mercoledì 19 maggio 2021

A CHIOGGIA NEL FINE SETTIMANA I VACCINI "ON THE ROAD" PER LA PRIMA MISSIONE DEL CAMPER DELL'ULSS 3 SERENISSIMA

Compie i suoi primi chilometri dall’autorimessa dell’ULSS 3 Serenissima di via don Tosatto a Mestre, al municipio clodiense in corso del Popolo. E in questa prima frazione della sua missione vaccinale, con una sola dose “on the road”, cerca di immunizzare 216 chioggiotti ultrasessantenni, non ancora coperti dal vaccino. Il neonato camper vaccinale dell’ULSS veneziana verrà battezzato a Chioggia il prossimo weekend: venerdì, sabato e domenica l’unità mobile anti Covid si metterà al servizio di tutti i residenti della città dai sessant'anni in su, che vogliono approfittare del vaccino Johnson and Johnson per assicurarsi con una sola iniezione la copertura vaccinale contro il Covid 19.
I cittadini possono prenotare la propria iniezione nel sito dell’ULSS 3 Serenissima o in quello della Regione Veneto. Possono optare per una fascia oraria a scelta a partire da venerdì 21 maggio, dalle 13.30 fino alle 19.30; sabato 22 maggio, dalle 8.30 alle 14.30, e poi domenica 23 maggio, dalle 8.30 alle 14.30. Per questo primo esperimento sono stati messi a disposizione 72 slot vaccinali al giorno. L’unità mobile anti Covid è stata disegnata e progettata su misura dall’ufficio tecnico dell’ULSS 3 Serenissima: un'impresa specializzata nella produzione e nell’allestimento di ambulanze l’ha poi realizzata nel giro di poche settimane.
Il mezzo è energeticamente autosufficiente: al suo interno è presente un frigorifero biologico con controllo della temperatura, appositamente studiato per il trasporto dei vaccini e dei farmaci salvavita. Due gli ambulatori: l’area di anamnesi, ambulatorio in testa al veicolo, ha una sua entrata indipendente e due postazioni per l'anamnesi. L’area vaccinale, in coda (che comunica attraverso un varco con la prima) è dotata di lettino e ha la propria uscita autonoma. Nell’unità mobile è presente un bagno con due lavandini per l'igienizzazione costante delle mani.
«Da quando ho preso servizio in questa ULSS - spiega il direttore generale Edgardo Contato - il mio imperativo è non lasciare indietro nessuno. In modo ostinato e civile, cerchiamo di raggiungere tutti, offrendo le opportunità più comode per vaccinare il più possibile. Andare nelle isole del centro storico veneziano, convertire un vaporetto di linea in un ambulatorio vaccinale, rigenerare una “cattedrale nel deserto” rendendola un mega hub vaccinale come avvenuto con il PalaExpo, allestire un drive through in un’area gigante dismessa (come accaduto a Mira) e infine dare forma a un mezzo mobile capace di vaccinare per le strade: tutto questo rappresenta la volontà istituzionale e l'obbligo morale di offrire a tutti la possibilità di difendersi dal Coronavirus».
L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione del Comune di Chioggia, che ha messo a disposizione gli spazi ed è stato uno dei primi ad accogliere l’appello dell’ULSS. «Un plauso all'Unità Sanitaria - commenta il sindaco di Chioggia Alessandro Ferro – per mettere a disposizione questo servizio, al fine di dare ulteriore slancio alla campagna vaccinale sul territorio. Sono contento che l'unità mobile di vaccinazione prenda avvio da Chioggia, per due motivi: primo perché la città ha un numero notevole di residenti, secondo perché fa parte del G20s delle spiagge, essendo una delle prime 20 località balneari in Italia per presenze turistiche. Questa nuova opportunità vaccinale è di buon auspicio per l'avvio della stagione turistica e per la ripartenza delle attività economiche. Il mio ringraziamento va al direttore generale Contato, per aver dato seguito alle richieste della città». Non mancheranno anche le frazioni in contesti turistici cruciali.

TG AZZURRA: PIANO DEI GHEZZI, IL COMUNE VERSO UNA SOLUZIONE PER IL TRASLOCO DELLE IMPRESE SPARISSI E BARIGA - EDIZIONE DI MERCOLEDÌ 19 MAGGIO 2021

Nel numero odierno:

- piano dei Ghezzi, il Comune verso una soluzione per il trasloco delle imprese Sparissi e Bariga → l'articolo continua su questo link;

- la scuola Penny Wirton chiede una nuova sede al Comune: ha insegnato l'italiano a 77 stranieri → l'articolo continua su questo link;

- cinema Don Bosco, riapertura il 27 maggio con Nomadland: «Vogliamo riabbracciare il pubblico» → l'articolo continua su questo link;

- l'Union Clodiense rimaneggiata gioca oggi (ore 16) a Manzano per riprendersi il secondo posto → l'articolo continua su questo link;

- Venezia, riapre la Fondazione Prada con la mostra Stop Painting: pioggia di vernissage in laguna → l'articolo continua su questo link.

LA SCUOLA PENNY WIRTON CHIEDE UNA NUOVA SEDE AL COMUNE: IN UN ANNO HA INSEGNATO L'ITALIANO A 77 STRANIERI

La scuola Penny Wirton, che dal 2017 insegna la lingua italiana agli stranieri presenti nel territorio di Chioggia, chiede al Comune una nuova sede dove esercitare i corsi e le altre attività. Una lettera in tal senso è stata inviata dalla responsabile della scuola, Laura Marchetti, che auspica il ritorno della didattica in presenza anche per le attività formative non curricolari: «Se la possibilità di interagire con gli altri, anche al di là di uno schermo, è fondamentale per la realizzazione completa come donne e uomini, cittadine e cittadini - si legge nel testo - lo è ancora di più per gli immigrati, che vivono e lavorano in un paese che non conoscono.

Per creare una vera inclusione, cioè un rapporto di reale conoscenza e scambio che comporta sempre un arricchimento reciproco, dobbiamo poter disporre di strumenti adatti: riteniamo che la disponibilità di una sede sia il primo passo in questa direzione». Fino allo scorso anno i corsi della Penny Wirton avevano luogo all'ex scuola Principe Amedeo, in calle Manfredi a Chioggia.

I docenti, tutti volontari, vantano esperienze professionali nell'insegnamento a vari livelli: negli anni scorsi sono stati seguiti 77 allievi, e anche dopo lo scoppio della pandemia il servizio è continuato online, nonostante le molte difficoltà derivanti soprattutto dall'inadeguatezza della strumentazione digitale in possesso degli studenti.