martedì 22 settembre 2020

MARCO DOLFIN (LEGA) E JONATAN MONTANARIELLO (PD) ELETTI IN REGIONE: CHIOGGIA RADDOPPIA LA PROPRIA RAPPRESENTANZA A VENEZIA

La notte elettorale porta due consiglieri regionali a Chioggia. Sono Marco Dolfin, che con 2735 voti in città -primo degli eletti su base provinciale- trascina la Lega a superare la lista Zaia (il presidente veneto è stato rieletto con quasi il 77%), e Jonatan Montanariello, secondo nella lista del PD con 1376 consensi raccolti a Chioggia, premiato dal calcolo sistematico che porta l'area metropolitana di Venezia ad assegnare due dei consiglieri di opposizione al Partito Democratico.

Viene così raddoppiata la presenza cittadina a palazzo Ferro Fini, privata però dell'apporto dell'uscente Erika Baldin, che con 1228 voti ha trascinato il Movimento 5 Stelle al 9%, il triplo rispetto alla media provinciale. Per i grillini non scatta però il quorum regionale, e quindi non avranno rappresentanti nel prossimo consiglio. Resta a casa anche Beniamino Boscolo, terzo classificato in Forza Italia nonostante i 1320 suffragi personali raccolti a Chioggia, che hanno trainato la lista all'8.49%: in questo caso il capogruppo consiliare sconta le percentuali maggiori del partito a Padova e Verona.
Più indietro le esponenti di Fratelli d'Italia: Elena Zennaro, sostenuta dall'establishment ufficiale del simbolo, ha conseguito 720 voti tra le mura amiche, piazzandosi terza di lista. Patrizia Trapella, che ha gareggiato da outsider sostenuta dall'europarlamentare Berlato, ha avuto 286 voti in città. Francesco Zennaro di Rifondazione ha riportato 81 voti, Mario Ciriello e Roberta Bertaggia della lista Veneta Autonomia rispettivamente 43 e 30 consensi. A Cavarzere, Ilaria Turatti della Lega ha fatto il pieno con 1613 schede a suo nome, Elisa Fabian della lista Lorenzoni "Il Veneto che vogliamo" è a quota 114.

Si apre quindi una nuova pagina nei rapporti tra la città e la Regione: una curiosità, entrambi i neoconsiglieri lavorano all'ACTV, conoscono bene i problemi del trasporto pubblico locale e c'è quindi da sperare in una maggior attenzione dell'ente verso la viabilità, la ferrovia, i vaporetti e gli autobus soprattutto per lavoratori e studenti pendolari.
Entrambi consiglieri comunali, e capigruppo dei rispettivi partiti, Dolfin e Montanariello saranno sostituiti nell'assemblea cittadina rispettivamente da Marcello Gorini per la Lega e da Martina Varagnolo per il PD, se accetteranno l'incarico. Gli osservatori più attenti notano come, letto con lenti chioggiotte, questo risultato premia due dei più strenui oppositori dell'attuale giunta Ferro, e boccia proprio il Movimento che è alla guida della città, e che sta vivendo evidenti turbolenze interne: per l'amministrazione comunale si aprono otto mesi di passione.

ELEZIONI REGIONALI A CHIOGGIA, ZAIA SBARAGLIA COL 75%. LEGA E LA LISTA DEL PRESIDENTE TESTA A TESTA, DOLFIN E MONTANARIELLO IN LIZZA PER IL SEGGIO

