martedì 28 febbraio 2023

TRE ALBERI TAGLIATI. DOMANI, TEMPO PERMETTENDO, GLI ALTRI

CHIOGGIA, 28 Febbraio 2023

Premessa a tutti dispiace il taglio degli alberi, a tutti, oggi ne sono stati tagliati tre, il resto, se il tempo permetterà lo si finirà domani.

Ma la protesta organizzata dai soliti “amanti della citta di Chioggia (a parole) ha raggiunto perfettamente lo scopo prefissato: quello di ingannare l’opinione pubblica Clodiense.
Il buon Rossi e compari di hanno organizzato la protesta “dimenticando” però di raccontare che ci sarà una piantumazione di altre 60 piante e che la realizzazione della rotonda è necessaria per mettere in sicurezza la viabilità e per il passaggio di una serie di sottoservizi.
Nel mare magnum di BALLE dei “Cinici” un’unica verità, la rotonda la si poteva realizzare più verso strada madonna marina “dimenticandosi” però di ricordare alla gente che il provvedimento era stato licenziato dalla giunta Ferro, di cui la Penzo (una delle organizzatrici) era assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica.
L’amministrazione Armelao non ne ha la minima responsabilità se non quella di aver lasciato a Rossi e agli altri ipocriti la possibilità di strumentalizzare questo evento. Si doveva dare più spazio alla comunicazione e spiegare bene alla gente tutti i vari aspetti di questo evento.




COPERTURA AI MAGAZZINI DEL SALE, BENE A PRESCINDERE, MA…

CHIOGGIA, 28 Febbraio 2023

Proseguono i lavori per la sistemazione della copertura dei Magazzini del Sale.

Finalmente dopo anni in cui tratti di tetto implodevano, si sgretolavano, si sfaldavano, il demanio, ente proprietario, sta provvedendo alla sistemazione sostituendo la copertura in eternit.

Buona cosa anche se una copertura come quella che si vede in questi giorni non sembra proprio adatta a un manufatto del XVI secolo.

Il bene è in vendita ma la cifra che viene richiesta per la struttura è troppo alta sia tenendo conto delle condizioni in cui la struttura si trova sia per i vincoli strettissimi a cui è sottoposta.
Vincoli che forse hanno allargato le maglie per permettere che il manufatto venga coperto togliendo il pericoloso cemento-amianto che, con il temporale dello scorso agosto, ha invaso l’area sottostante costringendo a un intervento in emergenza per la messa in sicurezza.
Aste deserte per questa struttura che ricorda un fasto periodo storico per la nostra città e che adesso è ridotta a un rudere che costerà bei quattrini per un recupero.

Eppure a suo tempo ci fu l’offerta da parte di un privato che avrebbe utilizzato una parte dei magazzini sistemandoli a proprie spese. Il demanio ha preferito dargli lo sfratto.
Aspettiamo di vedere il prosieguo dei lavori per dare un’opinione che sarà certamente positiva per la necessità di una miglioria e di un intervento sull’eternit ma con qualche dubbio sulla congruità architettonica e storica.




IN ARRIVO LA SALA D'ATTESA ALLA STAZIONE DEI TRENI

CHIOGGIA, 28 Febbraio 2023

RFI in una nota ha comunicato che per quanto riguarda la stazione di Chioggia, sono stati individuati nuovi spazi che potranno essere adibiti a sala d’attesa, sala in questo momento assente.

Ora si provvederà a fare opportune verifiche e valutazioni e verranno messi in funzione.

Sembra quindi che gli appelli dell’utenza abbiano dato i loro frutti a vantaggio della città di Chioggia e dei nuovi servizi ferroviari che vedranno il via da settembre.

Afferma Trasporti Chioggia che la città dovrà pretendere il miglioramento dei servizi ferroviari, ivi inclusi nuovi collegamenti diretti con Venezia e il resto della Penisola.
Come ricorda nella stessa nota RFI, la stazione è stata oggetto di interventi di manutenzione straordinaria quali la tinteggiatura del fabbricato, la sostituzione di infissi e porte, la sistemazione della copertura del Fabbricato e della pensilina del binario 1, l'adeguamento dell'impianto di illuminazione.
A breve termine nella stazione di Chioggia non sono previsti ulteriori investimenti che verranno pianificati a medio termine.




lunedì 27 febbraio 2023

IN ATTESA DI UN SISTEMA DEFINITIVO CERCHIAMO SOLUZIONI TAMPONE A QUESTA VERGOGNA

CHIOGGIA, 27 Febbraio 2023

Come ormai è solito, vento di bora e, nell’area del mercato ittico le cassette di polistirolo finiscono puntualmente in acqua, e si fermano proprio sul tratto sotto il banner che, riportando l'anniversario del mercato, ricorda “i Guardiani del Mare”.

