venerdì 31 marzo 2023

SANT'ANNA - PERDE IL CONTROLLO DELL’AUTO E FINISCE SUI BINARI

Ieri poco prima delle 9 i vigili del fuoco sono dovuti intervenire a Sant’Anna di Chioggia per un’auto finita sui binari ferroviari, dopo la perdita di controllo da parte della conducente, fortunatamente rimasta illesa.

La ragazza alla guida è finita con le gomme sull’erba dove l’auto è scivolata ulteriormente abbattendo una centralina elettrica della linea, finendo con la parte anteriore del mezzo oltre il primo binario.
Il traffico ferroviario della linea Adria Chioggia è stato subito bloccato con ennesimi disagi per i passeggeri.
I vigili del fuoco hanno quindi messo in sicurezza l’auto provvedendo anche alla rimozione della stessa dalla linea ferroviaria. Sul posto giunta anche la Polfer e i tecnici della ferrovia per il ripristino della linea.

Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate alle 11:30.




giovedì 30 marzo 2023

FUMA IN OSPEDALE, FA SCATTARE L'ALLARME E INTERVENIRE I VIGILI DEL FUOCO

 Giovedi 30 Marzo 2023

Risveglio brusco per i pazienti dell’Ospedale di Chioggia che, verso le otto di questa mattina si sono risvegliati al furioso suono dell’allarme antincendio scattato alle prime avvisaglie di fumo in uno dei bagni.

Fortunatamente nulla di grave ma solo l’evidenza della stupidità di un accanito fumatore che non ha saputo resistere e che, all’interno dell’Ospedale, ribadiamo, all’interno di un ospedale, si è nascosto in un bagno per fumarsi una sigaretta.

L’allarme ha immediatamente fatto intervenire i Vigili del Fuoco, giunti a pericolo scongiurato, a fiamme spente e luogo raffreddato.

Si suppone che un uomo, entrato in bagno per fumare, sia uscito lanciando la cicca nel water la quale ha dato fuoco alla carta igienica, sprigionando fumo e facendo così scattare l’allarme e mettendo il personale nelle condizioni di gestire l’emergenza.

Il centralino ha quindi avvisato l’ufficio tecnico che in una ventina di secondi ha raggiunto il bagno da cui era partito l’allarme riportando la situazione in sicurezza, senza alcun problema.

Il protocollo e gli uffici hanno quindi gestito l’emergenza alla perfezione, lasciando ai Vigili del Fuoco solo l’incombenza di stilare il verbale di un’uscita a vuoto, in quanto il problema era già stato risolto.

L’uomo che, con la sua impellente necessità di nicotina ha causato tutto il trambusto è stato visto e descritto ma non è stato trovato.

 



IL ROTARY CLUB RENDE ONORE AGLI SQUERI DI CHIOGGIA CON UNA PUBBLICAZIONE PER FARLI CONOSCERE AGLI STUDENTI

Giovedi 30 Marzo 2023

Il Rotary Club di Chioggia ha tenuto una serie di incontri per approfondire alcuni temi culturali legati al territorio.

Il secondo incontro, svoltosi il 28 febbraio scorso, ha avuto come argomento gli Squeri di Chioggia e ha visto la presentazione di un fascicolo a cui hanno collaborato alcuni soci del Club e il pittore storico Dino Memmo per la cura della parte grafica.

La pubblicazione è risultata essere, quindi, un’opportunità per recuperare la memoria storica rivolgendosi soprattutto ai giovani che con questa hanno modo di conoscere i segni storici che hanno contribuito a far crescere la nostra comunità.

Nel fascicolo si è dato risalto all’importanza degli squeri per la flotta peschereccia di un tempo e a chi ci lavorava, gli squerarioli, che tramandavano la loro arte di padre in figlio, trasformando gli apprendisti in maestri.
La pubblicazione del Rotary Club oltre a voler ricordare il passato, desidera valorizzare le tradizioni che distinguono il popolo chioggiotto e che, spesso, sono state dimenticate.
Il fascicolo sarà distribuito gratuitamente agli alunni di tutte le scuole superiori.




mercoledì 29 marzo 2023

DOLFIN (LEGA LV ) COMPLIMENTI AGLI STUDENTI CHE HANNO VALORIZZATO IL PATRIMONIO LINGUISTICO E CULTURALE VENETO

Il consigliere Regionale Dolfin si è complimentato con gli studenti e gli insegnanti delle scuole di Chioggia e del Veneto, che sono stati premiati alla 12^ edizione del concorso “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto”.

