mercoledì 12 dicembre 2018

"BENVENUTA" LATIFA, CHIOGGIOTTA DAL MAROCCO: NEL 2018 CINQUANTA NUOVI ITALIANI HANNO OTTENUTO LA CITTADINANZA DAL COMUNE

Sono stati circa cinquanta, nel 2018, le persone di origine straniera che hanno ottenuto la cittadinanza italiana nel Comune di Chioggia. L'ultima cerimonia si è svolta stamane, nell'ufficio di Stato Civile, dove la signora Latifa Salmi, 48enne nata in Marocco, ha completato il percorso per la documentazione e da domani sarà italiana a tutti gli effetti: nei suoi occhi, e in quelli del funzionario Massimo Pierobon che le ha consegnato una copia della Costituzione sulla quale ha giurato, si può leggere tutta la gioia per un traguardo cercato e voluto da chi vive qua da tempo, lavora come operatrice sociosanitaria e ha costruito la propria vita di relazione, integrandosi appieno in città.
L'iter per raggiungere la cittadinanza italiana, una volta accumulate tutte le carte in regola, dura circa due anni e passa attraverso l'ufficio di Stato Civile di ogni Comune. A Chioggia quest'anno l'hanno ottenuta persone provenienti dai luoghi più svariati: dal Marocco alla Thailandia, ai Paesi dell'Est europeo, spesso sposate con chioggiotti o comunque da anni insediate per motivi di lavoro. Una particolarità riguarda coloro che diventano italiani per diritto di sangue (ius sanguinis), ovvero in quanto nipoti e pronipoti di emigrati italiani che più di cent'anni fa dal Veneto andarono a cercare fortuna in Sudamerica: è il caso ad esempio di numerosi brasiliani, i quali tornano alle radici per aggiungere alla propria carta d'identità anche il passaporto italiano.

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