E se guardiamo dall'altro lato del banner che si stiano facendo importanti progressi in tal senso non c’è dubbio.

Le reti dismesse finiscono nel punto di raccolta insieme ad altri rifiuti definiti speciali; l’anno scorso la buona volontà di una parte dei pescatori ha permesso di raccogliere 1000 quintali di reti dismesse che, fino a qualche anno fa avrebbero rischiato di finire in acqua.

La consapevolezza sulla necessità di mantenere un mare pulito, privo di inquinanti, privo di plastiche, sta prendendo sempre più piede.
Le plastiche soffocano il mare, le microplastiche rischiano di finire nella catena alimentare. Eppure per le cassette di polistirolo non sembrano esserci alternative, non alle condizioni che sembrano essere necessarie per mettere d’accordo tutti gli attori coinvolti.
Sono già state proposte alla marineria di Chioggia alternative al packaging in polistirolo ma, al momento, la proposta non sembra sia stata soddisfacente per tutte le parti coinvolte. Certamente gli stakeholders non si stanno arrendendo e stanno cercando soluzioni alternative.

Il sistema che era stato proposto potrebbe anche rientrare nei fondi Feampa, ma probabilmente il fattore economico non è stato l’unico ostacolo per far proseguire la trattativa verso un buon fine. Servono spazi e un’organizzazione logistica che deve mettere in gioco una forza di pescatori e una rete di commercianti, locali, nazionali e internazionali non da poco. In altre marinerie non solo italiane il sistema proposto è stato adottato, ma forse in questi casi i numeri che gravitano attorno al settore sono inferiori.
In attesa che si prenda una decisione che accordi tutte le parti basterebbe trovare una soluzione tampone che impedisca alle cassette di svolazzare libere e ritrovarsi poi o sulla sacca che si forma sul lato sud del Lusenzo o tra i massi della diga.
Che soluzione? verrebbe da dire. Qualcuno ha detto: Si sono eliminati i CFC e il buco nell’ozono si è ridotto, ci vuole tanto a eliminare questa fonte di inquinamento?
Il primo divieto per i CFC è stato messo in atto in USA nel 1978, da allora i CFC sono stati messi al bando gradatamente e sono spariti completamente dal commercio nel 2016. Speriamo che per le cassette di polistirolo i tempi siano più celeri.




CHIOGGIA, 27 Febbraio 2023

E’ notizia di questi giorni, riportata da diversi quotidiani nazionali che sono stati trovati centinaia di gabbiani morti per l’influenza aviaria (HTN1) lo ha certificato l'Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna. 

I volatili morti sono stati trovati a Desenzano, Toscolano, Lonato, Sirmione, Padenghe e Salò.

L’invito è a non toccare i gabbiani morti.

Da molto tempo alcuni amici della pescheria al minuto si sono abituati a dare da mangiare ai gabbiani in canal Vena, ormai sono stanziali, sempre più numerosi e aggressivi. 

Non solo ricoprono di guano il pontile, le imbarcazioni e non di rado qualche passante viene colpito dalle loro deiezioni.

Non abbiamo di certo la pretesa di poter affermare che il “salto di specie” potrebbe colpirci dai gabbiani ma visto quello che è successo negli ultimi anni meglio non correre rischi.

Viaria o non viaria il la salute è un bene di tutti e non possiamo correre rischi per abitudini sbagliate, comprendiamo l’amore per gli animali ma lasciare cibo per gabbiani, colombi, gatti e via dicendo diventa un pericolo per la salute pubblica.




I NUOVI CANTIERI PORTERANNO NEL FUTURO SOTTOMARINA MA ATTENZIONE AI RIFIUTI INDUSTRIALI

CHIOGGIA, 27 Febbraio 2023

Chi vive nei pressi degli importanti cantieri che si sono aperti ultimamente a Sottomarina non ha una vita facile.

Mentre nel cantiere del Boschetto non ci sono palazzi limitrofi tranne che per le case di Riposo, a fianco del cantiere alla ExSiamic sono in tanti a dover convivere con il rumore, il tremare dei muri e gli odori di risulta.