“La scuola primaria Todaro e il liceo classico Veronese-Marconi di Chioggia si sono aggiudicate, in totale, 1000 euro per i loro progetti.

400 euro per la Scuola Primaria Todaro e 600 euro per il Liceo. Sono state premiate anche due scuole del rodigino.
Dolfin sottolinea che sono stati ben 89 i progetti partecipanti al concorso, un bel modo di coinvolgere le giovani generazioni e stimolare il loro senso di appartenenza all’identità veneta”.
“Il concorso è stato promosso dalla Regione Veneto, dall’Unpli, Unione nazionale Pro Loco d'Italia e dall’Ufficio scolastico regionale, ha ricordato il consigliere ed è un’iniziativa lodevole per favorire e promuovere in modo divertente la conoscenza del patrimonio linguistico della nostra tradizione, i nostri mestieri, la nostra storia, i simboli e lo Statuto della Regione del Veneto.

Le foto che vedete scorrere raccontano le prove che hanno fatto i bambini della Scuola Todaro per narrare la poesia La tola se conte, mandata in video alla giuria.




IL NUOVO PREFETTO DI VENEZIA IN VISITA A CHIOGGIA

La settimana scorsa è giunto a Chioggia in visita il Prefetto di Venezia, Michele di Bari, a pochi giorni dell’insediamento il quale si è incontrato con il sindaco Mauro Armelao.

Questi si è detto onorato dell'incontro che ha dato modo di dare il via a un proficuo confronto su Chioggia e di far partire la richiesta, rivolta anche al Questore, di inviare rinforzi per la stagione turistica.

Spera, Armelao, di poter usufruire ancora del servizio di due moto d’acqua, apprezzato dai cittadini e dalle categorie turistiche ed economiche oltre che dai turisti.
Il confronto ha interessato vari temi legati al controllo del territorio anche legati all’arrivo delle crociere con la necessità di un potenziamento anche degli uomini della polizia di frontiera oltre che delle forze dell’ordine per un controllo più adeguato delle zone ritenute più a rischio.




martedì 28 marzo 2023

SARANNO PIANTUMATI 120 TRA ALBERI E ALBERELLI, MA 20 ALBERI SONO MORTI E PERICOLOSI E SARANNO ABBATTUTI

Ieri, lunedì 27 marzo, si è tenuto il Consiglio Comunale, tra gli ordini del giorno varie interrogazioni tra le quali una presentata dalla consigliera Mariarosa Boscolo Chio di Energia Civica.

Questa si riferiva a un precedente Ordine del Giorno presentato dal consigliere di maggioranza Riccardo Griguolo di Chioggia Protagonista, con tema il verde pubblico, approvato all’unanimità ma apparentemente non ancora attuato.

La Chio ha chiesto risposte puntuali e concrete alla sua interrogazione da parte dell’assessore al verde Serena De Perini.

Risposte concrete che l’assessore ha subito dato elencando una serie di misure che l’amministrazione ha preso a tutela del verde. L’amministrazione ha predisposto uno studio di valutazione qualitativa di tutto il patrimonio arboreo comunale, si tratta di uno studio in continuo aggiornamento. Ogli interventi ordinari di manutenzione si devono aggiungere quelli straordinari, di solito a seguito di avversità meteorologiche, che richiedono interventi di messa in sicurezza.

Grazie ai fondi del PNRR l’amministrazione, riporta la De Perini, sta studiando progetti sul tema verde che saranno rivelati a breve mentre si sta cercando di cogliere ulteriori risorse con la Città Metropolitana. Obiettivo: la riqualificazione di Viale Trieste.
Si stanno anche mettendo in campo azioni pilota in linea con la carta di sostenibilità della Costa Veneta che prevederanno azioni di salvaguardia delle aree boschive e delle dune, adeguamento delle piste ciclabili, azioni di miglioramento all’accessibilità della costa. Una serie di proposte didattiche saranno messe in campo dal Centro di Educazione Ambientale. Altre azioni, elencate dalla De Perini, sono già messe in atto dal Comune con l’adozione di alcuni regolamenti e con la gestione delle Tegnue.
Purtroppo si va incontro ad abbattimenti, in un brevissimo lasso di tempo, di alcuni alberi, venti in totale, morti, e quindi pericolosi ma anche alla piantumazione entro la fine di aprile di circa 120 tra alberi e alberelli. L'INTERROGAZIONE COMPLETA È VISIBILE SUL CANALE YOU TUBE DI CHIOGGIA AZZURRA




lunedì 27 marzo 2023

A BREVE L'OBBLIGO DEI DEFIBRILLATORI NEI COMUNI CON MENO DI 15 DIPENDENTI, A QUANDO UNO AL MERCATO ITTICO ALL'INGROSSO

27/3/2023

Siamo a un passo dal voto definitivo in consiglio regionale per la proposta di legge regionale sull’obbligo dei defibrillatori negli enti pubblici.

