lunedì 24 marzo 2014

LO SCHIFO DELLA PASSERELLA SU CANAL VENA: RENZO DONIN HA PRESENTATO UNA DENUNCIA E SI STA RACCOGLIENDO LE FIRME...

Sembra non finisca la fortissima contrarietà all'installazione di cemento armato e ferro in canal vena, il consigliere di monoranza RENZO DONIN ci conferma che ha presentato una denuncia alla procura della repubblica e che la sta integrando in quanto MANCANO i normali cartelli che indicano i costi, i tempi di realizzazione del progetto ect ect...come mai mancano? Inoltre, in modo spontaneo sta avvenendo una raccolta di firme di cittadini nauseati della porcheria immonda che è stata realizzata con soldi pubblici. Al di là dell'iniziativa di Renzo Donin, al di là che è evidente a tutti che le colate di cemento armato poco si " sposano" con la struttura fragile del centro storico è giusto anche sottolineare che c'è qualche cosa di poco chiaro in questa vicenda, come è possibile, se è vero che è stata fatta una commissione comunale dove è stato presentato il progetto che N-E-S-S-U-N-O abbia aperto bocca su questa assoluta schifezza?? Non è che qualcuno, che siede nei seggi della maggioranza, con la scusa di far bella figura con il mondo della disabilità ha voluto a tutti i costi portare avanti questo progetto per prendere voti da qualche amico disabile???


& Integriamo il post, su sollecitazione di un commento anonimo, è bene fare alcune precisazioni, che la passerella sia un'autentica schifezza assolutamente non compatibile con il contesto cittadino è PER LA STRAGRANDE PARTE dei cittadini assolutamente evidente un altro discorso è cercare di attribuire responsabilità a chi non ne ha. Il cartello OBBLIGATORIO per chi esegue un'opera di edilizia PRIVATA quello dove vengono scritti: committente, responsabile del cantiere, e altri dati è un obbligo PER I PRIVATI, le opere PUBBLICHE, come questo schifo di passerella, per il suo carattere pubblico non deve essere affissa, per inciso, non comprendiamo come sia stato possibile, l'opera ha i pareri favorevoli della salvaguardia e della sovraintendenza, quindi ( cose da pazzi) è REGOLARE sotto il profilo urbanistico. Poi se il sindaco Casson, che eredita l'opera dalle precedenti amministrazioni, avesse potuto fare qualcosa per bloccarla, onestamente, non siamo in grado di dirlo, se qualcuno che siede in consiglio comunale nei banchi della maggioranza abbia messo in croce sempre lo stesso sindaco a procedere in fretta con questa opera per prendere consensi dal mondo della disabilità non possiamo essere certi neppure di questo. E' certo comunque che l'altro ponticello quello sul Perotolo, è costato un pozzo di soldi per adeguarlo con le rampe per lo stesso principio che per il ponte progettato da CALATRAVA a Venezia siano stati spesi milioni di euro per fare una specie di ovovia ( quasi sempre non in funzione). Con questo che sia chiaro che non siamo certo contrari alle eliminazione delle barriere architettoniche.

15 commenti:

  1. è arrivato un commento, non pubblicabile, dove in sostanza critica il comandante della polizia municipale perché, secondo l'anonimo commentatore, avrebbe dovuto inviare i vigili per la mancanza del cartello...

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  2. Chi tartassa i cittadini è il comune ( e quindi il Sindaco) non la soprintendenza o chissà chi sono gli uffici che tartassano cittadini ed imprese....ve lo dice uno che ha avuto tristi esperienze....

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  3. Carissimo Comparato,
    desidero ribadire, da semplice cittadino, che gradirei conoscere:
    nomi dei progettisti e loro titoli;
    persone ed enti coinvolti nell'approvazione dei lavori;
    entità dei lavori;
    nomi di coloro che dovevano effettuare i controlli previsti e non l'hanno fatto.
    Solo allora si potranno individuare precise responsabilità.
    La cittadinanza non può accontentarsi di spiegazioni generiche, di un sedicente geometra del Comune. Ricordo tra l'altro che:
    l'infissione di palancole in Canal Vena richiede studi geotecnici e idraulici, le opere in cemento armato richiedono calcoli statici, il sito richiede un preciso studio architettonico, con competenze che vanno ben al di là di quelle di un semplice geometra del Comune, ammesso sia lui il progettista.
    Aspettiamo risposte precise che temo non arriveranno, anche se ritengo che l'attuale sindaco abbia responsabilità molto relative rispetto a chi quest'opera l'ha prevista , forse per semplice demagogia, in precedenti amministrazioni comunali.
    Saluti.

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    1. Caro Comparato,
      mi ero ripromesso di non scrivere più sul suo blog perchè alcuni scrivevano commenti che, andando ben al di là dei limiti, diventavano confuse e scomposte considerazioni, se non addirittura turpiloquio. Come vede ho cambiato idea per le tante e giustificate proteste sulla passerella per disabili realizzata sul canal Vena.
      Anch'io vorrei conoscere i responsabili di questa follia progettuale anche se temo che responsabilità precise non saranno individuate.
      Viste le polemiche però, mi sarei aspettato almeno qualche dichiarazione ufficiale dell'assessore ai lavori pubblici, dott. Riccardo Rossi, soprattutto se, come sembra, l'attuale amministrazione non ha alcuna responsabilità.
      Invece silenzio assoluto!
      Saluti.
      CHE GUEVARDA
      P.S. Mi scuso con lei e con i lettori per aver interrotto così bruscamente il messaggio, ma sono stato assalito da un dubbio inquietante. Guardando la struttura urbanistica della nostra città, mi è venuto in mente che l'isola di San Domenico, sede dell'omonima Chiesa e della Guardia di Finanza, è unita al centro storico da un unico ponte, molto simile a quello dei Filippini. Non vorrei che qualcuno in Comune, alla Sovrintendenza o altrove pensasse per migliorare l'accessibilità all'isola di costruire un ponte sospeso dall'isola dei Cantieri o un tunnel sottomarino da piazzetta Vigo!