Cantieri così importanti implicano prima un lavoro di distruzione che i dirimpettai sono costretti a subire, con annessi e connessi, compresa la polvere, quella che entra ovunque.
Il materiale di risulta in un cantiere va ora smistato e conferito in modo adeguato. Non si può fare un camion con tutto il residuo indistintamente e portarlo nel luogo deputato, ma i vari elementi che compongono i detriti vanno suddivisi. Logicamente si tratta quindi di un lavoro più lento e più preciso e spesso va accompagnato da analisi che indichino dove e come smistare.
All’ExSiamic era situata la rimessa per gli autobus con annessa l’officina, qui venivano usati oli e carburante e, anche se dismessa ormai da anni, molti anni, quegli odori sono difficili da eliminare come difficili da eliminare sono i residui di quei petroli, fonti di inquinamento se non smaltiti in modo adeguato.
L’area del cantiere è stata parzialmente bonificata e durante l’intervento l’odore di nafta si è fatto risentire, forte e tenace, probabilmente le sabbie del cantiere ne sono ancora intrise.

Sabbie che sono state raccolte in cumuli che con questo vento si sono parzialmente disperse nei paraggi. Chi vive nei pressi teme che possano nuocere alla salute e che, in attesa di essere conferiti, i cumuli vadano coperti in modo da non disperdersi.
Purtroppo il forte vento che ha provocato la dispersione di sabbie si è verificato nel weekend, quando il cantiere è chiuso e nessuno avrebbe potuto provvedere a una soluzione anche se di emergenza, tanto che anche la transennatura è stata abbattuta dal vento ed è in attesa di essere ricollocata.




VVF AL MERCATO ITTICO ALL’INGROSSO PER IL PERICOLO DI CADUTA DI LASTRE DAL TETTO

CHIOGGIA, 27 Febbraio 2023

Ieri nel tardo pomeriggio è stato necessario l’intervento dei VVF al Mercato ittico all’Ingrosso.

A causa del forte vento alcune strutture in lamiera della copertura di uno dei due palazzi di SST, quello dal lato di Sottomarina, si stavano togliendo e il rischio era che finissero a terra con conseguente rischio e pericolo per i passanti.

I VVF sono dovuti rimanere in presidio in attesa dell’arrivo dell’autoscala per poter salire e mettere in sicurezza le lastre che si stavano staccando. L’intervento è durato molte ore, proprio per la necessità del mezzo che il comando di Chioggia non ha a disposizione, mancando lo spazio dove parcheggiarlo tra un intervento e l’altro.

Il mezzo deve infatti intervenire da Mestre e così sarà fino a quando non sarà disponibile la nuova sede presso la struttura la Barca, davanti all’Ospedale.

Sede attesa da tempo che dovrebbe dare agli uomini del corpo la possibilità di intervenire in tempi più celeri in tutti il territorio di loro competenza.




VENTO DI BORA E SUBITO I KITERS A CHIOGGIA

 CHIOGGIA, 27 Febbraio 2023

Il forte vento di bora, le cui raffiche si sono cominciate ad abbattere da ieri sul territorio clodiense, ha portato alla necessità di qualche intervento da parte di Vigili del Fuoco soprattutto per la messa in sicurezza di ciò che, non fissato adeguatamente, poteva costituire pericolo per i passanti.

L'autoscala è dovuta intervenire a Vigo mentre altri tre interventi sono stati necessari per la messa in sicurezza della segnaletica e per il coperchio di un braciere che volava per piazza Vigo.

A Sottomarina buona parte della transennatura del cantiere della Ex-Siamic è stata abbattuta dal vento e ora attende di essere messa in sicurezza. Al momento non sembra costituire pericolo per i passanti.

Le forti raffiche di vento e il mare grosso non hanno impedito che nell’area dell’InDiga si radunasse il solito gruppo di kiter e di windsurfers, i quali hanno approfittato del tempo.

Come al solito con questa variante meteo, il cielo alla diga si è colora di vele, un turismo sportivo di appassionati.

In questo settore sono da cogliere tutte le opportunità che il nostro territorio offre, dando loro il giusto risalto.

Tutti gli sport che hanno a che fare con la spiaggia potrebbero a Sottomarina offrire motivo di afflusso per le stagioni non legate al balneare.

Beach tennis, Beach volley sono solo le più conosciute ma per le quali Sottomarina non offre campi di allenamento invernali e opportunità di tornei e gare. Sarebbe da cominciare a parlarne.




domenica 26 febbraio 2023

38ENNE MUORE D'INFARTO, ESATTAMENTE COME È ACCADUTO AL PADRE, DECEDUTO D'INFARTO A SOLI 38 ANNI

CHIOGGIA, 26 fEBBRAIO 2026

Massimiliano Colombo, chioggiotto trasferito a Conche dove aveva acquistato casa da pochi mesi, 38 anni, ha avuto un malore improvviso, mentre si trovava nella sua abitazione, in bagno.