La proposta è stata presentata dal Vice presidente del Consiglio Nicola Finco (lega LV) e imporrebbe l’obbligo dei dispositivi medicali anche nei comuni con meno di 15 dipendenti, in teche sempre accessibili al pubblico.

Per i contributi alla spesa di acquisto dei dispositivi la Regione prevede un impegno finanziario di circa 200 mila euro, che serviranno anche a finanziare i corsi per istruire il personale al loro utilizzo.
Intanto gli armatori stanno continuando a chiedere che un defibrillatore venga posizionato anche all’interno del mercato ittico all’ingrosso, dove in più di un’occasione sarebbe stato utile nell’attesa dell’ambulanza.

Tali presidi, alcuni dei quali non hanno necessità di corsi di formazione ma solo della lettura dell’infografica che li accompagna, sono dei salvavita che possono fare la differenza tra la vita e la morte di una persona.

Andrebbero posizionati nei luoghi maggiormente frequentati e più difficilmente raggiungibili dai mezzi di soccorso. Spesso sono decisivi, e risultano quindi un grande investimento per la salvaguardia della salute pubblica.




domenica 26 marzo 2023

IL LICEO CLASSICO METTE IN SCENA ALL'AUDITORIUM "ECUBA, LA VOCE ALLE VITTIME"

 24/3/2023

Nell’ambito della rassegna “Marzo donna”, presso l’Auditorium “S.Nicolò” di Chioggia, nella serata di mercoledì 22 marzo, è stata rappresentata la tragedia: “Ecuba, la voce delle vittime”, protagonisti gli studenti della classe terza dell’indirizzo classico del liceo “Veronese-Marconi” di Chioggia.

Si è trattato del risultato finale del PCTO, percorsi competenze trasversali e orientamento, ex Alternanza Scuola-Lavoro, frutto di un lavoro iniziato ancora a novembre in sinergia con il Centro di Formazione Danza di Chioggia, grazie alla tutor Patrizia Aricò e al Comune di Chioggia.

Un brano attuale come le storie sottese nei miti greci, senza luogo e senza tempo.

La guerra dichiarate e che lascia vittime innocenti, le donne e i bambini.

Molteplici i risultati di questo lavoro, dalla scoperta di doti teatrali in qualche caso non comuni, alla possibilità di maturare, per i ragazzi, competenze nel lavoro di gruppo.




venerdì 24 marzo 2023

ALLA CACCIN IL VOLO DEL FALCO CONCLUDE IL PROGETTO SULLA FALCONERIA

  (24.03.23)

Questa mattina gli alunni e le insegnanti della scuola elementare Caccin hanno potuto vivere un diverso aspetto, affascinante, dell’esperienza della falconeria.

Un progetto che, come ci racconta la dirigente Lia Bonapersona, è iniziato ancora a settembre, facendo conoscere ai bambini i vari aspetti di quest’arte antica e gli animali attorno ai quali si snoda.

Questa mattina hanno potuto assistere al volo del falco, un bel momento vissuto con molta emozione, da tutti condiviso, estremamente affascinante nel vedere gli animali rispondere prontamente ai comandi di chi li addestra.

La dirigente ringrazia i falconieri, insegnanti, amministrazione comunale e polizia locale e a SST per il lavoro coordinato che ha permesso questo evento. Il progetto si avvia quindi alla conclusione ma si è certi che ai bambini resterà un ricordo indelebile di questa bella e inusuale esperienza.




LA BELLEZZA DEI NOSTRI SOGNI IMMAGINI E STORIE DI UN MONDO MIGLIORE

  (24.03.23)

Un percorso che nasce dal reparto di riabilitazione ospedaliero quello che unisce generalmente gli atleti paralimpici.

E questo accomuna le due atlete olimpiche giunte oggi a Chioggia, al piano terra dell’ospedale ad accompagnare la mostra itinerante di fotografie dal titolo “ La bellezza dei nostri sogni”.

Francesca Cipelli, atletica leggera, e Annalisa Rosada, campionessa mondiale nel tiro con l’arco, hanno fatto percorsi diversi ma sono arrivate a Chioggia a raccontare che nessuna sfida non è così difficile da non provare a vincerla.

