giovedì 31 luglio 2014

CIMITERO DI SOTTOMARINA NEL DEGRADO

Cimitero di sottomarina come una terra di nessuno: piccoli furti, mendicanti di colore sempre presenti, gesti irrispettosi verso i morti, nessun osservanza delle regole. Sta diventando sempre più difficile, soprattutto per le donne sole, poter andare a visitare le tombe dei propri cari al cimitero di sottomarina. A parte la presenza costante di mendicanti di colore probabilmente innocui che però possono incutere timore alle signore che, in certi orari, possono trovarsi praticamente sole, sembra non esserci fine a gesti nella migliore delle ipotesi poco corretti al rispetto del luogo. Riferisce una signora che giorni fa un locale, non un extracomunitario è entrato e ha urinato nei pressi di alcune tombe. Un gesto oltremodo irrispettoso. Non parliamo dei piccoli furti, “ piccoli” per modo di dire perché per una figlia che va a trovare la madre scomparsa, o , ancora peggio, un genitore che va a trovare un figlio non ritrovare i fiori o le piantine è veramente un colpo al cuore, qualcuno è arrivato ad affiggere dei cartelli con scritto: “ Attenzione non rubate i fiori perché ci sono le telecamere “ senza peraltro ottenere grandi risultati. “ Il furto dei fiori, purtroppo, è una pratica nazionale - ce lo racconta una persona che di cimiteri se ne intende - a Novembre i furti e le ruberie di fiori sono all’ordine del giorno. Non parliamo poi del divieto di entrare con le biciclette praticamente inosservato.” Purtroppo gli addetti ai lavori non hanno titolo, anzi rischiano se solo si azzardano ad aprire bocca, con certi soggetti. C’è anche la presenza delle forze dell’ordine che non di rado fanno dei controlli ma è evidente che non possono sempre essere sul posto, l’argomento telecamere è all’ordine del giorno della maggioranza per la prossima ZTL chissà se hanno previsto anche i cimiteri?

mercoledì 30 luglio 2014

ENTRO L'ANNO IL COMANDO DELLA POLIZIA MUNICIPALE SARA' TRASFERITO AI SALONI

Il nuovo centro residenziale visto dalla torre di Sant'Andrea- foto di Archivio Qualche giorno fa un disabile si è lamentato sulla stampa per l’impossibilità di poter accedere al comando della polizia municipale sito nella Loggia Dei Bandi, un palazzetto del ‘500 bellissimo dal punto di vista storico ma poco adatto alle moderne esigenze di una città di 50.000 abitanti. Presto però, si spera entro l’anno, con un PIRUEA sottoscritto nel 2006 il comando sarà trasferito in una nuova palazzina in via di ultimazione nel quartiere dei saloni. “ Il percorso iniziato un anno fa con la delibera di giunta n 116 del 03 06 2013 con la quale l’amministrazione ha stabilito che la palazzina che deriva da un accordo tra il comune di chioggia e una grossa impresa del veronese che nel costruire un grande complesso edilizio concenderà al comune un fabbricato che si è pensato possa essere una soluzione, oggi la migliore sul campo, per risolvere i problemi annosi di logistica del comando di polizia locale. -Ci riferisce il comandante Michele Tiozzo - Nello spostarci riusciremo a risolvere un’infinità di problematiche “ Nella nuova struttura ( quasi 500 m2) al piano interrato sono previsti magazzini e spogliatoi per il personale, ci sarà il garage per le moto e per le auto di servizio, al primo piano la centrale operativa e l’accoglienza per il pubblico e ai piano superiori altri uffici tutti accessibili con ascensore con tutte le moderne prescrizioni” “ Una struttura moderna arredata su misura, comoda senza più il problema della ztl né dell’acqua alta, la gente potrà arrivare tranquillamente con la macchina, a due passi dal centro la posizione agevola gli interventi di emergenza anche in romea permetterà tempi più rapidi “ Attualmente la polizia municipale oltre ad avere le auto di servizio a 500 metri di distanza dal comando per intervenire deve passare per la ZTL e il traffico del centro, a volte con il traffico è un’impresa raggiungere anche Borgo San Giovanni. La polizia municipale non abbandonerà comunque il centro perché rimarranno a Palazzo Morari gli uffici che continueranno a seguire il commercio, il mercato settimanale e di appoggio alla nuova ztl. Tutto questo ha anche un ulteriore risvolto : i nuovi insediamenti residenziali, il terminal crociere, il silos parcheggio Giove e ora anche il comando della polizia municipale contribuiranno ad un nuovo rilancio del quartiere dell’isola dei Saloni. La palazzina che ospiterà il comando della polizia municipale ai Saloni

lunedì 28 luglio 2014

NUOVO SERVIZIO ELICOTTERO NEI CIELI DI SOTTOMARINA

" Ah xe della finansa " " cosa alo 'sto elicottero che a và avanti indrio " ....ieri decine di richieste di info sul " misterioso" elicottero che girava sopra i cieli di Chioggia e di Sottomarina. Invece non è della GDF né di nessuna delle forze dell'ordine ma è un nuovo servizio turistico inaugurato presso il campeggio internazionale in collaborazione con l AnimationProject Animazione Turistica di latina. Il servizio riprenderà ad agosto, complimenti agli organizzatori con soli 60 euro un'esperienza indimenticabile. Bravi i nostri operatori turistici

domenica 27 luglio 2014

BOCCA DI PORTO DI CHIOGGIA 28/30 LUGLIO CHIUSURA DEL CANALE PER LA POSA DEI CASSONI DEL MOSE

Continuano le operazioni di posa dei cassoni del Mose alla bocca di porto di Chioggia. Lunedì 28 luglio è prevista la movimentazione del quarto cassone di “soglia” e pertanto si rende necessaria la chiusura totale della bocca di porto alla navigazione in entrata e in uscita per 54 ore consecutive. Questo per garantire la massima sicurezza durante le operazioni di varo e posa dei cassoni (saranno anche presenti operatori subacquei). In ottemperanza all’ ordinanza n. 56/2014 della Capitaneria di Porto di Chioggia, si informa che dalle ore 8.00 di lunedì 28 luglio fino alle ore 14.00 di mercoledì 30 luglio sarà interdetto completamente il traffico portuale. L’appello alla responsabilità e al senso civico di tutti coloro che d’abitudine o per svago attraversano la bocca di porto di Chioggia è condiviso da tutte le Autorità interessate. Chiunque volesse avere informazioni dettagliate può consultare il sito www.mosevenezia.it/chioggia