La sua compagna, Jessica, non vedendo che rispondeva ha chiamato subito soccorso cominciando a praticargli il massaggio cardiaco nel tentativo di rianimarlo.
Non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore non è più ripartito. I sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Anche il padre era morto a 38 anni sempre a causa di infarto.
Lavorava come procacciatore d’affari nel campo energetico e aveva il suo ufficio a Codevigo.
Era conosciuto da molti a Chioggia, dove era benvoluto e ritenuto una persona dall’animo buono.



RENZO CREMONA, OTTO ANNI DI RICERCA E UNA SFRENATA PASSIONE PER LA SUA GRAMMATICA CHIOGGIOTTA

CHIOGGIA, 26 Febbraio 2023

Il Rotary Club lo scorso 16 febbraio ha organizzato una serata intitolata “Il Mondo in un’isola” durante la quale il prof. Renzo Cremona ha presentato la sua ultima creazione “Grammatica chioggiotta”, un volume importante.

Presentato dal presidente del Rotary, Paolo Bertotto, l’autore ha fatto leggere da due cultori del dialetto chioggiotto, Santa Boscolo e Plinio Boscolo, alcuni brani classici in dialetto chioggiotto, dimostrando come una lingua considerata “povera”, quale potrebbe essere ritenuto un dialetto, è comunque in grado di trasmettere sensazioni e di stimolare animi come qualsiasi altra.
Le opere di Cremona nascono da una passione, un’attenzione che ha dell’incredibile, fatta di discussioni, incontri con amici, con vari “cultori del dialetto” e con il suo editore, Sandro Salvagno, della casa Editrice Il Leggio.
Per sviluppare il libro, Cremona, ha dato la stura a un’intensa attività di studi, ricerche, approfondimenti, coinvolgimenti di persone, soprattutto anziane, anche perché il dialetto è comunque una lingua, parlata, raramente scritta.

Circa otto gli anni di ricerca, studio e analisi passati a cercare il maggior numero di espressioni e la loro evoluzione.
Cremona ha sottolineato come il chioggiotto sia diverso dagli altri dialetti veneti, per i termini, per la costruzione metrica e grammaticale, per la fonetica e la “ben nota” musicalità, elementi che ne fanno, all’interno del Veneto, una lingua propriamente a sé. Cremona, lo si può dire a ben donde, è un vero cultore della materia.






sabato 25 febbraio 2023

NEL 2023 LE CROCIERE A CHIOGGIA QUADRUPLICANO

CHIOGGIA, 25 Febbraio 2023

Nel 2022 sono arrivate a Chioggia più navi da crociera che in dieci anni consecutivi e il 2023 si preannuncia ancora più performante infatti oltre alla compagnia di navigazione Wiking che continuerà a fare scalo al porto vecchio dei Saloni per una decina di toccate, oltre ad altre due compagnie di navigazione: la Evorim e un’altra sono state prenotate ben dodici toccate da parte della compagnia di navigazione AZAMAR.

Il primo arrivo della Wiking è previsto per il 16 marzo mentre l’Azamar (con quattro navi diverse) inizierà dal 14 aprile.
Il porto di Chioggia ospiterà sempre una nave da crociera alla volta in quanto non è possibile ospitare due navi contemporaneamente in quanto la banchina è in parte occupata dalla storica società di cementi Rolcim.
Le navi che non troveranno posto a Chioggia saranno dirottate alle banchine di Fusina.
Quindi le navi da crociera e quindi i croceristi arriveranno numerosi a Chioggia per tutto il 2023, le associazioni di categoria dovrebbero impegnarsi ventre a terra e insieme e non certo in ordine sparso per fare in modo che parte dei turisti riconoscano la nostra località non solo come un semplice scalo.




MANIFESTAZIONE DI OBBIETTIVO CHIOGGIA ED ENERGIA CIVICA PER SCONGIURARE L'ABBATTIMENTO DEGLI ALBERI

CHIOGGIA, 25 Febbraio 2023

Dopo la pubblicazione dell’ordinanza in cui si definiscono i termini della viabilità durante l’abbattimento degli alberi nell’intersezione tra Viale Padova e Via del Boschetto la consigliera capogruppo di Obbiettivo Chioggia, Alessandra Penzo ha presentato una mozione.