Loro hanno vinto quella con la propria disabilità, riuscendo a raggiungere importanti traguardi. Lo sport è stato per entrambe importante, una ripartenza che ha presentato molte soddisfazioni ma che continua a presentare molte difficoltà, queste dovute alla mancanza di strutture adeguate, alla mancanza di istruttori e di allenatori che sappiano trattare le disabilità.

Quello che manca soprattutto è la conoscenza del ventaglio di opportunità che si può aprire a una persona che ha dovuto ricominciare mettendo in discussione ciò che era.

Sono tanti gli atleti paralimpici non conosciuti i cui messaggi si possono perdere nel marasma delle informazioni che ci giungono, grazie a questa mostra veniamo a conoscenza di alcuni di loro, ai quali la disabilità ha dato nuove e diverse opportunità.

Il messaggio che si spera venga recepito è l’importanza che hanno le attività sportive per il ritorno alle attività sociali da cui si rischia di allontanarsi.

A Francesca, la parola disabile non piace, preferisce diversa; la differenza è ciò che rende unici.

Se anche una sola persona coglierà il messaggio lanciato dalle fotografie esposte nell'atrio dell’ospedale, sarà un’altra sfida vinta. Volere è potere e chi è disabile può avvicinarsi allo sport, non necessariamente con l’intento di diventare un campione ma con l’idea di vincere un’altra sfida con se stesso; quella di prefiggersi un obiettivo e raggiungerlo, come devono fare tutti.

La ULSS 3 Serenissima, attraverso il suo Direttore Generale, Edgardo Contato, alla Società Sportiva Veneto Special Sport, organizzatrice dell’evento, ha offerto tutta la propria disponibilità.

Una serie di interviste sulla mostra fotografica è sul canale YouTube di Chioggia Azzurra.





ANCHE AGNESE (10 ANNI) DONA LA SUA TRECCIA PER LE DONNE IN CHEMIOTERAPIA

  (24.03.23)

Ha 10 anni Agnese, una ragazzina che ha deciso di donare i suoi capelli al Progetto “La cura sono io”, nato per essere al fianco delle donne colpite dal cancro.

La folta treccia in cui sono stati raccolti i capelli che Agnese ha deciso di tagliare sarà imbustata e spedita a Verona.

Qui i capelli saranno lavorati per creare, insieme agli altri capelli donati da donne che aderiscono al progetto, tante tra di loro molto giovani, parrucche per le donne sottoposte a cure oncologiche e chemioterapiche che provocano, appunto, la caduta dei capelli.



giovedì 23 marzo 2023

ABITA A 50 METRI DAL COMMISSARIATO IL 27ENNE CON LA PASSIONE PER I KALASHNIKOV

DAVIDE TALPO
Era già finito sulla stampa nazionale, Davide Talpo, il 27enne scoperto con una collezione di armi (tra cui un kalashnikov ak-47 con munizioni) per un fatto di sangue molto grave, 14 anni fa (all’epoca era solo tredicenne) aveva accoltellato il suo insegnante di musica, Fabio Paggioro, che fu colpito violentemente alle spalle con un grosso coltello da cucina, mentre teneva la lezione nella scuola Silvio Pellico. Dalle pochissime informazioni a suo riguardo, emerse il giorno del ritrovamento delle armi, sembrava fosse incensurato (precisiamo che a 13 anni non si è perseguibili) ma sul passato del giovane chioggiotto grava questo episodio, anche se esso non avrà rilievi sul processo penale per la detenzione illecita delle armi. Una riflessione è inevitabile sulla vicenda umana di questa persona che con il suo pesante trascorso, con questa passione per le armi, con il suo esibirsi sul suo profilo facebook in pose da macho - tutti segni rivelatori di una personalità disturbata - avrebbe sicuramente bisogno di essere aiutato. (Anche negli articoli di 14 anni fa, ancora rintracciabili on line, si esprimeva l’auspicio che fosse seguito) Restano molti altri interrogativi, tra cui: come ha fatto a procurarsi tutte quelle armi e in particolare un mitra con le munizioni? E ancora: come sono arrivati i carabinieri a sorprenderlo a colpo sicuro? Hanno avuto la “dritta” da qualche amico, qualche familiare che a un certo punto si sono resi conto che sarebbe potuto accadere qualcosa di molto grave? Oppure sono risaliti a lui in qualche modo da chi gli aveva venduto le armi? Per inciso i carabinieri si sono presentati alla sua abitazione, che dista poche decine di metri dal commissariato di polizia, con le unità cinofile. Cercavano anche qualcos’altro oltre alle armi?

mercoledì 22 marzo 2023

ALLA LOGGIA DEI BANDI "PASSO DI DONNA", L'INSTALLAZIONE DEL MAESTRO GIORGIO BORTOLI

(22.03.23)

Da sabato scorso alla Loggia dei Bandi si trova un'installazione di uno scultore veneziano, il maestro Giorgio Bortoli, ricca di significato.