venerdì 25 luglio 2014

CLODIENSE NUOVO INIZIO: PRESENTATE LE NEW ENTRY

Come tradizione mercoledì sera dalla splendida cornice della terrazza dello stabilimento indiga si è svolta la conferenza stampa della società CLODIENSE. C'è stata la presentazione del primo gruppo dei nuovi calciatori che giocheranno per il nuovo campionato ed è stato anche un momento di ritrovo per fare un punto della situazione. " Mi sono sentito la responsabilità di continuare, non potevo pensare alla nostra città senza una squadra " forse è proprio questo il motivo che ha spinto il presidente Bielo, il DG Mauro Gallo e tutto il resto dello staff sportivo e tecnico all'incontro con la stampa e i media locali. Di fianco al presidente anche un rappresentante dell'amministrazione, l'assessore Girotto Narciso che senza nascondere le difficoltà economiche della situazione locale e nazionale ha ribadito l'appoggio alla squadra cittadina annunciando anche alcuni interventi di massima per lo stadio Aldo e Dino Ballarin. Il presidente Ivano Bielo, nella lunga conferenza stampa che abbiamo tagliato per motivi di spazio, non ha nascosto la difficoltà di pubblico, che non colpisce solo il tifo locale, elencando anche una serie di passaggi storici del calcio a Chioggia. Pensiamo di poter dire che si è percepita la grande disponibilità del presidente, ma anche del d.g. che con il nuovo campionato, con i nuovi giocatori, con la nuova stagione sportiva ci sia anche un nuovo inizio.

martedì 22 luglio 2014

POCHI 29 EURO DI SANZIONE PER I MEZZI PESANTI IN CENTRO?

“ Solo 29 euro di sanzione non scoraggiano l’entrata di questi mostri che hanno già iniziato a distruggere la pavimentazione di trachite appena sostituita, i vigili dovrebbero fare dei controlli più accurati sanzionando anche altri aspetti, quali per esempio i mancati riposi, se prendessero qualche centinaio di euro a botta molto probabilmente si sarebbero già trovate le soluzioni “ ci informa un addetto ai lavori esperto del codice della strada. “ Non è possibile effetturare dei controlli più accurati sui mezzi pesanti “ ci risponde gentilmente il comandante della polizia municipale “ Un controllo accurato significa fermare il mezzo per almeno un’ora con i comprensibili disagi al traffico inoltre sono controlli che richiedono esperienza e perizia, che abbiamo, ma dovremmo sguarnire altri settori, peraltro i proventi delle sanzioni andrebbero in larga misura alla prefettura e non al comune “ Fatto sta che malgrado le multe che avevano destato tanta attenzione ( e qualche soddisfazione ) nell’opinione pubblica, il traffico di mezzi pesanti non sembra minimamente diminuito, in particolare ogni mattina vengono postate le foto sui social network di due mezzi che alle 6.30 del mattino entrano ed escono per il corso del popolo in barba a tutti i divieti. “ L’unica soluzione è quella della video sorveglianza argomento sul quale ci sarà una forte accelerazione nelle prossime settimane “ assicura L’assessore Riccardo Rossi

ASCOM CONTRO LE SAGRE " INVENTATE "

il presidente di ascom ALESSANDRO DA RE Ascom contro le “sagre inventate” 80 giorni di sagre da giugno a fine agosto. Concorrenza sleale nei confronti dei ristoranti CHIOGGIA – Nel territorio è boom di autorizzazioni rilasciate per l’organizzazione di sagre paesane. Basta fare un rapido elenco del programma di quest’anno per rendersi conto della portata del fenomeno: dal 20 giugno al 6 luglio la “festa del pesce azzurro”, dall’11 al 20 luglio la “sagra del pesce” a Chioggia, dal 28 luglio al 3 agosto la “Festa del pescatore” e dall’8 al 15 agosto “Tutti in pentolona”, tutte in piazza Todaro che vince la palma di location più gettonata per questo tipo di eventi. A queste vanno aggiunte le sagre delle tante parrocchie del territorio. Complessivamente quasi 80 giorni di sagre di vario tipo in poco più di 3 mesi e mezzo. “Non siamo contro le sagre storiche come quella del pesce che, da 77 anni, viene fatta in corso del Popolo – spiega il presidente di Ascom Alessandro Da Re – e nemmeno siamo contro quelle delle parrocchie che durano pochissimi giorni e hanno comunque un fine benefico. La nostra critica, che vuole comunque essere costruttiva, è rivolta a quelle sagre tipiche completamente inventate che sbucano costantemente a Sottomarina. Ad esempio, è assolutamente assurdo che vengano fatti ben 17 giorni di festa del pesce azzurro in piazza Todaro, per non citare tutte le altre”. Ascom chiede che venga messo un limite massimo di serate per le sagre estive: “Se a Chioggia la sagra del pesce dura 10 giorni – continua Da Re - lo stesso andrebbe fatto anche a Sottomarina. 10 giorni al massimo e poi stop, o davvero diventa concorrenza sleale nei confronti dei nostri ristoranti che già vivono un momento particolarmente difficile”. Ciliegina sulla torta, quest’anno è stata organizzata, dal 2 al 13 agosto, una “piccola sagra del pesce” a Sottomarina. “I volantini – spiega Da Re – venivano distribuiti dai responsabili di uno stand della sagra del pesce di Chioggia. Viene fatta in via Venier, vicino ai campeggi. Un posto che, prima di adesso, non aveva mai ospitato alcun tipo di sagra. In un periodo, quello della prima quindicina di agosto, molto atteso dai ristoranti che cercano di raddrizzare la barca e fare qualche buon incasso. Nella zona ci sono anche pescherie con gastronomia e rosticcerie. Nessuno sa niente su chi l’abbia organizzata e chi abbia dato i permessi per farla. Chiamiamolo un regalo a sorpresa per i nostri ristoratori, già martoriati”. Ascom non attacca la sagra del pesce, evento che porta a Chioggia migliaia di persone e che è importantissima a livello turistico, ma alcune cose dell’edizione di quest’anno, non sono piaciute, soprattutto ai ristoratori. “C’erano degli stands – spiega la portavoce dei ristoranti Karen Boscolo – che prima delle 19 facevano addirittura da mangiare per asporto. Inoltre tutti hanno diffuso il proprio numero di telefono per le prenotazioni, come se fossero un vero e proprio ristorante. A una sagra non si dovrebbe poter prenotare. Se così stanno le cose allora dovrebbero pagare le tasse nella misura in cui le paghiamo noi. E’ una questione di rispetto. Alle sagre è permessa qualsiasi cosa”. Ascom chiede all’amministrazione comunale di istituire un tavolo sulla questione per fissare alcune semplici regole, riassunte dalla direttrice dell’Ascom Maria Grazia Marangon: “Oltre al numero massimo di serate a Sottomarina – spiega – andrebbe fissato un numero massimo di posti a sedere per ogni stands e per ogni evento. Ovviamente non va permessa né la prenotazione, né l’asporto. La nostra non vuole essere una polemica, ma una critica costruttiva. La sagra del pesce andrebbe tutelata e protetta, ad esempio, con un marchio ad hoc e con una formula che permetta al centro storico di mostrare tutta la sua bellezza e non di essere semplicemente una grande cucina a cielo aperto. Il fatto che facciamo questo intervento a bocce ferme dimostra che non vogliamo semplicemente criticare, ma spronare tutte le parti in causa affinchè ci sia un dialogo proficuo che, ormai, non deve più essere rimandato”.

