelle prossime consultazioni elettorali. Uno degli attacchi principali che era stato fatto all'amministrazione Romano Tiozzo era quello relativo al rapporto con la stampa. Se ben vi ricordate era nato un ufficio stampa che faceva uscire le notizie che voleva e che rendeva praticamente impossibile il contatto diretto tra cittadini e Sindaco. Oggi siamo sicuri che non è così, siamo sicuri che il sindaco Casson è l'opposto dal punto di vista della disponibilità di Romano Tiozzo. Però rimane aperta la questione che ho accennato sopra. Perché in città l'argomento politica è sparito? In campagna elettorale, se vi ricordate, era nato un settimanale, Casson News, che riportava fedelmente gli eventi politici accaduti in città e che apriva una sorta di sportello per tutti coloro che si trovavano in difficoltà. Ciò faceva presagire che in caso di elezione si cambiasse aria qua a Chioggia. Invece ci troviamo innanzi ad una situazione simile aquella della scorsa amministrazione per ciò che riguarda il dialogo amministrazione e cittadini. I litigi continui all'interno del centro-destra avevano almeno il merito di far discutere un po' tutti di politica a Chioggia, anche il più "ignorante" in materia tifava per uno dei due fronti. Oggi, invece, domina il silenzio, non si sa nulla. Ci si chiede continuamente cosa stia facendo questa amministrazione e cosa verrà fatto in futuro. Perché siamo arrivati a questo punto? Chi è il regista di tutto ciò? Perché i politici, anche quelli che si proclamano fautori della Democrazia, la rendono invisibile, allargando sempre più la distanza tra cittadini ed amministratori. Giorni fa in un bar frequentatissimo della città, sentivo cittadini chioggiotti confondere gli assessori dell'amministrazione precedente con quella attuale, eppure li avevano, magari, anche votati.  Cari politici,venite allo scoperto, curate il contatto con i cittadini!!! Non fate notizia con cavolate tipo quella del tempo massimo di intervento previsto durante i consigli comunali: è stato l'argomento principale comparso in estate sui quotidiani!!! I problemi della città sono altri. Li avete scritti voi sul programma elettorale della vostra coalizione. Voi avete organizzato continui spritz hour ascoltando tutti e impegnandovi in prima persona a risolvere i problemi con tanto di "pacche" sulle spalle. Il 60% dei chioggiotti vi ha votato sperando nel cambiamento del modo di fare politica. Fino ad ora questo cambiamento non si è visto, anzi si sta continuando a battere la strada tracciata dall'amministrazione precedente. Avete cambiato solo le facce, ma sono i fatti che contano. E' ora di agire!
Gollum  


Inviato da iPhone

giovedì 6 ottobre 2011

SUL CONSIGLIO COMUNALE DEL 4 OTTOBRE 2011





La consigliera del PD: Romina Tiozzo
Compini, nell'ultimo consiglio comunale
ha dichiarato che i debiti fuori bilancio sono in capo
alla precedente amministrazione Romano Tiozzo Pagio




Sul consiglio comunale del 4 ottobre 2011
Ho seguito parzialmente su internet l’ultimo consiglio comunale ma dagli interventi che ho ascoltato, dai commenti che ho raccolto da diversi esponenti politici e da quanto ci perviene ogni giorno sulla situazione economica locale, provinciale e nazionale è un po’ difficile non essere seriamente preoccupati del futuro.
Le minoranze, in particolare Guarnieri e il suo gruppo, segnalano che difficilmente l’amministrazione riuscirà a rispettare il patto di stabilità in quanto troppo legato ad alcune entrate che potrebbero tardare ad arrivare, per inciso oltre due milioni dalla coop, che alla fine riuscirà ad aprire il centro commerciale a Brondolo così, permettetemi, le attività del centro riceveranno il colpo di grazia definitivo.
Certo la situazione non è facile non solo per il nostro comune ma per la maggior parte delle amministrazioni pubbliche che devono far fronte a dei tagli pesantissimi ai quali nessuno è in grado di dire come si potrà far fronte.
Mi sembra che un po’ troppi sono i debiti fuori bilancio: la bomba della causa della darsena San Felice ( vogliono 4 milioni, se ci va bene ne daremo non meno di due), i lavori eseguiti al mercato ortofrutticolo di Brondolo…ma non ci sono solo quelli, ci sono molte altre mine vaganti di cui al momento nessuna parla,ve li ricordate i famosi stati generali?? Quella, permettetemi, boiata pazzesca, voluta anche quella da quel signore di Padova, tal Tiozzo Romano Pagio, sempre quello che quando lo abbiamo cacciato a pedate lui e i suoi tirapiedi di m. che cianciava che non gli lasciavamo fare niente, quello dell’adsl da un milione di euro alle frazioni ( 100 utenze), degli incarichi da € 30.000 a botta ai suoi amici ciellini di Padova per le tenue che in due anni non sono stati capaci di mettere giù una boa, dell’incarico ( ??) dato all’architetto Siegato che ha staccato un avviso di parcella di mezzo milione di euro di cui il precedente consiglio di amministrazione di sst ha dichiarato di non saperne nulla , del “ famosissimo” 7.2 da € 80.000 all’anno organizzato benissimo quest’anno dalla società Bielo a ZERO euro per l’amministrazione comunale, che però, ricordiamocelo il sempre ridens Pagio aveva organizzato addirittura una conferenza stampa in comune con i “ suoi amici dello Zed” tutte bombe che arriveranno puntuali magari tra qualche anno ma arriveranno.
Ha fatto benissimo la consigliera Romina Tiozzo Compini a ricordare in consiglio che la responsabilità è in capo alla precedente amministrazione, non so però, debbo ancora vederla per chiederglielo, se si era dimenticata che lo stesso sindaco Casson, e gli assessori Riccardo Rossi e Massimiliano Tiozzo Caenazzo detto Maci oppure il fine del suo intervento era per distinguere il PD dall’UDC??
I consiglieri delle minoranze, gruppo Guarnieri escluso, si sono astenuti, da una parte era un po’ difficile votare contro ad un bilancio che sostanzialmente è della precedente amministrazione dall’altra, credo di poter dire, non è tempo di fare un’opposizione ideologica, anzi con i problemi sul tavolo, e quelli all’orizzonte sarebbe veramente auspicabile un dialogo convinto tra maggioranza e minoranza per affrontare come meglio si può la situazione del nostro comune che è molto molto difficile.
Andrea Comparato