Il nome dell’opera è “Passo di Donna” e si tratta di un’opera itinerante che vuole rappresentare la tragedia della violenza di genere sulle donne, ma, soprattutto l’invito a valorizzare la donna.

A suo tempo venne presentata anche al Lido di Venezia durante la mostra del Cinema.
Alta due metri, rappresenta una scarpa decolletè da donna con un vertiginoso tacco a spillo, rossa come l’iconografia comune vuole, realizzata in compensato marino, sostenuta da una mano in rete metallica, decorata con vetri di Murano, altro materiale che lo scultore ama adoperare anche per valorizzare il prodotto della vicina Murano.
A realizzare la statua collaborarono anche alcuni alunni del Politecnico calzaturiero di Stra, Istituto Tecnico “Cosmo”. Ancora per qualche giorno l’installazione sarà esposta alla Loggia dei Bandi.




martedì 21 marzo 2023

TORNANO LE MEDUSE NEI CANALI DI CHIOGGIA, STAVOLTA È LA QUADRIFOGLIO, O MEDUSA LUNA

(21.03.23)

Cominciano a vedersi le meduse nei nostri canali, ma non la specie che abbiamo avuto modo di vedere lo scorso anno, il polmone di mare, ma un’altra, la medusa Quadrifoglio, o medusa Luna, scientificamente Aurelia Aurita.

Una specie molto diffusa e più che riconoscibile, dai piccoli tentacoli. In molte località orientali viene catturata e servita a tavola. Contrastanti alcune opinioni sul web che definiscono i tentacoli dall’assolutamente non urticanti all’ estremamente urticanti.

A parte questo, per la pesca non sono un toccasana, lo abbiamo visto lo scorso anno quando tra meduse e acqua grossa i pescatori non sapevano più a che santo votarsi.
In Canal Vena ci siamo imbattuti in questo esemplare che viaggiava in solitaria trasportato dalle correnti, ma ci hanno informato che stanno già proliferando in Riviera Caboto e in Diga.




NASCE IL GRUPPO “QUELLI DELLA PENSILINA” PER RIVALUTARE IL TEMPO PASSATO SOTTO LE PENSILINE IN ATTESA DEL BUS

(21.03.23)

Il gruppo questa volta non è nato su Facebook ma sotto una pensilina, esattamente sotto quella di Via Naccari dove molti pendolari attendono l’autobus extraurbano per recarsi al lavoro.

Si tratta di un gruppo formato da alcuni passeggeri dei bus extraurbani che hanno avuto un’idea per rendere migliore il tempo passato in attesa del bus che porti alla destinazione.

Punto di riferimento la pensilina, da trasformare, al fine di rendere le attese più confortevoli, e più interessanti, partendo dal colore. Secondo il gruppo la trasformazione dovrebbe partire dalle pensiline più frequentate, Via Naccari, alla Stazione, in Viale Mediterraneo e in Piazzale Europa.
Queste andrebbero colorate a tema, al fine di sensibilizzare verso importanti argomenti: violenza sulle donne, alcolismo, bullismo, ludopatia. Andrebbero dedicate a un personaggio locale che abbia a che fare con il tema e vedrebbero riportata una parola su cui riflettere; decorate con stickers removibili che ogni persona in attesa potrebbe sistemare a suo piacere.
Nei progetti del gruppo le pensiline andrebbero dotate di wifi, mappe interattive, arricchite di informazioni per cittadini e turisti, e con dotazioni anche per le persone ipovedenti o non vedenti, il tutto da realizzare anche in collaborazione con partner finanziatori.
Il tutto nasce dalle considerazioni sulle difficoltà che può avere chi si trova costretto per lavoro o altre motivazioni a doversi spostare quotidianamente, difficoltà contornate da stress e disagi per il proprio benessere. Il tempo del viaggio, e dell’attesa del bus è tempo sottratto ad altre attività quotidiane.