lunedì 21 luglio 2014

ULTIME NOVITA' SUL CASO DEL PESCHERECCIO GULLIVER

Dunque , dunque....il signor Roberto perini detto " tacca " ha aggredito fisicamente e verbalmente il sottoscritto, il 19 luglio scorso in quanto non mi sarei fatto i " c.... miei " allora per precisione di informazione CI hanno informato che le forze dell'ordine hanno sorpreso il peschereccio GULLIVER a pescare entro le tre miglia ALMENO quattro volte, anzi probabilmente sono ben SEI le volte che questo signore alla faccia delle istituzioni e dei suoi colleghi pescatori infrange le regole. COMUNQUE in settimana procederemo in capitaneria di porto per un ACCESSO agli atti nei quali formalizzeremo precisa richiesta su QUANTE VOLTE è stato fermato e più in precisione COME SONO STATI FORMALIZZATI I RICORSI, perché ci sono stati dei ricorsi e PERCHE' sono stati accolti. INOLTRE il signor Roberto Perini intrattiene rapporti STRETTI ( vacanze insieme, gite in barca ) con il signor L.F. rapporti, che da come CI RIFERISCONO ci sarebbero gli estremi ALMENO del conflitto di interessi. Come minimo ci sarebbe molto da dire sull'opportunità che CHI DEVE CONTROLLARE, ripetiamo chi deve CONTROLLARE faccia le vacanze assieme AL CONTROLLATO. A presto gli ulteriori " GUSTOSI " approfondimenti.

sabato 19 luglio 2014

TRAGICA FATALITA' AL PRONTO SOCCORSO - MUORE DONNA DI 56 ANNI SOFFOCATA DA UN PEZZO DI PANE IN GOLA

--> Tragica fatalità in pronto soccorso a Chioggia, venerdì pomeriggio una signora di soli 56 anni, ospite dell'istituto per anziani FELICE CASSON era stata portata al pronto soccorso di chioggia in seguito ad una caduta, dove le erano stati fatti i relativi accertamenti diagnostici ( i raggi) che erano risultati negativi. La signora in seguito si era sentita meglio, tanto che nell'attesa dell'ambulanza che l'avrebbe dovuta riportare all'istituto ha chiesto di mangiare. Purtroppo durante il pasto ha iniziato a sentirsi male, i sanitari del 118 sono intervenuti tempestivamente riuscendo anche nelle manovre ad estrarre un pezzo di pane ma non sono riusciti a salvarle la vita. La morte è sopraggiunta per arresto cardi-circolatorio,si tratta di una morte naturale, del tutto imprevedibile, che ha lasciato tutti basiti anche per il fatto che era una persona giovane e autonoma.

AGGREDITO DAL COMANDANTE DEL GULLIVER

Andrea Comparato " giornalista" sei il primo della lista. Qualche stupidotto lo ha scritto su un lenzuolo che questa mattina era ancora appeso sulla cancellata dei giardini pubblici dell'isola dell'Unione. Purtroppo questa mattina, alle 10 circa, sulla fondamenta di Canal Vena che si interseca con calle San Giacomo, il comandante del peschereccio Gulliver, il signor Roberto Perini detto " Tacca" forse ha letto quella scritta, e ha ritenuto di aggredirmi fisicamente e verbalmente. In sintesi una persona con la quale sono ANNI che ci salutiamo, senza il minimo preavviso mi ha colpito con un pugno tra la tempia e l'orecchio e mi ha riempito di insulti, offese, contumelie e varie alla presenza di centinaia di persone. Il motivo della sua irritazione è che ho scritto il post sulla NOTIZIA DI DOMINO PUBBLICO che il suo peschereccio per la TERZA VOLTA è stato sorpreso a pescare entro le tre miglia dalla costa. Intanto, colmo dei colmi, dopo avermi colpito ed insultato ha anche detto che mi avrebbe denunciato e quando io gli ho detto ma come: " mi colpisci, mi offendi e mi minacci e poi mi denunci? " Risposta: " Trovati i testimoni se ti ho colpito". Allora senza che la giriamo più di tanto, entro breve sporgerò denuncia, con rammarico devo dire, perché trovarmi in una situazione così con una persona che conosco da una vita francamente è una cosa dell'altro mondo. Sul fatto che il sottoscritto pubblica notizie, mi dispiace, ma come il signor Perini ha il diritto di svolgere la sua attività di pesca anche io ho i miei diritti e non ho intenzione di lasciarmi fare delle prepotenze inutili, ingiuste e non meritate da nessuno. Come depositerò la denuncia ne darò comunicazione pubblica, e non aspetterò certamente i 90 giorni.

