venerdì 19 ottobre 2012

ORMEGGI,EX PROFESSORESSE IMPORTATE e GENTE DI MARE


Come si presentava Canal Vena prima e lo stato attuale di quasi tutti i canali di Chioggia 

Come si presenta attualmente Canal Vena oggi ( ovviamente senza le barche)

Pali e bricole a Venezia


L'iter del regolamento per gli ormeggi di Canal Vena è iniziato con la campagna elettorale del Padovano Tiozzo Romano Pagio, ve lo ricordate? quello della " SVOLTA" è iniziato durante quella campagna elettorale perché si VOLEVA dare un taglio al degrado dell'ormeggio selvaggio in particolare in Canal Vena il " salotto buono" della città.
Ci furono diversi passaggi in commissione, poi come noto, pur di cacciare un cialtrone facemmo karakiri, arrivò il commissario che APPROVO' l'attuale regolamento.
Poi con la nuova amministrazione Casson l'SST , la società di servizi, diede attuazione a quel regolamento con regolare bando sia per l'assegnazione dei posti barca che per la realizzazione degli ormeggi, pontili e le strutture di addattamento.
Dopo PIU' di CINQUE anni, finalmente il centro storico della città apparirà IN ORDINE senza quelle PORCHERIE di ORMEGGI SELVAGGI con tubi in ferro semi arruginiti, gli aventi diritto potranno ormeggiare la propria imbarcazione in pieno centro ad un costo di GRAN LUNGA inferiore al prezzo di mercato.
Questo è il DATO tutto il resto: e sono troppo grandi, e non sono lisci, e sembra un bosco, e costano troppo...TUTTE CAVOLATE come CHIUNQUE può verificare DOCUMENTANDOSI con le regole IMPOSTE dal magistrato alle acque e come sono predisposte a Venezia.
Possiamo anche capire quando le critiche arrivano da certe ex professoresse importate che non conoscono neppure la differenza tra un bragosso, una sciopa e una vasca da bagno ma quando arrivano da gente che dovrebbe essere di mare cascano veramente.....le braccia, diciamo le braccia.


GENTE SVEGLIAAAA
e cavoli....

22 commenti:

  1. Comparato è impazzito.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. premesso che non so quando sarei stato normale, spiegami un po' su quale punto di quello che affermo manifesterei squilibrio: sulle schifezze in ferro che ci sono ora? Sul fatto che gli stessi pali ci sono anche a Venezia e nel resto della laguna?

      Elimina
  2. Canal Grande, palo grande; Canal Vena, ...che pena!

    RispondiElimina
  3. Si poteva fare molto meglio ma le regole del magistrato delle acque non sono le regole della logica impedire di installare pali ecologici in plastica moderna che resistono di più al deterioramento magari dipinti a vortice con punta decorativa in alto come quelli che sono alla capiteneria di porto dava un tocco più di classe e di bellezza ormai sono stati messi almeno potevano farli più bassi visto che chi li usufruisce non sono navi da crocera ma piccole barche della laguna cosi' lunghi deturbano la visuale della riva,certamente la riva ora si presenta molto migliorata speriamo anche di vedere anche le palaffitte della ttività commerciale per dare nuovo impulso alle attività economiche della riva daneggiate enormemente dai lavori troppo lunghi ma necessario VENTURINI DANIELE CHIOGGIAAZZURRA

    RispondiElimina
  4. Venanzio Flavio, Proconsole21 ottobre 2012 alle ore 13:26

    Non sono “de mare”, ma “de cale”; tuttavia osservo che il moto ondoso del Bacino San Marco (con il passaggio delle navi MSC, Costa e Carnival) e del Canal Grande (burci, topi, motoscafi, ACTV) è ben diverso da quello, pure per conformazione, del tranquillo Canal Vena. Il confronto con Venezia, semmai, andrebbe svolto osservando qualche canale interno (Rio della Sensa, Madonna dell’Orto, San Provolo); arriveranno (per chi ci crede) a Chioggia le “grandi navi” che Venezia non vuole, ma non credo che transiteranno per Canal Vena.
    Perché, inoltre, non si abbandona il riferimento al fu Romano Pagio? Terminata la guerra di via del Boschetto, dei fabbricati adiacenti alla Cikito Business Skul, dei quaranta voltagabbana, non ha più ragion d’essere il ricorso superstite e perpetuo “dell’alito” dell’amato ex Sindaco.
    Moande de fero.
    Venanzio Flavio

    RispondiElimina
  5. Comparato, queste cose le avevi già dette nel post di prima (CANAL VENA ecc. qui di fianco): perché aprirne un altro? Tanto più che in quello di prima i commenti mi sembravano più freschi e pungenti (Venanzio, qui salvo il tuo).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A parte che ormai sono MOLTO anziano e perdo colpi...ho voluto metterlo in evidenza, perché penso che la stragrande maggioranza delle critiche siano infondate per i motivi che ho già detto

      Elimina
    2. (Che logica, ragazzi).

