sabato 8 dicembre 2012

IL COMUNE DI CHIOGGIA COME TOTO' ( PARTE 2)

Abbiamo incontrato per caso ieri sera l'assessore al bilancio Narciso Girotto, ci è sembrato alquanto infastidito per il post precedente dove ironicamente accostavamo il film comico di Totò dove vendeva la fontana di Trevi agli americani, vorremmo chiarire che non c'è alcuna volontà vessatoria nei confronti della maggioranza che guida questa città, al momento attuale abbiamo due soggetti pubblici diversi: il comune di Chioggia e il ministero degli interni che rivendicano la proprietà della ex scuola media SILVIO PELLICO...di cui alleghiamo docmentazione. Ci permettete un po' di sana ironia? Mah, vogliamo sperare che lo stato d'animo dell'amico Girotto sia dovuto ad altri fattori e non agli interventi su questo blog.


Lettera del ministero degli interni nella quale conferma la proprietà della Silvio Pellico
IL PARERE DELL'EX SINDACO GUARNIERI

6 commenti:

  1. Queste sono alcune frasi celebri di: Antonio Griffo Focas Flavio Ducas Commeno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio, altezza imperiale, conte palatino, cavaliere del Sacro Romano Impero, esarca di Ravenna, duca di Macedonia e di Illiria, principe di Costantinopoli, di Cilicia, di Tessaglia, di Ponte di Moldavia, di Dardania, del Peloponneso, conte di Cipro e di Epiro, conte e duca di Drivasto e Durazzo.
    IN ARTE TOTO’
    “Lo so, dovrei lavorare invece di cercare dei fessi da imbrogliare, ma non posso, perché nella vita ci sono più fessi che datori di lavoro”
    “Sai quanto gliene frega alla politica del popolo!”
    “Siccome sono democratico, comando io”

    “Voi siete scapole, noi siamo scapoli... Ci facciamo una bella scapolata?”
    “Mi stanno per arrestare. E’ una questione di secondi, anzi, di secondini”
    “Non sono cretino. Sono stato cretino un solo giorno: quello del mio matrimonio”
    “Parlo solo la lingua madre perché mio padre morì quando ero bambino”
    “Futurista? impressionista? realista? Veramente io sono socialdemocratico monarchico napoletano.”

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  2. « Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte Sancti Filippini. »
    (Chioggia, marzo 960)

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  3. E così l' ennesima gaffe sulla gestione del patrimonio Comunale, viene portata alla luce del sole.Come dire: ma che cosa combinano in Comune?

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  4. Bisto invece di fare il piangina spiegaci perchè hai dato le dimissioni da responsabile della protezione civile dopo un po' d'acqua alta. Questa volta ti riciclerai con il canile? Attento alla reincarnazione.
    Spiega alla gente che paga l'imu a Chioggia perchè avete messo il livello massimo della tassazione.
    Bisto mi chiedo cosa tu abbia fatto in Provincia da presidente del consiglio provinciale. Un bel nulla. Basta con le favole. Anzi le barzellette che ci racconti

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    1. Cosa ti avrà mai fatto il Bisto? E' uno che si mette in gioco, ha il consenso di tanti amici, è sempre disponibile CON TUTTI, al contrario di alcuni suoi colleghi di maggioranza accetta le critiche senza sembrare che le ironie siano OFFESA MAESTA'...a mio avviso le sue dimissioni dalla delega alla protezione civile sono stato un segno positivo non certo negativo.Mi sembrano critiche francamente esagerate, per me è uno in gamba che merita all'interno della sua maggioranza degli incarichi di maggior responsabilità.

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  5. L'intervista al capogruppo consiliare Bisto rende visivo il grado di squallore in cui è caduta la classe politica di centrosinistra locale. Oltre a tentare di scaricare le proprie responsabilità per il livello di squallore ed abbandono della Città su altre istituzioni o passate amministrazioni ( come se il PD e l’UDC amministrassero per la prima volta ) nonostante il pesante fardello di tasse comunali imposte dalla Giunta Comunale quest'anno per far fronte alle necessità di bilancio, noni vuole ammettere il fallimento gestionale e politico: il servizio di Igiene Urbana latita nonostante l'aumento di oltre il 50% della TIA, la manutenzione ordinaria di strade, illuminazione ed edifici pubblici è inesistente, la macchina comunale fa flop da tutte le parti, l'economia cittadina è in forte recessione ed il livello di vita dei nostri cittadini è sempre più basso.
    Oltre al turismo, grazie al sole estivo, solo il Piano Casa approvato dalla Regione riesce a dare un po’ di sfogo alle nostre attività artigianali ed edilizie, anche se in qualche caso i risultati ottenuti a livello ambientale sono alquanto scadenti.
    Cosa ha fatto questa amministrazione per tentare di dare qualche risposta alla richiesta di occupazione e di servizi sociali richiesti dalla gran parte dei giovani? Nulla.
    Quando un assessore afferma pubblicamente che non ci sono soldi per la manutenzione ordinaria del ponte di legno sul Lusenzo e neanche per comperare il sale da aspargere per evitare rovinose cadute di vecchi e studenti che si recano a scuola in bicicletta, mentre presenzia alla delibera di spesa per le manifestazioni natalizie, ti cadono le braccia.
    Nonostante le promesse elettorali di riduzione dell’IMU per le aree edificabili ancora non si è fatto nulla!
    E’ possibile pubblicare avvisi si vendita di immobili pubblici dove oltre ad essere incerta la proprietà comunale è pure sbagliata od incompleta la destinazione urbanistica?
    Spero che l’Amministrazione Comunale abbia il pudore di non scaricare la responsabilità sui dipendenti comunali o sugli studi incaricati per la ricerca e la verifica delle schede catastali: quando succedono fatti del genere una seria Amministrazione sa come comportarsi.
    Big Ben

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