venerdì 18 luglio 2014

IL PESCHERECCIO GULLIVER SORPRESO A PESCARE ENTRO LE 3 MM: A RISCHIO LA LICENZA DI PESCA

Salta la prima licenza di pesca. Il peschereccio Gulliver è stato sorpreso qualche notte fa dalla capitaneria di porto di Chioggia a pescare entro le tre miglia dalla costa . Si tratterebbe della terza volta che al comandante del GULLIVER viene contestata la non osservanza alle regole comunitarie che proibiscono la pesca entro le tre miglia dalla costa, oltre alla sanzione molto salata ( 4.000 euro) sono previsti sei punti di penalità che, al raggiungimento dei 18 la norma prevede come sanzione accessoria due mesi di ormeggio alla banchina.. Se il verbale della capitaneria di porto confermerà la contestazione per il peschereccio inizierebbero tre mesi di ferie forzate, dopo il fermo biologico che inizierà il 25 luglio ( ultimo giorno di pesca) e terminerà l’otto settembre ( primo giorno di pesca) si sommeranno ulteriori 60 giorni di stop per la sanzione. Tra le sanzioni accessorie potrebbe anche esserci la sospensione della retribuzione del fermo biologico in quanto lo prevederebbe la normativa del nuovo fondo di programmazione ( SEAMP). L’obiettivo della norma comunitaria è quello di preservare la riproduzione degli stock di pesca che hanno all’interno delle tre miglia la loro “ nursery “ naturale. Il moltiplicarsi degli avvistamenti di tante specie marine, tursipoi, razze, tartarughe ma anche delle “ cappesante “ delle vongole di mare e dei “ canestrelli” all’interno della fascia delle tre miglia e iin quelle parti della laguna sempre più marinizzate sembrerebbe dar ragione al legislatore che ha introdotto questi divieti stringenti per tutelare gli stock ittici a rischio estinzione.

giovedì 17 luglio 2014

FURTO CON DESTREZZA PRESSO IL DISTRIBUTORE VALLI CARBURANTI DI SANT'ANNA

foto dell'impianto quando aveva ancora i colori della IP Questa mattina presso il distributore VALLI CARBURANTI ( ex IP ) della società Meneghello di Sant'Anna ha subito un furto evidentemente organizzato con una certa preparazione. Alle 11.30 l'addetto della PADOVA CONTROLLI si è presentato per il prelievo degli incassi, parcheggiando l'auto di servizio che viene utilizzata per la raccolta degli incassi di altre ditte. In pochi minuti mentre era nell'ufficio e , presumiamo, gli addetti gli stavano consegnando l'incasso con relative ricevute, hanno sentito un'auto che ha fatto fischiare le gomme dalla gran accelerata. Il tutto è durato frazioni di tempo, pochissimo dopo si sono accorti che dall'auto, che era stata aperta, mancavano gli incassi raccolti fino a quel momento. Ulteriori eventuali precisazioni più tardi Dinamica MOLTO particolare del furto avvenuto questa mattina, in sintesi mentre l'addetto della PADOVA CONTROLLI scendeva per il prelievo dell'incasso dell'impianto di Sant'Anna,intanto due persone aspettavano a bordo di una volvo di grossa cilindrata colore scuro, mentre uno rimaneva al volante l'altro che fino a qualche minuto prima " trafficava" con il portabagagli si è diretto senza esitazione verso l'auto, si appropriava dello zainetto e zacc.....via. Nel frattempo il nostro vigilante capiva che stava accadendo qualche cosa di strano perché l'auto che fuggiva in direzione Chioggia, aveva il portabagagli aperto. Chiamata repentina ai carabinieri che non hanno potuto far altro che l'auto non aveva segni di effrazioni, quindi o l'auto era aperta o i signori della volvo avevano le chiavi. Non si conosce l'ammontare del furto si trattava però del terzo prelievo. Dal sito della Padova controlli : "La tranquillita' e la sicurezza sono condizioni desiderate da tutti e realizzabili grazie alla professionalita' di un Istituto di Vigilanza perche' i suoi operatori sono addestrati a qualsiasi evenienza " Che una guardia giurata lasci l'auto aperta con i soldi dentro, ci sembrerebbe un tantino poco professionale. I carabinieri stanno indagando e anche se l'impianto ( per inciso ) non avrebbe impianti di tele sorveglianza la volvo potrebbe essere stata ripresa anche da altre telecamere che ormai abbondano.

mercoledì 16 luglio 2014

IL MOSE IMPEDIRA' L'ENTRATA DELLE NAVI DA CROCIERA? " PROPAGANDA POLITICA DI MASIERO

Calascibetta ( Porto di Chioggia) risponde a Masiero “I lavori del Mose penalizzano Chioggia sulla partita delle grandi navi da crociera”. Lo sostiene Marino Masiero, presidente di Slow Lagoon e nel direttivo di Gruppo Turismo Bollate come propaganda politica le dichiarazioni di Marino Masiero, lo dichiara con tanto di comunicato stampa ( sotto interamente riportato) Alfredo Calascibetta, presidente del comitato per il rilancio del porto di Chioggia. Insomma le " osservazioni " di Masiero vengono totalmente respinte da chi con le navi e con il porto di Chioggia ha a che fare da oltre 30 anni, forse il Masiero farebbe bene a seguire i consigli del sindaco Casson: " Studia di più se vuoi diventare sindaco" in riferimento al " famoso" comunicato stampa nel quale dichiara la discesa in campo parlando di un bilancio comunale di 30 milioni di euro quando invece è più del doppio. Mah...... La crocieristica è una risorsa per la città di Chioggia e per il nostro Paese. Il progetto MOSE è stato completato al 90 per cento ed è impensabile allo stato attuale delle cose una sua rettifica , come alcuni locali denunciano oggi e richiedono , non si tratta di un progetto in evoluzione ma arrivato al suo termine , non ci sono vie alternative . Tutte le bocche di porto :Malamocco, Lido e Chioggia per cause naturali hanno fondali diversi ed I cassoni in corso d’opera alla bocca di porto ,sotto l’aspetto tecnico del problema e sulla base del fondale non dovrebbero creare limitazioni alle navi pax di ultima generazione. Come Presidenza del Comitato per il Rilancio del Porto evidenziamo che il Comune di Chioggia e l’Azienda Porto hanno predisposto un adeguamento tecnico funzionale per la rettifica dei fondali portuali , adeguamento a meno undici. Per una informazione corretta , il Sindaco , dott. Casson , ha presentato ufficialmente il progetto all’ultimo Comitatone del 12 maggio a Roma , Presidenza Consiglio dei Ministri , dott. Delrio , presenti tutte le maggiori Autorità di Venezia e provincia. Il nostro appoggio al prossimo traffico passeggeri è voluto dalla maggioranza del comparto portuale che rappresentiamo , venti tra Aziende ed operatori e che desiderano entrare nella nuova Società : Chioggia Terminal Crociere ; al passo con i tempi , unici traffici in positivo ed in crescita per gli operatori portuali . Inoltre il pescaggio di 9 metri sarà sufficiente per il traffico di Chioggia ad ospitare tutte le navi di nuova costruzione usualmente in circolazione nel Mediterraneo con tremilacinquecento passeggeri. Una pax avente un dislocamento di tons 100.000 , con lunghezze che variano da mt. 280 a 300 hanno pescaggi da mt 7,70 a mt.8,80 . Tutte hanno pescaggi inferiori a mt.9 ad esclusione dei giganti del mare , oltre 300 mt e larghe 60 mt , con pescaggio superiore di 30 cm ! Siamo di fronte al solito tipico caso locale del non fare squadra . Le osservazioni sollevate possiamo dire che le vediamo solamente politiche oltre che errate e non sono suffragate a questo punto da elementi che possono incidere sulle sinergie che faticosamente tutti cerchiamo di ottenere con i nostri vicini per il bene del porto ed economia della città. Alfredo Calascibetta Presidenza Comitato R. Porto di Chioggia