I pendolari costituiscono un esercito e l’idea che il gruppo sta sviluppando intende rivalutare il tempo dell’attesa del bus. Uno spazio, quello sotto la pensilina, da rivedere come spazio da mettere a frutto.
Una delegazione dei pendolari, formata da Andrea Varagnolo, Anna Allegretta, Pino Penzo, Greta Mancin e Jenny Tiozzo ha esposto l’idea al sindaco Mauro Armelao, che valuterà l’idea ed eventualmente la fattibilità.




IL GIOVANE ARRESTATO NON È UN’APPRENDISTA RAPINATORE MA UN MANIACO DELLE ARMI

 (21.03.23)

Il giovane arrestato nei giorni scorsi in flagranza di reato per un vasto assortimento di armi che deteneva illegalmente in casa, poi rilasciato con una misura alternativa al carcere, non sarebbe un elemento legato al mondo del crimine ma una persona con la fissazione delle armi e probabilmente con più di qualche problema comportamentale.

Durante l’adolescenza era stato protagonista di un atto particolarmente violento che fortunatamente non aveva avuto conseguenze gravi, evidentemente la passione per le armi è continuata anche dopo l’adolescenza e man mano deve aver accumulato la sua collezione, probabilmente non rendendosi conto delle conseguenze a cui sarebbe andato incontro nell'accumulare armi da fuoco e da taglio in casa.

È probabile che i carabinieri siano arrivati alla scoperta della collezione in seguito alla segnalazione o la denuncia di qualcuno che sapeva delle armi forse un familiare o una fidanzata che ad un certo punto si sono resi conto che la passione di collezionare armi avrebbe potuto finire in un pessimo modo.

Insomma una persona che ha bisogno di essere aiutata ad uscire da questa fissazione e non un apprendista rapinatore.




lunedì 20 marzo 2023

TROVATO CON UN ARSENALE IN CASA, CHIOGGIOTTO LIBERO CON L’OBBLIGO DI FIRMA

TROVATO CON UN ARSENALE IN CASA, CHIOGGIOTTO LIBERO CON L’OBBLIGO DI FIRMA Un Chioggiotto, teoricamente incensurato, è stato trovato con un vasto assortimento di armi a casa. Nella “collezione” risulta un lungo elenco di armi da fuoco di varia natura, tra cui “da guerra”, bastoni “animati” (bastono da passeggio al cui interno nascondono una lama) oltre a vari pezzi di armi. Al momento non è nota l’identità del giovane né le motivazioni per cui avesse tutte quelle armi le ipotesi possono essere solo due: un amante delle armi che deteneva per pura collezione, non sono pochi quelli che hanno la passione delle armi come quel “collezionista” di San Stino di Livenza che perse la vita l’anno scorso per l’esplosione di un obice. L’altra ipotesi può essere unicamente di natura criminale, le armi possono servire per fare rapine o per ammazzare qualcuno. Il giovane era stato arrestato nei giorni scorsi per la flagranza del reato ma è stato rimandato a casa con una misura alternativa al carcere, probabilmente l’obbligo di firma. Premesso che sicuramente ci sono delle indagini in corso e che le forze dell’ordine potrebbero essere intralciate dalla rivelazione dell’identità è anche vero che esiste un interesse pubblico di sapere chi è la persona che potenzialmente avrebbe potuto usare armi da fuoco magari anche solo per futili motivi.

DAL 23 MARZO NON SI POTRÀ PIU' TRANSITARE DA PONTE CANEVA MA GIÀ DAL 20 BISOGNA LIBERARE DALLE AUTO LE AREE DI DEPOSITO DEL CANTIERE

 (20.03.23)

Da lunedì cominceranno i lavori di ristrutturazione del ponte Caneva a Chioggia che dureranno più o meno fino a fine luglio. Quindi dal 23 marzo sul ponte Caneva non si potrà più transitare e non si potrà parcheggiare nei suoi pressi per non dare intralcio agli operai.
Ma già dal 20 marzo i veicoli dei residenti non potranno più essere parcheggiati in Fondamenta San Francesco e in piazza XX Settembre dove saranno creati i depositi del materiali necessari al cantiere.




domenica 19 marzo 2023

PER COME È ORGANIZZATO L'IMPIANTO DI CAVANELLA, A CHIOGGIA NON DOVREBBE MANCARE MAI L'ACQUA POTABILE

(19.03.23)

Ieri, sabato 18 marzo, Veritas, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua ha aperto gli impianti idrici nei territori di sua competenza, incluso il potabilizzatore di Cavanella D’Adige.