In essa ha ripreso i termini del confronto durante la commissione dedicata al tema dello scorso 2 febbraio in cui il Funzionario del Comune di Chioggia ha sostenuto che la rotonda sarebbe stata l’ultima infrastruttura che sarebbe stata realizzata, dopo aver portato a termine le strade, il verde e i parcheggi.

Dopo aver realizzato il tutto il privato avrebbe dato comunicazione e, allora, il Comune avrebbe avuto 45 giorni di tempo per portare avanti la realizzazione.
In commissione si era giunti alla conclusione che la rotonda dovesse essere realizzata più a sud, evitando l’abbattimento degli alberi.
I termini quindi non sono ancora scaduti, afferma la consigliera sollecitando sindaco e giunta a rivedere il progetto in modo da non essere costretti all’abbattimento.
Il gruppo Obbiettivo Chioggia ha quindi deciso di manifestare lunedì 27 sul marciapiede ad est di Campo Cannoni alle ore 17 per cercare di impedire l’abbattimento degli alberi e riaprire la discussione nelle sedi deputate a favore dello spostamento della rotonda più a sud.






150 CHILI DI SEMINA DI CAPAROSSOLI SEQUESTRATI IN RIVA VENA, DOVE I MOTORI NON DOVREBBERO SUPERARE I 40HP

CHIOGGIA, 25 Febbraio 2023

Venerdì scorso la Guardia di Finanza ha sequestrato 150 chili di semina di vongole di laguna, caparossoli, a bordo di un barchino in Canal Vena privi del documento attestante la tracciabilità.

Essendo ancora vitali le vongole sono state rigettate in laguna.

In Canal Vena possono ormeggiare solo barchini con motori al di sotto dei 40 hp di potenza e il barchino in questione è in possesso di un motore ben più potente.
Il Canal Vena è sotto il controllo di SST, ente gestore anche dei parcheggi a pagamento della città.

Sorprende che, mentre il personale di controllo sia tanto ligio per verificare la regolarità dei pagamenti per gli stalli per le vetture non effettui controlli altrettanto attenti per quanto riguarda le concessioni acquee.

Al controllo dovrebbero essere verificati, e ritenuti fuori norma, i barchini con motori di potenza superiore a quella concordata come dovrebbe essere attenzionata la regolarità dei pagamenti delle varie concessioni essendo ormeggiate imbarcazioni che palesemente non escono da anni dal canale e neppure vengono mosse. Siamo sicuri che tutti siano in regola?




venerdì 24 febbraio 2023

DOLFIN FINALMENTE CHI DEVE RIENTRARE DAL MARE NON AVRÀ PIU' DA TEMERE DAL MOSE

CHIOGGIA, 24 Febbraio 2023

Il consigliere Regionale Lega, Liga Veneta Dolfin, esprime entusiasmo nell’apprendere che le porte delle conche di navigazione del MoSE saranno collocate a Malamocco e Chioggia e potranno riprendere i lavori interrotti ormai da qualche anno.

Notizia attesa da tempo, afferma, di cui trarranno beneficio le Marinerie del mondo della Pesca, quello della Crocieristica, del Commerciale e delle attività dei Porti locali.
La notizia fa ben sperare sul rispetto dei termini di fine lavori e quindi della messa in sicurezza di chi naviga. I lavori dovrebbero essere conclusi entro la fine dell’anno.

Il MoSE, opera unica al mondo, ha dimostrato, una volta che è stato messo all’opera, la sua capacità nella salvaguardia di Chioggia e Venezia, nonostante il partito del NO continui ora a negare ciò che viene proposto nell’interesse economico e sociale della Laguna Veneta.
Dolfin conclude affermando che ora non solo le attività legate al Porto Commerciale potranno essere messe nelle condizioni di continuare ad operare con le paratie del Mose in azione ma, in particolar modo pescatori e marinai non dovranno più temere per la loro sicurezza in caso di necessità o di pericolo, saranno garantite anche le uscite in mare a paratie alzate.
E termina: “Vigileremo ovviamente affinché l'opera venga terminata e possa essere funzionale, dando continuità all'intero processo di difesa e salvaguardia dalle alte maree, anche se in questi giorni stiamo assistendo a delle basse maree davvero eccezionali”.




FIBRA OLTRE AI DISAGI C'È DI PIÙ

CHIOGGIA, 24 Febbraio 2023

Da molti mesi siamo ormai abituati a vedere operai all’opera per la stesura della fibra: nelle calli del centro storico di Chioggia, nel corso del Popolo, sia nel centro storico di Sottomarina che nei quartieri più recenti.