lunedì 14 luglio 2014

CORSO DEL POPOLO: PIU' TIR CHE IN AUTOSTRADA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: E come sempre , fatta " l'ordinanza", in pochi la rispettano ( allego foto).E ' vergognoso che solo sotto la pressione politica si sia arrivati a, introdurre una ordinanza di divieto di transito ai mezzi superiori ai 35q, in centro storico ; ma poi non la si faccia rispettare a dovere ! Si perche', da quando e' stata introdotta questa ordinanza , i casi di non rispetto sono aumentati proprio nel bel mezzo del centro storico !! Mah soprattutto quello che da piu' fastidio e' che , alcune ditte vi possono accedere senza problemi , altri invece ( soprattutto chioggiotti ..) rischiano di venir multati ..Come mai ?? Due pesi e e due misure ?? Favoritismi ?? Dimenticanze o fatalita' di non presenza del personale preposto ad osservare il tutto ?? Mah, sta di fatto che , questa ZTL per i mezzi pesanti sta creando un vero dibattito cittadino , e non solo !! Una cosa e' certa , non ci sono adeguati controlli e soprattutto non si sono tenute conto di certe particolarita'..Infatti molti negozi del centro storico purtroppo , devono gioco forza , essere riforniti da mezzi con peso superiore ai 35 q, vedi supermercati , panifici e altro ancora !! E' impensabile fare trasbordi della merce attraverso l' uso di mezzi piu' piccoli !! Caso mai , i rifornimenti devono essere fatti , in orari piu' consoni e meno affollati ,o in aree predisposte !! In questi ultimi giorni ho ricevuto molte segnalazioni di commercianti , assai arrabbiati perche' faticano ad essere riforniti o messi nelle condizioni di poterlo essere !! In questo l' amm.comunale ha deciso di continuare con questa linea di rigore...Per carita' , si abbia almeno la correttezza di farla bene, nei migliori dei modi...facendo rispettare il divieto , compresi anche chi rifornisce feste o altro ancora...e soprattutto , basta con i mezzi di serie A e mezzi di serie B !! Perche' , se non si e' capaci di fare rispettare nemmeno l' ordinanza fatta , penso proprio che la componente della maggioranza ( PD) ha ragione ha chiedere al Sindaco CASSON di rivedere il ruolo e le deleghe di alcuni DIRIGENTI , perche' in citta' oggi come non mai , regna il caos piu' assoluto e le responsabilita' viarie di sicuro hanno nomi e cognomi all'interno del palazzo comunale !! Ho il Sindaco in questo ha intenzione di dimostrare di voler attivarsi , o e' meglio che lasci ad altri piu' desiderosi e con idee ben chiare , di risolvere una volta per tutti anche questi problemi !! Ne' va dell' immagine della citta' ,e non solo !! Se e' questo l' intento lo si dica apertemente , ce ne' faremo una ragione !! Consigliere Comunale - DOLFIN MARCO - lega nord.

sabato 12 luglio 2014

" PATTUGLIONE " :UN FINE SETTIMANA DI LOTTA ALL'ABUSIVISMO IN SPIAGGIA DA PARTE DELLE FORZE DELL'ORDINE

Venerdì sono iniziate le prime operazioni della stagione estiva 2014 per la repressione del commercio abusivo su tutto il litorale di Sottomarina e Isola Verde coordinate dalla polizia di stato con la collaborazione di tutte le altre forze dell’ordine: carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e guardia costiera. Probabilmente sull’esperienza degli ultimi episodi avvenuti in altre località del Veneto che hanno visto agenti di polizia municipale ma anche militari della gdf aggrediti da venditori abusivi qualcuno ha optato per una modalità diversa per la repressione dell’abusivismo commerciale e la vendita di merce contraffatta. Invece di agire allo “ scoperto “ sulla battigia le forze dell’ordine hanno effettuato più controlli nei parcheggi, nelle stazioni, in prossimità delle spiagge evitando così tutti i rischi per la sicurezza dei bagnanti. Quindi nessun attacco frontale ma un lavoro di retrovia, che ha assicurato un buon risultato di fermati e di merce sequestrata come riporta il comunicato della questura in riferimento alle operazioni del solo venerdì che elenca una quantità di borse, borselli e marsupi di merce contraffatta ( Napapijri ) e non contraffatta. Delle 22 persone identificate ( senegalesi, nigeriani, marocchini, pachistani e del Bangladesh ) erano TUTTE con regolare permesso di soggiorno, tranne un clandestino, un 25enne senegalese già con un’espulsione in corso di esecuzione ( e con precedenti penali a carico). Oltre al sequestro della merce i regolari sono stati colpiti da sanzione amministrativa mentre il clandestino è stato munito di un nuovo decreto di espulsione e denunciato. Questa modalità di " ingaggio " dei venditori abusivi da parte delle forze dell’ordine, da quello che è trapelato, non avrebbe causato particolari problematiche di ordine pubblico neppure nell’attività di sabato. Certamente non sarà la " soluzione finale " per ridurre, almeno ridurre, la presenza di centinaia e centinaia di venditori abusivi sul bagnasciuga, ci s potrà arrivare solo quando la gente comprenderà che acquistare dagli abusivi compromette la sicurezza di tutti. Altro che dare la responsabilità alle forze dell'ordine. VIDEO D'ARCHIVIO

venerdì 11 luglio 2014

LA MUSICA DEI PINK FLOYD TORNA IN LAGUNA

Presentata la " settimana " che si svolgerà a chioggia dedicata allo storico gruppo inglese per il venticinquesimo anniversario dell'indimenticabile concerto Veneziano.