Non c'è partita anche a Chioggia per le elezioni regionali. L'uscente Luca Zaia si riconferma con il 75.71% dei suffragi cittadini: il candidato del centrodestra ha conseguito 17mila 840 voti, a fronte dei 2838 di Arturo Lorenzoni (centrosinistra, 12.04%) e ai 2076 di Enrico Cappelletti del M5S, pari all'8.81%. In tutto ha votato il 58.8% degli aventi diritto, che hanno premiato il sì al referendum con il 75%.
Quanto alle liste, lottano sul filo per la supremazia cittadina la Lega (27.57%) e la lista Zaia (26.49%): se la seconda non presentava candidati consiglieri chioggiotti, il partito di Matteo Salvini ha schierato Marco Dolfin che si sta giocando l'elezione con 2735 preferenze raccolte solo a Chioggia. Tutto dipenderà naturalmente dai suoi risultati nell'intera area metropolitana, oltre al numero di consiglieri espresso dal Carroccio e dalla possibilità che qualcuno diventi assessore regionale: dopo 730 seggi su 823 nel Veneziano, Dolfin è primo nella lista leghista con 3100 consensi.
Fra le altre liste della coalizione di Zaia, Fratelli d'Italia è attestata al 9.56% (1936 suffragi) con due candidate locali -Patrizia Trapella ed Elena Zennaro- mentre le 1719 schede a Forza Italia (8.49%) moltiplicano i consensi raccolti nelle altre realtà provinciali, grazie ai 1320 voti personali per Beniamino Boscolo, che è stato capace di assorbire il 77% dei voti di lista. Analogo esito per il Movimento 5 Stelle, che Erika Baldin trascina al 9.41% (1904 voti), circa due o tre volte i risultati grillini nel Veneziano: quando è stato scrutinato l'85% dei seggi in provincia, Baldin è saldamente prima con 1881 preferenze, ma tutto dipende se scatta il consigliere stellato o meno.

Baldin e Beniamino Boscolo non sanno ancora se saranno chiamati al consiglio regionale: la prima dipende dal quorum generale per il M5S, il secondo (ammesso esca primo della lista circoscrizionale di Forza Italia) deve affrontare una battaglia con i quorum provinciali di Verona e di Padova, oltre che coi compagni di partito Bergamo, Calzavara e Celeghin. Per quanto riguarda invece il Partito Democratico, ha ottenuto 2507 voti a Chioggia pari al 12.39%, mentre Jonatan Montanariello conta su 1376 voti di preferenza personale in città: proiettandolo a livello circoscrizionale, anche il capogruppo del PD clodiense compete per l'eventuale elezione con il mirese Bolzoni e il portogruarese Terenzi, trovandosi temporaneamente al secondo posto, forse l'ultimo utile per entrare a palazzo Ferro Fini se il PD godrà di due seggi lagunari.
Così, a Chioggia, le preferenze ai candidati locali: 2735 Marco Dolfin (167 la cavarzerana Ilaria Turatti), 1376 Jonatan Montanariello, 1320 Beniamino Boscolo, 1228 Erika Baldin, 720 Elena Zennaro, 286 Patrizia Trapella, 81 Francesco Zennaro, 43 Mario Ciriello, 30 Roberta Bertaggia, 20 la cavarzerana Elisa Fabian. Ogni ulteriore analisi è comunque rimandata alla giornata di martedì.

lunedì 21 settembre 2020

ELEZIONI REGIONALI 2020, LO SPOGLIO DELLE SCHEDE NEI 50 SEGGI DI CHIOGGIA IN TEMPO REALE. AFFLUENZA AL 58.8%, REFERENDUM: SÌ AL 75%

Dopo lo scrutinio delle schede referendarie, a metà pomeriggio oggi inizia anche nei 50 seggi dislocati lungo il territorio comunale di Chioggia lo spoglio delle schede per le elezioni del consiglio regionale del Veneto. Gli exit poll danno il presidente della giunta uscente, Luca Zaia, al 72-76%. L'affluenza finale a Chioggia è stata del 58.8%. Per quanto riguarda il referendum, a Chioggia vincono i sì con il 75.42% (18mila 263 voti) contro i 5952 suffragi al no (24.58%).


CLICCANDO SU QUESTO LINK SI ACCEDE ALLA VISIONE DEI DATI IN TEMPO REALE, relativi ai 50 seggi del Comune di Chioggia: voti di lista ai partiti e voti ai candidati consiglieri chioggiotti.


IL COMMENTO IN DIRETTA STREAMING: