I PESCHERECCI ORMEGGIATI NELL’ANSA A FERRO DI CAVALLO AL PORTO DELL’ISOLA SALONI SAREBBERO UNO SPETTACOLO PER I CROCIERISTI

  (16.03.23)

Ieri abbiamo dato voce alla categoria dei pescatori che, con i vari interventi che si andranno ad eseguire nell’area del mercato si troveranno in difficoltà nelle manovre e nella fase di sbarco del pesce.

Oggi siamo stati sollecitati a riportare all’attenzione la necessità di trovare un punto di approdo per le 8 barche, lunghe circa 27 e 28 metri che non sapranno dove ormeggiare. Da più pescatori viene individuato come punto possibile per l’ormeggio l’ansa a ferro di cavallo di fronte al terminal crociere, punto possibile e forse unico punto possibile dove i pescherecci possono legarsi. Si trova esattamente sul lato opposto del molo dove si ormeggiano le navi da crociera.

A pensarci, in via teorica, non sarebbe una brutta idea. I passeggeri delle navi da crociera giungendo in porto avrebbero come primo impatto quello di vedere una piccola parte dei pescherecci di quella che è ritenuta la più importante flotta di pesca italiana.

Proprio ieri durante la presentazione della stagione crocieristica 2023 e del progetto Destinazione Chioggia si parlava di quanto sarebbe importante far vivere al turista la città, e, in una città in cui una buona parte del PIL giunge dall’ittico, quale esperienza migliore potrebbe essere per il turista assistere all’arrivo o alla partenza dei pescherecci.

Un valore aggiunto enorme che eguaglierebbe la passerella fatta fare lo scorso anno dai figuranti della Marciliana all’arrivo della prima nave da crociera.

Questo IL MOTIVO a favore dell’utilizzo dell’area per l’ormeggio degli otto pescherecci, oltre che, logicamente risolvere i problemi dell’ormeggio al Mercato Ittico.

Ma quali sarebbero i motivi contro? Non li conosciamo ma potrebbero forse essere risolvibili o non essere problemi, a parte il lato burocratico della faccenda di cui non siamo a conoscenza.

Abbiamo turisti che di notte si alzano per vedere le barche partire, turisti che, di notte, al suono della campana al Mercato Ittico vorrebbero essere presenti. Viene da pensare che i motori accesi di notte possano creare disagio ai passeggeri, ma forse si tratterebbe di un disagio minimo di fronte alla vista inusuale e unico della flotta che si allarga verso il mare.

I pescatori sperano in questa soluzione, non ce ne sono altre.