giovedì 10 luglio 2014

“DA JACKIE TO NIGHT”

La febbre per il singolo dei Fun-Key-Groove “Da Jackie to night” sta contagiando il Web. Oltre 10.000 le visualizzazioni in neanche 100 ore dall'uscita del videoclip del singolo, presentato Sabato 05 Luglio in Piazzale Italia, nel cuore di Sottomarina di Chioggia, durante il live dei Fun- Key-Groove. La canzone è una simpatica ondata di freschezza latina, in lingua chioggiotta, e parla della locanda di Jackie, noto, ed al contempo misterioso, personaggio di Chioggia. La band Fun-Key-Groove ha voluto per quest'estate proporsi in una veste diversa che esce dai binari dell'esperimento Funky, ed ha così lanciato l'idea di un ballo di gruppo da ballare sulla spiaggia in un divertente parallelismo tra l'isola di Chioggia/Sottomarina e Cuba. Il singolo da Music Wave Edizioni Musicali è disponibile su Itunes Store. Il videoclip nato dalla collaborazione con “Ciak&Go” produzioni video, composto da Nicola Nicchetto, regista del videoclip, Daniele Monaro e Laura Sambo, che hanno curato le riprese. Il videoclip di Da Jackie to night è disponibile su: https://www.youtube.com/watch?v=H0cELybokR4 Il singolo è acquistabile su Itunes Store, anche nella versione Karaoke: https://itunes.apple.com/it/album/da-jackie-to-night-single/id895877490 Il gruppo Facebook, “Da Jackie to night - #tormentone”: https://www.facebook.com/pages/Da-Jackie-to-night-tormentone/299183733591481?fref=ts Per ulteriori informazioni: Stefano dr Bellemo, bellemostefano@hotmail.com

CALASCIBETTA ( PORTO DI CHIOGGIA ) ANCHE NOI DANNEGGIATI DAL MOSE

Alfredo Calscibetta, presidente del comitato operatori per lo sviluppo del porto, espone le perplessità dei maggiori costi che a causa del cantiere del Mose vengono imputati agli operatori del porto. " Questi maggiori costi non sono solo quelli dovuti tanto per i giorni di chiusura totale del porto, quanto a quelli che provengono dalle maggiori misure di sicurezza imposte dalla capitaneria di porto: due rimorchiatori invece di uno e l'obbligo del pilota per tutte le navi, anche quelle di stazza più piccola mentre prima bastava un rimorchiatore e per le navi più piccole non c'era l'obbligo del pilota "

mercoledì 9 luglio 2014

VIDEO: INAUGURATO QUESTA MATTINA IL NUOVO CENTRO TRASFUSIONALE - AVIS

Continuano a ritmo serrato i lavori di riqualificazione dell'Ospedale di Chioggia anche oggi una nuova inaugurazione, il nuovo centro trasfusionale ora è ricollocato nella palazzina ( villa bianca ) garantendo un ambiente più confortevole ai donatori, al personale sanitario del laboratori di analisi e ai volontari Avis. I lavori sono stati svolti dall'impresa I.S.L.E.M che in soli 25 giorni lavorativi ha completamente ristrutturato l'ambiente, ora sono 90 i metri quadrati a disposizione contro i 30 di prima. "E’ davvero un grande salto di qualità che è stato apprezzato da tutti noi e che si attendeva da anni dagli utenti e dai volontari”, ha evidenziato il primario del Laboratorio Analisi e responsabile del Centro Trasfusionale Gianluca Gessoni. Il vecchio Centro Trasfusionale era situato al pianterreno dell’Ospedale, articolato su un’area di circa 30 metri quadrati. I locali erano angusti e talvolta si rivelavano insufficienti per rispondere opportunamente alle esigenze dei donatori. “Finalmente, da oggi, possiamo affermare con certezza di avere un Centro di tutto rispetto – ha aggiunto Gessoni - con una sala d’attesa più ampia e una sala ristoro, che prima non avevamo, e due ambulatori anziché uno solamente. Inoltre, la stanza dedicata alla donazione è più spaziosa e riesce così ad ospitare sette poltroncine”. Per quanto riguarda l’attività, va segnalato che a Chioggia si è creata negli ultimi cinque anni una vera e propria cultura della donazione. “Dopo un lungo periodo di stallo – ha spiegato il primario – a partire dal 2011 abbiamo registrato una crescita delle donazioni anche di un 5% all’anno, soprattutto grazie all’ottimo lavoro di sensibilizzazione fatto dall’Avis”. Solo a Chioggia, nel 2013, abbiamo registrato 5220 accessi: 3606 per donazione di sangue intero, 795 per donazione di plasma, 212 per idoneità e 607 per controllo. Nell’Ulss 14 di Chioggia si raccolgono 76 unità di sangue (sono i globuli rossi contenuti in 450 grammi di sangue intero, che servono per la trasfusione) ogni 1000 abitanti contro una media provinciale di 53. E si consumano 38 unità (il 45% per le emergenze) ogni 1000 abitanti contro una media provinciale di 47 unità: questa buona pratica di Chioggia va quindi a vantaggio degli utenti della Provincia. Il Centro è aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 8 alle 10. E viene aperto anche una domenica al mese con lo stesso orario.

martedì 8 luglio 2014

IL BABY MOSE HA FATTO CILECCA?