Qui accompagnati dal sig. Sandro, responsabile dell’esercizio del potabilizzatore, abbiamo potuto visitare l'impianto in tutte le sue fasi. Si tratta dell’impianto che porta l’acqua nei rubinetti delle case di Chioggia prelevandole dall’Adige ma anche facendole giungere da Venezia partendo dall’impianto di Sant’Andrea e attraverso il Savec, che, partendo da Carmigliano sul Brenta, dal Campo Pozzi, attraversando Cavarzere giunge a Sottomarina, dove, grazie a un impianto di rilancio giunge a una vasca di accumulo.
Chioggia è quindi passata dall’essere servita da un solo punto a tre punti. L’impianto di Cavanella preleva proprio da un punto situato davanti allo stesso in Adige, da tre bocchettoni situati a una certa distanza dal fondo che portano l’acqua nelle tre vasche di cui è dotato l’impianto, aventi una capacità totale di 60mila metri cubi di acqua, sufficienti, nella stagione non turistica, per circa quattro giorni.

Da qui comincia un percorso in cui l’acqua subisce vari trattamenti, di decantazione e di filtraggio, passando da una struttura alla successiva sempre più pulita, in modo da arrivare ai rubinetti delle nostre abitazioni con le giuste caratteristiche organolettiche per essere resa potabile.
Tutti i parametri sono controllati in ingresso, e in uscita, anche da remoto e le analisi vengono effettuate costantemente. I segnali sono tutti allarmati e nel caso ci sia qualche parametro fuori scala il sistema avverte subito l'operatore.

Tra i vari parametri continuamente monitorati anche la conducibilità i cui valori definiscono la salinità dell’acqua e quindi l’avanzamento del cuneo salino.

Quando l’acqua ha valori di salinità troppo alti l’impianto smette di prelevare dall’Adige e comincia ad attingere l’acqua dagli altri due punti, Venezia e Savec, in modo da soddisfare il fabbisogno di acqua della città senza lasciarla all’asciutto.

L’impianto, quindi, non si ferma. A queste condizioni i cittadini di Chioggia hanno una bassissima percentuale di rischio di rimanere senza acqua, quasi nulla, stiamo parlando acqua potabile per utilizzo domestico, non di acqua per irrigazione, per la quale il discorso diventa diverso.




sabato 18 marzo 2023

PRIMA FONTANA CONVERTITA IN VASO

 (18.03.23)

Ne avevamo parlato qualche tempo fa di alcune fontane nelle piazze della nostra città, abbandonate allo sporco, prive di acqua, ricettacolo di spazzatura e sporcizia , trascurate e lasciate ad imbruttirsi.

Avevamo accennato che sarebbe stato interessante vederle trasformate in qualcosa di più esteticamente gradevole e meno inutile.

In definitiva una fontana non è altro che un grande contenitore, un grande vaso, che può contenere acqua ma, a ben guardare, anche terra. Avevamo accennato all’ipotesi di trasformare in micro giardino, o meglio ancora in grande vaso le fontane di Piazza Todaro e quella prospiciente il cimitero di Sottomarina.

Della fontana davanti alla Chiesa di Borgo San Giovanni non abbiamo parlato, non ci abbiamo pensato. Eppure è proprio la fontana di Borgo la prima a cambiare, convertendosi in vaso per grandi piante.

Negli ultimi giorni la fontana è stata svuotata e riempita di terriccio, preparata per una piantumazione, subito messa in opera.

Ora la fontana di Borgo si è trasformata dimostrando che è possibile cambiare l’utilizzo di queste strutture, probabilmente più costose per gli interventi di manutenzione e meno sostenibili per il consumo d’acqua che comportano in questo periodo siccitoso.

Abbiamo fiducia che sia il primo intervento in questo senso a cui, ci auguriamo, ne seguano altri.




COLPO DI SCENA ALL'IPAB PRESIDENTE IL COLLEGA DEL SINDACO

  (18.03.23)


In nuovo consiglio di amministrazione dell'istituto di riposo “Felice Casson” si è insediato ieri e come primo atto del nuovo CDA c’è stata la nomina del presidente che secondo alcune indiscrezioni non sarebbe Giancarlo Ruscitti ma Antonio Serraino il collega poliziotto del sindaco Armelao.

Premesso che siamo dei sostenitori del principio che chi vince le elezioni ha il diritto e il dovere di avvalersi di chi meglio crede nei posti di governo però se ciò corrispondesse al vero la nomina a presidente del CDA di Serraino, che sarà anche un validissimo poliziotto ma non può certo vantare dell’esperienza di Ruscitti lascia sicuramente sorpresi.