      Certo. Mi dispiace solo per il commento in cui si manda Comparato a farsi impalare, con ampia possibilità di scelta, in Canal Vena: era proprio carino. (E quella volta ai pali non gli avevano ancora fatto la punta).

      Elimina
  6. Della serie la devastazione territoriale continua...sono gia' in rampa di lancio altre sopraelevazioni ad 8 piani e sembra addirittura dai ben informati che si arrivi a 12 piani. Comparato altro che figli da sposare come hai piu' volte scritto!!qua' con questo Piano casa stanno distruggendo definitivamente una zona che era gia' compromessa.Cemento,cemento,e niente altro.Complimenti alla lungimiranza della classe politica responsabile di tale disastro.

    RispondiElimina
  7. Ssshhhhh!!!

    Caro anonimo (22 ottobre 19:45)

    in rampa di lancio, credimi, ci sono costruttori e venditori.

    I primi (costruttori devastatori) sono lanciati con mia SOMMA E PROFONDA SODDISFAZIONE verso il fallimento (con conseguente trascinamento di tutto l'indotto),
    i secondi (venditori di fumo) hanno capito che non c'è più trippa per gatti e, i più svegli, gradualmente si stanno riciclando in altri settori mentre quelli più tonti si lanceranno da qualche 5° piano invenduto.

    I "ben informati" (informati de chè?) si riferivano forse ai famosi 12 piani di morbidezza (alias carta igienica)...

    Per quanto riguarda Comparato, purtroppo per lui, crede ancora a quello che gli raccontano i costruttori (falliti)...
    Comunque è perdonato. Pensa, c'è in giro gente che crede (veramente) che "ze tuto venduo", che Babbo Natale esiste e c'è la luce in fondo al tunnel...

    Ps
    Ma diciamoci la verità:

    el verde fa sporco! Vuostu metare na bela gettata de calcestrusso? Ze mooondo megio!

    Hihihihihihi

    RispondiElimina
  8. Venanzio Flavio, Proconsole24 ottobre 2012 alle ore 17:39

    Ciosamarina Real Estate? Con una stagione balneare 2012 che ha visto un (ottimistico) – 37%, laddove tutte le altre località rivierasche, se non hanno “tenuto”, hanno visto un leggero aumento, quale Jesolo (si, quella senza spiaggia), nonostante non siano “città d’arte”, porto, garate, burciari, rostie, 7.2, sindaco boccuccia di rosa e specificità e, soprattutto, senza DUE consiglieri regionali da 10 mila euro mensili, e tante altre minori testine di cavolo e schiavetti, la corsa alla revisione delle linee di credito erogate da parte delle banche locali è partita alla grande. Direttori (??) di locali filiale, gestori corporate, sono strangolati dalle rispettive sezioni controllo rischi, auditing e crediti. E per l’immobiliare, è vero che El Merdalonga ha trascorso un’estate ad illustrare il progetto del pupoloto a 18 piani (el cresse sempre de pì), che la “cordata” illuminata intende creare su quello che era UNO dei multisala del Canton; ma ha scordato un particolare: chi mete i schei?
    I valori immobiliari sono crollati, nisuni compre, nisuni paghe.
    Pescatori acquistano il gasolio a credito dai depositi di bunkeraggio e lo rivendono con una maggiorazione di 20 – 30 centesimi, pagamento immediato, per uso automobilistico: questa l’innovazione e ricerca che produce el Canton.
    Il successo del mercato immobiliare del Canton esiste solo su qualche sgrammaticata pagina di pubblicità – regresso che qualche Ligresti de le barache (o casoni) nella sua provinciale ed agricola megalomania spaccia alla Cikito Bisine Skul e su qualche quotidiano economico “autorevole”: Rooobe graaande….
    "Ma no capisso, gnanca el piano casa conte pì", concludeva sconsolato un imprenditore de la piera.
    Rive el crolon; la soluzione: MOANDE DE FERO.

    Venanzio Flavio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ... dela serie " chi se ne frega de quei che ghe sta vissin!" al mostro de 18 piani (anche se i fusse 12 saria la stesa roba). Meta uno che vegna da fora, sastu quanti ridi che i se fa a vedere sto pupoloto che sponte in mezo al paese, semo proprio ridicoli. Se i ghe permete una roba così semo proprio fora de testa. Ve ricordè cosa che ha dito el Pinco Pallino?

      Elimina
  9. Sempre parlando di edilizia,Prg,ed infrastrutture varie,come mai non viene costruita la nuova strada dei comparti, parallela a viale Mediterraneo,che gia' 3 anni fa' nel salone della Madonna della Navicella innanzi a trecento persone "Comparato compreso"il buon sindaco Pagio disse che era gia' finanziata! dove sono finiti i soldi per questa importante strada ancora sulla carta ?