Indubbiamente quando c’è un cantiere che sia per la posa di una tubazione, per riparare un tombino oppure asfaltare una strada c’è sempre qualche disagio.

Allo stesso modo anche per la fibra i disagi (e le proteste) non sono mancate anche se i responsabili delle installazioni hanno sempre cercato di ridurre al minimo il disturbo nei limiti delle loro possibilità.
Intanto però giorno dopo giorno, sempre più abitazioni e attività sono state collegate agli “armadi” che forniscono prestazioni elevatissime. “Xe zole” è il commento di tanti che hanno il privilegio per primi di navigare sul web a velocità un tempo impensabili.
Con l’allacciamento alla fibra si raggiungono tranquillamente i 930 megabit al secondo il download e oltre 300 in upload contro i rispettivi 131 dl e SOLO 12 in ul di una buona connessione ADSL.
Si tratta di una vera rivoluzione, nota bene, senza alcun aumento in bolletta.

Avere la possibilità di utilizzare un collegamento con queste prestazioni non significa solamente poter usufruire in modo migliore della visione di film significa poter accedere al progresso.
All’inizio dell’800 i contadini inglesi sabotavano le prime ferrovie perché “spaventavano le vacche” ma la rivoluzione industriale è partita da là, pensiamoci prima di lamentarci troppo di qualche buca che comunque verrà sistemata.




giovedì 23 febbraio 2023

CONFISCATI OLTRE 6500 CHILI DI PESCE AZZURRO DIRETTI A CHIOGGIA PRIVO DI TRACCIABILITÀ

 CHIOGGIA, 23 Febbraio 2023

Ieri il personale militare della Capitaneria di Porto di Chioggia, nel corso delle normali attività di controllo stradale dei mezzi operanti nel settore ittico ha fermato un autoarticolato il quale stava trasportando ben 823 cassette di alice e sardine mancanti della tracciabilità.

Le cassette, 6584 chili di prodotto fresco, erano posizionate su 16 bancali ma mancavano delle etichette riportanti le informazioni obbligatorie di tracciabilità e rintracciabilità.

L’autoarticolato, di proprietà di una ditta anconetana, stava giungendo a Chioggia per commercializzare il prodotto, che sarebbe stato distribuito tra più esercizi commerciali. I responsabili sono stati sanzionati e il prodotto è stato confiscato.




"DONARE UN SORRISO" DI LAURA DORIA ALLA SUA 6^ EDIZIONE

CHIOGGIA, 23 Febbraio 2023

L’iniziativa chiamata “Donare un sorriso”, promossa da Laura Doria è arrivata alla sua 6^ edizione.

La promotrice, con la sua famiglia ed altri volontari, ha visitato durante questo carnevale, conclusosi martedì, varie strutture di assistenza sociale di Chioggia in costume da Clown.

Tema delle giornate: portare un sorriso e un momento di spensieratezza, dove possono essere un placebo efficace.

I volontari non sono professionisti ma hanno saputo intrattenere, divertire e strappare qualche sorriso nello stile di Patch Adams, interpretato sul grande schermo da Robin Williams. Gli incontri si sono conclusi con una poesia che racchiude in sè i valori che spronano i volontari a mettersi in gioco, “Valore di un sorriso” di Faber.
I volontari sono stati accolti dalle strutture Prometeo Sociale Onlus, comunità alloggio "Dopo di Noi", Anffas Onlus Chioggia, casa di riposo F.F.Casson (Boschetto, Girasole, centri diurni e Arcobaleno), Centro Sollievo della cooperativa Titoli Minori, ringraziano inoltre il personale sanitario dell’Ospedale di Chioggia che ha permesso loro di portare un sorriso ad alcuni reparti. Hanno lasciato un piccolo ricordo realizzato da loro stessi e gadget donati da attività commerciali del territorio. La poesia di Padre Faber "Il valore di un sorriso" Donare un sorriso rende felice il cuore.
Arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona; non dura che un istante, ma il suo ricordo dura a lungo.
Nessuno è così ricco da poterne fare a meno, né così povero da non poterlo donare. Il sorriso crea gioia in famiglia, dà sostegno nel lavoro, ed è segno tangibile di amicizia.
Un sorriso dona sollievo a chi è stanco, rinnova il coraggio nelle prove e nella tristezza è medicina.
E se poi incontri chi non te lo offre, sii generoso e porgigli il tuo: nessuno ha tanto bisogno di un sorriso quanto colui che non sa donarlo.




mercoledì 22 febbraio 2023

EVVIVA! LA TORRE DI BEBBE VERRÀ RESTAURATA

 CHIOGGIA, 22 Febbraio 2023

Come minimo erano almeno 20 anni che si parlava di restaurare la torre di Bebbe, questo importantissimo monumento storico dei tempi della Serenissima proprio sulla linea di confine tra il Comune di Chioggia e quello di Cavarzere.