Per inciso si parla da mesi di Ruscitti come elemento valido per sanare la situazione di difficoltà della casa di riposo in forza della sua profonda esperienza professionale (sul web c’è un cv infinito di incarichi di alto livello nel settore dell’assistenza) ma, almeno così ci riferiscono, sarà un poliziotto ad assumersi le maggiori responsabilità nel dirigere l’ipab.

Insomma per l’istituto di riposo avere un poliziotto presidente sta diventando una tradizione.




venerdì 17 marzo 2023

UNA AMBULANZA CHIOGGIOTTA DONATA ALL'UCRAINA

Era Aprile dell’anno scorso, la guerra era, incredibilmente, iniziata da due mesi, di fronte all’orrore di quanto stava accadendo quattro nostri concittadini decisero di non rimanere a guardare.

In pochi giorni riuscirono con il passa parola a raccogliere fondi importanti, grazie alla generosità dei chioggiotti, e ad organizzare un viaggio in Ucraina portando aiuti alimentari e medicinali.

Un’esperienza indimenticabile per Damiano Boscolo Chio, Luigi Ranzato, Giorgio Muccio e Enrico Boscolo Nata. 

“Abbiamo pianto tantissimo” - ci raccontarono, al ritorno del loro viaggio portando con loro donne e una bambina per salvarle dalla guerra che, dopo un anno non solo non è finita ma sembra purtroppo intensificarsi.

Ieri la seconda puntata, grazie sempre ai fondi raccolti ma anche al lavoro importante per il disbrigo delle pratiche è partita per l’Ucraina un’ambulanza (usata) acquistata con i fondi raccolti.

Speriamo che questa brutta guerra finisca il prima possibile e che l’ambulanza venga utilizzata in un periodo di pace e non di guerra.




AL MERCATO ITTICO DI CHIOGGIA IL CONVEGNO "IL RUOLO DEI MERCATI VERSO I CONSUMATORI"

(17.03.23)

Oggi al mercato Ittico all’ingrosso di Chioggia, nella sala dedicata allo scomparso De Antoni , si è tenuto il primo convegno organizzato da ANDMI, Associazione Nazionale Direttori Mercati all’Ingrosso, da Consumers’ Forum, organismo che riunisce le più importanti associazioni al servizio della tutela dei consumatori e l’Osservatorio Mercati Agroalimentari MAA 4.0.

Un onore per il Mercato Ittico all’Ingrosso gestito da Aldino Padoan essere la sede scelta per il primo di una serie di convegni che tratteranno di volta in volta tutti i generi mercatali.

Si parlato quindi del settore ittico che vede il Mercato di Chioggia uno tra i più interessanti, trattando ancora molto prodotto fresco grazie alla flotta che qui sbarca quotidianamente tonnellate di pesce.

Si è partiti dal presupposto che i mercati svolgono una funzione di pubblico interesse, in quanto qui si tutela la salute della clientela grazie ai numerosi controlli che devono essere effettuati; si tutela il prezzo in un clima di leale concorrenza e si tutela il prodotto locale.

Il discorso è stato ampio, il ruolo del mercato è stato illustrato sotto ottiche diverse e sono state numerose le personalità che sono intervenute ognuna per la sua competenza.




CASA DEL PESCATORE INVASA DALLE PULCI GLI INQUILINI CHIEDONO AIUTO

(17.03.23)

Condomini della “Casa del Pescatore” il condominio comunale di Riviera Caboto disperati per una invasione di pulci che sta mettendo a repentaglio la salute dei residenti.

“L’untore” sarebbe uno dei condomini, un uomo solo che si sarebbe lasciato andare: “Non si lava da tempo, crediamo che gli abbiano tagliato l’acqua, ci dispiace per lui ma non possiamo andare avanti così, abbiamo sopportato un’importante spesa per far bonificare l’appartamento ma se questa persona continua nel suo stato di abbandono ci ritroviamo con le pulci in casa”.
Le pulci sono dei parassiti che vivono sulla superficie esterna dell'ospite cibandosi del suo sangue. Esse possono infestare sia i mammiferi (esseri umani inclusi) che gli uccelli e possono rappresentare il vettore di contagio di svariati microorganismi responsabili di numerose infezioni.
Non è chiaro se gli uffici sociali siano informati della situazione ma comunque non è così facile intervenire in un alloggio privato d’altra parte non è possibile non intervenire.
I condomini riferiscono che già una signora residente nel condominio si sia recata in ospedale a causa delle punture delle pulci e del conseguente prurito.