martedì 21 marzo 2023

NASCE IL GRUPPO “QUELLI DELLA PENSILINA” PER RIVALUTARE IL TEMPO PASSATO SOTTO LE PENSILINE IN ATTESA DEL BUS

(21.03.23)

Il gruppo questa volta non è nato su Facebook ma sotto una pensilina, esattamente sotto quella di Via Naccari dove molti pendolari attendono l’autobus extraurbano per recarsi al lavoro.

Si tratta di un gruppo formato da alcuni passeggeri dei bus extraurbani che hanno avuto un’idea per rendere migliore il tempo passato in attesa del bus che porti alla destinazione.

Punto di riferimento la pensilina, da trasformare, al fine di rendere le attese più confortevoli, e più interessanti, partendo dal colore. Secondo il gruppo la trasformazione dovrebbe partire dalle pensiline più frequentate, Via Naccari, alla Stazione, in Viale Mediterraneo e in Piazzale Europa.
Queste andrebbero colorate a tema, al fine di sensibilizzare verso importanti argomenti: violenza sulle donne, alcolismo, bullismo, ludopatia. Andrebbero dedicate a un personaggio locale che abbia a che fare con il tema e vedrebbero riportata una parola su cui riflettere; decorate con stickers removibili che ogni persona in attesa potrebbe sistemare a suo piacere.
Nei progetti del gruppo le pensiline andrebbero dotate di wifi, mappe interattive, arricchite di informazioni per cittadini e turisti, e con dotazioni anche per le persone ipovedenti o non vedenti, il tutto da realizzare anche in collaborazione con partner finanziatori.
Il tutto nasce dalle considerazioni sulle difficoltà che può avere chi si trova costretto per lavoro o altre motivazioni a doversi spostare quotidianamente, difficoltà contornate da stress e disagi per il proprio benessere. Il tempo del viaggio, e dell’attesa del bus è tempo sottratto ad altre attività quotidiane.

I pendolari costituiscono un esercito e l’idea che il gruppo sta sviluppando intende rivalutare il tempo dell’attesa del bus. Uno spazio, quello sotto la pensilina, da rivedere come spazio da mettere a frutto.
Una delegazione dei pendolari, formata da Andrea Varagnolo, Anna Allegretta, Pino Penzo, Greta Mancin e Jenny Tiozzo ha esposto l’idea al sindaco Mauro Armelao, che valuterà l’idea ed eventualmente la fattibilità.




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