Questa mattina due tecnici incaricati dalla città metropolitana ci hanno confermato che era stato pubblicato un bando che è stato vinto e che un'azienda e presto effettuerà una sorta di restauro di questo importantissimo monumento storico.

Al momento non è noto che tipo di restauro verrà effettuato, contiamo di avere maggiori informazioni in seguito.

Nel link in descrizione il nostro servizio pubblicato otto anni fa in cui l'esimio commendator Giorgio Aldrighetti ci spiegava l'origine di questo monumento, la sua funzione e l'importanza che avuto in un particolare momento storico della Serenissima e della Città di Chioggia.





ALBERI IN CITTÀ: LA GESTIONE DEL VERDE È SEMPRE PROBLEMATICA

CHIOGGIA, 22 Febbraio 2023

Alcuni residenti di via Domenico Schiavo ci hanno sollecitato per spronare l’amministrazione comunale affinché intervenga per la potatura dei rami di alcuni pini marittimi che con il maltempo potrebbero cadere e creare danni a cose e persone, per inciso un condominio che si affaccia all’incrocio tra Domenico Schiavo e via Pigafetta ha provveduto al taglio dei rami dei pini marittimi che sporgevano sulla strada.

L’intervento edilizio e di viabilità in corso in viale Padova/Via del Boschetto (vedi servizio di lunedì scorso) che vedrà il taglio di un certo numero di alberi sta creando molto malcontento in una parte dell’opinione pubblica clodiense, sono stati affissi cartelli di protesta molto eloquenti sul tema.
Quando ci sono situazioni in cui si devono tagliare degli alberi immancabilmente scatta la protesta che però scatta anche quando NON vengono manutenzionati.
Vorremmo cercare di fare un po’ di chiarezza, per quanto riguarda le potature gli uffici comunali del verde pubblico sono perfettamente consapevoli del problema ma, come quasi tutti i settori pubblici, sono fortemente in carenza di organico e per decidere se e come tagliare o potare servono le perizie agrarie che richiedono tempo e risorse e quindi essendo il territorio vasto gli interventi procedono alla velocità consentita dalle risorse disponibili.
Per quanto riguarda gli alberi di viale Padova/Boschetto, c’è qualcuno che ha lunga esperienza di sfruttare momenti di tensione per ricavarne visibilità.
E’ vero che verranno tagliati cinque alberi ma è altrettanto vero che c’è un piano molto importante di piantumazione concordato con la forestale e la sovrintendenza.
Non è vero che si tagliano solamente per “garantire” un privato (il supermercato in via di costruzione) perché c’è anche un importante miglioramento della viabilità e dei sottoservizi, tra i quali un tubo dal diametro di 120 cm per un miglior drenaggio delle acque meteoriche.




martedì 21 febbraio 2023

L'ACQUA BASSA CREA DISAGI A VENEZIA PIÙ CHE A CHIOGGIA

 CHIOGGIA, 21 Febbario 2023

Continua la serie di periodiche acque basse in laguna e nei canali a Chioggia come a Venezia.

Le secche hanno ridotto i canali di Venezia in sentieri melmosi e le barche appoggiate sui fondi sono immagini che girano in questi giorni sul web, come le gondole che sfilano nel basso fango, facendoci immaginare l’afrore che si smuove ad ogni remata e che certo non fa da accompagnamento adeguato al romantico giro nell’imbarcazione tipica di Venezia.

Questo periodo di secca sta durando da molti giorni ormai e in questo sta l'eccezionalità del fenomeno che sta causando non pochi problemi alla città di Venezia dove i mezzi di soccorso devono necessariamente muoversi nell’acqua.

Problemi quindi per le idroambulanze del SUEM 118 che non riescono ad accedere in tutti i rii e che arrivano dove riescono per poi fermarsi e raggiungere i pazienti a piedi e portarli al mezzo di soccorso a forza di braccia.