    RispondiElimina
  10. Perche' questo ottimo blog,cosi' vicino a tutte le problematiche quotidiane dei cittadini clodiensi,e prodigo di moltissimi servizi anche video-fotografici,è invece totalmente insensibile e per nulla prodigo di servizio video-foto,relativo all'immensa colata di cemento che sta' distruggendo la nostra ridente localita' ?

    RispondiElimina
  11. Come ampiamente previsto al tempo da alcuni frequentatori di questo blog e da chi non ha le fette di prosciutto (in offerta) davanti agli occhi è arrivato l'atteso CROLLO del settore turistico (lo dicono i numeri certificati)!!!

    Fare le previsioni economiche su Chioggia-Sottomarina ricorda una famosa pubblicità:
    ti piace vincere facile! Ponziponzipo...

    La maggioranza degli indigeni pensa che basti del facile ottimismo da quattro soldi o sia sufficiente mettere la testa sotto la sabbia per evitare che l'ineluttabile accada...
    poveracci...

    Stante l'inesistenza di una classe politica e dirigente, priva di ogni capacità e visione,
    stante il crollo del settore immobiliare con tutto l'indotto (negato fino all'ultimo con sprezzo del ridicolo),
    stante il crollo del settore pesca con tutto l'indotto,
    stante il crollo (ormai antico) del settore agricolo,
    stante il crollo del settore commercio (roba da terzo mondo con chiusure a raffica di attività in alcuni casi sostituite da gestioni improbabili di chi si gioca la carta, l'ultima, della liquidazione),
    stante il crollo del settore turistico con tutto l'ndotto,

    COSA RESTERA' DEL "canton del paradiso"???

    Poco o nulla (na montagna de rovinassi)! Molti percettori di pensione (finchè l'Inps sarà in grado di pagare, paura paura), diversi dipendenti Actv (finchè non cominceranno a licenziare, paura paura) ed un manipolo di dipendenti comunali/statali (con la tremarella in attesa di fare la stessa fine dei loro colleghi greci e spagnoli, paura paura).

    Dunque per il suddetto "canton del paradiso" si prospetta tanta tanta miseria. Punto.
    Le chiacchiere stanno a zero!

    Saluti speciali ai mitici Proconsole e Sandrino.

    Sarà pianto e stridor di denti...

    Carletto 2.0

    RispondiElimina
  12. quando si dice mettere dei paletti...

    RispondiElimina
  13. E naturalmente nessuna risposta agli amici che chiedono informazioni su dove sono finiti i finanziamenti per la nuova strada dei comparti,e tesoretto delle multe,e nessun servizio fotografico in materia urbano-paesaggistico,ecc.ecc.Mi sorge un dubbio:a cosa serve scrivere in questo blog ? Saluti

    RispondiElimina
  14. ...figuriamoci poi dello stipendio del capo di gabinetto del sindaco e dei due consiglieri regionali

    RispondiElimina
  15. Confermato. Sul caso terreni di viale Mediterraneo Sud Andrea hai paura di pestare i piedi a qualcuno.

    RispondiElimina
  16. A parte i silenzi del sig. Comparato;giusto per agganciarmi all'ultimo amico che scrive dei terreni di viale Mediterraneo sud,gentilmente vorrei chiedere al nobile Proconsole Venanzio,nonche' esperto di diritto Romano,se è giusto pagare per quei terreni un'Ici e poi Imu salatissima con valutazioni d'altri tempi ed assolutamente fuori mercato in quanto il Prg li ha' trasformati edificabili sulla carta,ma in pratica non lo sono per nulla,e chissa' mai quando potremo costruirci sopra la nostra casa.E' possibile chiedere un rimborso o quantomeno una revisione dei parametri? Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mandatemi in qualche modo: commento che non pubblicherò, oppure email privata su quali terreni in particolare vi riferite e vedo cosa posso fare...

      Elimina
  17. Semplicissimo e tutto alla luce del sole,sig. Comparato.Si tratta di quei terreni dei piccoli propietari di viale Mediterraneo sud, che il Prg ha' reso edificabili ancora 5 anni orsono,e che la relativa strada dei comparti parallela a viale Mediterraneo era gia' finanziata "era presente anche lei alla Navicella con circa 300 persone ed il sindaco Pagio"Ora i soldi per la strada sono "scomparsi"nel frattempo si sono costituiti i regolari consorzi,si pagano tutte le tasse,ma per costruire è impossibile.Mentre il Piano casa va' a devastare zone gia' compromesse.Gentilmente è in grado di darci info in merito? Grazie.

    RispondiElimina

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.