Martedì sera in seguito ad un inconveniente tecnico sconosciuto le paratoie del baby mose non si sono alzate e l'acqua alta alle 20.30 ha fatto capolino in piazzetta granaio e in altre parti del corso del popolo. Invece degli 85 cm inizialmente previsti la marea è arrivata a 89, normalmente le paratoie si alzano in automatico quando il livello del mare supera gli 83/85 cm ma per la prima volta da quando il sistema è entrato in funzione dal 2010 ( salvando il centro storico dalle acque alte centinaia di volte) qualcosa ha fatto cilecca. " Siamo molto grati ai costruttori del baby mose questo piccolo inconveniente dovrebbe servire ai cittadini ad essere più attenti agli avvisi di marea " ha sottolineato Emanuele Brollo, gestore del Bar Corsino che ci ha segnalato l'evento. Per una maggiore informazione bisogna precisare che quando le previsioni di marea sono più alte, il personale tecnico è sempre presente e quindi se l'acqua fosse venuta più alta le paratoie sarebbero state alzate dal personale incaricato. La " rivincita" del mare sul baby mose è durata pochissimi minuti, alle 20.45 l'acqua era già giù. VIDEO D'ARCHIVIO

lunedì 7 luglio 2014

VIDEO: NELLA PANCIA DEL MOSE

Continuano come da programma i lavori di ultimazione del MOSE la più grande infrastruttura progettata dall’ingegneria italiana per la salvaguardia della laguna dalle acque alte eccezionali. Dopo la messa in opera del cassone di spalla nord e degli altri due cassoni di soglia ( ne mancano ancora 4 di soglia e quello di spalla sud) sono già 120 i metri del tunnel perfettamente all’asciutto a 20 metri di profondità che parte dalla parte nord a Ca’Roman e che poi si congiungerà con la parte sud di sottomarina. Un’opera immane per la grandezza e le prospettive, a Ca’Roman oltre a tutta la struttura dei cassoni sui quali andranno poi montate le paratoie ci sono le due conche di navigazione che potranno essere utilizzate dal naviglio minore quando le paratoie saranno alzate e chiuderanno il porto, poi c’è il grande bacino che è stato creato per la realizzazione degli enormi cassoni di cemento armato. Quando ci si affaccia all’entrata della scala dalla quale si accede a questo tunnel sottomarino, sembra quasi di trovarsi di fronte a degli effetti speciali da un lato il mare che sembra quasi di toccare con mano e al centro questa enorme apertura che sprofonda per l’altezza equivalente di un edificio di 6/7 piani e sotto le maestranze tutte con i loro casco in testa . Il tunnel che collegherà Ca’Roman con Sottomarina sotto il livello del mare è formato in realtà da due gallerie larghe circa tre metri e alte cinque, ogni cassone è di 60 metri, saranno sei ( esclusi quelli di soglia ) e quindi una specie di metropolitana di 360 metri, dobbiamo dire da non addetti ai lavori che la grandezza di questo tunnel sembrerebbe veramente poter essere adibita anche al passaggio di persone e biciclette come aveva proposto tempo addietro più di qualche esponente politico dell’isola di Pellestrina. Le operazioni per il varo, lo spostamento e l’installazione del terzo cassone di soglia sono previste, già comunicate alla capitaneria di porto, per il 16 e 17 luglio con il blocco completo della navigazione per 48 ore, il canale che permette il transito di navi e imbarcazioni che ora è a sud, verso la diga di sottomarina, verrà spostato a Nord verso ca’roman. L’intero cantiere di Sottomarina-Ca’Roman è completato all’80% dopo l’installazione dei cassoni rimarrà tutta la componente tecnica delle paratoie che salvo altri problemi verrà completamente realizzata nel 2016.

sabato 5 luglio 2014

PREOCCUPAZIONE IN CITTA' PER L'ARRIVO DI UN PULMAN DI RIFUGIATI

il furgoncino che ha portato i rifugiati Questa mattina presto, un po' alla chetichella, sono stati portati una quindicina di rifugiati presso la locanda Valdostreghe di Rione Sant'Andrea, l'unica struttura convenzionata del comune di Chioggia, anche se sono stati portati molto presto il loro arrivo non è passato inosservato: " Erano tutti in ciabattine e con il cappellino, scortati dalla polizia di stato " la notizia è iniziata a circolare immediatamente, con le immancabili esagerazioni " erano almeno cinquanta " ovviamente c'è chi ha espresso preoccupazione, per il consigliere della Lega Nord, Marco Dolfin: " A prescindere che passa tutto attraverso la prefettura e le amministrazioni comunali non vengono informate il sindaco farebbe bene ad alzare la voce e a pretendere di essere aggiornato in tempo reale in modo tale da poter informare con precisione la cittadinanza che è già allarmata per le vicende nazionali, figuriamo quando ci arrivano in casa " In attesa dell'intervento del sindaco che dovrebbe risponderci più tardi, confermiamo che la scelta di assegnare una quota di rifugiati anche al comune di Chioggia NON dipende né dall'amministrazione comunale né dalla questura di Chioggia, queste persone arrivano all'improvviso e l'autorità competente cerca di smistarli nelle possibilità che ha. Presto ulteriori approfondimenti. " Capisco le preoccupazioni ma si tratta di un semplice avvicendamento " ce lo dichiara il sindaco che ci ha contattati telefonicamente " la gestione dei profughi è dello stato e passa attraverso la prefettura di Venezia con la quale abbiamo sempre avuto un contatto continuo e costante , anche attraverso il dottor Gulletto con il quale ci siamo sentiti anche ieri. Abbiamo sempre chiesto alla prefettura, e non solo nel caso dei profughi, ma anche per l'ordine pubblico piuttosto che per la sicurezza delle frazioni la massima attenzione, nel caso dei profughi è evidente che potrebbero destare qualche preoccupazione ma ricordiamoci che in passato ce ne sono stati anche di più, mi risulta che al momento siano di MENO rispetto a qualche anno fa, di 3/4 persone. "