Il fenomeno non è direttamente legato alla siccità che sta riducendo in rivoli anche i fiumi che hanno una portata solitamente sostenuta in questa stagione, ma dipende dal regime anticiclonico in atto ora.

Per quanto ci riguarda i canali non sono nelle stesse condizioni di quelli di Venezia e solo in alcuni tratti le barche poggiano sul fondo. Alcune certamente in queste condizioni di marea fanno fatica a muoversi.

Tutte le fondamenta di Canal Vena sono esposte e mostrano le tubature della rete fognaria.

L’acqua bassa in laguna ha creato isolette che sono state immediatamente prese d’assalto dall’avifauna, non solamente da quella che siamo abituati a vedere nei nostri cieli ma anche quella che abbiamo importato come gli Ibis Sacri che hanno trovato in questi affioramenti nuovi luoghi dove pasteggiare.




IL COSTUME PIU' GETTONATO? MERCOLEDÌ ADDAMS; IL SECONDO PIU' RICHIESTO? QUELLO DI MAMMA MORTICIA

 CHIOGGIA, 21 Febbraio 2023

La famiglia Addams in questo carnevale la sta facendo da padrone.

Sulle principali piattaforme on-line si tratta del costume più richiesto, soprattutto quello di Mercoledì, il più desiderato del 2023 dalle bambine, ma non solo dalle più piccole.

Questo grazie alla nuova serie tv di Tim Burton realizzata da Netflix; una serie dagli ascolti record di cui è stata già annunciata una seconda stagione. Il costume da Mercoledì Addams è in assoluto il più desiderato del 2023 seguito dal costume della mamma, Morticia.

Probabilmente gli abiti svolazzanti da principessa non hanno più lo stesso appeal. Mercoledì è un personaggio ormai iconico, meme nei social, femminista e simbolo di anticonformismo.

Un modello di ragazza alternativa e fuori dagli schemi, dice Wikipedia, orgogliosa della propria unicità e del proprio modo di essere, fiera di sè stessa anche se apparentemente cupa e velatamente minacciosa con una spiccata predilezione per la solitudine, intelligente e sagace.




PRESENTATA L’ASSOCIAZIONE RIVA VENA, UN GRUPPO DI IMPRENDITORI LUNGIMIRANTI

CHIOGGIA, 21 Febbraio 2023

Questa mattina, nella cornice offerta da Palazzo Grassi , affacciato sulla Riva Vena, si è tenuta la presentazione dell’omonima Associazione, nata neppure un anno fa, che racchiude in sé numerosi imprenditori, riuniti dall'amore per questa Riva, anima di Chioggia, vena pulsante fino a qualche anno fa, poi andata in disgrazia ma ora tornata in auge più che mai.

Tra di loro c’è chi ci è nato, chi ci è venuto a vivere solo qualche anno fa, chi ci ha vissuto da bambino e chi ha deciso di accettare una sfida immaginaria e di dimostrare che Riva Vena non è un posto pericoloso e nel degrado ma che aveva bisogno di imprenditori coraggiosi per riprendere ad essere ciò che era.
Nel 2019 la stampa riportava alla ribalta le situazioni che si venivano a creare e che erano motivo delle paure dei residenti.

Come ha detto qualcuno tra i numerosi rappresentanti di categoria intervenuti, le luci accese e la vita nei locali sono un ottimo deterrente alla violenza e al vandalismo ed è auspicabile che ci sia sempre la stessa voglia di investire.
Ora i locali non sono ancora aperti come in stagione, ma poco alla volta inizieranno a riaprire e ad offrire alla clientela quello scorcio di Chioggia che in tanti amano ma che tanti ancora non conoscono.

Tante le iniziative in embrione, alcune di più semplice immediata concezione, altre che avranno bisogno di studi più accurati ma il fermento verso nuove cose è tangibile.

Ognuno degli intervenuti ha avuto plausi per questa categoria imprenditoriale coraggiosa che ha contribuito e che sta contribuendo allo sviluppo turistico ed enogastronomico di questa parte della città.
Sembra quindi che Riva Vena sia destinata ad essere protagonista del turismo nel prossimo futuro, abbiamo visto con la festa di San Valentino quanto importante sia stata l’organizzazione degli eventi per spostare il pubblico dal Corso alla Riva, questo sul lato nord, ma per una ripresa simile e a questo ritmo anche sul lato sud diventa strategica anche una sinergia tra attività e amministrazione.
Il logo dell’associazione è ancora in lavorazione, rappresenterà un ponte, un emblema che vuole significare il collegamento anche con le altre realtà analoghe del territorio.