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  4. Ma stiamo scherzando! Il sindaco poteva certamente bloccarlo e modificarlo il progetto, certo che poteva lo si è fatto mille volte, Casson è sindaco da quasi tre anni non cominciamo a dare responsabilità ad altri sindaci che avranno tutte le colpe del mondo ma questa, la colpa é del Sindaco e del solito Riccardo Rossi assessore ai lavori pubblici.

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    1. A costo di essere noioso e ripetitivo, prima di individuare chi poteva modificare o bloccare il progetto, non l'ha fatto e quindi ha delle responsabilità, è possibile sapere, senza consultare una "strolica", chi l'ha presentato e quando.

      CHE GUEVARDA

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    2. Ma Riccardo Rossi è ancora assessore a qualcosa, nulla contro di lui ma è da mesi che non da segnali di vita pubblica, nessuna dichiarazione, nessun commento, nessuna intervista, niente di niente. Spero che il motivo di questo comportamento non sia dovuto a fatti di carattere personali ( qui non si deve entrare ), ma ad una sua strategia politica, qui qualcosina si potrebbe dire. Comunque Riccardo se ci sei batti un colpo.

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    3. Per l'ennesima volta bisogna conoscere chi ha presentato il progetto e quando l'ha presentato alla Sovrintendenza, solo allora si potranno determinare rersponsabilità: ma dal Comune finora silenzio assoluto.

      CHE GUEVARDA

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  5. ma è proprio brutta, orribile è dire po, ci è voluto uno guru della materia per progettare una simile cosa. In pieno centro storico su uno dei punti più belli di chioggia ecco una bruttura del genere. I N C R E D I B I L E

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  6. Carissimo Comparato,
    come avevo previsto, nonostante le reiterate richieste di assunzione di responsabilità da parte di politici e amministratori locali sulla costruzione della passerella in canal Vena, nessuna risposta precisa nè dalla maggioranza nè dall'opposizione. I responsabili, forse, non li conosceremmo mai.
    Ci rimane tuttavia una possibilità. Conosco e so dove abita a Chioggia una vecchia "strolica", per quelli che non conoscono il dialetto sarebbe un'astrologa, una maga, una fattucchiera, che probabilmente riuscirebbe ad individuare, interpretando i fondi di caffè o magari il volo degli uccelli, i responsabili di quest'opera memorabile in canal Vena.
    Devo tuttavia confessarle che, anche per formazione culturale, alle "stroliche" non ho mai creduto; però tra il credere alle dichiarazioni di politici e amministratori locali, soprattutto in vista delle elezioni europee, o alle previsioni di una strolica non ho alcun dubbio: credo alla "strolica".
    Se ancora una volta non ci saranno risposte dovremo concludere che i politici locali, maggioranza e opposizione, sono più miserabili di quello che pensavamo, .
    Mi scuso con lei e con i lettori per i termini forti usati nella speranza, temo vana, di smuovere qualcuno non per senso civico ma almeno per amor proprio.
    Saluto lei e i lettori.

    CHE GUEVARDA

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    1. Non è proprio come dici tu, spero entro qualche giorno di postare intervista o del sindaco o dell'assessore ai lavori pubblici, ciao

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  7. Carissimo andrea , chioggia ha una vera è a propria emergenza: una politica assente o meglio una politica presente solo per miopi interessi strettamente personali. O sbaglio?

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    1. Non sono d'accordo, io ho un'opinione ALTA della politica, ci sono gli interessi personali, come nei sindacati, negli ospedali, nella magistratura, tra gli imprenditori e ci sono chi si impegna e cerca di fare per la propria gente. Certo ci sono anche delle belle differenza. Con questo non voglio dire che l'amministrazione comunale ( politici e dipendenti comunali) siano geni ma non sono neppure potora...in consiglio regionale ci sono due chioggiotti che sono, per me, qualitativamente meglio di tanti altri colleghi regionali...va tutto bene madama la marchesa? Sicuramente no, Casson e colleghi hanno fatto e stanno facendo errori ma stanno anche cercando, sempre secondo me, di fare quello che possono con le risorse e gli strumenti che hanno, potrebbero far meglio? sicuramente sì, ma io, avendo fatto parte della precedente tornata elettorale, non posso essere il più imparziale nel dare dei giudizi che poi, dovrebbero essere sempre calibrati sulle varie stagioni politico-economiche della città: il periodo di Todaro, le due diversissime legislature di Guarnieri, quella di Romano e questa....non credo proprio che Casson amministri questa città per i suoi interessi personali? Quali? Certo non lo stipendio, non per mettere parenti a lavorare, non per la sua carriera professionale, certo l'ambizione di far carriera politica. Per me l'ambizione non ha un'accezione negativa, penso che l'ambizione, quella giusta, ci spinge tutti a far di meglio.

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  8. Ok andrea, i politici leggeranno questo tuo intervento molto rassicurante per loro, vedrai che ti daranno sicuramente delle interviste, sei ancora sostazialmente uno di loro. PECCATO rappresentavi una speranza.

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    1. Guarda che, come abbiamo già detto più volte, questo non è il blog dell'opposizione, è un blog locale, con un certo taglio, dove tutti possono intervenire. Non è che le interviste dei politici stravolgano gli interessi dell'utenza, abbiamo dato più volte dimostrazione di non guardare in faccia a nessuno. Lo sai che questo post al momento è stato visto meno di 300 accessi unici, dai, rimaniamo con la chiesa attaccata al campanile.

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