ANCORA DELFINI ( TURSIOPI) TRA IL BRENTA e L'ADIGE by MAURO FUOLEGA

Ancoro un avvistamento di tursiopi ( anche se li chiamiamo tutti delfini) tra la foce del Brenta e la foce dell'Adige, ormai non possiamo più parlare di " avvistamenti" è evidente che gli amici " delfini" ormai sono stanziali da noi, un elemento magico in più del nostro territorio, un'altra ricchezza di cui tutti noi ci possiamo avvalere e scaldarci il cuore, lo testimonia la voce e l'entusiasmo del nostro amico MAURO FUOLEGA che è riuscito a riprenderli quelche giorno fa. GRAZIE Mauro Fuolega

venerdì 4 luglio 2014

" QUEGLI SPUNTONI DI FERRO SONO PERICOLOSI " ANCORA POLEMICHE SU V.LE MED: ORA E' PER LE NUOVE BARRIERE

Non c'è pace per viale Mediterraneo, dopo la salva di polemiche per la realizzazione della nuova rotonda all'incrocio di via Domenico Schiavo , dopo il disagio per l'asfaltatura il cui inizio lavori si era trascinato, per tutta una serie di motivi, dall'anno scorso, non poteva mancare l'ennesima polemica sulla realizzazione delle barriere che hanno praticamente chiuso tutti i varchi con l'esclusione delle due rotonde. " Abbiamo deciso di fare un periodo di prova chiudendo i varchi in quanto ai fini della sicurezza è meno probabile che possano verificarsi incidenti stradali" ci risponde l'assessore ai lavori pubblici Riccardo Rossi " Però effettivamente considerando che da via domenico schiavo per potersi girare bisogna arrivare fino alla rotondina del Granso Stanco è probabile che riapriremo un varco oppure realizzeremo un'altra rotondina a metà strada, anche per consentire gli interventi di emergenza del pronto soccorso " L'assessore ha preso nota delle segnalazioni di alcuni cittadini preoccupati per gli elementi in ferro che fuoriescono dalla parte esterna delle barriere che potrebbero diventare un potenziale pericolo soprattutto nel caso di mezzi a due ruote.

giovedì 3 luglio 2014

DRAMMATICO INCIDENTE IN CALLE SAN GIACOMO - DONNA IN BICICLETTA INVESTITA DA UNA GOLF

Drammatico incidente in calle San Giacomo, giovedì sera alle 19.50 proprio nel momento in cui la principale via di comunicazione del centro storico è gravata dal traffico di quelli che ritornano dalla spiaggia, immediatamente prima del ponte una signora in bicicletta ha urtato contro una Volkswagen nera proveniente da sottomarina. L’urto è stato fortissimo, purtroppo la signora è andata a sbattere con la testa sul parabrezza dell’auto lasciandoci un vistosissimo segno, vi risparmiamo altri particolari ma sicuramente è stato un incidente di una certa gravità, si pensa alla prognosi riservata. L’intervento dell’ambulanza è stato pressoché immediato, sono intervenuti sia i carabinieri che si sono occupati in seguito dei rilievi e un gruppo di agenti della polizia municipale che pur essendo appena smontati dal turno si sono immediatamente attivati per aiutare a regolare il traffico impazzito. Difficile poter azzardare le responsabilità dell’incidente, purtroppo il traffico è sempre molto caotico a quell’ora e forse il conducente potrebbe essere stato temporaneamente abbagliato dal sole che in quel momento arriva diretto negli occhi. ulteriori aggiornamenti in seguito

mercoledì 2 luglio 2014

E' GIA POSSIBILE CAMMINARE ALL'INTERNO DEL MOSE A 20 METRI DI PROFONDITA'

Come il biblico Mosè separava le acque già ora nel cassone di spalla, posizionato e zavorrato nelle scorse settimane, è possibile entrare e camminare senza vedere una goccia d'acqua a 20 metri di profondità. Tra pochissimi giorni il corridoio sottomarino tra Ca'Roman e Marina verrà allungato anche con il secondo cassone di soglia che i tecnici e le maestranze del mose stanno varando in questo momento. Tutta l'operazione che comprende il trasporto, l'avvicinamento, il posizionamento e il zavorramento per ancorarlo definitivamente al fondo durerà tre giorni ( da mercoledì mattina fino a venerdì) si tratta quindi del terzo pezzo, seguiranno poi tutti gli altri, tutti calati sotto le acque.

martedì 1 luglio 2014

ELICOTTERI E UNITA' DELLA GUARDIA COSTIERA ALLA RICERCA DI UN DISPERSO ( FORSE STRANIERO)

E' in corso un massiccio spiegamento di forze formato da uomini e mezzi della guardia costiera e dei vigili del fuoco. Tutto è iniziato attorno alle 13 quando la capitaneria di porto è stata allertata ( ci riferiscono) da uno dei bagnini dello stabilimento Serenella. Le condizioni del mare non erano pessime ma comunque le bandiere rosse che proibiscono di fare il bagno erano state alzate. Secondo LE versioni che ci stanno arrivando, DA VERIFICARE, ripetiamo DA VERIFICARE, una persona, un ragazzo tra i 18 e i 20 anni si sarebbe allontanato malgrado i richiami dei bagnini, il ragazzo dovrebbe essere uno straniero perché, sempre da verificare era in compagnia di stranieri. Successivamente lo stesso bagnino che lo aveva richiamato, non lo ha più visto, da qui l'inizio dell'allarme, le ricerche di più unità della guardia costiera e degli elicotteri dei vigili del fuoco al momento sono ancora in essere, con un primo elicottero arrivato attorno alle 14 e ripartito dopo un'ora e un secondo arrivato dopo circa mezza ora. Non vi riportiamo la ridda di voci che si sono rilanciate in queste due ore: di tutto e di più, al momento l'unica conferma che possiamo dare è che stanno continuando le ricerche di un disperso, probabilmente uno straniero, biondo con costume giallo. Vogliamo ricordare ( e sperare ) che anche l'anno scorso c'erano state delle ricerche di un probabile disperso che poi, per fortuna, non esisteva. Speriamo che sia così anche questa volta. E' la testimonianza del bagnino della torretta nr 10, quello che ha avvisato il 1450 il numero verde della guardia costiera quando ha visto che questa persona malgrado i suoi richiami continuava a nuotare oltre il limite delle acque sicure. " Abbiamo chiamato il 1450 senza aspettare perché le condizioni del mare non ci permettevano di entrare in acqua con il pattino " La sua versione sarebbe confermata da almeno cinque adulti che hanno seguito dal vivo tutte gli istanti della scomparsa e tutti concorderebbero che dalle boe non è più tornato nessuno. " Bisogna essere matti per entrare in acqua con quel mare "



TERMINATE LE RICERCHE DEL PRESUNTO SCOMPARSO





LE MOTIVAZIONI PER CUI SONO TERMINATE LE RICERCHE