domenica 2 ottobre 2011

RIORGANIZZAZIONE DEI PARCHEGGI: LA PROPOSTA SOCIALISTA


RIORGANIZZAZIONE DEI PARCHEGGI LA PROPOSTA SOCIALISTA

Il partito Socialista ritiene che quanto emerso dalla comparazione dei prezzi relativi la sosta in corso del popolo a Chioggia con quelli di altre metropoli italiane debba essere il punto di partenza per intavolare un ragionamento che riguardi il piano parcheggi di tutto il territorio comunale. I socialisti ritengono, che per continuare a garantire a tutti i residenti e non, l' accesso facilitato alle attivita' commerciali del centro, si debba procedere alla rimodulazione delle tariffe introducendo la prima mezzora gratuita con un aumento progressivo sino ai due euro e mezzo attuali nell' arco delle 4 ore successive. Proponiamo inoltre di rendere gratuita la sosta durante i fine settimana come e' gia' in moltissime cittta' italiane, ecco che cosi' si andrebbe incontro anche alle esigenze dei ristoratori del nostro comune.
Il partito socialista ritiene che a fronte di tale riorganizzazione non si deve dimenticare di salvaguardare SST, patrimonio non solo economico ma anche professionale ed occupazionale, che gestisce i parcheggi del nostro comune e che necessita di un incremento delle entrate e non viceversa, la salvaguardia deve avvenire con la concessione a breve termine di nuove aree di sosta, che andrebbero a sanare la minore entrata per SST e soprattuto risponderebbero alla fame di parcheggi cittadina.




Alcune considerazione sui parcheggi qui in centro,saremo impopolari ma non sarebbe ora di pensare seriamente a TOGLIERE le auto da TUTTE le calli??? C'è qualche cosa che non torna, tutti riteniamo normale che qualsiasi attività che sia un cantiere o che sia un bar paghi tranquillamente il plateatico, qualcuno mi dice perché cittadini con mezzi che costano 20/30/40.000 euro occupino permanentemente lo spazio di tutti e non caccino fuori un euro??
Noi, i pirla come il sottoscritto, che sostenevano quella disgrazia che ci è capitata chiamata Tiozzo Romano Pagio, lo avevamo detto ma subito qualche collega ci stoppava dicendo che sarebbe uscita la rivoluzione, io credo, e non lo dico per mettere in difficoltà la nuova amministrazione che in questo momento che sono all'inizio del mandato dovrebbero mettere mano a questo problema. Le calli un po' più libere vogliono dire una città più pulita, più praticabile, più attraente per il turismo.
Si diceva che non ci sono parcheggi, da qualche mese c'è una parcheggio con quasi 500 posti auto raggiungibile in pochi minuto dal centro storico il cui costo è inferiore a quello di un qualsiasi garage in affitto a chioggia in più è sorvegliato e disponibile a tutte le ore del giorno.
Lo stesso sindaco, vedi video-intervista riportata con l'inaugurazione del parcheggio Giove, si è dichiarato consapevole di far partire un progetto di pedonalizzazione del centro storico.
Non abbiate paura di affrontare scelte apparentemente impopolari.....
Andrea Comparato





Video dell'inaugurazione del parcheggio Giove, all'interno c'è l'intervista al sindaco